L’Associazione Architetti del Calatino, in accordo col Comune di Caltagirone, ha dedicato una giornata alla tutela dei beni architettonici più rappresentativi dell’identità culturale di Caltagirone, fra i quali rientra senza dubbio il Cimitero monumentale del Paradiso, manifesto dell’abilità artigiana e costruttiva dei nostri avi e da tempo al centro di proposte e progetti di restauro con la ricerca delle risorse finanziarie necessarie.
Dopo un’attenta valutazione delle condizioni dei monumenti, gli architetti hanno deciso di prendersi cura della cappella Nicastro-Cusumano che, edificata alla fine dell’Ottocento, è stata oggetto di interventi di bonifica con la rimozione della vegetazione infestante e il rilievo del degrado. L’attività in questione è stata possibile grazie al contributo di alcuni sponsor (Ponteggio Edil.Be.Di e cestello telescopico Enzo Placenti).
“La salvaguardia e la valorizzazione dei manufatti storici, specie di quelli di maggior pregio – sottolinea il presidente dell’Associazione Architetti del Calatino, Marco Scebba – è un tema ricorrente. Serve un forte impegno comune, e la nostra associazione vuole interpretare con determinazione questa esigenza, per favorire la piena conservazione del nostro significativo patrimonio culturale”.
“Abbiamo accolto subito e con grande favore – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali e vicesindaco Paolo Crispino – l’iniziativa dell’Associazione -, che sui muove nel solco di un condiviso impegno alla valorizzazione dei luoghi di maggiore interesse culturale e artistico, in un’ottica di collaborazione e di cittadinanza attiva”.