Un anno maledetto che si sta facendo odiare fino all’ultimo. Dopo la scossa di terremoto del 22 dicembre, delle 21.27, anche questa sera, 31 dicembre, ore 22.54, la comunità di Caltagirone ha avvertito distintamente una scossa di terremoto.
Secondo quanto segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è registrato un terremoto di magnitudo ML 3.8, nella zona a 5 km NE di Ragalna, sempre nel Catanese.
Il terremoto avvertito rientra nello sciame sismico che questa sera interessa il territorio del Catanese, provato da scosse fin dalle 20.59 e questa è stata la dodicesima in poco meno di due ore.
A Caltagirone un 2020 difficile ma il 2021 sia di serenità: VIDEO DEL SINDACO IOPPOLO. Ecco le ultime da Palazzo dell’Aquila.
Caltagirone. Pubblichiamo in formato integrale il video d’auguri di fine anno del sindaco di Gino Ioppolo che ha dichiarato: “Finisce un anno difficile, che salutiamo senza alcun rimpianto. L’augurio per un 2021 di ripresa, salute e serenità”.
A Caltagirone un 2020 difficile ma il 2021 sia di serenità: VIDEO DEL SINDACO IOPPOLO. Ecco le ultime da Palazzo dell’Aquila.
Caltagirone. Pubblichiamo in formato integrale il video d’auguri di fine anno del sindaco di Gino Ioppolo che ha dichiarato: “Finisce un anno difficile, che salutiamo senza alcun rimpianto. L’augurio per un 2021 di ripresa, salute e serenità”.
ULTIM’ORA, messaggio dell’Azzolina sulla riapertura delle scuole superiori. Tutte le scuole sono luoghi sicuri.
ULTIM’ORA. Come già pubblicato stamani dalla nostra testata, l’Azzolina ribadisce a chiare lettere che tutto il mondo della scuola a gennaio ripartirà più forte di prima. Ipotesi didattica in presenza dal 7 al 15 gennaio fino al 50% per poi passare alla soglia del 75%, come stabilita dall’ultimo DPCM del Governo nazionale.
Inoltre, la stessa Ministra Azzolina ha postato anche un ultimo messaggio nella sua pagina ufficiale di Facebook. La Ministra, attraverso anche il parere del Comitato tecnico scientifico, ha sottolineato che “la scuola, dai dati dell’ultimo report, è un luogo sicuro e non è stata responsabile della seconda ondata da covid-19”.
Inoltre, sempre la Ministra ha affermato che “la sospensione delle attività didattiche in presenza deve essere limitata e temporanea. Dobbiamo tener conto dell’impatto negativo sulla salute fisica, mentale ed educativa dei ragazzi che supera i benefici”. Infine, anche la conclusione del Cts: “Le scuole superiori vanno riaperte anche in considerazione delle ultime valutazioni dell’Unione europea, secondo cui gli istituti scolastici non costituiscono un luogo pericoloso per il contagio”.
ULTIM’ORA, messaggio dell’Azzolina sulla riapertura delle scuole superiori. Tutte le scuole sono luoghi sicuri.
ULTIM’ORA. Come già pubblicato stamani dalla nostra testata, l’Azzolina ribadisce a chiare lettere che tutto il mondo della scuola a gennaio ripartirà più forte di prima. Ipotesi didattica in presenza dal 7 al 15 gennaio fino al 50% per poi passare alla soglia del 75%, come stabilita dall’ultimo DPCM del Governo nazionale.
Inoltre, la stessa Ministra Azzolina ha postato anche un ultimo messaggio nella sua pagina ufficiale di Facebook. La Ministra, attraverso anche il parere del Comitato tecnico scientifico, ha sottolineato che “la scuola, dai dati dell’ultimo report, è un luogo sicuro e non è stata responsabile della seconda ondata da covid-19”.
Inoltre, sempre la Ministra ha affermato che “la sospensione delle attività didattiche in presenza deve essere limitata e temporanea. Dobbiamo tener conto dell’impatto negativo sulla salute fisica, mentale ed educativa dei ragazzi che supera i benefici”. Infine, anche la conclusione del Cts: “Le scuole superiori vanno riaperte anche in considerazione delle ultime valutazioni dell’Unione europea, secondo cui gli istituti scolastici non costituiscono un luogo pericoloso per il contagio”.
Vaccino in Sicilia, dosi per 10.000 sanitari dell’Isola: incluso il presidio ospedaliero di Caltagirone, oltre a Giarre, Paternò e Acireale.
Vaccino in Sicilia. L’anno 2020 si chiude con una buona notizia per tutta la Sicilia. Le prime dosi del vaccino Pfizer sono approdate nell’Isola. Interessati da questa prima fase di vaccinazione contro il Covid-19 circa 10.000 sanitari dell’Isola.
Più precisamente, le dosi del vaccino Pfizer saranno distribuite anche nei presidi ospedalieri di Caltagirone, Giarre, Peternò e Acireale. E, come riportato dai colleghi de La Sicilia, sono ben 7500 le dosi assegnate all’Azienda sanitaria territoriale. E circa 1.100 dosi andranno alle tre aziende sanitarie di Cannizzaro, Policlinico e Garibaldi.
E’ in corso, da oggi, la vaccinazione dei propri dipendenti sanitari. Infine, le prime dosi dell’Asp verranno stoccate all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone e divise con gli ospedali di Giarre e Paternò e Acireale.
Vaccino in Sicilia, dosi per 10.000 sanitari dell’Isola: incluso il presidio ospedaliero di Caltagirone, oltre a Giarre, Paternò e Acireale.
Vaccino in Sicilia. L’anno 2020 si chiude con una buona notizia per tutta la Sicilia. Le prime dosi del vaccino Pfizer sono approdate nell’Isola. Interessati da questa prima fase di vaccinazione contro il Covid-19 circa 10.000 sanitari dell’Isola.
Più precisamente, le dosi del vaccino Pfizer saranno distribuite anche nei presidi ospedalieri di Caltagirone, Giarre, Peternò e Acireale. E, come riportato dai colleghi de La Sicilia, sono ben 7500 le dosi assegnate all’Azienda sanitaria territoriale. E circa 1.100 dosi andranno alle tre aziende sanitarie di Cannizzaro, Policlinico e Garibaldi.
E’ in corso, da oggi, la vaccinazione dei propri dipendenti sanitari. Infine, le prime dosi dell’Asp verranno stoccate all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone e divise con gli ospedali di Giarre e Paternò e Acireale.
Vaccino in Sicilia, dosi per 10.000 sanitari dell’Isola: incluso il presidio ospedaliero di Caltagirone, oltre a Giarre, Paternò e Acireale.
Vaccino in Sicilia. L’anno 2020 si chiude con una buona notizia per tutta la Sicilia. Le prime dosi del vaccino Pfizer sono approdate nell’Isola. Interessati da questa prima fase di vaccinazione contro il Covid-19 circa 10.000 sanitari dell’Isola.
Più precisamente, le dosi del vaccino Pfizer saranno distribuite anche nei presidi ospedalieri di Caltagirone, Giarre, Peternò e Acireale. E, come riportato dai colleghi de La Sicilia, sono ben 7500 le dosi assegnate all’Azienda sanitaria territoriale. E circa 1.100 dosi andranno alle tre aziende sanitarie di Cannizzaro, Policlinico e Garibaldi.
E’ in corso, da oggi, la vaccinazione dei propri dipendenti sanitari. Infine, le prime dosi dell’Asp verranno stoccate all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone e divise con gli ospedali di Giarre e Paternò e Acireale.
Un nuovo aggiornamento dei dati riguardanti i contagi e risalente a questa mattina delinea una situazione ancora critica: l’Asp ha comunicato la registrazione di 87 positivi e 7 ospedalizzati. A Ramacca il virus si è diffuso parecchio nelle ultime settimane, e la popolazione verrà presto ampiamente monitorata attraverso lo screening fissato nelle due giornate dell’11 e del 12 gennaio.
Intanto, con ordinanza n.4, emessa ieri, il commissario Domenico Targia ha disposto la chiusura degli uffici comunali del Municipio e del centro sociale di via Marco Polo, per una sanificazione dei locali resasi necessaria in seguito alla constatazione dell’avvenuto contagio anche di alcuni dipendenti comunali. L’intervento di disinfezione degli ambienti è iniziato oggi e proseguirà anche domani. I dipendenti invece potranno ritornare in ufficio soltanto giorno 4.
Nei prossimi giorni, poi, verrà reso pubblico l’avviso di comunicazione riguardante le modalità di prenotazione del tampone durante lo screening di gennaio.
Questa mattina alle 11.00, nell’ambulatorio al terzo piano dell’edificio Clementi dell’ospedale Gravina di Caltagirone è stata somministrata la prima dose del vaccino anti-Covid all’infermiera del reparto di Radiologia, la signora Rosa Reale, di fatto, la prima donna ad essere vaccinata in città.
L’infermiera Rosa Reale, la prima donna ad essere vaccinata contro il Covid a Caltagirone:
“Io credo nella vaccinazione e spero che incida parecchio nella popolazione. Non posso nascondere una certa emozione, mi sento il cuore in gola, sono consapevole di affrontare una vaccinazione di cui non conosciamo gli effetti a lungo termine, ma spero che questo sia veramente l’inizio della fine della pandemia”, ha dichiarato la signora Reale.
“Il vaccino è arrivato questa mattina intorno alle 9 presso l’ospedale Gravina, conservato ad una temperatura di -80° C. In vista della somministrazione i flaconcini sono stati mantenuti successivamente ad una temperatura di +2° C nel frigorifero biologico, abbiamo atteso i tempi previsti dalla Pfizer e li abbiamo nuovamente diluiti con soluzione fisiologica, pronti per essere somministrati. Il richiamo è previsto tra 21 giorni.”, spiega il dott. Salvatore Donato, responsabile dell’Unità Operativa di Igiene Pubblica.
“Il fatto che oggi ci stiamo vaccinando deve essere di esempio e di stimolo per tutti, perché rappresenta l’unica soluzione per renderci immuni da questa patologia. Sappiamo che è una immunità che non dura nel tempo, così come, dopo un certo periodo di tempo, non è immune nemmeno il soggetto che a suo tempo era risultato positivo al Covid, ma certamente la vaccinazione aiuta a stimolare il nostro sistema immunitario a dare una protezione maggiore”, chiarisce il dott. Salvatore Bonfante, direttore dell’Unità Operativa di Malattie infettive del nosocomio calatino.
Il vaccino arriva all’ospedale Gravina di Caltagirone:
Alla fine di questo anno, terribile per molti versi, inizia dunque una nuova stagione e porta con sé i migliori auspici per poter chiudere, speriamo a breve, un tristissimo capitolo della nostra storia.