Parco Cava Scordia, un percorso “Dai sentieri ai sapori”

Domenica 30 aprile, a Scordia, si terrà un’iniziativa condotta dall’Ecomuseo Grotta del Drago – Parco Cava: “Dai sentieri ai sapori”. Una festa tipica del periodo primaverile che dall’escursione della Grotta del Drago, passa attraverso la sagra della scacciata.

Sono previste inoltre degustazioni, giochi medievali e intrattenimento, il tutto immerso nella natura. L’iniziativa infine si concluderà con la musica delle KLOSTèS.

La primavera scordiense promette quindi un ulteriore rilancio delle sue tradizioni di cui c’è parecchio bisogno in uno dei luoghi più affascinanti di Scordia.

Da Schillaci a Nibali: 10 sportivi siciliani che hanno fatto storia

Il mare, il sole, la buona cucina e i campioni. Sì, perché la Sicilia non è solo una splendida isola da visitare e da vedere, una terra che ha ospitato per secoli è stata culla di civiltà e culture di altissimo spessore ma è anche la “madre” di alcuni dei più grandi sportivi di tutti i tempi. Atleti che hanno fatto storia e che hanno scritto alcune delle più grandi imprese sportive internazionali, avventure che hanno reso orgogliosa l’Italia e che l’hanno portata tante volte sul tetto del mondo.

Vincenzo Nibali

Tra i più grandi sportivi siciliani che hanno fatto storia non si può non citare Vincenzo Nibali, campione indiscusso della bicicletta, ha fatto sognare ad occhi aperti tutti gli amanti delle due ruote. Gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo, infatti, coloro che amano i pronostici sulle due ruote e sanno quali sono i migliori tra i diversi siti di scommesse sul ciclismo per anni lo hanno menzionato tra i favoriti delle maggiori corse a tappe. E lo “squalo dello Stretto”, così era soprannominato” ha l’onore di essere nella ristretta cerchia, insieme a Eddy Merckx, Bernard Hinault e Felice Gimondi, di coloro che nella propria carriera hanno vinto almeno un’edizione di tutti e 3 i Grandi Giri (Vuelta spagnola nel 2010, Tour de France nel 2014 e Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016) e almeno due classiche monumento (per Nibali il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo, nel 2018). E il suo Palmares è arricchito anche da due titoli italiani in linea, nel 2014 e nel 2015, due Tirreno-Adriatico, nel 2012 e nel 2013, e altri 7 podi nei 3 Grandi Giri.

Giuseppe Gibilisco

A far brillare la trinacria ci ha pensato anche Giuseppe Gibilisco, tra i maggiori talenti della storia dell’Atletica italiana e in particolare del salto con l’asta. Uno sportivo che è stato campione del mondo nel 2003 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene del 2004. Nella sua lunga carriera ha poi conquistato un oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin nel 2013 e argento a quelli di Tunisi nel 2001, oro ai Mondiali di Saint-Denis nel 2003, dove ha stabilito anche il record italiano di 5,90 metri e in indoor di 5.82 metri, eguagliato solo dall’astista toscano Claudio Stecchi, e raggiungendo così il quarto posto nel ranking mondiale. Una carriera impreziosita dal bronzo agli Europei Under 23 di Amsterdam nel 2001 e ancora dal bronzo ai Mondiali Under 20 del 1998 ad Annecy.

Daniele Garozzo

L’elenco prosegue con un campione che ha acceso le notti d’estate di tanti italiani appassionati di sport. Randazzo ha fatto sognare gli amanti della scherma alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e di Tokyo 2020 conquistando l’oro in Brasile nel fioretto individuale e una medaglia d’argento, sempre nel fioretto individuale, in Giappone. Due medaglie che sono state la ciliegina sulla torta di una carriera incredibile impreziosita dal bronzo individuale ai Mondiali di Lipsia del 2017, ma anche i quattro ori a squadre del 2015, 2017, 2018 e 2022 e i due ori individuali agli Europei di Tbilisi nel 2017 e di Adalia nel 2022.

Totò Schillaci

Quando si parla di campioni non si può non nominare Totò Schillaci, l’immagine simbolo delle “notti magiche” del Mondiale italiano del 1990, capocannoniere con sei reti e pallone d’oro dei Mondiali dove la Nazionale azzurra conquistò il terzo posto. Tra i primi calciatori europei ad esplorare i campionati orientali (si accasò con il Jubilo Iwata nel 1994) ha conquistato in Italia una Coppa nazionale con la Juventus e la Coppa Uefa del 1990 sempre con i bianconeri.

Franco Scoglio

Ancora calcio, questa volta con un “professore” del pallone. Franco Scoglio non ha mai raggiunto vette professionali elevatissime (sebbene abbia conquistato un quarto posto alla Coppa d’Africa nel 2000 con la Tunisia) ma è stato uno di quei tecnici sempre apprezzati anche dai campioni per le sue idee innovative ma tenaci che non ha saputo trovare panchine di grandi d’Italia ma era una certezza “in provincia”. Ed era un anticipatore con l’idea del vertice basso nel centrocampo a rombo, il pressing a tutto campo, e inserisce quella marcatura preventiva che negli anni ’90 era fantascienza. Un sanguigno celato dietro l’aria da “professore” che non aveva peli sulla lingua ed era rispettato da tutti.

Andrea Lo Cicero

Il suo soprannome era Barone, per via della genealogia nobiliare, ma sul campo era un leone. Ha fatto parte della Nazionale italiana di Rugby rendendo questo sport, insieme a Castrogiovanni, Troncon e Dominguez, popolarissimo in tutto il Paese e riempiendo gli stadi in occasione dei grandi appuntamenti come il 6 Nazioni o i Mondiali.

Pallanuoto

Come ultimo paragrafo non c’è un solo personaggio ma un gruppo di ragazze fenomenali. Silvia Bosurgi, Cinzia Ragusa, Giusi Malato, Maddalena Musumeci, praticamente metà della squadra Nazionale di Pallanuoto femminile che ad Atene 2004 ha conquistato la medaglia d’oro. Tutte e quattro, inoltre, giocatrici della fenomenale Orizzonte Catania che nella sua storia ha conquistato ben 22 titoli nazionali.

Domenica di sangue, due giovani morti in incidente stradale

E’ di due morti il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato sulla Mazara del Vallo- Palermo all’altezza di Leroy Merlin, verso Palermo. Le vittime sono due giovani usciti con un gruppo di motociclisti. Le vittime sono Alessio Fardella, di 36 anni, e Salvatore Tantillo, di 20 anni.

Dalle prime notizie sembra che una moto si sia scontrata con un’auto parcheggiata. Sull’asfalto sono rimasti i due giovani, per i quali non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia stradale.

Orange Fest, una festa scordiense dal sapore di arancia

Negli ultimi anni Scordia ha avuto evidenti difficoltà a valorizzare il suo prodotto principale, l’arancia. Ci proverà quest’anno l’amministrazione comunale con l’Orange Fest, una tre giorni dal 28 al 30 aprile che promette spettacoli, tradizione, cultura e folklore. Importante sarà il ruolo promozionale della manifestazione che con la “Tavolata più lunga d’Europa”, una lunga tavola che si estenderà per tutta via Guglielmino, si impegna a valorizzare i prodotti delle imprese enogastronomiche locali.

L’assessore alle attività produttive Gabriele La Magna scrive in merito: “E’ un ritorno alla valorizzazione dei tratti identitari di una comunità che pare abbia provato in questi ultimi anni a dimenticarsi della sua vocazione agrumicola, nonostante ci si accorga, a guardarsi indietro, di quanti secoli siano passati dal primo approdo di arancia “Portogallo” a Scordia e come sia cambiato il tessuto socio-economico-culturale della città”.

Il Direttore Artistico dell’OrangeFest, nominato dal sindaco, sarà Franco Barresi che ha già collaborato con l’amministrazione scordiense in altre iniziative e che si occuperà di programmare ed organizzare le attività inerenti alla manifestazione.

Pillola anticoncezionale gratuita ma per Pro Vita è “grave e pericolosa”

Presto la contraccezione orale sarà gratuita per tutte le donne. Il Comitato prezzi e rimborsi (Cpr) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha infatti approvato la decisione di rendere gratuita la pillola anticoncezionale per le donne di tutte le fasce d’età, con un costo totale per le casse dello Stato stimato in circa 140 milioni di euro l’anno. Lo anticipa il sito Quotidiano Sanità con un’intervista alla presidente del Cpr dell’Aifa Giovanna Scroccaro.

Si tratta di un tema da tempo all’attenzione dell’agenzia. Sono stati necessari tempi tecnici per “arrivare a una valutazione completa” e all’ok da parte dell’autorità. Approvata anche la gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep.

“Abbiamo voluto portarli a termine prima della scadenza” del mandato e dell’arrivo della riforma dell’Agenzia, attesa per l’estate, ha spiegato Scroccaro. Per rendere la contraccezione gratuita in Italia “sono stati valutati, all’interno di tre categorie di farmaci contraccettivi, individuate e divise per ‘generazione’, i prodotti meno cari, che sono stati resi gratuiti. E’ stata in particolare la Commissione tecnico-scientifica a suddividere la grande platea di contraccettivi disponibili a oggi per componente progestinica, raccomandando di rendere disponibili gratuitamente un certo numero di prodotti per ogni diversa ‘generazione’ di medicinali, garantendone una certa sovrapponibilità”, afferma l’esperta.

“Noi – prosegue Scroccaro – abbiamo poi analizzato quelli che presentavano i prezzi più bassi. La stima di costo per lo Stato è attorno ai 140 milioni di euro annui, ma si tratta di una decisione importante, che consentirà di ampliare la platea di donne che oggi, magari, consideravano il costo di questi contraccettivi come troppo alto e per questo non ne facevano uso”.

Da sempre, rileva ancora la presidente del Comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia italiana del farmaco, “in Italia c’è uno scarso ricorso alla contraccezione e questo ora potrà cambiare. E’ difficile peraltro dire, non essendoci stata alcuna contrattazione di prezzi per questi prodotti, che una pillola da 25 euro sia migliore di quelle che costano 10 euro”.

Ma la novità non piace a tutti. “Non c’è nulla di più pericoloso per la salute delle donne che banalizzare temi che impattano sulla loro pelle, come aborto, contraccezione, gender e prostituzione. In questo quadro è altrettanto grave e pericolosa la decisione dell’Aifa di rendere la pillola anticoncezionale gratuita”. Lo afferma Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia. “Come è possibile conciliare la pillola contraccettiva ‘libera e gratuita’ – si domanda – come panacea di tutti i mali, senza sottolineare i gravi effetti collaterali fisici e psicologici che possono portare fino a depressione e istinti suicidari?”.

Investiti tre ciclisti nel Ragusano, automobilista accecato dal sole

Tre ciclisti sono rimasti feriti a seguito di un incidente stradale che si è verificato questa mattina, verso le 7, lungo la strada provinciale 87, in direzione di Marina di Acate, frazione balneare di Vittoria, nel Ragusano.

I tre, di nazionalità tunisina, si recavano in bici al lavoro nelle aziende agricole della zona. Sembra che una vettura, condotta da un connazionale, abbia investito uno dei ciclisti provocando, a catena, la caduta degli altri due ciclisti. Immediati i soccorsi e il trasporto in ospedale a Vittoria. Per due di loro solo ferite lievi; un terzo, invece, ha riportato vari traumi al bacino e alle vertebre.

I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. Stando ad una prima ricostruzione, pare che una delle cause sia da ricondurre alla scarsa visibilità dovuta ai raggi solari che avrebbero abbagliato l’autista.

Accoltellata ragazza 24enne nel Catanese, scena orribile davanti ai figli

I Carabinieri della Stazione di Belpasso hanno tratto in arresto in flagranza un 29enne di Belpasso, La Rosa Giuseppe, tossicodipendente e con pregiudizi di polizia, poiché resosi responsabile del “tentato omicidio aggravato” e “maltrattamenti in famiglia” della ex compagna 24enne, avvenuto nella serata di lunedì 17 aprile al culmine di una discussione, per motivi ancora da accertare, all’interno dell’abitazione della povera vittima.

Nella circostanza gli operanti, nella tarda serata dello scorso lunedì 17 aprile, a seguito di una segnalazione per dissidi in famiglia giunta al N.U.E. del 112, si sono immediatamente portati nei pressi dell’abitazione della vittima, sita nel centro di Belpasso, rinvenendo la giovane riversa a terra nel soggiorno, con diverse ferite da taglio all’addome e agli arti inferiori, inferte con un coltello da cucina, abbandonato sul posto dall’aggressore e recuperato dai militari.

Immediati i soccorsi alla malcapitata, che è stata subito trasportata presso l’ospedale Policlinico di Catania, dove è attualmente ricoverata nel reparto di chirurgia, ancora in prognosi riservata, ma cosciente e in miglioramento.
Messa in sicurezza la donna, i Carabinieri hanno quindi avviato le indagini per rintracciare l’autore dell’efferato gesto, che sin da subito, anche grazie alle testimonianze di familiari presenti durante l’aggressione e dei vicini di casa accorsi in loco, è stato identificato nell’ex compagno della ragazza, che sentitosi verosimilmente braccato dalle pattuglie dalla Compagnia Carabinieri di Paternò impegnate nella battuta di ricerca, si è poco dopo consegnato proprio presso quest’ultimo Comando Arma.

In merito alla ricostruzione dei fatti, le successive attività d’indagine hanno permesso di accertare come l’arrestato, entrato all’insaputa della vittima nella casa nonostante ne fosse stato da ultimo allontanato un paio di giorni prima, a seguito del sopraggiungere della nonna della ex convivente, che gli intimava di allontanarsi avvertendolo di aver chiamato i Carabinieri, in uno scatto d’ira, si sarebbe procurato un coltello dalla cucina per poi scagliarsi contro la vittima, alla presenza dei loro figli minori, dandosi successivamente alla fuga.

L’arresto è stato convalidato nel pomeriggio di ieri dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere nella casa di reclusione di Catania – Piazza Lanza. Al riguardo, durante l’udienza, La Rosa Giuseppe ha ammesso gli addebiti, pur dichiarando di non ricordare i momenti dell’accoltellamento.

Sequestrata e violentata a 19 anni: arrestato nel Ragusano

Nella mattina di mercoledì i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne di origine algerina, coniugato e disoccupato.

L’uomo, che si trovava già ristretto in regime di arresti domiciliari nel comune di Ispica, è stato tradotto dai militari presso la Casa circondariale di Ragusa, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso il 18 aprile 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

L’arrestato dovrà espiare una pena residua di anni 5 e mesi 6 di reclusione per i reati di sequestro di persona, violenza privata e violenza sessuale, commessi nel giugno 2020 nei confronti di una ragazza marocchina, all’epoca dei fatti 19enne.

Caltagirone, una storia di speranza: neo papà ucraino si ricongiunge con la sua famiglia

La sua nascita ha permesso al padre di sfuggire alla guerra, raggiungendo il proprio nucleo familiare a Caltagirone. Protagonista di questa “favola” è Miranda, 5 mesi il 20 aprile, ultima arrivata di Oleksandr, 40 anni, e Tetiana, 28, ucraini di Nicolaev.

Si deve a lei, terzogenita – gli altri figli della coppia sono un maschio di 8, Artem, e un’altra femminuccia di 5, Liliia – se la cooperativa che, nella città della ceramica, li ospita nell’ambito del Sai (Sistema accoglienza integrazione), ha potuto presentare con successo istanza di ricongiungimento familiare, che ha consentito in soli venticinque giorni ad Oleksandr di lasciare il proprio Paese e riabbracciare i propri cari.

“Siamo contenti – afferma il padre – perché da qualche tempo siamo tornati a essere, finalmente, tutti insieme”. “E’ un sogno che si è realizzato – sottolinea la madre –. Al nostro arrivo in Sicilia, nell’aprile 2022, io e i miei primi due figli siamo stati prima ospitati a Palermo dalla famiglia Vacca, degli angeli che si sono presi cura di noi. Intanto io portavo già in grembo la nostra piccola. Poi ci siamo trasferiti in comunità a Caltagirone. Qui, il 20 novembre dell’anno scorso, è nata Miranda. E qui ci siamo presto bene integrati: i più grandi vanno a scuola e fanno il primo karate, la seconda danza. Abbiamo fatto richiesta di protezione internazionale. Solo se la situazione migliorerà, in futuro valuteremo la possibilità di tornare nel nostro Paese”.

La piccola Miranda, una bellissima bimba con uno splendido sorriso, è stata festeggiata per i suoi cinque mesi (ma la festa è divenuta un tributo alla riconquistata unità familiare nonostante le gravi insidie della guerra) nella serra di Villa Patti con una sobria cerimonia a cui sono intervenuti il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore comunale al Welfare Patrizia Alario, sottolineando “il volto accogliente e ospitale di Caltagirone”.