ULTIM’ORA Italia, lockdown locali e chiusura Regioni: lunedì nuovo DPCM

ULTIM’ORA Italia, lockdown locali e chiusura Regioni: lunedì nuovo DPCM. Ecco le ultime sulla pandemia in Italia.

ULTIM’ORA ITALIA. Un ungo vertice tra Governo con Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza a Roma. Sul tavolo, gli ultimi dati dei contagi forniti dagli scienziati e i dati sulle condizioni del sistema sanitario locale.

L’esecutivo starebbe approntando un nuovo DPCM con una nuova stretta sui territori. Per questo, tra pochissime ore un vertice tra Governo e Regioni per fare il punto sulle aree a rischio e decidere un’eventuale stretta. Occhi puntati su Milano, Napoli, Genova, Torino, Veneto e su alcune regioni meridionali.

Per contrastare i contagi da Covid-19 dovrebbe essere varata una stretta nazionale: lockdown locali e limiti tra spostamenti tra Regioni. Ebbene, è in arrivo un nuovo DPCM che potrebbe essere approvato lunedì.

Foto articolo: Immagine di repertorio

ULTIM’ORA Italia, lockdown locali e chiusura Regioni: lunedì nuovo DPCM

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ULTIM’ORA ITALIA. Un ungo vertice tra Governo con Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza a Roma. Sul tavolo, gli ultimi dati dei contagi forniti dagli scienziati e i dati sulle condizioni del sistema sanitario locale.

L’esecutivo starebbe approntando un nuovo DPCM con una nuova stretta sui territori. Per questo, tra pochissime ore un vertice tra Governo e Regioni per fare il punto sulle aree a rischio e decidere un’eventuale stretta. Occhi puntati su Milano, Napoli, Genova, Torino, Veneto e su alcune regioni meridionali.

Per contrastare i contagi da Covid-19 dovrebbe essere varata una stretta nazionale: lockdown locali e limiti tra spostamenti tra Regioni. Ebbene, è in arrivo un nuovo DPCM che potrebbe essere approvato lunedì.

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ULTIM’ORA Italia, lockdown locali e chiusura Regioni: lunedì nuovo DPCM

ULTIM’ORA Italia, lockdown locali e chiusura Regioni: lunedì nuovo DPCM. Ecco le ultime sulla pandemia in Italia.

ULTIM’ORA ITALIA. Un ungo vertice tra Governo con Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza a Roma. Sul tavolo, gli ultimi dati dei contagi forniti dagli scienziati e i dati sulle condizioni del sistema sanitario locale.

L’esecutivo starebbe approntando un nuovo DPCM con una nuova stretta sui territori. Per questo, tra pochissime ore un vertice tra Governo e Regioni per fare il punto sulle aree a rischio e decidere un’eventuale stretta. Occhi puntati su Milano, Napoli, Genova, Torino, Veneto e su alcune regioni meridionali.

Per contrastare i contagi da Covid-19 dovrebbe essere varata una stretta nazionale: lockdown locali e limiti tra spostamenti tra Regioni. Ebbene, è in arrivo un nuovo DPCM che potrebbe essere approvato lunedì.

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Governo domani incontra Regioni e poi Dpcm: si chiude tutto tranne scuole

Arriva novembre e come previsto anche da noi di Prima Stampa si avvicina la data dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm, quello più temuto, quello che rimette l’Italia in lockdown, come a marzo, ma con qualche eccezione, seguendo un po’ quello che stanno facendo altri stati europei.

L’Italia è sempre più vicina all’ormai noto scenario di tipo 4 e appare sempre più possibile l’ipotesi di misure restrittive più forti su tutto il territorio nazionale, compresa quella del lockdown generalizzato scongiurato fino ad oggi, ma il numero dei contagi è davvero preoccupante e la diffusione del virus sembra inarrestabile.

Tra le eccezioni rispetto alla chiusura nazionale dello scorso marzo dovrebbe esserci quelle delle scuole che resterebbero aperte, almeno all’inizio del nuovo lockdown, e vedere cosa succede, se la curva dei contagi rientra nei limiti prestabiliti e accettabili. Una ipotesi non così assurda o impraticabile, anche perché altri stati europei, che hanno già adottato misure più restrittive rispetto all’Italia, la stanno mettendo in atto.

Casi positivi oggi in Sicilia +952 e 18 morti: si decide per il lockdown

Non sembra esserci altra soluzione, almeno in Sicilia, se non quella di un lockdown generalizzato, sono troppi i contagi e non c’è segnale di un arresto della diffusione del virus nei prossimi giorni. Solo nelle ultime 24 ore sono stati registrati 952 contagi, il totale da inizio pandemia è ora di 21.758. Gli attuali positivi, che hanno subito un incremento di 878 nuovi casi, sono ora 14.442.

Per quanto riguarda i dimessi/guariti, salgono a 6.814, registrando un incremento di 58 persone che non sono più positive al coronavirus. Purtroppo sono stati accertati 18 nuovi decessi da Covid-19.

Ecco come sono distribuiti i nuovi casi positivi nelle nove province siciliane: 347 a Palermo, 115 a Ragusa, 108 a Catania, 102 a Trapani, 101 a Messina, 66 a Enna, 54 a Caltanissetta, 44 ad Agrigento, 15 a Siracusa.

ULTIM’ORA ITALIA, trasporti e movida fanno alzare contagi: nuove strette

ULTIM’ORA ITALIA, trasporti e movida fanno alzare contagi: nuove strette in arrivo. Ecco le ultime dal Goevrno e dai Medici.

ULTIM’ORA ITALIA. Ecco l’intervento del Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi. “Se le scuole rispettano i criteri di sicurezza non vedo problemi. Certamento c’è da stare molto attenti, cinsiderato quello che sta accadendo alla Francia. Tutavia, le scuole potrebbero rimanere aperte anche con un possibile lockdown”.

“Anche in Italia – ha aggiunto il Presidente – se analizziamo i link epidemiologici, ci accorgiamo che i contagi che partono dalla scuola sono in minoranza. Mentre sono molto maggiori quelli che provengono dai trasporti, dalla movida e da comportamenti anomali”. Quidni, molto attenti in questi luoghi e ci vorrebero nuoe strette da parte del Governo.

“Sono questi i luoghi che fanno alzare i numeri, non le scuole”, ha concluso Antonio Magi.

Foto articolo: Immagine di repertorio

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ULTIM’ORA ITALIA, trasporti e movida fanno alzare contagi: nuove strette

ULTIM’ORA ITALIA, trasporti e movida fanno alzare contagi: nuove strette in arrivo. Ecco le ultime dal Goevrno e dai Medici.

ULTIM’ORA ITALIA. Ecco l’intervento del Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi. “Se le scuole rispettano i criteri di sicurezza non vedo problemi. Certamento c’è da stare molto attenti, cinsiderato quello che sta accadendo alla Francia. Tutavia, le scuole potrebbero rimanere aperte anche con un possibile lockdown”.

“Anche in Italia – ha aggiunto il Presidente – se analizziamo i link epidemiologici, ci accorgiamo che i contagi che partono dalla scuola sono in minoranza. Mentre sono molto maggiori quelli che provengono dai trasporti, dalla movida e da comportamenti anomali”. Quidni, molto attenti in questi luoghi e ci vorrebero nuoe strette da parte del Governo.

“Sono questi i luoghi che fanno alzare i numeri, non le scuole”, ha concluso Antonio Magi.

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ULTIM’ORA ITALIA. Ecco l’intervento del Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi. “Se le scuole rispettano i criteri di sicurezza non vedo problemi. Certamento c’è da stare molto attenti, cinsiderato quello che sta accadendo alla Francia. Tutavia, le scuole potrebbero rimanere aperte anche con un possibile lockdown”.

“Anche in Italia – ha aggiunto il Presidente – se analizziamo i link epidemiologici, ci accorgiamo che i contagi che partono dalla scuola sono in minoranza. Mentre sono molto maggiori quelli che provengono dai trasporti, dalla movida e da comportamenti anomali”. Quidni, molto attenti in questi luoghi e ci vorrebero nuoe strette da parte del Governo.

“Sono questi i luoghi che fanno alzare i numeri, non le scuole”, ha concluso Antonio Magi.

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METEO SICILIA – Domenica 1 novembre tempo bellissimo: le previsioni

Quella di domenica 1 novembre sarà una giornata bellissima, con temperature autunnali gradevoli e cielo sereno. Dal CMS comunicano che, al massimo, qualche nube potrebbe verificarsi sul settore centro-orientale.

Dicevamo che le temperature saranno gradevoli, stazionarie e quindi clima mite. I venti soffieranno deboli dai quadranti settentrionali e quindi non rovineranno la giornata.

I mari, per chi vive in località balneari e per chi vorrà fare una passeggiata lungomare, saranno generalmente poco mossi. Insomma, domani è un bellissimo novembre.

ULTIM’ORA Scuola, “Siamo in mezzo a tante incognite”: parla l’Azzolina

ULTIM’ORA Scuola, “Siamo in mezzo a tante incognite”: parla l’Azzolina, Ministro del’Istruzione. Ecco le ultime sulla scuola.

ULTIM’ORA Scuola. “Tante le incognite sulla scuola, sulla didattica ma…”: parla l’Azzolina, Ministro del’Istruzione. Tuttavia, l’Azzolina interviene sul tema della riapertura della scuola nella sua pagina ufficiale Facebook:

Tenere le scuole aperte significa aiutare le fasce più deboli della popolazione. Significa contrastare l’aumento delle disuguaglianze, un effetto purtroppo già in corso, a causa della pandemia. Significa tutelare gli studenti, ma anche tante donne, tante mamme, che rischiano di pagare un prezzo altissimo.

In mezzo a tante incognite, una certezza c’è: la chiusura delle scuole non produce gli stessi effetti per tutti. La forbice sociale si allarga, il conto lo pagano i più deboli.

Ci sono poi territori in cui la chiusura delle scuole è sinonimo di dispersione scolastica. E la dispersione scolastica – chiamiamo le cose con il loro nome – equivale all’abbandono dei ragazzi.

Ampliare il divario tra famiglie benestanti e famiglie svantaggiate è una responsabilità enorme. Dobbiamo esserne consapevoli.

La scuola è futuro. Senza scuola il Paese diventa più debole.

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