ULTIM’ORA Sicilia, braccio di ferro Musumeci – Conte su chiusure: novità

ULTIM’ORA Sicilia, braccio di ferro Musumeci – Conte su chiusure: novità sulla deroga chiusura locali alle 23.

ULTIM’ORA Sicilia. Come nelle Province di Trento e Bolzano. Il Presidente siciliano Nello Musumeci ‘sfida’ Roma.

È braccio di ferro. In assemblea sicilianaa il disegno di legge per estendere fino alle 23 l’orario di chiusura di bar e ristoranti. Ma il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia annuncia “impugnative immediate” per chi aggira il Dpcm.

Quindi, c’è anche la Sicilia. Ma il testo di legge siciliano fa leva sull’art.17 dello Statuto speciale: ovvero la Regione può andare in deroga su alcune materie, come la vendita al dettaglio. Subito dopo l’ok della giunta, il testo sarà trasmesso all’Assemblea.

Foto articolo: Immagine di repertorio

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È braccio di ferro. In assemblea sicilianaa il disegno di legge per estendere fino alle 23 l’orario di chiusura di bar e ristoranti. Ma il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia annuncia “impugnative immediate” per chi aggira il Dpcm.

Quindi, c’è anche la Sicilia. Ma il testo di legge siciliano fa leva sull’art.17 dello Statuto speciale: ovvero la Regione può andare in deroga su alcune materie, come la vendita al dettaglio. Subito dopo l’ok della giunta, il testo sarà trasmesso all’Assemblea.

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METEO SICILIA – Giovedì di sole e mite: ecco le previsioni

Meteo Sicilia. Giovedì prettamente autunnale con cielo poco nuvoloso lungo il settore tirrenico, sereno o poco nuvoloso altrove.

Le temperature sono in lieve aumento con fresco generale su tutta l’isola.

Venti deboli o moderati e generalmente mari mossi

 

Casi positivi oggi in Sicilia, 708 nuovi casi: dati per provincia

Il bollettino sui nuovi casi positivi al contagio da Covid-19 riporta 708 contagi in più in Sicilia nelle ultime 24 ore, il totale è dunque aggiornato a 19.033. Gli attuali positivi sono ora 12.188, registrando un incremento di 454.

I dimessi/guariti salgono a 6.386 con un incremento di 244 nuovi soggetti che non sono più positivi al virus. Purtroppo oggi si sono registrati 10 nuovi decessi da coronavirus.

Ecco come sono distribuiti i nuovi casi Covid-19 nelle nove province siciliane: 228 a Palermo, 173 a Catania, 99 a Ragusa, 80 ad Agrigento, 53 a Trapani, 42 a Siracusa, 24 a Messina, 9 a Caltanissetta, 0 a Enna.

La Rai chiude il noto canale “Rai Storia”: scopri tutti i dettagli

La Rai chiude il noto canale “Rai Storia”: scopri tutti i dettagli. Non solo Rai Storia ma anche Rai Sport.

Come riportato da alcuni fonti giornalistiche, la Rai starebbe per chiudere Rai Storia ma forse anche Rai Sport. Protesta il deputato Michele Anzaldi: “Inaccettabile. Il governo non lo permetta”.

Sarebbe stato il deputato Michele Anzaldi di Italia Viva a denunciare le intenzioni della televisione pubblica. Il deputato si rivolge direttamente al governo. Inoltre, l’Anzaldi ricorda anche l’appello del ministro dei beni culturali Dario Franceschini ricolto alla Rai di sostenere la cultura programmando più trasmissioni culturali sui loro canali.

La causa della chiusura del noto canale culturale sarebbe data da ragioni prettamente di carattere finanziario. In pratica, la Rai starebbe pensando di accorpare Rai 5 ed il programma culturale per far quadrare i conti. È quanto ha riferito una decina di giorni fa Il Fatto Quotidiano.

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Come riportato da alcuni fonti giornalistiche, la Rai starebbe per chiudere Rai Storia ma forse anche Rai Sport. Protesta il deputato Michele Anzaldi: “Inaccettabile. Il governo non lo permetta”.

Sarebbe stato il deputato Michele Anzaldi di Italia Viva a denunciare le intenzioni della televisione pubblica. Il deputato si rivolge direttamente al governo. Inoltre, l’Anzaldi ricorda anche l’appello del ministro dei beni culturali Dario Franceschini ricolto alla Rai di sostenere la cultura programmando più trasmissioni culturali sui loro canali.

La causa della chiusura del noto canale culturale sarebbe data da ragioni prettamente di carattere finanziario. In pratica, la Rai starebbe pensando di accorpare Rai 5 ed il programma culturale per far quadrare i conti. È quanto ha riferito una decina di giorni fa Il Fatto Quotidiano.

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Come riportato da alcuni fonti giornalistiche, la Rai starebbe per chiudere Rai Storia ma forse anche Rai Sport. Protesta il deputato Michele Anzaldi: “Inaccettabile. Il governo non lo permetta”.

Sarebbe stato il deputato Michele Anzaldi di Italia Viva a denunciare le intenzioni della televisione pubblica. Il deputato si rivolge direttamente al governo. Inoltre, l’Anzaldi ricorda anche l’appello del ministro dei beni culturali Dario Franceschini ricolto alla Rai di sostenere la cultura programmando più trasmissioni culturali sui loro canali.

La causa della chiusura del noto canale culturale sarebbe data da ragioni prettamente di carattere finanziario. In pratica, la Rai starebbe pensando di accorpare Rai 5 ed il programma culturale per far quadrare i conti. È quanto ha riferito una decina di giorni fa Il Fatto Quotidiano.

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UE, pronti 20 mld per la Sicilia: parla il Governatore Musumeci

UE, pronti 20 mld per la Sicilia: parla il Governatore Musumeci. Ecco le parole del presidente al Parlamento siciliano.

UE. In questo periodo così drammatico dal punto di vista sanitario e anche economico, si aspetta con ansia il fondo economico che arriverebbe dall’Europa. Recovery Fund, che assegnerebbe alla Regione Sicilia circa 20mld di euro. A dare conferma nella giornata di ieri è lo stesso Presidente Musumeci che, nel suo intervento al Parlamento siciliano ha confermato quanto detto sopra. Un impegno economico che gli è stato comunicato dal presidente delle conferenza regioni Bonaccini. Adesso è corsa contro il tempo al fine di presentare in tempi ristretti o meglio brevissimi un progetto di riqualificazione regionale. Lo stesso Musumeci ha parlato di interlocuzioni con Anas e Terna al fine di promuovere lo sviluppo infrastrutturale dell’Isola.

Uno strumento che rivaluterebbe tutto il sistema strategico economico del’ isola siciliana, che ovviamente nei decenni ha sofferto di mancanza di opere significative per lo sviluppo. Un’importante quota che se dovesse arrivare, farebbe un gran bene alla Sicilia, ma adesso si chiede celerità e certezza dei fondi, la situazione economica è veramente grave e tale contributo potrebbe portare ristoro alle aziende che potrebbero partecipare alla realizzazione dei vari progetti.

Speriamo adesso che questi soldi arrivino dall’ Europa.

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UE, pronti 20 mld per la Sicilia: parla il Governatore Musumeci. Ecco le parole del presidente al Parlamento siciliano.

UE. In questo periodo così drammatico dal punto di vista sanitario e anche economico, si aspetta con ansia il fondo economico che arriverebbe dall’Europa. Recovery Fund, che assegnerebbe alla Regione Sicilia circa 20mld di euro. A dare conferma nella giornata di ieri è lo stesso Presidente Musumeci che, nel suo intervento al Parlamento siciliano ha confermato quanto detto sopra. Un impegno economico che gli è stato comunicato dal presidente delle conferenza regioni Bonaccini. Adesso è corsa contro il tempo al fine di presentare in tempi ristretti o meglio brevissimi un progetto di riqualificazione regionale. Lo stesso Musumeci ha parlato di interlocuzioni con Anas e Terna al fine di promuovere lo sviluppo infrastrutturale dell’Isola.

Uno strumento che rivaluterebbe tutto il sistema strategico economico del’ isola siciliana, che ovviamente nei decenni ha sofferto di mancanza di opere significative per lo sviluppo. Un’importante quota che se dovesse arrivare, farebbe un gran bene alla Sicilia, ma adesso si chiede celerità e certezza dei fondi, la situazione economica è veramente grave e tale contributo potrebbe portare ristoro alle aziende che potrebbero partecipare alla realizzazione dei vari progetti.

Speriamo adesso che questi soldi arrivino dall’ Europa.

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Sicilia, presidente Nello Musumeci: “Arriva un nuovo lockdown”

Non è solo una percezione che milioni di italiani stanno provando da qualche giorno, anche chi governa la pensa allo stesso modo: considerato l’alto indice di contagi, dobbiamo attenderci un nuovo lockdown, cosa che in parte già sta avvenendo (come la prima volta a marzo).

La pensa così anche il governatore regionale siciliano, Nello Musumeci, e lo ha affermato a margine dell’incontro per chiedere la deroga per la chiusura delle attività di ristorazione: il popolo siciliano deve prepararsi al peggio, una nuova chiusura generalizzata è molto probabile.

Vero è che in questi giorni, da quando l’ultimo Dpcm è entrato in vigore, il presidente siciliano ha chiesto misure restrittive per la Sicilia, dove a suo dire la situazione non è così grave, non quanto lo è in altre regioni. Chissà se questa mossa vuole essere la carezza prima dello schiaffo.