Caltagirone, Presidente Musumeci visita mostra sul Senato: GUARDA FOTO

Caltagirone, Presidente Musumeci visita mostra sul Senato: GUARDA FOTO. Visita del Presidente della Regione siciliana nella giornata di ieri.

Caltagirone. Nella giornata di ieri giorno 2 novembre, in occasione dell’ inaugurazione dei lavori per il Museo Regionale della Ceramica, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in visita istituzionale a Caltagirone. Durante la sua permanenza in città, ha inoltre visitato la Mostra sul Senato Civico nei locali della Corte Capitaniale.

Un’ evento che ha visto la partecipazione della Giunta comunale al completo, e gli organizzatori della Mostra. Una piacevolissima sorpresa, inaspettata, che ha dato ancora di più il senso dell’importanza della mostra calatina. Quest’ultima ha fatto registrare più di 10 mila visite ad oggi.

Un ringraziamento ed un plauso del Presidente Musumeci è andato ai componenti della squadra che ha portato avanti questo progetto, e quindi la commissione eventi del comune di Caltagirone, l’associazione Società calatina di storia, patria e cultura e l’ associazione Aps Vox. Pieno sostegno della Regione, nella persona del Presidente Musumeci, alle prossime iniziative che potrebbero nascere in futuro visto il risultato di pregio ottenuto con la Mostra.

“Un ringraziamento al Presidente Musumeci”, ci dicono i promotori e gli organizzatori della mostra, “per la sua visita, che chiude un percorso fatto di migliaia di ospiti e soprattutto i complimenti dei tantissimi visitatori. A questo vogliamo aggiungere ancora una volta un affettuoso grazie agli altri componenti che hanno permesso la realizzazione dell’evento, e un particolare ringraziamento per l’amministrazione comunale che ha sposato il progetto”.

DPCM permettendo la mostra resterà aperta fino al 10 gennaio 2021.

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Foto articolo: Immagine di Andrea Annaloro

Caltagirone, Presidente Musumeci visita mostra sul Senato: GUARDA FOTO

Caltagirone, Presidente Musumeci visita mostra sul Senato: GUARDA FOTO. Visita del Presidente della Regione siciliana nella giornata di ieri.

Caltagirone. Nella giornata di ieri giorno 2 novembre, in occasione dell’ inaugurazione dei lavori per il Museo Regionale della Ceramica, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in visita istituzionale a Caltagirone. Durante la sua permanenza in città, ha inoltre visitato la Mostra sul Senato Civico nei locali della Corte Capitaniale.

Un’ evento che ha visto la partecipazione della Giunta comunale al completo, e gli organizzatori della Mostra. Una piacevolissima sorpresa, inaspettata, che ha dato ancora di più il senso dell’importanza della mostra calatina. Quest’ultima ha fatto registrare più di 10 mila visite ad oggi.

Un ringraziamento ed un plauso del Presidente Musumeci è andato ai componenti della squadra che ha portato avanti questo progetto, e quindi la commissione eventi del comune di Caltagirone, l’associazione Società calatina di storia, patria e cultura e l’ associazione Aps Vox. Pieno sostegno della Regione, nella persona del Presidente Musumeci, alle prossime iniziative che potrebbero nascere in futuro visto il risultato di pregio ottenuto con la Mostra.

“Un ringraziamento al Presidente Musumeci”, ci dicono i promotori e gli organizzatori della mostra, “per la sua visita, che chiude un percorso fatto di migliaia di ospiti e soprattutto i complimenti dei tantissimi visitatori. A questo vogliamo aggiungere ancora una volta un affettuoso grazie agli altri componenti che hanno permesso la realizzazione dell’evento, e un particolare ringraziamento per l’amministrazione comunale che ha sposato il progetto”.

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Caltagirone. Nella giornata di ieri giorno 2 novembre, in occasione dell’ inaugurazione dei lavori per il Museo Regionale della Ceramica, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in visita istituzionale a Caltagirone. Durante la sua permanenza in città, ha inoltre visitato la Mostra sul Senato Civico nei locali della Corte Capitaniale.

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Casi positivi oggi in Sicilia, oltre mille: ecco le restrizioni previste nel Dpcm

Aggiornato il bollettino sui nuovi casi positivi al contagio da Coronavirus in Sicilia alle ultime 24 ore. Si registra un incremento di 1.048 nuovi contagiati, che portano il totale a 24.925. Per quanto riguarda gli attuali positivi, sono aumentati di 742 e ora se ne contano 16.806.

Sale anche il numero de dimessi/guariti, con un incremento di 292 persone non più positive al virus, il totale è adesso di 7.569. Purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 14 decessi da Covid-19.

Ecco come sono distribuiti i nuovi casi positivi nelle nove province siciliane: 299 a Catania, 258 a Palermo, 133 a Trapani, 96 a Caltanissetta, 83 a Ragusa, 80 a Messina, 71 a Siracusa, 21 ad Agrigento, 7 ad Enna.

Qual è la situazione in Sicilia: risponde il presidente Musumeci:

Chiarito lo scenario in cui si ritrova la Sicilia, quali sono le misure restrittive che potrebbero entrare in vigore? Molto probabilmente verranno nuovamente chiusi ristoranti, bar e attività simili.

Misure restrittive per l’interno territorio nazionale:

  • chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di tabacchi, edicole, farmacie, parafarmacie e negozi di igiene personale e della casa presenti all’interno;
  • chiusura dei corner di attività di scommesse e videogiochi, ovunque siano collocati;
  • chiusura di musei e mostre;
  • riduzione fino al 50% della capienza sui mezzi pubblici locali;
  • limiti agli spostamenti da e verso le regioni che presentano elevati coefficienti di rischio (salvo comprovati motivi di lavoro, di studio, di salute e situazioni di necessità);
  • limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda, tranne che per esigenze lavorative, di studio, salute e necessità;
  • didattica a distanza per le scuole di secondo grado

Vacanze di Natale, ipotesi anticipo vacanze per le scuole: parlano sindacati

Vacanze di Natale, ipotesi anticipo vacanze per le scuole: parlano sindacati. Uno dei sindacati più autorevoli è intervenuto stamani.

Scuola. In queste ore siamo in attesa dell’ ennesimo DPCM, che regolerà ancora una volta la nostra vita e i nostri spostamenti. Sul tavolo del Governo ovviamente vi è il problema scuola. Dopo aver introdotto la DAD per le scuole superiori, si pensa di introdurla anche per le scuole medie. Resterebbro in presenza solo le classi dei più piccoli.

In Attesa dei nuovi risvolti che arriveranno a breve, e di cui vi terremo aggiornati, stamani sulle colonne dei colleghi di Skuola.net, il segretario generale della UIL, Pietro Turi ha lanciato una proposta che non ha lasciato indifferente il nostro Governo. “Si potrebbe fare un’operazione di slittamento delle vacanze di Natale, anticipandole. Intervenire dunque sul calendario scolastico, che si deve modificare. Per far fronte ad una situazione eccezionale servono strumenti eccezionali. È propaganda dire che in Francia le scuole sono aperte, perché nelle ultime due settimane sono state chiuse dall’infanzia alle secondarie superiori per le vacanze autunnali. Ogni Paese ha il suo modello, non così facilmente semplificabile ed equiparabile”.

Una proposta quella Di Turi, che vuole dare più malleabilità ad un settore che fin troppe volte è stato segnato dalla sua rigidità, e che avvicinerebbe la scuola italiana a quella degli altri paesi europei. “Un momento così particolare deve essere pieno di proposte particolari”, conclude il segretario generale della UIL.

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Foto articolo: Immagine di Corriere della Sera

Vacanze di Natale, ipotesi anticipo vacanze per le scuole: parlano sindacati

Vacanze di Natale, ipotesi anticipo vacanze per le scuole: parlano sindacati. Uno dei sindacati più autorevoli è intervenuto stamani.

Scuola. In queste ore siamo in attesa dell’ ennesimo DPCM, che regolerà ancora una volta la nostra vita e i nostri spostamenti. Sul tavolo del Governo ovviamente vi è il problema scuola. Dopo aver introdotto la DAD per le scuole superiori, si pensa di introdurla anche per le scuole medie. Resterebbro in presenza solo le classi dei più piccoli.

In Attesa dei nuovi risvolti che arriveranno a breve, e di cui vi terremo aggiornati, stamani sulle colonne dei colleghi di Skuola.net, il segretario generale della UIL, Pietro Turi ha lanciato una proposta che non ha lasciato indifferente il nostro Governo. “Si potrebbe fare un’operazione di slittamento delle vacanze di Natale, anticipandole. Intervenire dunque sul calendario scolastico, che si deve modificare. Per far fronte ad una situazione eccezionale servono strumenti eccezionali. È propaganda dire che in Francia le scuole sono aperte, perché nelle ultime due settimane sono state chiuse dall’infanzia alle secondarie superiori per le vacanze autunnali. Ogni Paese ha il suo modello, non così facilmente semplificabile ed equiparabile”.

Una proposta quella Di Turi, che vuole dare più malleabilità ad un settore che fin troppe volte è stato segnato dalla sua rigidità, e che avvicinerebbe la scuola italiana a quella degli altri paesi europei. “Un momento così particolare deve essere pieno di proposte particolari”, conclude il segretario generale della UIL.

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Vacanze di Natale, ipotesi anticipo vacanze per le scuole: parlano sindacati. Uno dei sindacati più autorevoli è intervenuto stamani.

Scuola. In queste ore siamo in attesa dell’ ennesimo DPCM, che regolerà ancora una volta la nostra vita e i nostri spostamenti. Sul tavolo del Governo ovviamente vi è il problema scuola. Dopo aver introdotto la DAD per le scuole superiori, si pensa di introdurla anche per le scuole medie. Resterebbro in presenza solo le classi dei più piccoli.

In Attesa dei nuovi risvolti che arriveranno a breve, e di cui vi terremo aggiornati, stamani sulle colonne dei colleghi di Skuola.net, il segretario generale della UIL, Pietro Turi ha lanciato una proposta che non ha lasciato indifferente il nostro Governo. “Si potrebbe fare un’operazione di slittamento delle vacanze di Natale, anticipandole. Intervenire dunque sul calendario scolastico, che si deve modificare. Per far fronte ad una situazione eccezionale servono strumenti eccezionali. È propaganda dire che in Francia le scuole sono aperte, perché nelle ultime due settimane sono state chiuse dall’infanzia alle secondarie superiori per le vacanze autunnali. Ogni Paese ha il suo modello, non così facilmente semplificabile ed equiparabile”.

Una proposta quella Di Turi, che vuole dare più malleabilità ad un settore che fin troppe volte è stato segnato dalla sua rigidità, e che avvicinerebbe la scuola italiana a quella degli altri paesi europei. “Un momento così particolare deve essere pieno di proposte particolari”, conclude il segretario generale della UIL.

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L’importanza di vederci bene a scuola, la salute passa dagli occhi

I nostri ragazzi sono tornati tra i banchi di scuola, finalmente in presenza, si può finalmente fare scuola come sempre e come sempre questo periodo è importante e opportuno per far controllare la vista ai nostri figli, perché tornare alle lezioni non comporta solo un impegno di mente ma anche visivo.

Bisogna sapere che è stato dimostrato che esiste una correlazione anche fra la vista e l’apprendimento scolastico: la buona vista migliora anche la postura, e quindi la salute della schiena e dei muscoli, e rende meno difficile l’apprendimento in classe o a casa quando si studia.
Comprendiamo bene che la visita oculistica in età scolare è un appuntamento di importanza davvero fondamentale anche solo per essere rassicurati circa lo stato di benessere dei nostri figli.

Non lasciamoci ingannare che, considerata la giovane età, le nostre ragazze ed i nostri ragazzi non abbiano bisogno di curare la loro vista. Capita spesso, infatti, che ereditino dei difetti della vista come miopia o astigmatismo, o ancora ipermetropia: scoprirlo in età scolare permette di migliorare la loro condizione e di intervenire per tempo sui difetti, correggendoli. Riportiamo sotto i più comuni difetti della vista.

Miopia

È un difetto della vista che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Peggiora con lo sforzo e man mano che passa il tempo. Tipico dei bambini che soffrono di miopia il fatto che tendano a strizzare gli occhi per vedere lontano. La miopia può anche peggiorare il loro apprendimento. Inoltre, si tratta di un problema della vista che fa assumere ai nostri ragazzi una posizione scorretta della schiena, in quanto il miope tende ad incurvarsi sui quaderni.

Ipermetropia

Si tratta di un difetto della vista che fa apparire sfocati gli oggetti vicini. Tutti i bambini nascono con ipermetropia, ma poi fra i sei ed i sette anni in genere il problema si risolve: se persiste, è necessario indossare degli occhiali per correggere il difetto. In genere i bambini che hanno ipermetropia tendono ad avere mal di testa e a non voler studiare, perché per loro studiare e leggere richiede un grandissimo sforzo. Possono lacrimare loro gli occhi e possono accusare bruciore. Se oltre a questi stimoli il bambino tende ad allontanare i testi quando fa i compiti, è bene portarlo dall’oculista.

Ambiopia

Si tratta di un disturbo che è caratterizzato da un difetto della visione di un solo occhio. Sembra che il 3% dei bimbi di 5 anni ne soffra. Per risolvere la questione è necessario praticare l’occlusione dell’occhio che vede bene entro i primi dieci anni.

Astigmatismo

Si tratta di un difetto della vista per cui la cornea non è sferica, ma è leggermente ovale. L’astigmatismo, se lieve, causa stanchezza, mal di testa. Se invece è grave non si vede bene ad ogni distanza e si tende ad assumere posizioni “storte” rispetto al foglio.

Strabismo

Altro difetto della vista per cui un muscolo funziona in maniera anomala e si causa una difficoltà di visone delle immagini. Facilmente identificabile, si deve intervenire prima possibile.

Questo contenuto è sponsorizzato da “Ottica Dieci Decimi”, a Palagonia in via Vittorio Emanuele n. 99, tel. 095 7953176, e-mail: [email protected].

Casi positivi provincia Trapani: aggiornamento dati per città

Aggiorniamo il numero dei casi positivi al contagio da coronavirus alla giornata di oggi, martedì 3 novembre: in totale sono 1000 i contagiati ed i deceduti, da inizio pandemia, sono 37.

Per quanto riguarda i soggetti positivi ricoverati, questi sono 45: 6 pazienti attualmente si trovano in Terapia intensiva, gli altri soggetti invece si trovano ricoverati nei reparti Covid di Malattie infettive.

Ecco come sono distribuiti nei vari comuni del Trapanese: Alcamo 207, Buseto Palizzolo 8, Calatafimi Segesta 4, Campobello di Mazara 9, Castellammare del Golfo 52, Castelvetrano 49, Custonaci 25, Erice 53, Favignana 5, Gibellina 9, Marsala 129, Mazara del Vallo 100, Paceco 17, Pantelleria 30, Partanna 13, Petrosino 6, Poggioreale 1, Salaparuta 2, Salemi 16, Santa Ninfa 2, Trapani 210, Valderice 30, Vita 2, San Vito Lo Capo 21.

Nuovo DPCM, didattica a distanza e in presenza: le ultime indicazioni

Nuovo DPCM, didattica a distanza e in presenza: le ultime indicazioni. I attesa del nuovo DPCM, ecco le ultime sulla scuola e formazione.

Nuovo DPCM. Entro la giornata di oggi dovrebbe essere varato il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri. In arrivo ulteriori restrizioni per fronteggiare i contagi da Covid-19. Pertanto, a riguardo facciamo il punto.

Secondo le prime indiscrezioni raccolte, nelle regioni “arancioni” didattica in presenza fino alla terza media e le scuole superiori in didattica digitale integrata. Questo, varrà anche per le regioni “verdi”e per le aree  “gialle”. Invece, nelle regioni “rosse” scuola in presenza fino alla prima media, poi tutto il resto in didattica digitale integrata.

Inoltre, ci si potrà muovere solo tra Regioni  verdi. Le regioni rosse sarebbero Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Calabria e provincia di Bolzano; quelle gialle, invece, Liguria, Puglia e Campania. Stop ai musei e ai teatri, centri commerciali chiusi nel weekend, bandite le slot machine nei tabaccai. Le suddette chiusure sono da adottare a livello nazionale in tutte le aree.

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