Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) ha vinto la seconda tappa de Il Giro di Sicilia Eolo, la Selinunte (Castelvetrano) – Mondello (Palermo), di 173 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) e Matteo Moschetti (Trek – Segafredo). Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) incrementa il vantaggio in testa alla Classifica Generale e indossa la Maglia Giallo Rossa.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) – 173 km in 4h25’41”, media 39.069km/h
2 – Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) s.t.
3 – Matteo Moschetti (Trek – Segafredo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
2 – Matteo Moschetti (Trek – Segafredo) a 14”
3 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 14”.
LE MAGLIE Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Regione Siciliana – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Valsir – Stefano Gandin (Zalf Euromobil Fior)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Work Service Group – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)
LA PAROLA AL VINCITORE
Il vincitore di tappa e Maglia Giallo Rossa Juan Sebastian Molano, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Anche oggi lavoro eccezionale da parte di tutta la squadra. Come ieri abbiamo controllato la corsa. Nel finale siamo stati molto attenti, poi i miei compagni mi hanno lanciato alla perfezione. Veramente un lavoro impeccabile, sono felice di aver bissato il successo di ieri! Da domani sarà il turno degli scalatori: pensiamo di poter continuare a far bene come squadra”.
Finalmente i papà potranno rientrare nella sala parto al momento del parto della madre del proprio figlio: questo è quanto possibile nell’Unità Operativa Complessa – UOC – di Ostetricia e Ginecologia del P.O. “R. Guzzardi” di Vittoria.
Le future mamme non saranno più sole in un momento tanto importante quanto delicato, quale quello del parto. Infatti, è stata redatta una procedura che consente di rispettare tutte le misure di sicurezza del caso.
La procedura prevede che il papà o la persona indicata dalla futura mamma sia: in possesso di green pass vaccinale, da presentare al personale del reparto di Ginecologia e Ostetricia, e del risultato negativo del test tampone rapido effettuato nelle 48 ore antecedenti l’evento. Per coloro che non sono in possesso di green pass vaccinale è necessario esibire il risultato negativo di un tampone molecolare eseguito entro le 48 ore antecedenti il parto.
Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) ha vinto la prima tappa de Il Giro di Sicilia Eolo, la Avola – Licata, di 179 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) e Maximiliano Richeze (UAE Team Emirates). Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) è il leader della Classifica Generale e indossa la Maglia Rossa/Gialla.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) – 179 km in 4h40’58”, media 38.225 km/h
2 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) s.t.
3 – Maximiliano Richeze (UAE Team Emirates) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
2 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 4”
3 – Maximiliano Richeze (UAE Team Emirates) a 6”
LE MAGLIE Maglia Rossa/Gialla, leader della classifica generale, sponsorizzata da Regione Siciliana – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Valsir – Charles-Etienne Chretien (Rally Cycling)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Work Service Group – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)
LA PAROLA AL VINCITORE
Il vincitore di tappa Juan Sebastian Molano e prima Maglia Rossa/Gialla, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “La nostra quadra ha svolto un lavoro spettacolare. Questo era un finale che mi piaceva molto. Max Richeze ed io abbiamo lavorato insieme per riprendere il corridore italiano che aveva attaccato nel finale [Albanese]. È una vittoria molto importante per me visto che una caduta mi aveva costretto al ritiro dalla Vuelta”.
Le temperature degli ultimi giorni subiranno in sensibile calo, anche se il clima rimarrà molto mite e gradevole. Avremo condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con possibili fenomeni, specie sul Messinese.
Non si escludo possibili piogge anche sul Catanese e sul Calatino in particolare. Ma le precipitazione, qualora dovessero verificarsi, saranno di lieve intensità.
Per quanto riguarda i venti, questi soffieranno deboli o moderati di maestrale. I mari risulteranno poco mossi, ma anche mossi localmente.
Convocata dal sindaco Gino Ioppolo e dagli assessori al Welfare Sabrina Mancuso (vicesindaco) e Pari opportunità Luca Distefano, mercoledì 29 settembre, alle 16.30, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, si terrà una riunione del Tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere.
Il punto all’ordine del giorno è il seguente: costituzione di un protocollo per interventi inter-istituzionali a favore delle vittime di violenza di genere.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, a conclusione di una complessa attività di polizia giudiziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Caltagirone, hanno deferito a piede libero in concorso tra loro due cittadini calatini, madre e figlio, noti imprenditori operanti nel settore della vendita di carburanti e della ristorazione da asporto in Caltagirone, per l’ipotesi di reato di circonvenzione di incapace e auto-riciclaggio.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Caltagirone hanno ricostruito e portato alla luce, tramite accertamenti bancari, escussione di persone informate sui fatti, disamina di bilanci e documentazione contabile, nonché analisi di atti notarili di compravendita, un articolato sistema finalizzato a consentire ai due sodali di appropriarsi, nell’arco di tre anni, di 3 immobili di pregio siti nel cuore della zona commerciale di Caltagirone, il cui valore è stato stimato in oltre € 300.000,00, nonché liquidità per oltre 327.000,00 €.
Nel corso delle indagini i Finanzieri hanno disvelato come i due parenti, approfittando di un momento di grave debolezza emotiva dell’ultra sessantenne calatino, storico commerciante del settore calzaturiero, dovuto sia a lutti familiari sia all’aggravarsi delle condizioni cliniche del di lui figlio, sono riusciti a far leva sulla sua fragilità impossessandosi, tramite operazioni finanziarie, anche con titoli al portatore e contratti di compravendita, della somma di oltre 627.00,00 Euro.
Secondo le ricostruzioni dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caltagirone, che hanno analizzato in particolare le voluminose documentazioni contabili costituite da pluriennali bilanci societari e dichiarazioni fiscali, hanno dimostrato come la maggior parte di tali proventi illecitamente generati è stata poi immessa all’interno delle casse della società di rivendita carburante e bar-tabacchi gestita dai congiunti, rispettivamente sorella e nipote della vittima, al fine di riciclare il denaro sporco accumulato e garantirsi un non indifferente vantaggio sulla concorrenza del settore economico di riferimento.
E’ indubbio, infatti, che l’immissione all’interno della società unipersonale di capitali così ingenti avrebbe garantito una florida prosecuzione dell’attività economica esercitata e quindi una più agevole gestione della rivendita carburanti e bar-tabacchi di proprietà.
Al fine di tutelare i beni immobili e le liquidità le Fiamme Gialle calatine hanno eseguito un provvedimento di sequestro all’uopo disposto dalla Procura della Repubblica di Caltagirone che ha congelato i beni fino alla conclusione del procedimento penale.
Una tragedia si è consumata intorno alle 13.30 di oggi, martedì 28 settembre: un uomo si sarebbe buttato dal balcone di un’abitazione, impattando al suolo, proprio ai piedi della Scala Ss. Maria del Monte.
Diversi i presenti sul posto e quelli accorsi gli istanti dopo quello che sembra essere proprio un estremo gesto da parte della povera vittima, per motivi al momento sconosciuti.
Sul posto è sopraggiunto il personale sanitario del 118 dell’ospedale Gravina di Caltagirone, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Emanuele Impellizzeri, catanese di 38 anni, si è impiccato nella sua cella nel carcere di Verona. Era stato arrestato con l’accusa di avere ucciso, il 5 settembre scorso, Chiara Ugolini, 27 anni, sua vicina di casa a Calmasino di Bardolino.
Il fatto è accaduto alle prime ore di oggi, giorno in cui doveva essere interrogato per rispondere dell’accusa di omicidio. A rendere nota la tragica notizia, è stato il sindacato di polizia penitenziaria.
Si conclude così, anche se non formalmente, la triste vicenda: il giallo rimane, perché Emanuele Impellizzeri si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere.
“Il tocco del piccolo angelo” è il nuovo romanzo giallo/noir di Fiorenza Pistocchi edito da Neos Edizioni. Con il talento che le è proprio di restituire l’umanità e le atmosfere delle situazioni, la scrittrice affronta la metropoli, le sue inquietudini e la molteplicità delle sue relazioni.
Dalla penna di Fiorenza Pistocchi nasce una nuova protagonista: Linette, giovane, capelli crespi e occhi abbaglianti, con un passato doloroso. Con lei, l’autrice regala ai suoi lettori una guida sensibile che avvince e scompagina le carte dei luoghi comuni.
«Ho avuto occasione di visitare il settore femminile di San Vittore e anche la residenza protetta per le carcerate con figli. Ho visto molte detenute giovanissime, belle, a cui si fa fatica ad attribuire un passato criminale. Ho voluto narrare la storia di una di loro, alla ricerca di una redenzione, tra mille dubbi e incertezze… anche alle prese con un omicidio», afferma la scrittrice.
Il romanzo è ambientato nella città di Milano. «Lambrate e Crescenzago sono due quartieri, una volta di estrema periferia, oggi inseriti nel tessuto urbano milanese, che hanno caratteristiche interessanti: Lambrate, persa l’identità industriale, è diventato un polo artistico/creativo, mentre Crescenzago, in alcune parti riqualificato, è multiculturale, con pregi e difetti, in cui si può vivere il clima della Milano affacciata sul Naviglio della Martesana. Ho vissuto e lavorato in entrambi. A Lambrate vive Linette, la protagonista femminile, a Crescenzago vive Diego Perego, il protagonista maschile», conclude l’autrice.
Sinossi. Lambrate, periferia di Milano. Il corpo di una donna viene trovato sotto il viadotto della tangenziale. Inizia un’inchiesta lunga e problematica dalla quale faticano a emergere i moventi dell’assassinio. Fra un sopralluogo, un interrogatorio e una perquisizione, il commissario Perego si imbatte nell’inatteso: la giovane Linette, che sta tentando di imbastire una vita normale dopo vicende di droga e prostituzione.
Il suo passato e ciò che si percepisce di lei però non combaciano, gli occhi trasparenti e l’attenzione per gli altri raccontano di una storia che ha preso una via sbagliata. Diego Perego ne resterà irretito, soprattutto quando la fragilità di lei si esprimerà in premonizioni e intuizioni imprevedibili. Il tocco misterioso del piccolo angelo accompagnerà le vicende alla soluzione.
L’autrice. Fiorenza Pistocchi nasce a Savona, ha vissuto per molti anni a Milano, attualmente risiede a Pioltello.
In passato ha scritto pubblicazioni per bambini a carattere didattico per Signorelli, Juvenilia, DeAgostini, Atlas. Neos Edizioni di Torino ha stampato la serie di suoi romanzi gialli ambientati in Liguria, a Noli, un antico borgo nel quale agisce il suo personaggio, un vigile impegnato a risolvere delitti e misteri: Il destino disegna paesaggi di mare, 2014; Appuntamento a San Paragorio, 2015; Il tesoro del Transylvania, 2016; Le perle portano lacrime, 2017; La madre nell’ombra, 2019; Ossa sotto il castello, 2020.
È curatrice per Neos Edizioni delle antologie Natale a Milano 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021. Quest’ultima in collaborazione con lo scrittore Gian Luca Margheriti.
A settembre 2018 è uscito il suo primo romanzo a sfondo storico: Il cuore tenace della lavanda, ambientato negli anni della Prima Guerra Mondiale (Neos Edizioni) e a novembre 2019 è stato stampato il secondo, I colori del buio (Neos Edizioni), ambientato a Pioltello tra il 1943 e il 1945, quando dalla piccola stazione del paese transitavano i convogli carichi di persone destinate ai campi di concentramento e di sterminio.
Ha scritto molti racconti, che si trovano in antologie tematiche di Neos edizioni, tra le quali, nel 2020, Nulla più come prima sul dopo-Covid19 e TutTo SotTo-Sotto mentite spoglie, raccolta di racconti noir ambientati in Piemonte.
La sua ultima opera è il romanzo giallo/noir Il tocco del piccolo angelo, uscito nel giugno 2021 per Neos Edizioni, ambientato a Milano, nel quartiere di Lambrate-Città Studi, dove ha abitato.
Aggancio in vetta alla classifica di Real Aci e Leonfortese ai danni del Motta che viene fermato da uno stoico Belpasso. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo nella giornata 3 di Promozione girone C.
Promozione giornata 3: il riassunto delle partite
Belpasso-Motta era il match di cartello di questa giornata e ha mantenuto le aspettative: il Motta è passato in vantaggio con Luca approfittando di una disattenzione dei belpassesi. Poi però Lupo ha pareggiato i conti sempre nel primo tempo. In avvio di ripresa un rigore molto contestato assegnato agli ospiti causa l’espulsione di Mirabella per proteste: penalty di Sinatra neutralizzato da Porto. Belpasso che, nonostante l’inferiorità numerica, regge bene e lamenta la mancata assegnazione di due rigori per fallo su Micalizzi e Giuffrida. Un 1-1 che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Di Maria e galvanizza quella di D’Antone.
Approfitta di questo pareggio, il Real Aci che sbanca il Comunale di Aci Sant’Antonio sconfiggendo di misura il Lavinaio in un match tutt’altro che semplice. Dopo un primo tempo combattuto, per la seconda volta consecutiva i granata partono fortissimo nella seconda frazione di gioco trovando il gol da tre punti grazie al primo sigillo stagionale di Garozzo, servito dall’ormai consueto assist di De Carlo.
A quota sette punti c’è anche la Leonfortese che travolge lo Scordia negli ultimi 25 minuti di partita. Protagonista dell’incontro è Meta, autore di una doppietta, poi chiude la contesa nel finale Giolito. Da segnalare il ritorno allo stadio dello Scordia sul proprio campo di casa ovvero il “Binanti”, tornato finalmente agibile.
Ritrova i tre punti dopo il ko contro il Real Aci, l’Atletico 1994 che sconfigge 3-2 il Città di Calatabiano al termine di un match molto divertente. Padroni di casa avanti due volte grazie a Mazzamuto e Ranno ma raggiunti entrambe le volte da Tornitore e Tomasello; ci pensa il solito Ardizzone a regalare la vittoria e il meno uno dalla vetta ai suoi.
Primo successo stagionale per il San Gregorio che regola 3-2 la Don Bosco. Marcatori della partita Strano, Provenzano e Cariotti per i sangregoresi, Abbate e Jawara per gli ospiti.
Infine colpo esterno dell’Armerina contro l’Atletico Nissa col punteggio di 1-0 a firma di Avola e pareggio a reti bianche tra Ciclope Bronte e Misterbianco.
Promozione girone C, il programma della giornata 4