Deteneva una pistola e due silenziatori: arrestato dalla Polizia di Stato

Deteneva una pistola e due silenziatori, il cinquantacinquenne arrestato martedì scorso dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani.

I poliziotti, durante una perquisizione effettuata nella sua abitazione, in località Custonaci, hanno rinvenuto una riproduzione di pistola semiautomatica modificata la cui canna era stata predisposta per l’innesto di silenziatori. Nello stesso contesto sono stati trovati due silenziatori e numerose munizioni sia per la stessa arma che per fucili da caccia.

Alla luce di quanto emerso l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani, collocato agli arresti domiciliari. L’arresto è stato poi convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha confermato per lui la stessa misura cautelare. Proseguono le attività d’indagine, finalizzate anche a stabilire la provenienza dell’arma.

Terribile incidente mortale nel Ragusano: tre figli restano senza genitori

Oggi, intorno all’ora di pranzo, lungo la Strada provinciale n. 40, una donna ha perso la vita a seguito di quello che sembra essere stato un incidente autonomo.

Da una prima ricostruzione dei fatti, la Ford Fiesta sul quale viaggiava, condotta dal figlio ventitreenne, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo, finendo all’interno di un appezzamento di terreno.

Cristina Donzella, la vittima

Immediato il suo trasferimento d’urgenza all’ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. La vittima è Cristina Donzella, 60 anni, originaria di Scicli, madre di tre figli che, solo qualche mese fa, erano rimasti orfani di padre.

Gela, sanzionati tre esercizi commerciali a Macchitella

Gela, la Polizia di Stato esegue controlli nei luoghi della movida estiva sul lungomare a Macchitella. Sanzionati tre esercizi commerciali: due di essi erano adibiti a sala da ballo nonostante fossero privi di licenza e uno per violazioni delle prescrizioni concernente la capienza del locale.

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela, coadiuvati da personale della SIAE, lo scorso sabato hanno eseguito controlli amministrativi nei confronti di diversi esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e di intrattenimento, ubicati nel lungomare cittadino e a Macchitella.

A fronte degli esercenti trovati in regola, in tre occasioni, i poliziotti della squadra amministrativa hanno riscontrato irregolarità sanzionando i titolari. Il titolare del primo bar è stato sanzionato poiché gli agenti, all’interno dell’esercizio, privo di licenza per organizzare serate danzanti, hanno trovato musica ad alto volume e una trentina di avventori che danzavano (sanzione prevista da 258 e 1549 euro).

Nel secondo esercizio i poliziotti hanno constatato la presenza di circa 300 persone che danzavano in un’area esterna del locale a fronte di una licenza per trattenimenti danzanti per la sala interna, rilasciata dal Commissariato, con capienza massima di 95 persone (sanzione prevista da 258 e 1549 euro). Analoga situazione è stata riscontrata dagli agenti del Commissariato nel terzo esercizio dove, i poliziotti, a fronte di una licenza temporanea per trattenimenti danzanti rilasciata con capienza fino a 199 persone, hanno trovato trecento persone all’interno del locale (sanzione prevista da 516 e 3098 euro).

Tutti i titolari degli esercizi commerciali sono stati, inoltre, invitati a rispettare l’ordinanza comunale del divieto di somministrazione di bevande alcoliche in contenitori di vetro e di divieto di vendita di super alcolici. Il sovraffollamento dei locali, con la presenza di un numero maggiore di avventori rispetto alla normale capienza rappresenta una grossa carenza in termini di sicurezza, che nel recente passato ha portato a vere e proprie tragedie.

Il Questore Emanuele Ricifari: “chiediamo ai gestori dei locali di garantire, come dovuto, il rispetto delle normative di settore dettate per la sicurezza di tutti e agli utenti di comportarsi responsabilmente. Il divertimento non deve scadere in reati e peggio in fatti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Proseguiremo nei controlli e abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”.

Nello Musumeci si è dimesso: spiega i quattro motivi. Si ricandida? Ecco cosa ha detto

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci si è dimesso e lo annuncia sulla sua Pagina Facebook: il 25 settembre in Sicilia si voterà anche per le elezioni regionali, oltre che per le politiche come avverrà in tutta Italia.

I motivi che hanno portato il governatore siciliano a quella che lui stesso ha definito “sofferta” sono quattro e nessuna di queste è di natura politica.

La chiusura delle scuole. Si evita di chiuderle due volte: il 25 settembre per le elezioni politiche e il 6 novembre per quelle regionali. E quindi l’occasione delle elezioni nazionali del prossimo mese diventano utili anche per quelle del rinnovo del governo regionale.

Lo spauracchio dell’emergenza Covid. “Crescono i casi di contagi. Lo abbiamo visto in queste settimane, e siamo in estate, immaginate cosa potrebbe accadere con l’arrivo dell’autunno alla luce dell’esperienza che abbiamo maturato nei due anni precedente – spiega Musumeci -. Se aumentano i casi di contagio, noi non possiamo garantire a tutto il corpo elettorale di potere esercitare il diritto al voto”.

Lo stress da campagna elettorale. Le elezioni politiche a fine settembre e quelle regionali i primi di novembre, rappresentano uno sforzo sul piano organizzativo non indifferente e sicuramente influenzano significativamente (e forse anche negativamente) le due campagne elettorali. “Non serve alla democrazia”, “crea disordine”, sentenzia il presidente siciliano.

I costi: due al prezzo di uno. Conti (di Musumeci) alla mano, ciascuna delle elezioni costa allo Stato circa 20 milioni di euro, dimezzarli non è una cattiva idea.

Il governatore siciliano ha anche aperto una parentesi su una sua possibile ricandidatura: “Sono pronto a guidare la coalizione del centrodestra per la vittoria, per garantire per la seconda volta continuativa che la nostra coalizione possa guidare le sorti della Regione Siciliana”.

Macabra scoperta nel Ragusano: cadavere trovato in casa

Modica. La scorsa notte è stato rinvenuto, nella propria abitazione, il cadavere di un anziano in avanzato stato di decomposizione. Sarebbero stati alcuni vicini, allarmati dal cattivo odore provenienti dalla casa, ad avvertire i vigili del fuoco che hanno forzato la porta trovando l’uomo privo di vita.

Considerato lo stato di decomposizioni in cui versava il cadavere, la morte risalirebbe ad oltre una settimana fa. Sul posto, anche i carabinieri, che stanno ancora indagando sul decesso.

Branco di randagi aggredisce famiglia in spiaggia: ferito bimbo di otto anni

Una famiglia di turisti tedesca è stata aggredita nella spiaggia a Macchitella (Gela) da un branco di cani randagi. Il peggio è capitato ad uno dei due figli della giovane coppia, un bambino di otto anni, che sarebbe stato inseguito e ferito ad uno orecchio. Fortunatamente il bambino non è in pericolo di vita.

Provvidenziale l’intervento dello staff tecnico del Gela Fc, società calcistica che stava iniziando la preparazione oggi pomeriggio al Mattei di Macchitella.

In particolare, sarebbe stato l’allenatore del settore giovanile Peppe Di Natale ad accorrere tra i primi ed allontanare il branco, che staziona solitamente in quella zona.

Traffico di sostanze stupefacenti: indagati minorenni

Caltanissetta, traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione “Piazza” la Polizia di Stato esegue tre misure cautelari. Gli indagati sono tutti minorenni e agivano prevalentemente in una piazza del centro storico del Capoluogo.

La Polizia di Stato, nel corso delle indagini preliminari, ha eseguito tre misure cautelari della custodia in Istituto Penale Minorile, giusto provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale. Gli indagati sono sospettati di aver venduto, ceduto e offerto sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana a numerosi acquirenti dimoranti a Caltanissetta, alcuni dei quali minorenni. L’attività degli investigatori della Squadra Mobile ha avuto inizio nello scorso mese di marzo ed è terminata a giugno.

Durante le indagini, i poliziotti della sezione narcotici della Squadra Mobile nissena hanno denunciato diverse persone in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, come assuntori di sostanze stupefacenti, diversi acquirenti, alcuni dei quali minori. Pertanto, gli indagati dovranno rispondere anche delle aggravanti previste dalle normative vigenti, in quanto le pene sono aumentate per chi cede droga a minori.

Le attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, di tipo tradizionale e mediante l’uso di sofisticati sistemi tecnologici, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati. In alcune occasioni è stato possibile anche videoregistrare lo scambio tra gli indagati e gli acquirenti, grazie al supporto del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica che ha messo a disposizione alcune telecamere.

Decine le conversazioni telefoniche tra gli indagati (tutti minorenni) e gli acquirenti. I minori spesso invitavano gli acquirenti in una piazza del centro storico di Caltanissetta che gli stessi presidiavano per non perderne il controllo, da qui il nome dell’operazione “Piazza”. Il GIP ha ritenuto di dover disporre la cattura dei tre indagati perché questi venissero condotti presso l’Istituto Penale Minorile.

Gli agenti della Polizia di Stato alle prime luci di sabato hanno eseguito le misure cautelari accompagnando gli indagati presso l’Istituto di Pena dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono ancora in corso e non si escludono sviluppi, anche favorevoli agli indagati, soprattutto all’esito degli interrogatori di garanzia che si svolgeranno nei prossimi giorni.

Incentivi per acquisto di auto elettriche in Sicilia

Incentivi per acquisto di auto elettriche in Sicilia, Marano (M5S): “Pubblicato il decreto: un obiettivo che ho perseguito con determinazione”.

Pubblicato lo scorso 29 luglio, il decreto della Regione siciliana che istituisce le modalità di richiesta e di erogazione dei contributi per l’acquisto di un veicolo elettrico e non inquinante.

A darne notizia è la deputata all’Ars Jose Marano: “Quella della transizione ecologica è una storica battaglia del Movimento che ho portato avanti all’Ars con determinazione e fermezza . spiega Marano. Una mia norma che diventa concreta per la regione Siciliana per il secondo anno consecutivo e che pone la Sicilia fra le poche regioni che prevedono il contributo “green”. Tali contributi serviranno a coprire l’acquisto di nuovi veicoli green di categoria M1 con alimentazione elettrica di classe Euro 6 con un incentivo di 4mila euro.

Si tratta di un risultato importante e auspico che i siciliani possano cogliere questa opportunità presentando domanda che sarà raccolta poi in una apposita graduatoria di erogazione dei finanziamenti. Un’occasione importante per svecchiare il nostro parco auto e renderlo ecologico e moderno. Continuiamo a lavorare per rendere migliore la mobilità della nostra isola. Ci tengo a ringraziare l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone con il quale sin dallo scorso anno abbiamo lavorato in sinergia per rendere attuativa la norma”.

Escort a Caltagirone, tassista favarese patteggia e torna libero

ll cinquantenne favarese Salvatore Di Caro chiede di patteggiare e torna libero a distanza di un mese dall’arresto, con le accuse di associazione a delinquere e sfruttamento della prostituzione, nell’ambito dell’operazione “Sex Indoor” che ha svelato un giro di squillo nel Catanese. Il favarese, in particolare, è accusato di aver reclutato “in modo stabile ed organizzato prostitute da inserire nel mercato calatino” gestito da due fratelli del posto.

Di Caro, in un primo momento era finito agli arresti domiciliari. In seguito all’interrogatorio di garanzia il giudice aveva attenuato la misura cautelare. Con l’accordo per il patteggiamento, che sarà sottoposto al vaglio di un altro giudice, è stata revocata ogni restrizione visto che la condanna, in caso di accoglimento della richiesta di patteggiamento, sarà sospesa.

Inoltre, secondo l’accusa, avrebbe anche organizzato le trasferte delle donne gestendo incassi e imponendo tariffe per le prestazioni. Di Caro, in occasione dell’interrogatorio, si è difeso dicendo di svolgere l’attività di tassista e di essersi limitato ad accompagnare le ragazze. La difesa, in ogni caso, ha deciso di chiudere il caso con il patteggiamento.

Il gip Giuseppe Tigano, al quale si è rivolto il difensore, l’avvocato Monica Malogioglio, in seguito all’accordo con la procura per chiudere il caso con l’applicazione di una condanna a un anno e otto mesi di reclusione (con la sospensione della pena), ha ritenuto cessate le esigenze cautelari revocando così la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e dell’obbligo di firma.

PREVISIONI METEO PROVINCIA CATANIA – Ritorna l’anticiclone: allerta meteo

Quella di lunedì 1° agosto è una giornata decisamente sopportabile, soprattutto se teniamo in considerazione la nuova ondata di calore prevista a partire da martedì 2 agosto.

Martedì 2 agosto: giornata caratterizzata da ampio soleggiamento e caldo, minima 24°C, massima 35°C. In particolare avremo cielo sereno al mattino, ampio soleggiamento e caldo al pomeriggio, bel tempo alla sera. Durante la giornata si registra una temperatura massima di 35°C alle ore 15, mentre la minima alle ore 6 è di 24°C.

Mercoledì 3 Agosto: giornata prevalentemente serena e afosa, temperatura minima 24°C, massima 35°C. In particolare avremo sole e caldo al mattino e al pomeriggio, cielo sereno alla sera. Durante la giornata si registra una temperatura massima di 35°C alle ore 15, mentre la minima alle ore 6 è di 24°C.

Fonte: ilmeteo.it