Sicilia, firmata ordinanza Musumeci: spiagge aperte, ecco quando

Sembra un paradosso, considerando che la Sicilia resta zona arancione fino al 9 maggio e non è certo che poi passi in zona gialla, ma da domenica 16 maggio parte la stagione balneare in Sicilia.

E non si tratta di un’indiscrezione, ma di una precisa ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, pubblicata proprio oggi, venerdì 30 aprile.

Il provvedimento, si legge nella nota stampa pubblicata anche sul sito della Regione, è stato adottato di concerto con l’assessore regionale dell’Ambiente, Toto Cordaro.

Previsioni METEO SICILIA ponte 1 maggio: gran caldo sabato e domenica

Non possiamo scrivere con certezza quando dureranno queste giornate dal clima quasi estivo, ma anche per domani, sabato 1 maggio, è prevista una giornata di caldo su tutta l’isola.

Assisteremo a condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto ma senza fenomeni di rilievo e, come riportato sopra, le temperature saranno molto simili a quelle di oggi, o in live calo. Localmente sarà caldo.

I venti, come nella giornata di oggi, soffieranno deboli e con direzione variabile. Per domenica si prevedono condizioni meteorologiche molto simili, specie nella Sicilia orientale.

Ricarica Reddito di Cittadinanza a maggio 2021 pagato due volte

Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, anche per maggio è stato confermato il pagamento in due momenti: il primo, entro la metà del mese, il secondo entro la fine del mese.

Per ognuna delle due date di pagamento del Reddito di Cittadinanza a maggio esiste una categoria specifica di beneficiari del sussidio, e il contributo potrebbe essere doppio per alcuni beneficiari, che potrebbero così ricevere il Reddito di Cittadinanza due volte.

Reddito di cittadinanza, a maggio pagamento in due date

Le date in cui avverrà il pagamento del contributo a maggio sono due: il 15 e il 27 del mese, giorno più giorno meno. Ferma restando la singolarità di ciascun caso, il pagamento del reddito di cittadinanza segue sempre uno schema fisso. Nel dettaglio:

  • entro il 15 maggio ricevono il pagamento del reddito di cittadinanza coloro che hanno fatto domanda per ottenere la prestazione ad aprile;
  • entro il 15 maggio ricevono il pagamento del reddito di cittadinanza coloro cui le prime 18 mensilità del sussidio sono scadute a marzo 2021 e ad aprile, mese di sospensione, hanno fatto richiesta di rinnovo;
  • il 27 maggio, e comunque non oltre la fine del mese, ricevono il pagamento del reddito di cittadinanza coloro che hanno fatto domanda di rinnovo o nuova richiesta a marzo 2021 e ad aprile hanno ricevuto la prima ricarica entro il 15;
  • il 27 maggio è la data ordinaria per il pagamento del reddito di cittadinanza per tutti i beneficiari da più di due mesi e che non rientrano nelle fattispecie sopra indicate.

Il 15 maggio potrebbe essere anche la data del pagamento del reddito di cittadinanza per coloro che avendo rinnovato l’ISEE 2021 a marzo, oltre la scadenza prevista del 31 gennaio, devono recuperare le mensilità sospese di febbraio e marzo.

Per detti soggetti è auspicabile una doppia ricarica nella carta, ma anche in questo caso ogni situazione è a sé e dal momento che INPS non ha fornito indicazioni ufficiali in merito è bene rivolgersi alla propria struttura territoriale competente o a un patronato.

I beneficiari possono controllare in ogni momento le transazioni effettuate sulla loro carta. A tal fine è necessario accedere alla propria area riservata al servizio dedicato sul sito INPS, con le personali credenziali SPID, CIE o CNS. Dal 1° ottobre INPS non rilascia più nuovi PIN.

Chi è in attesa del pagamento del reddito di cittadinanza può controllare tre voci:

  • ultima elaborazione;
  • invio disposizione a Poste;
  • rendicontazione Poste.

Tra le prime due fasi passano solitamente due giorni, mentre l’invio delle disposizioni a Poste Italiane per il pagamento da parte di INPS e il pagamento stesso avvengono tendenzialmente nella stessa data stabilita.

Da chi viene effettuato la ricarica della carta del Reddito di Cittadinanza?

La ricarica del reddito di cittadinanza viene effettuata da Poste Italiane, sulla carta RdC rilasciata dalla stessa, sulla base delle disposizioni inviate da INPS.

SICILIA, brutte notizie per la regione: niente ZONA GIALLA a maggio

Una brutta notizia nella buona notizia è possibile ed è la seguente: anche se l’indice di trasmissione del virus Rt per la settimana considerata tra il 19 e il 25 aprile è sceso sotto 1, servono almeno due settimane consecutive sotto la soglia d’allerta e un rischio complessivo basso o moderato per passare a restrizioni meno rigide e quindi, nel caso dell’isola, alla zona gialla.

Questo significa che la Sicilia resterà in zona arancione almeno fino al 9 maggio (ne avevamo parlato già ieri). A quel punto, se la curva resta sotto la soglia d’allerta e il rischio complessivo oscilla tra “basso” e “moderato”, si verificano le condizioni per passare alla zona gialla.

Non c’è ancora l’ufficialità di quanto riportiamo sopra, ma non ci saranno sorprese: la regione vede slittare di una settimana le ripartenze già possibili già dallo scorso 26 aprile nelle zone gialle.

Football Flag femminile, poker di vittorie Elephants

Mesi di preparazione hanno dato i loro frutti. Le etnee di coach Strano aprono la stagione con 4 vittorie su 4 mostrando tutto il loro valore e l’esperienza in campo. Dopo il primo scontro di rodaggio contro le Sharks Palermo, vinto per pochi punti di scarto (25 a 20), le catanesi entrano in partita e continuano la giornata dominando in campo contro le Athenas della società Mida Achei Crotone, vincendo di misura le tre partite disputate (Elephants vs Achei 13-0, Achei vs Elephants 6-26, Elephants vs Achei 21-0). Le ragazze di casa Elephants si sono presentate a questo primo scontro con un roster di molto allungato, in un mix perfetto tra esperienza e nuove leve. Nonostante gli infortuni della giornata (QB #90 Alessandra Cicciù e WR/LB #43 Yvonne Guglielmino) il team catanese riesce a portare a casa le restanti partite da disputare, forte anche dei numerosi ricambi a roster, permettendo a tutte le atlete di entrare in campo e fornendo alle esordienti l’occasione per accumulare esperienza.

Una bellissima giornata di sport che si è svolta con le dovute cautele e fa ben sperare per la ripresa ed il ritorno alla normalità del settore atletico. Le nostre ragazze sono già di nuovo in campo per preparare il prossimo bowl che si terrà sabato 8 maggio a Palermo, dove sperano di bissare l’ottima prestazione in vista delle fasi finali del campionato.

“Finalmente ricominciamo dopo essere stati fermi e aver dovuto lasciare un campionato a metà lo scorso anno – così Coach Strano, che purtroppo per via del covid non si è potuto concludere. La voglia di scendere in campo era quindi davvero tanta. Ci siamo allenati per tanti mesi e finalmente siamo tornati in campo con un roster allungato, tante nuove leve con un bel mix di volti nuovi e giocatrici d’esperienza.

L’obiettivo in questo primo bowl era sicuramente quello di portare a casa 4 vittorie che servono per il ranking e siamo riusciti nel nostro intento, ma siamo riusciti anche a far fare esperienza a tutte le giocatrici. Abbiamo visto un livello in crescita anche delle avversarie sia di Palermo che di Crotone e questo porta giovamento a tutto il movimento del Flag Football Femminile. Adesso siamo in attesa del prossimo bowl che chiuderà la Regular Season a Palermo sabato 8 maggio e dopo questa data avremo 20 giorni per preparare al meglio le finali.”

Boxe, al Torneo “Mura” alcune medaglie sono catanesi

Quattro giorni di Boxe giovanile, oltre duecento pugili sul ring per una competizione di livello nazionale. E’ ripartito così, dopo un anno di assenza, il Torneo Italia “Alberto Mura”, indetto dalla Federazione pugilistica italiana e organizzato dalla locale Pugilistica rosetana tenutosi tra il 22 e il 25 aprile.

Trenta i guantoni provenienti dalla Sicilia e immancabili le conquiste di podi e medaglie al termine della manifestazione che ha visto sul ring quattro categorie: Schoolboys, Junior, Youth 2003 e Youth 2004. Oltre venti, in definitiva, i riconoscimenti ai guantoni della nostra regione.

Medaglia d’oro allo Schoolboys Kevin Sciuto, allievo di Giovanni Cavallaro (i due in foto) che nei 40 kg con un doppio 5-0 ha esordito nel migliore dei modi in un contesto nazionale a pochi mesi dai primi match disputati a livello ordinario. Sempre in questa fascia di età primato per il 66 kg Giovanni D’Alessandro della Bt Tranchina, per il 57 kg Christian Sinagra della Lanza Boxe e per il 63 kg Antonino Falconeri della Little Club. Argento per Salvatore Cusenza della Pugilistica Busà nei 52 kg.

Tra gli Junior oro di Alfio Caniglia, allievo di Lanza, nei 70 kg e argento di Samuel Acquisto della Tranchina negli 80+ kg. Più in alto con l’età, da registrare i podi assoluti degli Youth 2004 Alessio Camiolo della Extreme Bc nei 52 kg,  Salvatore Di Stefano della Sicula Bt nei 56 kg e Angelo Maranzano della Pugilistica Barone negli 81 kg. Argento per Damiano Dell’Aquila della Pugilistica Rossitto nei 49 kg.

Per gli Youth 2003 argenti per Samuele Greco della Giordano Bc nei 64 kg e per Angelo Conti della Busà nei 60 kg.

Diverse le medaglie di bronzo che così hanno consentito alla pattuglia siciliana di arricchire la bacheca e mostrarsi così in netta ascesa nel panorama nazionale del Torneo “Mura” e non solo grazie ai suoi giovani campioni.

Misterbianco, 36enne perseguita e picchia l’ex moglie

Un’altra brutta storia di maltrattamenti in famiglia. A Misterbianco i carabinieri hanno arrestato un 36enne per atti persecutori e maltrattamenti; l’uomo ha seguito con lo scooter l’ex moglie, che si trovava in auto con la piccola figlia, bloccandole la marcia e iniziando ad insultarla prendendo poi a calci e pugni lo sportello e il cofano della macchina. La donna ha provato a fuggire ma l’uomo è riuscito incredibilmente a rimanere aggrappato alla maniglia. Nel frattempo, la donna era la telefono con un maresciallo che l’ha guidata verso una zona controllata da alcune pattuglie. Arrivati in questa zona, il 36enne è fuggito ma la polizia l’ha ritrovato conducendolo agli arresti domiciliari.

L’uomo aveva dei precedenti in quanto, il 7 aprile dello scorso anno, il Tribunale di Catania aveva emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie ed il divieto di comunicare in qualsiasi modo con quest’ultima a causa delle intemperanze che avevano portato alla separazione della coppia.

Successivamente, il 21 aprile, il 36enne, ignorando questi provvedimenti, era andato all’abitazione dell’ex moglie picchiandola davanti ai figli.

Aci Catena, Daspo per il titolare di un bar

Dopo avervi raccontato dello spaccio all’interno del bar di Biancavilla, un altro episodio analogo si è verificato ad Aci Catena dove il titolare di un bar è stato sanzionato con un Daspo.

Il 34enne è stato arrestato in quanto colto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. All’interno del bar sono stati rinvenuti tre involucri contenenti cocaina e varie banconote di piccolo taglio, denaro derivante presumibilmente dell’attività di spaccio.

Perquisito il bar, il servizio antidroga formato da personale del commissariato di Acireale è passato all’abitazione dell’uomo ritrovando dieci involucri contenenti altro stupefacente e un bilancino di precisione.

Il provvedimento del Daspo, lo ricordiamo, è previsto dalla normativa recente del Decreto Legge 130/2020, volta a tutelare la sicurezza di determinati luoghi pubblici o aperti al pubblico e a contrastare episodi di spaccio davanti scuole, bar o altri locali pubblici.

In questo caso, al titolare del bar è stato vietato di accedere e di stazionare nei pressi di tutti i bar di Aci Catena per la durata di 2 anni.

L’eventuale violazione comporterebbe un reato punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.

Misterbianco, la discarica Oikos e la Regione

In virtù dell’emergenza rifiuti, si sta pensando di usare la discarica Oikos di Misterbianco per poter aiutare il sistema della raccolta. Contraria a questa ipotesi è la deputata regionale del M5s, Jose Marano che ha dichiarato: “Misterbianco e Motta non sono la pattumiera della Regione. I cittadini di questi Comuni non sono cittadini di serie B sui quali scaricare veleni, olezzo, devastazioni ambientali e adesso il peso di un’emergenza creata dalla incompetenza e inconcludenza del governo Musumeci.

La situazione è evidentemente chiara: vista l’attuale emergenza rifiuti, con la saturazione di diversi impianti, la Regione vuole ricorrere alla discarica Oikos di Misterbianco per abbancare i rifiuti di mezza Sicilia. Così nonostante le tante denunce, inchieste giudiziarie e promesse di revisione dell’iter autorizzativo dell’agosto 2019, i comuni dell’hinterland catanese continueranno a ricevere i rifiuti da miriadi di Comuni siciliani!

Una situazione oramai diventata insostenibile – conclude la deputata – in barba a tutte le regole e con disprezzo anche agli stessi decreti di concessione, perché chi ha verificato che il milione circa di tonnellate rifiuti autorizzato non sia stato già raggiunto, considerate le quantità di rifiuti ordinari abbancati e quelli straordinari delle emergenze degli scorsi anni? E ancora, i lavori di sicurezza richiesti dalla Regione serviranno ad ampliare la portata dei rifiuti da abbancare?”.

Come ottenere in Sicilia la “certificazione verde” per viaggiare

Definite in Sicilia le modalità per ottenere la “Certificazione verde Covid-19” da utilizzare per gli spostamenti tra regioni localizzate in zona rossa e arancione, come previsto dal nuovo “Decreto Riaperture” del governo nazionale e in attesa di una successiva regolamentazione nazionale. Lo prevede una circolare dell’assessorato della Salute, firmata dal presidente della Regione e assessore per la Salute ad interim, Nello Musumeci, e inviata, assieme ai modelli predisposti, a tutti i direttori generali e ai direttori sanitarie delle Aziende sanitarie della Sicilia.

Così come previsto dal decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, il cosiddetto “Green Pass”, rilasciato anche in formato cartaceo, comprova lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid (ciclo completo con doppia dose), oppure la guarigione dall’infezione (con cessazione dell’isolamento prescritto), o ancora l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Nel caso del completamento del ciclo vaccinale, la certificazione ha validità di sei mesi e, come prevede il decreto legge, è rilasciata, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria o da chi esercita la professione sanitaria che effettua la vaccinazione.

Chi è guarito dal Covid, sempre come prevede il decreto legge, può ricevere la certificazione dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero o, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

La certificazione di test con esito negativo, invece, ha una validità di 48 ore e viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche o private autorizzate e dalle farmacie che svolgono i test, ovvero dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.