Rischio idrogeologico, l’Anci Sicilia risponde alla Regione

Dopo l’invito della Regione Siciliana agli enti locali di rispettare le regole per limitare i rischi idrogeologici, non si fa attendere la risposta dell’Anci Sicilia attraverso la voce di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia. Entrambi criticano l’approccio della Regione rei di emettere troppe direttive e di non di non considerare da parte degli enti locali i problemi finanziari e professionali, fondamentali per poter attuare misure di prevenzione dal rischio idrogeologico.
Di seguito le dichiarazioni:

«Ancora una volta assistiamo ad un approccio da parte di alcune strutture della Regione esclusivamente teso ad elencare obblighi e doveri degli enti locali senza indicare le fonti di finanziamento indispensabili e senza offrire un’adeguata collaborazione istituzionale, né sostegno o assistenza».

«Siamo pienamente consapevoli  – spiegano Amenta e Alvano – dell’importanza delle azioni di prevenzione dal rischio idrogeologico e di come tale tema si riproponga anno dopo anno. Gli enti locali sono pronti a fare pienamente la loro parte, ma è necessario prendere atto della condizione di debolezza sul piano finanziario e delle professionali cui attingere. Bisogna mettere in atto azioni di prevenzione e manutenzione, acquisire strumenti e risorse umane, realizzare infrastrutture per il controllo del territorio: tutte materie attinenti a istituzioni sovra comunali».

«Auspichiamo – conclude il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani- che su una materia così delicata ci possa essere a breve un incontro per realizzare la massima sinergia sul piano istituzionale ripensando a compiti e funzioni . Per tutelare l’ambiente non basta fare direttive, ma bisogna rivedere il sistema».

Controlli per oltre 50 veicoli da parte dei Carabinieri di Ragusa

Un importante dispiegamento di forze è stato attuato nella mattina del 29 settembre 2023 dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa, impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio, predisposto al fine di prevenire e contrastare reati predatori, soprattutto furti in abitazione e rapine, nonché volto alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada.

L’attività dei militari dell’Arma iblea, che ha ricevuto il prezioso supporto di un elicottero del 12° Nucleo Carabinieri di Catania–Fontanarossa, ha visto contemporaneamente impiegate su strada cinque pattuglie, operanti tra il Capoluogo ed il suo litorale, ed il territorio del comune di Santa Croce Camerina.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Ragusa e delle Stazioni di Ragusa Ibla, Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina hanno controllato oltre 50 veicoli e identificato e sottoposto a verifiche circa 60 utenti della strada; per dieci di loro sono scattate sanzioni amministrative per varie inadempienze alla guida, dalla mancanza del certificato assicurativo, alle ben più pericolose guida senza cinture di sicurezza o con l’utilizzo in marcia di telefonini cellulari, fenomeno quest’ultimo di importante rilevanza in città, dove continuano purtroppo a rilevarsi condotte pericolose da parte di diversi automobilisti indisciplinati che, alla guida, rischiano incidenti per distrazione e manovre imprudenti, perché non utilizzano sistemi vivavoce o auricolari.
Proprio per evitare che tale incauto comportamento continui ad essere attuato, sarà infatti previsto, a breve, un forte inasprimento delle sanzioni per chi verrà sorpreso con il cellulare alla guida.

Tradizioni culinarie, legate proprio all’uva e al suo mosto. I sapori di una volta

Mostarda siciliana

Oggi forse meno, ma negli anni scorsi, all’epoca dei nonni e dei bisnonni, la vendemmia era una vera e propria festa che coinvolgeva tutta la famiglia, spesso anche tutto il paese: parenti, amici, vicini di casa, tutti uniti nel lavoro della raccolta, un tempo la vendemmia era l’occasione per ritrovarsi e stare insieme, i proprietari delle vigne organizzavano grandi pranzi a cui erano invitati tutti i raccoglitori che, oggi come allora, lavorano insieme tagliando i grappoli e riempiendo i cesti che vengono poi portati con il trattore in cantina dove inizia la lavorazione.
Si tratta di una preparazione che fa subito venire in mente l’autunno, con i suoi colori e i suoi sapori. Protagonista è il mosto cotto, che incontra il sapore delle mandorle e la Cannella. In Sicilia c’è una grande tradizione in questo senso.

Per realizzarla si utilizza mosto di uva addolcito con la cenere e mescolato all’amido. Un procedimento che crea una specie di budino, dal sapore dolce e genuino.
Nella prima fase si realizza il mosto cotto, che si può conservare poi anche per diversi mesi in freezer.
La seconda fase è la creazione del “budino o mousse”, mescolandolo ad altri ingredienti semplici come amido, cenere, cannella, mandorle tostate.
L’ingrediente principale è il mosto, a cui si mescola un po’ di cenere bianca di legno d’ulivo, di vite o di carrube per contrastare l’acidità e mantenerlo dolce.
Il succo così mescolato si lascia riposare per 24 ore, dopodiché va filtrato con dei panni di lino o canovacci di cotone.

Ingredienti

-1 litro di mosto
-100 gr di amido
-200 gr di mandorle tostate
-Cannella q.b

Preparazione

All’ebbolizione si aggiunge in pentola una manciata di mandorle tostate
Quando il liquido si addensa a sufficienza è pronto per essere versato negli
stampi o anche semplicemente in piattini di plastica, aggiungendo cannella e mandorle

Bonus Trasporti 2023: click day il 1° ottobre, i requisiti e come richiederlo

A partire alle ore 8:00 del 1° ottobre sarà possibile richiedere il Bonus Trasporti 2023. Grazie questa agevolazione le famiglie, i lavoratori e gli studenti potranno beneficiare di un buono da 60 euro (da impiegare soltanto una volta al mese) per l’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale ovvero di trasporto ferroviario nazionale.

Il buono è riconosciuto alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.
La richiesta può essere effettuata sulla piattaforma web, disponibile all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per accedere è necessario essere muniti dell’identità digitale SPID o della CIE. Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso.

I Carabinieri denunciano un giovane per detenzione di hashish

Continuano senza sosta i controlli del territorio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, con attività di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare, nella serata del 27 u.s., i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante l’espletamento di un servizio di prevenzione di controllo del territorio nelle vie periferiche della città ipparina, hanno notato un giovane che dapprima si aggirava con fare sospetto in una zona defilata e poi si avvicinava ad un’autovettura con all’interno dei ragazzi.

Pertanto decidevano di approfondire i controlli e identificavano il giovane in S.G., vittoriese di ventuno anni, il quale ha immediatamente manifestato una insofferenza alle attività degli operanti non fornendo neanche una motivazione plausibile sulla sua presenza in loco.

I militari, espletati i primi accertamenti, hanno percepito la presenza di un forte odore di sostanza stupefacente provenire dal giovane, motivo per cui hanno approfondito i controlli su S.G. rinvenendo, occultato all’interno del suo borsello, della sostanza stupefacente di tipo hashish, per un peso complessivo di circa 14 grammi, suddiviso in dosi pronte per la cessione a terzi ed in particolare confezionato in bustine di plastica trasparenti.
Al termine delle attività i militari, rilevato il quantitativo dello stupefacente e le modalità di confezionamento che escludevano ogni valutazione su una presumibile detenzione per uso esclusivamente personale, hanno proceduto nei confronti di S.G. a deferirlo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente di tipo hashish.

Il sapore della felicità: a Grammichele dal 29 Settembre al 2 Ottobre

Felicità è una fetta di pane genuino spalmato d’autentica e gustosa marmellata… Come lo è godendo della lettura d’un buon libro o d’una opera d’arte che ci avvince, od anche una emozionante fotografia o video, e tutti ci parlano del territorio. Come ripercorrendo storie ed emozioni del luogo dove si è nati. Una felicità espressa da gusto, sapori e profumi di prodotti e piatti che, grazie ad estro e saggezza in cucina, ci raccontano a tavola di come si valorizzano identità e radici d’una terra, badando pur bene a salute e benessere di tutti. Ecco cosa sarà il festival “Il Sapore della Felicità” a Grammichele (CT), nel territorio dei Monti Iblei, nella spettacolare esagonale piazza Carlo Maria Carafa, dal 29 settembre al 2 ottobre. Sarà il racconto visivo di tutto questo e tanto altro ancora, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione Comunale.

Quattro giorni di racconti dal vivo, dalle 18 sino a tarda sera, tra terre e tavole con cooking e talk show, incontri didattici, master class di vini ed oli d’oliva extra vergini, prodotti tipici e cocktail show. Con chef protagonisti siciliani e di altre regioni insieme ad importanti associazioni di categoria. E pure tanti momenti di grande spettacolo ed incontri artistici, letterari, teatrali, fotografici e millanta storie di socialità territoriale, come nella serata di venerdì 29 con il 1° Raduno droni sullo spettacolare territorio di Grammichele. E con l’incontro intorno a “Miseria e Nobiltà”, famosa opera teatrale (1888) di Eduardo Scarpetta e successivo magistrale film con Totò,  a cura del Gruppo teatrale Mario Grosso. O sabato 30 alle ore 21:00 con l’unico show “Tra Palco e realtà: musica, danza e parole dal talent “Amici”.

Unitamente a tanti stand per degustazioni e conoscenza di vari prodotti, per raccontare di identità e radici, in particolare del territorio dei Monti Iblei ma non solo, con riprese televisive in diretta sul grande schermo e la partecipazione di graditi e noti ospiti.

Un festival che racconterà non solo di terre e tavole con cooking show (in un’area centrale e riservata) ed importanti chef protagonisti del settore, siciliani e non, noti e meno noti, oltre a pasticceri, pizzaioli e protagonisti dell’arte bianca, insieme alla presenza di selezionati spazi di street food ed al vino, liquori e distillati. Con la presenza di ottimi professionisti del settore comunicativo, come Paolo Li Rosi, avvocato, autore enogastronomico e sommelier col suo blog “VIP Vino in pratica”. Ed Associazioni professionali di cuochi come  Apci-Calabria e Sicilia con l’avvio del suo  “Magna Grecia in Tour” in cui la Sicilia ospita la Calabria in un gaudente e storico matrimonio, nelle serate dell’1e 2 ottobre. Ed ancora, con APO Catania e Slow Food Catania, e tante altre presenze di rilievo come i protagonisti del Ristorante stellato Coria di Caltagirone; il famoso e simpaticissimo chef Andy Luotto, e molte altre presenze di cui man mano saranno fornite informazioni puntuali. Dunque, tanti modi d’identità di un territorio, tra storie, socialità e tanto altro ancora, dando così a Grammichele e le terre vicine, compresa l’area archeologica dell’antica Occhiolà, uno speciale spazio ed occasione di forte valorizzazione. Coinvolgendo i giovani degli Istituti d’Arte, Alberghiero ed Agrario. ed istituendo il premio annuale “Sapore della Felicità” quale riconoscimento a chi, in ogni campo, sa rappresentarla con ricchezza d’idee e genialità.

La Regione Siciliana agli enti locali: rispettare le regole per limitare rischi idrogeologici

Gli incendi che hanno colpito la Sicilia in questi mesi, oltre a devastare il territorio, potranno avere conseguenze anche dal punto di vista del rischio idrogeologico, soprattutto per la tenuta dei corsi d’acqua. Per questo motivo la Regione Siciliana richiama gli enti territoriali competenti all’osservanza della direttiva, emanata dall’Autorità di bacino lo scorso anno, con le disposizioni per garantire la funzionalità di fiumi e torrenti dopo i roghi. Il rischio, infatti, è che una minore capacità di ricezione delle acque piovane, causata da ostruzioni dovute a tronchi, massi e altri materiali trascinati a valle, possa causare alle prime piogge devastanti colate di fango.

Il provvedimento traccia una serie di raccomandazioni alle quali i vari enti locali dovranno attenersi: invita, ad esempio, i Comuni alla difesa del territorio agendo contro la corrosione dei corsi d’acqua. Tra le azioni da mettere in campo, la perimetrazione delle aree interessate dagli incendi e lo sgombero dei rifiuti abbandonati a ridosso degli alvei. Inoltre, le amministrazioni dovranno individuare i tratti di viabilità ricadenti impropriamente negli alvei dei corsi d’acqua ed effettuare un’azione di vigilanza, soprattutto in caso di allerta meteo, per impedire l’utilizzo di guadi, attraversamenti abusivi, piste o varchi nei muri d’argine, anche rimuovendo tutto ciò che possa indurre a transitare. Viene anche sottolineata l’importanza della manutenzione dei canali, eliminando qualsiasi ostacolo al regolare deflusso delle acque. I Comuni dovranno anche attivare le procedure di Protezione civile quando vengono pubblicati bollettini che annunciano allerte meteo.

Per quanto riguarda gli attraversamenti, la direttiva ribadisce l’importanza di garantire sempre la sezione fluviale originaria prevista dal progetto di realizzazione dell’opera, con l’obbligo per gli enti proprietari a provvedere alla loro manutenzione. Divieto per i Comuni, inoltre, all’apertura di piste in terra, piazzali, e ad effettuare risagomature dei pendii in assenza di adeguate reti di convogliamento delle acque. I siti interessati da incendi, infine, vanno bonificati e va verificata l’eventuale contaminazione di falde acquifere.

“Per dare una mano alla città di Mineo! – Accendiamo i riflettori sull’emergenza Cimitero comunale.” Venerdì 29 Settembre, alle ore 12, l’on. Davide Faraone, la Coordinatrice provinciale di Italia Viva Catania, Giusy Infantino, e i Consiglieri comunali del “Patto per Mineo” faranno un sopralluogo

MINEO. “Per dare una mano alla città di Mineo! – Accendiamo i Riflettori sull’emergenza Cimitero comunale.” Con questi slogan è stata motivata una iniziativa che Venerdì 29 Settembre, alle ore 12, vedrà protagonisti l’on. Davide Faraone (Deputato nazionale di Italia Viva), la dott.ssa Giusy Infantino (Coordinatrice provinciale di Italia Viva – Catania), e i Consiglieri comunali del “Patto per Mineo” (Capogruppo il dott. Paolo Ragusa) i quali si recheranno presso il Cimitero comunale per fare un sopralluogo e verificare qual è la situazione in cui versa, ciò “allo scopo – così come fanno sapere i promotori di tale iniziativa – di chiamare in causa le Istituzioni nazionali per dare attenzione alla Città di Mineo che dopo gli eventi calamitosi dello scorso febbraio è stata dimenticata.”
Nello scorso febbraio di quest’anno, il maltempo ha flagellato la Sicilia, provocando a Mineo alcuni smottamenti che hanno colpito il cimitero con il crollo di un muro di cinta e la caduta di alcuni loculi.
Adesso la presenza dell’on. Faraone che prenderà personalmente atto della situazione in cui versa.
Il Capogruppo dei consiglieri comunali “Patto per Mineo”, Paolo Ragusa, spiega il perché si è scelto di agire: “Vogliamo dare una mano alla città di Mineo e a chi oggi la rappresenta, cioè il sindaco Mistretta. Non cerchiamo polemiche e tanto meno lo scontro ma cerchiamo di ottenere solo benefici per la nostra comunità.”
Questa, invece, la dichiarazione della Coordinatrice provinciale di Italia Viva – Catania, Giusy Infantino:  “Ringrazio l’onorevole Faraone per l’attenzione che continua a dare alla nostra Città. Purtroppo ad oggi i provvedimenti già emessi sono assolutamente insufficienti per poter garantire il ripristino del cimitero e di tutti i danni causati dall’alluvione dello scorso febbraio. A Mineo serve un provvedimento ad hoc e per questo lotteremo senza sosta.”
(Salvo Cona)
Foto (da sx a dx) DAVIDE FARAONE, GIUSY INFANTINO, PAOLO RAGUSA

La Chiesa calatina festeggia i 100 anni di mons. Santino Cantaro

Giorno 3 ottobre, mons. Santino Cantaro taglia il traguardo dei cento
anni di età, 76 dei quali vissuti a servizio della Chiesa da presbitero della Diocesi calatina e da collaboratore di ben sei vescovi.

Figlio di Salvatore e di Scimonetti Gesualda, nato il 3/10/1923 a Caltagirone, è ordinato sacerdote il 3/07/1949 da mons. Pietro Capizzi. Inizia il suo ministero come Vicario cooperatore
nella parrocchia S. Giacomo di Caltagirone. L’1/01/1951 è nominato Assistente spirituale della Confraternita Gesù e Maria, l’1/06/1958 Canonico mansionario del Capitolo Cattedrale e Segretario
dell’Ufficio Diocesano Catechistico. Assistente delle ACLI e dei Coltivatori Diretti, Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e Assistente A.S.C.I. (Scout). Il 15/01/1973 viene nominato
Canonico primario del Capitolo Cattedrale e il 10/08/1985 Parroco di S. Pietro in Caltagirone, ministero prorogato fino al 13/09/2002. Dall’1/11/2001 è stato anche Vicario foraneo del 1° vicariato. Dall’1/10/2002 è nominato Rettore della Chiesa SS. Salvatore e il 25/02/2007 Canonico
Penitenziere del Capitolo Cattedrale fino al 4/09/2007. Dal 1973 presbitero del Cammino Neocatecumenale e componente della Equipe diocesana. L’1/04/2011 è stato confermato Canonico primario del Capitolo Cattedrale.

«La ricorrenza di questo lieto evento – dichiara mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone -è l’occasione propizia per alimentare il fuoco del carisma presbiterale che padre Santino continua,
seppure in forma diversa, a vivere. Oggi a lui giunga la gratitudine dei numerosi fratelli del Cammino neocatecumenale che ha seguito con dedizione e amore, delle comunità parrocchiali
dove ha svolto con passione il suo servizio pastorale e della sua Chiesa diocesana che ne celebra con gioia il singolare giubileo centenario».

Le condizioni di salute di padre Cantaro sono buone, tali da permettergli di mantenere sempre vivo quello spirito ricco di serenità e vitalità che sempre manifesta ai tanti fratelli che lo vanno a trovare nella sua abitazione e di poter essere presente alla Celebrazione Eucaristica giubilare che
sarà presieduta dal vescovo Calogero, giorno 3 ottobre alle ore 18.00, nella Basilica di San Giacomo a Caltagirone.

Insieme al Vescovo, tutti i Confratelli, i familiari, i fratelli delle Comunità neocatecumenali e tutti i fedeli della comunità diocesana, che lo hanno avuto maestro e pastore zelante nelle mille
circostanze della sua lunga vita, condivideranno il dono e la gioia di questo giorno con affettuosa vicinanza nella preghiera, segno di una comunione che tutti richiama alla stima reciproca e alla
gioia della fraternità nel servizio all’unico Signore e alla sua unica Chiesa.

Evento PlasticFree: Domenica 1 Ottobre appuntamento a Santo Pietro

Evento PlasticFree: Domenica 1 Ottobre appuntamento a Santo Pietro
Volontari in campo in sinergia con le istituzioni per ripulire il polmone verde del Calatino dai rifiuti abbandonati da quanti si ostinano a sporcare, infischiandosene del rispetto per l’ambiente.
Anche quest’anno Plasticfree torna ad organizzare il suo evento nazionale nel bosco di Santo Pietro.
Domenica 1 ottobre, a partire dalle 9.30, l’appuntamento è nella base dell’associazione Il Ramarro, in contrada Renelle. L’evento di clean up è curato in collaborazione con Archeoclub –
Showpeople, S.H.I.E.L.D. Sicilia, Consulta giovanile, Parcologico, Il Ramarro, gruppo Scout CNGEI e Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria (NOGRA). Patrocinio dell’assessorato alla
Transizione ecologica del Comune di Caltagirone.
Perché anche quest’anno torniamo a ripulire il Bosco Santo Pietro? – sottolineano i promotori dell’iniziativa – Perché fa parte di un processo di cura del territorio a cui tutti noi siamo
chiamati a partecipare E che vorremmo si consolidasse come una delle buone pratiche dell’essere cittadini e abitanti di uno stesso luogo. Lo facciamo per la natura, per la nostra città, la nostra salute
e soprattutto per lasciare alle nuove generazioni una concreta eredità. Siete tutti invitati a partecipare!”.
Per la registrazione https://www.plasticfreeonlus.it/eventi , oppure andare direttamente sul sito www.plasticfreeonlus.it