Nuovo DPCM, ipotesi didattica in presenza per Regioni non a rischio

Nuovo DPCM, ipotesi didattica in presenza per Regioni non a rischio. Ecco la risoluzione della maggiaranza di Governo.

Nuovo DPCM. Didattica in presenza o a distanza? La risoluzione della Maggioranza di Governo punta su didattica in presenza per le Regioni italiane non a forte rischio contagi.

Infatti, a riguardo le forze politiche di maggioranza impegnano il governo (come riportato dai colleghi  di Orizzontescuola.it) “ad adottare misure nazionali che consentano di mitigare il più possibile la curva di crescita del contagio, anche al fine di alleviare il carico, già molto pesante, sul sistema sanitario  nazionale”.

E “a intervenire in costante confronto con le Regioni” con “misure restrittive crescenti, adeguate all’evoluzione della pandemia, che siano ispirate ai principi di massima precauzione, di  proporzionalità e di adeguatezza, sulla base di parametri oggettivi  che consentano di non sottovalutare la severità e l’imprevedibilità  della pandemia stessa, che continua a crescere con preoccupante rapidità”.

Questo è quanto si legge nella bozza della risoluzione di maggioranza, firmata dai capigruppo Crippa, Delrio, Boschi, Fornaro, Tabacci, Tasso, Gebhard.

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Infatti, a riguardo le forze politiche di maggioranza impegnano il governo (come riportato dai colleghi  di Orizzontescuola.it) “ad adottare misure nazionali che consentano di mitigare il più possibile la curva di crescita del contagio, anche al fine di alleviare il carico, già molto pesante, sul sistema sanitario  nazionale”.

E “a intervenire in costante confronto con le Regioni” con “misure restrittive crescenti, adeguate all’evoluzione della pandemia, che siano ispirate ai principi di massima precauzione, di  proporzionalità e di adeguatezza, sulla base di parametri oggettivi  che consentano di non sottovalutare la severità e l’imprevedibilità  della pandemia stessa, che continua a crescere con preoccupante rapidità”.

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Infatti, a riguardo le forze politiche di maggioranza impegnano il governo (come riportato dai colleghi  di Orizzontescuola.it) “ad adottare misure nazionali che consentano di mitigare il più possibile la curva di crescita del contagio, anche al fine di alleviare il carico, già molto pesante, sul sistema sanitario  nazionale”.

E “a intervenire in costante confronto con le Regioni” con “misure restrittive crescenti, adeguate all’evoluzione della pandemia, che siano ispirate ai principi di massima precauzione, di  proporzionalità e di adeguatezza, sulla base di parametri oggettivi  che consentano di non sottovalutare la severità e l’imprevedibilità  della pandemia stessa, che continua a crescere con preoccupante rapidità”.

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Didattica a distanza, “Divario e prezzo sociale elevato”: appello dei Presidi

Didattica a distanza, “Divario e prezzo sociale elevato”. Appello dei Presidi sulle conseguenza irrecuperabili della Didattica a distanza.

Didattica a distanza. Ecco la dichiarazione di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi (come riportato dai colleghi di open.online).

“La sospensione della didattica in presenza non sarà senza conseguenze. Dobbiamo essere consapevoli del prezzo sociale che pagheremo noi tutti e di quello individuale che pagheranno invece gli studenti”.

“Il prezzo sarà elevato e, purtroppo, ce ne renderemo conto nei prossimi anni. Ora dirigenti e docenti sono chiamati a un ulteriore sforzo riorganizzativo”.

“Ma, malgrado il loro grande impegno, si rischia un allargamento del divario formativo difficilmente recuperabile”, conclude Giannelli.

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Didattica a distanza. Ecco la dichiarazione di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi (come riportato dai colleghi di open.online).

“La sospensione della didattica in presenza non sarà senza conseguenze. Dobbiamo essere consapevoli del prezzo sociale che pagheremo noi tutti e di quello individuale che pagheranno invece gli studenti”.

“Il prezzo sarà elevato e, purtroppo, ce ne renderemo conto nei prossimi anni. Ora dirigenti e docenti sono chiamati a un ulteriore sforzo riorganizzativo”.

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Didattica a distanza. Ecco la dichiarazione di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi (come riportato dai colleghi di open.online).

“La sospensione della didattica in presenza non sarà senza conseguenze. Dobbiamo essere consapevoli del prezzo sociale che pagheremo noi tutti e di quello individuale che pagheranno invece gli studenti”.

“Il prezzo sarà elevato e, purtroppo, ce ne renderemo conto nei prossimi anni. Ora dirigenti e docenti sono chiamati a un ulteriore sforzo riorganizzativo”.

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ULTIM’ORA Coronavirus, in Italia piano per distribuzione vaccino: parla Conte

ULTIM’ORA Coronavirus, in Italia piano per distribuzione vaccino: parla il Premier Giuseppe Conte. Eccole ultime…

ULTIM’ORA Coronavirus. Il Premier Conte annuncia, durante il suo discorso alla Camera e al Senato, che il Ministro della Salute Speranza sta lavorando già ad un piano per la distribuzione del vaccino.

Conte infatti afferma che “su mia richiesta il Ministro della Salute sta già lavorando ad un piano operativo per la distribuzione dei vaccini. Così che quando arriveranno le prime dosi potremo procedere in modo organizzato secondo un piano organizzato e prestabilito e ordinato. Ragionevolmente favoriremo per prima le fasce più fragili e vulnerabili (comprese le persone anziane) e gli operatori esposti al pericolo”.

“Le persone anziane – conclude Giuseppe Conte – sono i nostri cari, i nostri nonni, il nostro tutto. Sono coloro che hanno favorito la ricostruzione del nostro Paese dopo l’emergenza secondo conflitto mondiale. Ci hanno proiettato, grazie ad aver vissuto il miracolo economico, ad essere una potenza mondiale. I primi potranno essere distribuiti verso  il mese di Aprile”.

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ULTIM’ORA Coronavirus. Il Premier Conte annuncia, durante il suo discorso alla Camera e al Senato, che il Ministro della Salute Speranza sta lavorando già ad un piano per la distribuzione del vaccino.

Conte infatti afferma che “su mia richiesta il Ministro della Salute sta già lavorando ad un piano operativo per la distribuzione dei vaccini. Così che quando arriveranno le prime dosi potremo procedere in modo organizzato secondo un piano organizzato e prestabilito e ordinato. Ragionevolmente favoriremo per prima le fasce più fragili e vulnerabili (comprese le persone anziane) e gli operatori esposti al pericolo”.

“Le persone anziane – conclude Giuseppe Conte – sono i nostri cari, i nostri nonni, il nostro tutto. Sono coloro che hanno favorito la ricostruzione del nostro Paese dopo l’emergenza secondo conflitto mondiale. Ci hanno proiettato, grazie ad aver vissuto il miracolo economico, ad essere una potenza mondiale. I primi potranno essere distribuiti verso  il mese di Aprile”.

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ULTIM’ORA Coronavirus. Il Premier Conte annuncia, durante il suo discorso alla Camera e al Senato, che il Ministro della Salute Speranza sta lavorando già ad un piano per la distribuzione del vaccino.

Conte infatti afferma che “su mia richiesta il Ministro della Salute sta già lavorando ad un piano operativo per la distribuzione dei vaccini. Così che quando arriveranno le prime dosi potremo procedere in modo organizzato secondo un piano organizzato e prestabilito e ordinato. Ragionevolmente favoriremo per prima le fasce più fragili e vulnerabili (comprese le persone anziane) e gli operatori esposti al pericolo”.

“Le persone anziane – conclude Giuseppe Conte – sono i nostri cari, i nostri nonni, il nostro tutto. Sono coloro che hanno favorito la ricostruzione del nostro Paese dopo l’emergenza secondo conflitto mondiale. Ci hanno proiettato, grazie ad aver vissuto il miracolo economico, ad essere una potenza mondiale. I primi potranno essere distribuiti verso  il mese di Aprile”.

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METEO SICILIA – Mai visto un novembre così bello: le previsioni

Meteo Sicilia. Anche la giornata di martedì 3 novembre sarà caratterizzata dal bel tempo, mai visto un novembre così, con temperature miti, cielo poco coperto e venti che soffiano quel tanto che basta.

Al mattino cielo sereno o poco nuvoloso, solo dal tardo pomeriggio si assiste ad un aumento delle nubi, a partire da sud ma senza fenomeni di rilievo.

Le temperature saranno stazionarie o in lieve calo, ma come comunque assicureranno un clima mite. I venti soffiano deboli dai quadranti meridionali. I mari, generalmente poco mossi.