Caltagirone, gli alunni della Alessio Narbone “speaker per un giorno” su Radio Rete Centrale

Giornate proficue, intense, che motivano quelle della scuola secondaria di I grado “Alessio Narbone”, che hanno visto il coinvolgimento dei rappresentanti delle classi prime, seconde e terze. I giovanissimi sono giunti dai banchi di scuola alla sala di trasmissione di Radio Rete Centrale quali “speaker per un giorno”, dopo avere sperimentato il backstage della prova radiofonica.

L’argomento della diretta ha affrontato vari obiettivi dall’Agenda 2030, strettamente fra loro connessi, volti a garantire un’istruzione di qualità, equa e inclusiva per offrire pari opportunità; per assicurare salute e benessere per vivere in un pianeta sano, che garantisca un lavoro dignitoso per tutti.

Il susseguirsi dei loro interventi ha evidenziato in particolare come l’obiettivo quattro – qualità dell’istruzione – e l’obiettivo quindici – salvare il pianeta terra – siano valori da condividere per garantire un presente e un futuro migliore al pianeta e alle generazioni future.

I ragazzi delle prime e delle seconde hanno ricordato figure che lottano per l’istruzione equa, inclusiva e di tutti. Essi hanno parafrasato il detto di Don Milani: “Non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali”. Altri hanno ancora, narrato di Benedetta Cattanei, nota astronauta, la quale sperimenta la raccolta di scorie e detriti nello spazio. I ragazzi hanno altresì, proposto riflessioni con poesie sulla difesa del pianeta, elargito consigli utili sulla corretta alimentazione, sulla tutela dell’intero ecosistema. L’invito ricorrente è stato: “Sgombrare il pianeta da plastiche e micro – plastiche”. Molti sono stati i loro riferimenti a stralci d’autori quali L. Sepulveda e B. Brecht. Grazie a questi ultimi narrato del consumismo e dello spreco dell’uomo e l’invito al rispetto e al riuso delle risorse per ricongiungersi con una natura disumanizzata. Tra i temi più attuali esaminati anche l’uso corretto dell’eco friendly. I ragazzi delle terze, invece hanno creato un excursus radiofonico sulla tutela dei diritti della donna, approfondendo sui banchi l’obiettivo cinque; esponendo testimonianze di donne e ragazze forti, coraggiose e determinate per sensibilizzare al superamento dello stereotipo di genere. Hanno discusso e dibattuto in particolare su donne dell’antichità classica greca – romana come Medea e Claudia per rimarcare donne emergenti siciliane e locali più recenti quali Franco Viola e Ottavia Penna. Hanno concluso il loro percorso fonico discutendo delle libertà negate a donne del Medio Oriente afghano o iraniano. Immancabile la figura di Malala Yousafzai o di Frida Kahlo. Simboli entrambe di libertà negate.

La radio per la scuola è stato uno strumento accattivante per approfondire e padroneggiare contenuti con un obiettivo molto chiaro, trasmettere e condividere con un pubblico vero, in situazioni autentiche dove la collaborazione, le competenze linguistiche e comunicative hanno la possibilità di crescere e di svilupparsi. In conclusione ringraziamo la dirigente scolastica, la dott.ssa Tecla Guzzardi, la quale è intervenuta in diretta radio offrendo spunti di riflessione sulla disparità di genere del ruolo sociale, economico e politico delle donne nei riguardi degli uomini, ponendo l’accento come ciò sia frutto di retaggio culturale e come si debba fare tanto ancora.

A seguire la diretta, ha consegnato ai nostri allievi “l’attestato di speaker per un giorno” ed ha arricchito questa piacevole esperienza sul campo con la quale è stato possibile ottenere stimoli sorprendenti dal punto di vista inclusivo, motivazionale e creativo. Un ringraziamento si rivolge all’editore Franco Cardello per la gentile opportunità offertaci.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato prof.ssa Gabriella Longobardi dell’IC Alessio Narbone.

Risultati elezioni amministrative a Castel di Iudica, Mineo e San Cono

Si è chiusa la tornata elettorale anche nel Calatino: i cittadini dei tre comuni in cui si sono svolte le amministrative hanno scelto, ecco i sindaci eletti a Castel di Iudica, Mineo e San Cono.

A Castel di Iudica viene rieletto sindaco Ruggero Strano di “Libera Iudica”: per lui 1.611 preferenze (51,85%) contro le 1.496 (48,15%) della sua rivale Basilotta Giusy.

A Mineo è stato riconfermato Mistretta Giuseppe con 1.637 preferenze (55,59%); Ragusa Paolo si ferma a 1.047 (35,55%); Amato Giovanni terzo con 261 voti (8,86%).

A San Cono la rielezione di Barbera Nuccio sfugge per un soffio: Calaciura Cono eletto a sindaco con 831 preferenze (50,21%), staccando il suo rivale, il sindaco uscente Barbera Nuccio, per soli sette voti.

Sciame sismico questa mattina nel Catanese: la più forte è stata di 4.0

Alle 6.44 di questa mattina, un terremoto di magnitudo ML 4.0 è avvenuto nella zona a 6 km da Milo, direzione ovest (CT). La scossa è stata localizzata dalla Sala Operativa INGV-OE di Catania.

Ma non è stata l’unica: altre scosse di minore entità sono state segnalate fino alle 8.28, e una precedente alle 6.34.

Caltagirone, aumenta IMU, Roccuzzo: “Polemica inutile da opposizione”

“Trovo del tutto infondata la polemica sull’aumento dell’aliquota IMU. Precisiamo che l’aumento riguarda soltanto chi possiede una seconda, una terza, una quarta casa e così via – chiarisce il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo -. Inoltre, è necessario stigmatizzare che l’aumento deriva dalla legge perché siamo un comune in dissesto e io ho ereditato una città con un disavanzo di sessantatré milioni di euro“.

Non le manda a dire il primo cittadino e rispedisce al mittente le polemiche piuttosto accese scaturite contro la sua amministrazione da parte delle opposizioni: “Sono sterili e inutili“, chiosa Roccuzzo.

Caltagirone, condannato per attività giornalistica senza essere iscritto all’ordine professionale

Quattro mesi di reclusione (che non sconterà per via della sospensione condizionale della pena) e settemila euro di sanzione oltre al pagamento delle spese processuali.

La sentenza è stata emessa dal tribunale di Caltagirone nei confronti di un volto noto di un’emittente televisiva locale per esercizio abusivo della professione: avrebbe svolto attività giornalistica per diversi anni senza essere iscritto all’ordine dei giornalisti.

Trovati in possesso di droga e 16mila euro in contanti: una 19enne tra i due arrestati nel Ragusano

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa, nell’ambito di specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un ventiduenne gambiano e una diciannovenne modicana trovati in possesso di un rilevante quantitativo di stupefacente.

I militari di pattuglia notavano i due, già conosciuti perché resisi protagonisti in passato di altri fenomeni di spaccio, girare a bordo di un motorino in modo circospetto tra le vie del centro storico di Ragusa.

Fermati, poiché il mezzo era sprovvisto della copertura assicurativa, cercavano di sviare gli operanti asserendo di essere di Modica e di trovarsi nei vicoli del centro storico di Ragusa per puro caso.

Durante i controlli, tuttavia, i militari già insospettiti, avvertivano un forte odore di stupefacente. Difatti, la ragazza celava all’interno di una calza, nascosta sotto la maglietta, un panetto di ben 100 g di hashish e una bustina termosaldata contenente 20 g di cocaina.

Spostando gli accertamenti a casa sita alle spalle di Corso Italia, ove i due convivono, i Carabinieri rinvenivano sul tavolo da pranzo in cucina, un ulteriore panetto di hashish di circa 40 g, insieme a quattro dosi già suddivise e tutto il necessario per confezionarne di nuove.

Inoltre, all’interno dell’abitazione i militari hanno ritrovato la somma di 16000 € in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività spaccio, nascosti in parte all’interno di una scarpiera, celati tra le calzature e in parte all’interno dell’armadio della camera da letto.

Per queste ragioni, tutto di quanto rinvenuto veniva posto sotto sequestro e il gambiano e la modicana venivano arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretti agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, che successivamente, ha convalidato l’operato dei Carabinieri.

Per la festa patronale a Grammichele se le danno di “santa ragione”: denunciati e bar chiuso

I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone hanno denunciato 6 persone, quattro delle quali già noti alle forze dell’ordine per pregresse vicende giudiziarie legate a reati contro la persona e il patrimonio, per rissa aggravata e violenza o minaccia a pubblico ufficiale, procedendo contestualmente alla sospensione per 7 giorni della licenza di un’attività commerciale ai sensi dell’articolo 100 TULPS.

Nello specifico, nel corso delle festività dei “Santi patroni” di Grammichele, i militari della locale Stazione sono intervenuti, su segnalazione giunta al 112, nei pressi di un bar di Corso Roma ove, per futili motivi, era appena avvenuta una rissa. Numerose le tracce dell’episodio consumato, come vetri e chiazze di sangue, nonché la testimonianza degli agenti della Polizia Locale, intervenuti poco prima per cercare di calmare gli animi dei soggetti coinvolti. Uno degli agenti, gravemente ingiuriati dai rissanti nel corso del loro intervento, nella concitazione del momento violento, era stato persino colpito con un pugno al volto, mentre uno dei partecipanti alla rissa aveva riportato diverse fratture.

I Carabinieri, dopo aver raccolto le dichiarazioni dei testimoni, hanno prontamente recuperato e analizzato le immagini delle telecamere presenti sul posto, riuscendo a identificare gli autori e a ricostruire l’esatta dinamica della rissa, avvenuta tra calci, pugni e lanci di sedie tra le due fazioni coinvolte nello scontro.

All’esito degli accertamenti effettuati, i Carabinieri hanno altresì proceduto alla sospensione della licenza del bar dinanzi al quale si è consumato l’episodio delittuoso, notificando al gestore dell’esercizio pubblico il provvedimento emesso dal Questore di Catania su richiesta del Comando Stazione di Grammichele. L’attività in questione è stata ritenuta pericolosa per la sicurezza pubblica, non solo perché teatro dello scontro violento, ma, così come si legge nel documento, anche perché abituale ritrovo di soggetti pregiudicati.

Cristina Scuccia, l’ex suora comisana innamorata: “Di lei mi manca tutto”

L’ex suora comisana Cristina Scuccia continua a far parlare di lei, anche sull’Isola dei Famosi, dove conferma ciò che da qualche tempo si diceva sul suo conto: nella sua vita c’è una persona di cui è innamorata. Una dichiarazione però che ha incuriosito un po’ tutti perché lascia dubbi sul sesso della dolce metà.

“Questa persona è entrata in punta di piedi, senza giudicarmi per via del mio passato. L’amore è bello, nonostante abbia cercato di trattenerlo”. Ha rivelato Cristina, aggiungendo poi un po’ di pepe e tanto è bastato per ipotizzare che la persona amata è una ‘lei’: “Di lei mi manca tutto. Spero sia ancora lì ad aspettarmi”. La domanda dunque è questa: per ‘lei’ intende il soggetto di cui parlava e quindi ‘la persona’ o il sesso?

Caltagirone, cittadinanza italiana alla giovane Shanika

A Caltagirone da 19 anni, Shanika Warnakulasuriya Thamel 30enne dello Sri Lanka, da due anni sposata con un connazionale, è adesso cittadina italiana.

Nel proprio ufficio a palazzo municipale, il sindaco Fabio Roccuzzo stamani le ha ufficialmente conferito la cittadinanza del nostro Paese, concludendo così l’iter cominciato con la sua richiesta e sfociato nel decreto prefettizio di riconoscimento del nuovo status.

“Sono felice per avere raggiunto questo traguardo, che inseguivo da tempo e che per me rappresenta una vera svolta” – ha detto la neo cittadina italiana, che era accompagnata, oltre che dai parenti più stretti, anche da alcuni amici che, negli anni, hanno avuto modo di affezionarsi a lei, a suoi genitori e agli altri componenti della sua famiglia d’origine.

Shanika rappresenta un bell’esempio di integrazione. Dopo la maturità scientifica, si è trasferita a Padova, dove ha conseguito la laurea in scienze infermieristiche. Da due anni lavora come infermiera professionale all’ospedale San Marco di Catania.

“Mi sento molto italiana e grata all’Italia, che mi ha bene accolto, permettendomi di concretizzare le mie aspirazioni – ha aggiunto –, anche se continuo a essere legata ai valori e alla cultura del mio Paese e alla comunità srilankese che vive a Caltagirone. Ma ho tante amicizie anche al di fuori di questo contesto”.

“Sono contento per lei – ha dichiarato il sindaco Roccuzzo – L’esperienza vissuta da Shanika nella sua ormai lunga, nonostante la giovane età, permanenza a Caltagirone, è la testimonianza del volto accogliente della nostra comunità, che questa nostra nuova connazionale, con il suo apporto, contribuisce a far crescere. Crediamo molto in una società sempre più cosmopolita e capace di costruire ponti, abbattendo ogni muro”.

Estorsione e rapina nel Ragusano: arrestato 58enne

Lo scorso fine settimana i militari della Stazione Carabinieri di Ispica hanno proceduto ad un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, nei confronti di un pregiudicato 58enne originario di Rosolini ma domiciliato ad Ispica.

L’uomo, celibe e disoccupato, è stato condannato alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di € 600,00 per i reati di estorsione e rapina commessi nell’agosto 2014 nei confronti della madre e del fratello, allora conviventi.

I Carabinieri lo hanno arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa dove sconterà la pena in questione.