Arrestati quattro ragazzi di Caltagirone, dai 19 ai 29 anni

Lo scorso 26 febbraio, a seguito di un’attività di polizia giudiziaria effettuata dagli agenti del Commissariato di Caltagirone, che dalla fine del 2021 hanno espletato servizi di osservazione, riscontri, e video-riprese, sono stati arrestati qiuattro giovani caltagironesi, dell’età dai 19 ai 29 anni, gravemente indiziati del reato di spaccio di stupefacenti in concorso e in continuazione.

Gli arrestati spacciavano cocaina, hashish e marijuana all’interno di un’abitazione in loro in uso, oppure nelle immediate vicinanze. I poliziotti, con grande tempismo sono intervenuti in flagranza di reato, esattamente nel momento della cessione della cocaina a un cliente il quale, insieme a un altro accertato poco prima, è stato segnalato alla Prefettura per l’illecito amministrativo commesso con l’uso personale di stupefacenti (ai sensi dell’art 75 DPR 309.90).

Questa organizzazione era collaudata da tempo, con ruoli intercambiabili tra loro, con vedette attente ad ogni ora del giorno e della notte e altri che si dedicavano alla cessione e all’approvvigionamento.

All’esito dell’operazione, i poliziotti hanno rinvenuto sei grammi circa di cocaina suddivisa in involucri pronta per essere ceduta, due grammi circa di derivati dai cannabinoli, materiale per il confezionamento della sostanza (carta stagnola, rotoli di sacchetti di plastica, forbici) e due piantine di cannabis.

Il verosimile provento dell’attività di spaccio, 1.500 euro, rinvenuto nella disponibilità degli stessi è stato sottoposto a sequestro.

Si procedeva, pertanto, all’arresto dei quattro che, su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, venivano sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Allarme bomba in Rsa: artificieri sul posto

Momenti di paura, di panico, per un presunto allarme bomba nella Residenza Sanitaria Assistita a Marsala. Immediato sarebbe stato l’intervento della polizia allertato dal personale della struttura, preoccupato dalla presenza di un presunto ordigno nei locali.

Le forze dell’ordine si sarebbero subito mobilitate e starebbero effettuando le indagini. La pista più probabile sembrerebbe essere quella di un “allarme bomba” falso.

Sul posto anche gli artificieri con i cani addestrati. La situazione sembrerebbe essere rientrata, ma si dovrà capire chi ha voluto procurare questo allarmismo e soprattutto per quale motivo.

Foto articolo: immagine di repertorio