Caltagirone, domani i primi tre vaccinati al Gravina: ecco chi sono

Saranno consegnati nelle prime ore di domani 31 dicembre, all’Asp di Catania, i vaccini contro il Covid-19 prodotti da Pfizer e BionTech.
Sono 7500 le dosi assegnate all’Azienda sanitaria. La prima fornitura sarà stoccata all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone e poi divisa con gli Ospedali di Giarre e Paternò. I tre Presidi sono dotati di congelatori a -80° per l’appropriata conservazione dei vaccini. Le successive scorte saranno consegnate a cadenza settimanale.

Come previsto dalle disposizioni Ministeriali e Assessoriali, in questa fase, il vaccino sarà somministrato agli operatori sanitari e, successivamente, agli ospiti e agli operatori delle Rsa e dei Centri residenziali per anziani.

Per l’Asp di Catania, in questo primo step, le vaccinazioni saranno effettuate nei tre Punti di Vaccinazione Ospedaliera (PVO) individuati presso i Presidi di Caltagirone, Giarre e Paternò.

A questi Punti, a partire dal 4 gennaio, gradualmente, se ne aggiungeranno altri, nei Presidi Ospedalieri aziendali e nei Distretti sanitari, per raggiungere il numero di 40 Punti Vaccinazione, oltre a 30 postazioni mobili per le vaccinazioni nelle Rsa e nei Centri residenziali per anziani, in modo da garantire una capillare copertura e il più alto numero possibile di vaccinazioni.

La somministrazione inizierà nella stessa giornata di domani, così come voluto dall’Assessore regionale alla Salute, avv. Ruggero Razza, per l’intero territorio regionale, e proseguirà nei giorni seguenti. È utile ribadire che in questa fase la vaccinazione è rivolta esclusivamente agli operatori sanitari. Presso l’ospedale Gravina di Caltagirone i primi tre vaccini saranno somministrati al primario, ad una infermiera ed un ausiliario, tutti e tre del Pronto Soccorso del nosocomio calatino.

Presso i PVO opereranno un medico igienista, un infermiere e un operatore informatico che provvederà alla raccolta e registrazione dei dati in modalità digitale e cartacea.

Per promuovere la partecipazione alla campagna vaccinale da parte del personale sanitario, sociosanitario e dei lavoratori che operano nell’ambito ospedaliero del Sistema sanitario regionale, la Regione ha predisposto un form di pre-adesione raggiungibile a questo link.
Intanto, nelle tre giornate palermitane del V-Day, che si concludono oggi, sono trenta gli operatori dell’Asp di Catania che hanno già ricevuto il vaccino, individuati fra il personale delle Terapie intensive e dell’area Covid, degli Ospedali di Acireale e Biancavilla, e delle USCA.
Per maggiori informazioni sul vaccino, sugli obiettivi della campagna, sulle categorie prioritarie nella prima fase… consultare la pagina “Vaccini anti Covid-19” del Ministero della Salute, al seguente link.

Italia, chi si può vaccinare subito? Come e quando?

Il governo nazionale di Conte ha definito le modalità e le fasi attraverso cui si svilupperà la somministrazione del vaccino anti-covid, imìniziata il 27 dicembre 2020. Si sta cominciando proteggendo il personale sanitario e gli anziani più fragili.

Sono considerati soggetti da tutelare con priorità:
– il personale sanitario, i quali sono i soggetti più esposti in questo periodo, in quanto rischiano anche di trasmetterlo ai più vulnerabili, nei confronti dei quali ogni giorno prestano il proprio lavoro;
– Gli utenti delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) sono ad alto rischio di malattia grave a causa dell’età avanzata e della possibile compresenza di patologie pregresse. Pertanto, sia gli ospiti che il personale dei presidi residenziali devono essere considerati ad elevata priorità di vaccinazione;
– Le persone di età avanzata. Infatti , un programma vaccinale basato sull’età è generalmente più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura vaccinale. È anche evidente che un programma basato sull’età aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbidità aumenta con l’età. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione.

Di seguito l’elencazione dei soggetti vaccinabili, attualmente, in ordine al grado di rischio:

  • la prima categoria è composta da personale sanitario e sociosanitario;
  • la seconda categoria comprende gli ospiti e il personale dei presidi residenziali per anziani;
  • la terza categoria è composta dalle persone che hanno dagli 80 anni in su;
  • la quarta categoria è formata dalle persone che hanno dai 60 ai 79 anni;
  • la quinta categoria è composta da persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità.

Questi riceveranno una chiamata diretta per sottoporsi (se aderiscono) alla vaccinazione.

  • A seguire ci si prenderà cura dei cittadini più vulnerabili e poi di tutti gli altri.
  • Le persone appartenenti a queste categorie non potranno presentarsi volontariamente a fare il vaccino, ma verranno contattate attraverso le strutture preposte. Sarà possibile vaccinarsi negli ospedali e ambulatori predefiniti. Sono state previste anche unità mobili destinate a chi non potrà raggiungere i centri di vaccinazione.

Scopo del vaccino

La ratio per cui viene disposta la somministrazione del vaccino anti- covid è quella di raggiungere l’ immunità di gregge. l’ ema infatti ha disposto l ‘approvazione del vaccino anti-covid statuendo che questa avverrà in ragione delle dosi messe a disposizione e poi si incrementerà estendendo tale possibilità a quante più persone. L’ ordine di somministrazione è circoscritto in ordine al rischio di malattia, del tipo di vaccino e della loro disponibilità.

I vaccini sono sicuri?

I vaccini vengono autorizzati solo dopo un’attenta valutazione del profilo di sicurezza in base agli studi effettuati nella fase di sperimentazione. In ogni caso il profilo di sicurezza verrà continuamente monitorato anche dopo l’autorizzazione.

Sarà obbligatorio vaccinarsi?

Attualmente non è disposta l’ obbligatorietà alla somministrazione del vaccino.

Per chi non rientra nelle categorie sopra elencate, quando ci si potrà vaccinare?

La campagna di vaccinazione proseguirà a fasi che dipenderanno dalla quantità di vaccini disponibili, dalle indicazioni delle autorizzazioni EMA (European Medicines Agency) per ogni nuovo vaccino e, in ogni caso, riguarderanno nell’ordine le classi di popolazione indicate nel Piano Strategico Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19.

Questa indicazioni potranno essere modificate dal momento in cui dovessero variare i coefficienti di rilevante importanza: in base all’evolversi della pandemia, in base a nuove scoperte della comunità scientifica o alla disponibilità materiale del vaccino.

  • La prima categoria è composta da personale sanitario e sociosanitario;
  • la seconda categoria comprende gli ospiti e il personale dei presidi residenziali per anziani;
  • la terza categoria è composta dalle persone che hanno dagli 80 anni in su;
  • la quarta categoria è formata dalle persone che hanno dai 60 ai 79 anni;
  • la quinta categoria è composta da persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità.

I bambini potranno essere vaccinati?

Comirnaty (Pfizer/Bionthec) il primo vaccino approvato da EMA (European Medicines Agencynon è attualmente raccomandato per i bambini di età inferiore a 16 anni. L’Agenzia europea, così come le altre agenzie internazionali, attendono ulteriori studi per poter autorizzare la vaccinazione sulla popolazione pediatrica.

Le persone immunodepresse potranno essere vaccinate?

Sono disponibili dati limitati sulle persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti. Sebbene tali soggetti possano non rispondere altrettanto bene al vaccino, non sussistono particolari problemi di sicurezza. In base al piano strategico, le persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti dovranno essere vaccinate nelle prime fasi, in quanto maggiormente suscettibili di ammalarsi di Covid-19.

Le persone che hanno già avuto il Covid-19 potranno essere vaccinate?

La risposta è “sì”.

Chi controlla le reazioni avverse? A chi bisogna comunicarle? E chi le valuta?

L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), oltre alle attività di farmacovigilanza normalmente previste per farmaci e vaccini (basate sulle segnalazioni spontanee e sulle reti di farmacovigilanza già presenti), promuoverà l’avvio di alcuni studi indipendenti post-autorizzativi sui vaccini Covid-19.
Le attività di vigilanza riguarderanno sia la raccolta e valutazione delle segnalazioni spontanee di sospetta reazione avversa, che azioni proattive, attraverso studi/progetti di farmaco-epidemiologia.
L’AIFA si è dotata di un Comitato scientifico, con la funzione di supportare l’Agenzia e i responsabili scientifici dei singoli studi nella fase di impostazione delle attività, nell’analisi complessiva dei dati che saranno raccolti e nell’individuazione di possibili interventi.
La finalità è quella di disporre, anche attraverso una rete collaborativa internazionale, della capacità di evidenziare ogni eventuale segnale di rischio e, nel contempo, di confrontare i profili di sicurezza dei diversi vaccini che si renderanno disponibili e di fornire raccomandazioni.

Quante dosi servono per essere immunizzati?

Per quasi tutti i vaccini vicini all’autorizzazione al momento sono previste due dosi a distanza di qualche settimana in base al tipo di vaccino.

È previsto il rilascio di un certificato internazionale di vaccinazione?

Nulla di certo in merito, si pensa che sarà rilasciata una normale certificazione di avvenuta vaccinazione. Istituzioni internazionali quali la Commissione Europea e l’OMS stanno valutando una proposta di certificato internazionale digitale.

Caltagirone, consegnato “Scudo di bronzo” all’Acc. d’Armi : Guarda foto

Caltagirone, consegnato “scudo di bronzo” all’Acc. d’armi : Guarda Foto. Alla presenza dell’Amministrazione e del Presidente FIS.

Caltagirone. Stamani alla presenza dell’Amministrazione e del Direttivo locale dell’Accademia d’armi calatina “Agesilao Greco”, il presidente della Fis  Giorgio Scarso ha consegnato un’importante riconoscimento. Lo “scudo di bronzo”, alla compagine calatina.

Sono intervenuti il prof.Massimo Porta presidente dell’Accademia calatina “Agesilao Greco”: “Siamo molto onorati per l’onorificenza che abbiamo ricevuto oggi direttamente dalle mani del Presidente nazionale della federazione scherma, Giorgio Scarso, che sigilla l’impegno che l’accademia ha dimostrato in questi anni a Caltagirone. Rappresenta anche la nostra tradizione schermistica prestigiosa, legata al maestro Agesilao Greco, che nel 1909 fondò la federazione che oggi ci premia.

Un riconoscimento che ci deve dare la spinta per il futuro e per i prossimi impegni post pandemia”.

Il presidente Scarso: “la scherma a Caltagirone ha un importante tradizione, la Sicilia in generale è terra che ha dato i natali ha importanti atleti della nostra disciplina. Ricordo importanti eventi fatti in Sicilia e a Caltagirone. La scherma al centro di una crescita non solo sportiva ma anche sociale e culturali”.

Un plauso anche dall’Ass.re allo sport del comune di Caltagirone Antonio Montemagno: “Grazie alla nostra realtà locale, alla federazione nazionale rappresentata oggi dal presidente Scarso e a tutti gli schermitori calatini e non, per l’importante impegno sportivo e sociale che trasmettono”.

Non potevano mancare i saluti e i ringraziamenti del primo cittadino di Caltagirone Gino Ioppolo: “sport è cultura, sport  e la scherma sono un volano non solo sociale ma anche turistico e culturale per la nostra città che vanta un’importante tradizione e oggi viene qui dimostrata dal presidente Scarso”.

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Caltagirone. Stamani alla presenza dell’Amministrazione e del Direttivo locale dell’Accademia d’armi calatina “Agesilao Greco”, il presidente della Fis  Giorgio Scarso ha consegnato un’importante riconoscimento. Lo “scudo di bronzo”, alla compagine calatina.

Sono intervenuti il prof.Massimo Porta presidente dell’Accademia calatina “Agesilao Greco”: “Siamo molto onorati per l’onorificenza che abbiamo ricevuto oggi direttamente dalle mani del Presidente nazionale della federazione scherma, Giorgio Scarso, che sigilla l’impegno che l’accademia ha dimostrato in questi anni a Caltagirone. Rappresenta anche la nostra tradizione schermistica prestigiosa, legata al maestro Agesilao Greco, che nel 1909 fondò la federazione che oggi ci premia.

Un riconoscimento che ci deve dare la spinta per il futuro e per i prossimi impegni post pandemia”.

Il presidente Scarso: “la scherma a Caltagirone ha un importante tradizione, la Sicilia in generale è terra che ha dato i natali ha importanti atleti della nostra disciplina. Ricordo importanti eventi fatti in Sicilia e a Caltagirone. La scherma al centro di una crescita non solo sportiva ma anche sociale e culturali”.

Un plauso anche dall’Ass.re allo sport del comune di Caltagirone Antonio Montemagno: “Grazie alla nostra realtà locale, alla federazione nazionale rappresentata oggi dal presidente Scarso e a tutti gli schermitori calatini e non, per l’importante impegno sportivo e sociale che trasmettono”.

Non potevano mancare i saluti e i ringraziamenti del primo cittadino di Caltagirone Gino Ioppolo: “sport è cultura, sport  e la scherma sono un volano non solo sociale ma anche turistico e culturale per la nostra città che vanta un’importante tradizione e oggi viene qui dimostrata dal presidente Scarso”.

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Sono intervenuti il prof.Massimo Porta presidente dell’Accademia calatina “Agesilao Greco”: “Siamo molto onorati per l’onorificenza che abbiamo ricevuto oggi direttamente dalle mani del Presidente nazionale della federazione scherma, Giorgio Scarso, che sigilla l’impegno che l’accademia ha dimostrato in questi anni a Caltagirone. Rappresenta anche la nostra tradizione schermistica prestigiosa, legata al maestro Agesilao Greco, che nel 1909 fondò la federazione che oggi ci premia.

Un riconoscimento che ci deve dare la spinta per il futuro e per i prossimi impegni post pandemia”.

Il presidente Scarso: “la scherma a Caltagirone ha un importante tradizione, la Sicilia in generale è terra che ha dato i natali ha importanti atleti della nostra disciplina. Ricordo importanti eventi fatti in Sicilia e a Caltagirone. La scherma al centro di una crescita non solo sportiva ma anche sociale e culturali”.

Un plauso anche dall’Ass.re allo sport del comune di Caltagirone Antonio Montemagno: “Grazie alla nostra realtà locale, alla federazione nazionale rappresentata oggi dal presidente Scarso e a tutti gli schermitori calatini e non, per l’importante impegno sportivo e sociale che trasmettono”.

Non potevano mancare i saluti e i ringraziamenti del primo cittadino di Caltagirone Gino Ioppolo: “sport è cultura, sport  e la scherma sono un volano non solo sociale ma anche turistico e culturale per la nostra città che vanta un’importante tradizione e oggi viene qui dimostrata dal presidente Scarso”.

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Caltagirone, incontro di fine anno con la Stampa: parla il Sindaco Ioppolo

Caltagirone, incontro di fine anno con la Stampa: parla il Sindaco Ioppolo. Un’anno che è stato segnato dal Covid-19.

Caltagirone. Stamani nella sala “Giorgio Arcoleo” del Palazzo di città, alla presenza della Giunta e del Presidente del Consiglio, ( assente l’Ass.re Caristia per altri impegni istituzionali), si è tenuta la la consueta conferenza stampa tra l’amministrazione comunale e gli organi di stampa locali. Il Sindaco oltre che per un cordiale scambio di auguri, ha parlato dei lavori svolti dall’amministrazione in questo difficile 2020.

L’incontro è stato caratterizzato dall’intervento del Sindaco Ioppolo, il quale prima di iniziare ha come sempre voluto ringraziare gli organi di stampa per il loro lavoro nel descrivere e raccontare tutto ciò che succede in città. Dopo questo breve inciso lo stesso Sindaco ha tirato le somme di questo 2020, anno contrassegnato dall’emergenza sanitaria.

“Il 2020, è l’anno del Covid, della paura che ha causato in noi un sentimento di smarrimento. La nostra città sta affrontando questa sfida con estremo senso di responsabilità, a cui va il plauso dell’amministrazione tutta, specialmente nei momenti della prima fase. Ma questo 2020 lo possiamo annoverare per tantissime cose fatte da parte di questa Amministrazione.

“Tanti sono gli obiettivi che abbiamo raggiunto”-continua il Sindaco Ioppolo- ” iniziando dai servizi sociali con l’impegno profuso al fine di poter garantire ad esempio un bonus spesa a 2438 persone, grazie ai fondi statali e l’attivazione di una Card beneficiaria di fondi regionali che ha coinvolto 308 beneficiari. Altro punto che abbiamo voluto fortemente il così detto “spazio neutro”, per mantenere le relazioni tra figli e genitori non conviventi.

Altri punti del lavoro di questo 2020, segnano passaggi importanti nei lavori pubblici, basti pensare all’avvio dei lavori nel prossimo Gennaio dell’ ex Convento di Sant’Agostino. Come non citare la ripavimentazione della piazza Municipio.

Per quanto riguarda lo sport, importanti fondi pari a 2mln di euro sono intercettati e avallati per il recupero di stadio, palazzetto e pattinodromo.

Villa Patti e la nascita del Parco Giochi per bambini, sul fronte dell’innovazione, importantissimo convegno sulla Bioeconomia, e ancora l’attivazione dello ZES.

Santo Pietro e Granieri, sono stati al centro di altre attività che per un verso o per un’altro hanno agevolato la vita di migliaia di nostri concittadini e non solo.

La Cultura ha avuto un’impulso importante. Caltagirone nominata “città che legge”. Non dimentichiamo anche la nostra cultura che esce fuori i nostri confini. Le Circa 3,5 mln di visualizzazioni che ha avuto la nostra Scala Illuminata”.

Tanti altri impegni che si svilupperanno nel prossimo 2021 sono programmati, ma vi terremo aggiornati nelle prossime ore.

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Foto articolo: Immagine di Andrea Annaloro

 

Caltagirone, incontro di fine anno con la Stampa: parla il Sindaco Ioppolo

Caltagirone, incontro di fine anno con la Stampa: parla il Sindaco Ioppolo. Un’anno che è stato segnato dal Covid-19.

Caltagirone. Stamani nella sala “Giorgio Arcoleo” del Palazzo di città, alla presenza della Giunta e del Presidente del Consiglio, ( assente l’Ass.re Caristia per altri impegni istituzionali), si è tenuta la la consueta conferenza stampa tra l’amministrazione comunale e gli organi di stampa locali. Il Sindaco oltre che per un cordiale scambio di auguri, ha parlato dei lavori svolti dall’amministrazione in questo difficile 2020.

L’incontro è stato caratterizzato dall’intervento del Sindaco Ioppolo, il quale prima di iniziare ha come sempre voluto ringraziare gli organi di stampa per il loro lavoro nel descrivere e raccontare tutto ciò che succede in città. Dopo questo breve inciso lo stesso Sindaco ha tirato le somme di questo 2020, anno contrassegnato dall’emergenza sanitaria.

“Il 2020, è l’anno del Covid, della paura che ha causato in noi un sentimento di smarrimento. La nostra città sta affrontando questa sfida con estremo senso di responsabilità, a cui va il plauso dell’amministrazione tutta, specialmente nei momenti della prima fase. Ma questo 2020 lo possiamo annoverare per tantissime cose fatte da parte di questa Amministrazione.

“Tanti sono gli obiettivi che abbiamo raggiunto”-continua il Sindaco Ioppolo- ” iniziando dai servizi sociali con l’impegno profuso al fine di poter garantire ad esempio un bonus spesa a 2438 persone, grazie ai fondi statali e l’attivazione di una Card beneficiaria di fondi regionali che ha coinvolto 308 beneficiari. Altro punto che abbiamo voluto fortemente il così detto “spazio neutro”, per mantenere le relazioni tra figli e genitori non conviventi.

Altri punti del lavoro di questo 2020, segnano passaggi importanti nei lavori pubblici, basti pensare all’avvio dei lavori nel prossimo Gennaio dell’ ex Convento di Sant’Agostino. Come non citare la ripavimentazione della piazza Municipio.

Per quanto riguarda lo sport, importanti fondi pari a 2mln di euro sono intercettati e avallati per il recupero di stadio, palazzetto e pattinodromo.

Villa Patti e la nascita del Parco Giochi per bambini, sul fronte dell’innovazione, importantissimo convegno sulla Bioeconomia, e ancora l’attivazione dello ZES.

Santo Pietro e Granieri, sono stati al centro di altre attività che per un verso o per un’altro hanno agevolato la vita di migliaia di nostri concittadini e non solo.

La Cultura ha avuto un’impulso importante. Caltagirone nominata “città che legge”. Non dimentichiamo anche la nostra cultura che esce fuori i nostri confini. Le Circa 3,5 mln di visualizzazioni che ha avuto la nostra Scala Illuminata”.

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Caltagirone, incontro di fine anno con la Stampa: parla il Sindaco Ioppolo. Un’anno che è stato segnato dal Covid-19.

Caltagirone. Stamani nella sala “Giorgio Arcoleo” del Palazzo di città, alla presenza della Giunta e del Presidente del Consiglio, ( assente l’Ass.re Caristia per altri impegni istituzionali), si è tenuta la la consueta conferenza stampa tra l’amministrazione comunale e gli organi di stampa locali. Il Sindaco oltre che per un cordiale scambio di auguri, ha parlato dei lavori svolti dall’amministrazione in questo difficile 2020.

L’incontro è stato caratterizzato dall’intervento del Sindaco Ioppolo, il quale prima di iniziare ha come sempre voluto ringraziare gli organi di stampa per il loro lavoro nel descrivere e raccontare tutto ciò che succede in città. Dopo questo breve inciso lo stesso Sindaco ha tirato le somme di questo 2020, anno contrassegnato dall’emergenza sanitaria.

“Il 2020, è l’anno del Covid, della paura che ha causato in noi un sentimento di smarrimento. La nostra città sta affrontando questa sfida con estremo senso di responsabilità, a cui va il plauso dell’amministrazione tutta, specialmente nei momenti della prima fase. Ma questo 2020 lo possiamo annoverare per tantissime cose fatte da parte di questa Amministrazione.

“Tanti sono gli obiettivi che abbiamo raggiunto”-continua il Sindaco Ioppolo- ” iniziando dai servizi sociali con l’impegno profuso al fine di poter garantire ad esempio un bonus spesa a 2438 persone, grazie ai fondi statali e l’attivazione di una Card beneficiaria di fondi regionali che ha coinvolto 308 beneficiari. Altro punto che abbiamo voluto fortemente il così detto “spazio neutro”, per mantenere le relazioni tra figli e genitori non conviventi.

Altri punti del lavoro di questo 2020, segnano passaggi importanti nei lavori pubblici, basti pensare all’avvio dei lavori nel prossimo Gennaio dell’ ex Convento di Sant’Agostino. Come non citare la ripavimentazione della piazza Municipio.

Per quanto riguarda lo sport, importanti fondi pari a 2mln di euro sono intercettati e avallati per il recupero di stadio, palazzetto e pattinodromo.

Villa Patti e la nascita del Parco Giochi per bambini, sul fronte dell’innovazione, importantissimo convegno sulla Bioeconomia, e ancora l’attivazione dello ZES.

Santo Pietro e Granieri, sono stati al centro di altre attività che per un verso o per un’altro hanno agevolato la vita di migliaia di nostri concittadini e non solo.

La Cultura ha avuto un’impulso importante. Caltagirone nominata “città che legge”. Non dimentichiamo anche la nostra cultura che esce fuori i nostri confini. Le Circa 3,5 mln di visualizzazioni che ha avuto la nostra Scala Illuminata”.

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Capodanno e zona rossa: ecco cosa si può e non può fare da domani

A partire da domani 31 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021 in tutta Italia vigerà il lockdown; ad eccezione di giorno 4 in cui varranno le regole disposte per la zona arancione e poi dal 7 al 15 gennaio 2021 varranno le regole disposte dal Dpcm del 3 dicembre 2020. Infatti, fino al 15 di gennaio non sono previste riaperture per palestre, piscine, cinema o impianti sciistici.

Ancora per oggi ci si potrà spostare all’interno del proprio comune e, se si risiede in un centro con meno di 5mila abitanti, anche al di fuori nel raggio di 30 chilometri, ma non verso i capoluoghi.

Ci si può spostare da una regione all’altra solo per lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Chi intende spostarsi in una seconda casa potrà farlo ma solo se questa è all’interno della propria Regione. Per tale motivo è richiesta l’autocertificazione.

A San Silvestro, il 31 dicembre 2020 si rende necessario il lockdown totale per prevenire possibili focolai ed assembramenti  che renderebbero vani tutti i provvedimenti fin qui adottati in tema di restrizioni.

– È possibile andare a messa, ma il consiglio è quello di scegliere la chiesa più vicina a casa.
– Da domani si potrà uscire per fare una passeggiata vicino a casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli.
– Per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio, ci si potrà spostare muniti di autocertificazione.
– Non sarà possibile recarsi fisicamente nei bar, nè cenoni, nè pranzi o cene al ristorante.

Regole dal 31 al 3 gennaio

Sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune salvo per motivi di lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Resta necessario il possesso dell’ autocertificazione sia per andare a messa, per svolgere attività motoria, per spostarsi in un un’ altra località della stessa regione.

Sarà possibile andare a trovare un parente o degli amici, purché nella stessa regione e sempre nel limiti orari dalle 5:00 del mattino alle 22.00 della sera. C si  potrà spostare sempre nel massimo di due persone e portando con sé anche i figli minori di anni 14, le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.

I genitori separati/affidatari possono spostarsi per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore?

Sì, in quanto motivi di necessità da inserire nell’ autocertificazione.
Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.

Si possono andare a trovare parenti non autosufficienti che vivono in casa da soli in un altro comune/regione? Si può andare con il coniuge/partner o con i figli?

Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione, lo scopo qui è garantire una tutela e assidua assistenza persone non autosufficienti.

Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili, e che abitualmente già assiste la persona da cui sta andando.

Si possono andare a trovare i genitori, anziani ma in buona salute, in una regione diversa dalla propria?

No, fino al 6 gennaio è espressamente vietato.

Ci si può ancora spostare nella seconda casa?

Gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde  case sono consentiti, dalle 5 alle 22, purché nella propria regione .

Le regole sono uguali in tutta Italia?

Si, da domani tutta l’Italia è zona rossa e segue le stesse regole.

Legge di Bilancio approvata: INFO BONUS mobili, bagno, occhiali e auto

Legge di Bilancio approvata, adesso il problema è quello di definire le modalità per ottenere detti bonus e le modalità attraverso cui verranno erogati, dato che  mancano i provvedimenti attuativi che disegneranno in concreto regole e modalità per il riconoscimento dei singoli bonus.

Bonus idrico

La manovra istituisce un “Fondo per il risparmio di risorse idriche”, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021. L’obiettivo è attribuire un bonus pari a 1000 euro per ciascun beneficiario, da utilizzare entro la fine del prossimo anno ( 31 dicembre 2021 ) per interventi di:
– sostituzione di sanitari e apparecchi a limitazione di flusso d’acqua su edifici esistenti o parti di questi o su singole unità immobiliari
– comprese eventuali opere idrauliche e murarie collegate.
– il contributo è riconosciuto nel limite di spesa previsto e fino ad esaurimento delle risorse.
– la definizione delle modalità e dei termini per l’erogazione del bonus è attribuita con  un apposito decreto del Ministro dell’ambiente, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra.

Bonus per acquisto auto elettriche

La manovra prevede un contributo pari al 40% delle spese sostenute e rimaste a carico dell’acquirente, destinato alle persone fisiche con Isee inferiore a 30 mila euro, che acquistino, anche in locazione finanziaria (che ricordiamo è un contratto con il quale si prevede l’ utilizzo per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un corrispettivo periodico (canone), di un bene acquistato o fatto costruire dal locatore da un terzo fornitore, su scelta e indicazione del Cliente, che ne assume così tutti i rischi e conserva una facoltà al termine della predetta durata contrattuale di acquistare il bene ad un prezzo prestabilito ed eventualmente di prorogarne il suo utilizzo a condizioni economiche predeterminate o predeterminabili ), di autoveicoli (categoria M1) nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente a energia elettrica di potenza inferiore a 150 kW con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro (al netto dell’Iva). Il termine per l’acquisto del veicolo è il 31 dicembre 2021.

Modalità di riconoscimento ed erogazione saranno definiti con un decreto del ministro dello Sviluppo economico di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore della manovra.

Bonus per acquisto abbonamenti quotidiani

È istituito un bonus per un importo massimo di 100 euro per acquistare abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici anche in formato digitale.

Il contributo è riconosciuto ai nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro ai quali è stato riconosciuto il diritto ad usufruire dei voucher per l’acquisizione dei servizi di connessione a internet in banda larga.

Attualmente basta presentare copia copia del proprio documento di identità in corso di validità e da una dichiarazione sostitutiva, che attesti che il valore dell’Isee relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera i 20.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unità abitativa, non abbiano già fruito del contributo.

L’operatore, per ogni richiesta di contributo inserisce sul portale telematico messo a disposizione da Infratel gli elementi identificativi del richiedente.

Il Presidente del Consiglio dei ministri, o il Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria, di concerto con il Ministro dell’economia e con quello dello sviluppo economico, sentito il ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, adotteranno un decreto definitivo, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della manovra.

Bonus mobili

È rifinanziato il bonus mobili con l’innalzamento del tetto di spesa da 10 mila a 16 mila euro. La detrazione resta del 50% delle spese certificate per l’acquisto di mobili in fase di ristrutturazioni edilizie.

Per quanto riguarda le modalità per accedere al bonus, si attendono le indicazioni dell’agenzia delle Entrate ma è probabile che la procedura sia la stessa delle “passate edizioni”: la detrazione si otterrebbe pertanto indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche), ma ancora nulla di certo.

Bonus per occhiali o lenti contatto

Il disegno di legge di Bilancio prevede un contributo pari a 50 euro per acquistare occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Il contributo può essere riconosciuto ai componenti dei nuclei familiari con un Isee che non va oltre i 10mila euro annui.

Sarà il decreto del ministro della Salute, di concerto con il responsabile dell’Economia, dovrà definire i criteri, le modalità e i termini per l’erogazione del contributo. Non è prevista una tempistica per l’emanazione di questo provvedimento.

Bonus smartphone o kit digitalizzazione

Il ddl di Bilancio prevede un comodato gratuito, per gli aventi un reddito minimo, dotato di connettività per un anno o di un bonus di valore equivalente da utilizzare per le stesse finalità.

Condizioni per il riconoscimento:
– almeno un componente della famiglia deve risultare iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria; un reddito Isee non superiore a 20.000 euro annui;
– non essere titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile; dotarsi del sistema pubblico di identità digitale (Spid).

Le modalità di accesso al beneficio saranno definite entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2021, con decreto del Presidente del Consiglio o con decreto del ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

Bonus TV

La manovra stanzia 100 milioni di euro per il 2021 per finanziare il contributo per l’acquisto di apparecchi per la ricezione televisiva, sia per l’acquisto che per lo smaltimento.

Le indicazioni  per il riconoscimento e l ‘erogazione arriveranno da un decreto del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il responsabile dell’Economia, da adottarsi entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra.