Incidente mortale sulla Caltanissetta Gela: tre le vittime che hanno perso la vita

Terribile incidente mortale nel pomeriggio di domenica 30 luglio, tre le persone che hanno perso la vita: Giovanni Fossile di 28 anni, Arianna Ceccarelli di 36 anni, morti sul colpo e Eleonora Modica di 31 anni, deceduta dopo l’arrivo in ospedale.

Nel sinistro sono rimaste coinvolte tre auto. Al vaglio degli inquirenti l’esatta dinamica della tragedia che si è consumata lungo la strada statale 626 Caltanissetta-Gela, all’altezza del viadotto di Capodarso.

Auto si ribalta nel Ragusano: incidente pauroso

Poco prima di mezzogiorno, oggi, domenica 30 luglio, si è registrato un pauroso incidente lungo la litoranea Cava d’Aliga Sampieri. Per fortuna non risultano esserci feriti.

Per causa ancora da accertare, un’auto è cappottata all’altezza di contrada Punta Corvo ribaltandosi su sé stessa. Alla guida, una donna rimasta miracolosamente illesa.

Caltagirone, Andrea Di Modica trovato morto: sarà effettuata autopsia

È stato purtroppo ritrovato senza vita il corpo di Andrea Di Modica, il 24enne di Caltagirone che si era allontanato da casa la sera del 20 luglio e per il quale erano state attivate capillari operazioni di ricerca che avevano impegnato i carabinieri della Stazione di Caltagirone, il personale del Corpo forestale regionale, i cinofili dei vigili del fuoco di Catania, il personale della Protezione civile comunale e i volontari delle associazioni di carabinieri, polizia di Stato e polizia penitenziaria.

Il rinvenimento è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, dopo una segnalazione, in località Balchino, sottostante la cosiddetta “Via di fuga”.

Un epilogo tragico, ben diverso da quello in cui tutti speravano. Cordoglio nei confronti dei familiari di Andrea, così duramente provati, è espresso dall’ Amministrazione comunale. Il decesso sembrerebbe risalire ad almeno un giorno fa, anche se ulteriori certezze potranno aversi dall’esito dell’autopsia.

ALLERTA CALDO INTENSO a Caltagirone, arriva Caronte bis

Nuova ondata di caldo intenso anche a Caltagirone: sarà una domenica di fuoco quella di domani.

Le temperature subiranno un’impennata a partire dalle 11 e per tutto il pomeriggio. Il picco è previsto per le 14 e si avvicinerà ai 42 gradi.

Il tasso massimo di umidità è previsto per le 5 del mattino, quello minimo invece per le 17. Venti deboli o moderati per tutto l’arco della giornata.

Omicidio Mariella Marino, avvocato ex marito rinuncia alla sua difesa: “Non me la sento”

Troina. Elvira Gravagna, avvocato di fiducia di Maurizio Impellizzeri, ex marito e assassino di Mariella Marino, uccisa a sangue freddo questa mattina con tre colpi di pistola, ha rinunciato a difendere l’uomo: “Non me la sento”, avrebbe motivato il legale.

Pena sospesa per lui, costante per lei

L’avvocato Gravagna aveva già assistito Impellizzeri nel procedimento per atti persecutori che si era concluso con il patteggiamento e quindi con la pena sospesa. L’uomo però doveva seguire un percorso di riabilitazione in un centro antiviolenza, ma pare continuava a non rassegnarsi alla separazione dalla donna.

La dinamica della tragedia

Questa mattina, il triste epilogo preannunciato: Mariella avrebbe trovato l’ex marito armato di pistola all’uscita del supermercato di via Sollima e sarebbe stata minacciata. La povera vittima ha cercato quindi di scappare, raggiungendo la porta di casa di una conoscente, ma proprio lì Impellizzeri le avrebbe esploso contro tre colpi di pistola che non le hanno lasciato scampo.

“Mi ero raccomandata di non avvicinarsi alla moglie proprio perché non c’era in corso un percorso di riabilitazione – ha raccontato l’avvocato Elvira Gravagna -. Non mi aspettavo che potesse accadere una tragedia simile”. E invece la tragedia è accaduta.

Caltagirone, disservizi autobus: passeggeri vittime di malori a causa del sole cocente

Disservizi nel trasporto pubblico locale gestito dall’Ast (Azienda siciliana trasporti) sono lamentati dal sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo in una nota inviata al direttore generale dell’Azienda Mario Parlavecchio, al presidente della Regione siciliana Renato Schifani e all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Alessandro Aricò.

“Da troppe settimane – sottolinea Roccuzzo – si rilevano gravi e inaccettabili disfunzioni nell’espletamento del servizio di trasporto pubblico locale oggetto di convenzione tra il Comune di Caltagirone, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e l’Azienda siciliana trasporti. Si tratta della mancanza di autobus di linea urbani che, con la contestuale, totale assenza di preventive comunicazioni al Comune e ai cittadini, ha determinato per tanti l’impossibilità di beneficiare di una necessaria e insostituibile forma di mobilità urbana.

Fortemente penalizzati, di conseguenza – continua il sindaco -, centinaia di calatini, tra i quali molti anziani e soggetti portatori di handicap che, anche a causa delle altissime temperature di questi giorni, sono stati vittime di diversi malori poiché costretti ad attendere per molte ore autobus di linea che non sono mai passati.

Analogo inaccettabile disservizio – rincara la dose il primo cittadino di Caltagirone – si registra per il collegamento da e per Catania, anch’esso oggetto della soppressione di corse senza alcuna preventiva comunicazione, che ha arrecato gravissimo nocumento ai cittadini che si recano a Catania per lavoro o che devono raggiungere l’aeroporto o compiere il tragitto inverso. Si chiede, pertanto – conclude Roccuzzo -, di intervenire immediatamente per rimuovere le cause di queste sempre più insostenibili disfunzioni e per ripristinare, in questo modo, il diritto dei cittadini di Caltagirone a disporre di un accettabile servizio di trasporto pubblico locale”.

Mariella Marino uccisa in strada a colpi di pistola: fermato ex marito

Mariella Marino, 56 anni, è stata uccisa a colpi di pistola, almeno tre, per strada, intorno alle 10.30 di questa mattina, giovedì 20 luglio, a Troina, nell’Ennese.

Per il suo omicidio è stato fermato l’ex marito, Maurizio Impellizzeri. Sconosciute le motivazioni che avrebbero spinto l’uomo ad uccidere la povera vittima. La coppia, dal quale sono nati tre figli oggi maggiorenni, era separata da tempo.

Curtigghiannu a Caltagirone, torna il teatro popolare itinerante

È con grande entusiasmo che annunciamo la VI^ edizione di Curtigghiannu, lo spettacolo meta-teatrale itinerante che incanta il pubblico di Caltagirone. Questo evento, ideato, scritto e diretto da Giusy Aliotta, porta la magia dei “carruggi” direttamente nel cuore della città, coinvolgendo un centinaio di volontari provenienti da ogni angolo della comunità.

Curtigghiannu, in programma nei giorni 22 e 23 luglio 2023 nel suggestivo rione “Neve”, tra il quartiere di S. Pietro e Acquanuova, offre un’esperienza coinvolgente che permette ai visitatori di immergersi completamente nella Sicilia del secondo dopoguerra. L’utilizzo di arti performative e l’impiego delle forme del teatro di strada crea un connubio perfetto per raccontare gli usi e i costumi popolari di quell’epoca.

La sede locale dell’Associazione di Promozione Sociale Archeoclub d’Italia – Caltagirone Show People è orgogliosa di presentare Curtigghiannu, un progetto che va oltre la semplice rappresentazione teatrale. Quest’evento è parte integrante della valorizzazione e del rinnovamento del quartiere ospitante, contribuendo alla conservazione e alla promozione della lingua siciliana nella sua varietà caltagironese.

Ingresso ogni ora, dalle 18.00 alle 22.00. Invitiamo tutti a partecipare a Curtigghiannu e a scoprire la bellezza nascosta di Caltagirone attraverso questa esperienza teatrale senza precedenti.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa

Furto in abitazione, arrestati dai Carabinieri di Caltagirone

Nelle prime ore del mattino, i militari della Compagnia di Caltagirone hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltagirone nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di furto in abitazione aggravato, entrambi originari e residenti a Gela, di anni 30 e 32, già conosciuti alle forze dell’ordine nissene per diversi reati, anche della stessa specie.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone e condotte dal Comando Stazione di San Michele di Ganzaria, sono scaturite da un episodio di furto verificatosi nel febbraio di quest’anno, in pieno giorno, in un’abitazione sita nella strada statale che attraversa il centro cittadino di San Michele, la via Nazionale.

Le indagini svolte dai Carabinieri, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini, nonché quelli di abitazioni private, hanno consentito di individuare il veicolo, una Lancia Ypsilon di colore grigio, a bordo del quale sono giunti da Gela a San Michele di Ganzaria i due uomini odierni arrestati. Difatti, mettendo a sistema le immagini di svariate telecamere a circuito chiuso, è stata ricostruita la dinamica degli eventi: i due soggetti a bordo della Lancia Y sono giunti nei pressi dell’abitazione presa di mira; uno dei due correi viene immortalato mentre corre con in mano una busta contenente verosimilmente la refurtiva appena asportata; infine, l’autovettura riprende il cammino in direzione Gela.

In merito, invece, alle modalità con cui si è perpetrato l’atto di introdursi illecitamente nella privata dimora della famiglia sammichelese, gli odierni arrestati avrebbero danneggiato, strappandola, la zanzariera che era apposta su una porta-finestra della casa, lasciata socchiusa, che conduceva alla camera da letto dove, dopo aver messo a soqquadro l’intera stanza, sono stati rubati svariati gioielli in oro, contanti per circa

Euro 400, nonché una console per videogiochi, per un valore complessivo di circa Euro 3.000,00.

L’attività d’indagine posta in essere dal Comando Stazione di San Michele di Ganzaria ha evidenziato una perfetta sinergia operativa con i Carabinieri e con gli agenti del Commissariato di P.S. di Gela. Difatti, le immagini dei sistemi di videosorveglianza acquisite ed analizzate sono state estese ai colleghi di Gela, permettendo d’identificare con certezza i due indagati, che erano già conosciuti in quanto originari del Comune nisseno, nonché già coinvolti in diverse vicende giudiziarie.

Pertanto, sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di San Michele di Ganzaria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’autore materiale del furto, che è stato condotto presso la casa circondariale di Gela, mentre ha disposto il regime degli arresti domiciliari, da eseguirsi presso la propria abitazione a Gela, per il conducente del veicolo.