Caltagirone, prorogata al 30 settembre la mostra dedicata al Senato civico

Prorogata al 30 settembre la conclusione (prima prevista per il 6) della mostra “S.P.Q.C. Senatus PopulusQue Calataieronensis. Il Senato Civico di Caltagirone: Storia, Racconto, Memoria”, curatore Giacomo Pace Gravina (professore universitario), allestitore Luigi Falcone (architetto), componenti del comitato promotore e organizzatore Salvatore Zammuto, Alessandro Annaloro e Michele Anastasi, di Aps Vox, membri del comitato scientifico Biagio Pace Gravina (presidente), Alfio Caruso, Vito Dicara, Francesco Iudica e Massimo Porta.

L’esposizione, aperta dal 1° agosto e visitata da diverse migliaia di persone, sta riscuotendo numerosi apprezzamenti. Patrocinata dal Comune di Caltagirone, si tiene in tre “location”: il Carcere Borbonico, la Corte Capitaniale e il Municipio.

Mostra Senato Civico Storico, intervista ai protagonisti

Nel Carcere Borbonico sono in mostra oggetti preziosi e antichi, simboli del Senato Civico: antiche stoffe ricamate con le armi della città e del re, le poltrone dorate dei senatori, le mazze d’argento sbalzato e gli antichi costumi. Nella Corte Capitaniale vengono rappresentati la storia e le trasformazioni del corteo senatorio durante i secoli attraverso immagini, documenti d’archivio e costumi utilizzati fino ai giorni nostri. Una sala è dedicata alla proiezione di filmati che mostrano al visitatore la magnificenza del Senato. Il cortile del Municipio ospita le carrozze tutt’ora in uso del Corteo con le immagini degli equipaggi abbigliati delle ricche livree. Un espositore in Braille messo a disposizione dall’Uici (Unione italiana ciechi) la rende fruibile anche agli ipovedenti.

Martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 i locali della Corte Capitaniale resteranno chiusi per interventi di sanificazione, ragion per cui nelle suddette tre giornate la mostra potrà essere visitata soltanto nelle altre due “location”.

Bonus PC e Tablet 2020 fino a 500 euro, domande a partire da oggi

In pieno lockdown, lo smartworking e la didattica a distanza hanno stravolto la nostra concezione di lavorare e di studiare e l’Italia si è scoperta “arretrata” sotto questo punto di vista. Abbiamo vissuto un’emergenza nell’emergenza.

Per limitare, mitigare questo disagio, il Ministero dello Sviluppo Tecnologico, attraverso l’arrivo dei fondi europei a sostegno della digitalizzazione, ha firmato i decreti attuativi che istituiscono il bonus computer e connessioni. Ecco di cosa si tratta.

Il Bonus PC e tablet è un contributo, inserito all’interno del Piano Nazionale di Riforme, che varia tra i 200 e i 500 euro e nasce con l’obiettivo di essere un sussidio per permettere alle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate di acquistare dispositivi tecnologici. Il requisito fondamentale è sempre lo stesso, ovvero l’indicatore ISEE.

Con reddito ISEE pari o inferiore ai 20mila euro si potrà beneficiare del bonus di 500 euro per l’acquisto di tablet o pc, o per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps). Con reddito ISEE fino a 50mila euro, invece, si potrà beneficiare del bonus di 200 euro per l’attivazione di connessioni veloci (connessioni e servizi a banda larga pari ad almeno 30 Mbps).

Ovviamente potranno beneficiare di questo contributo non solo le famiglie, ma anche le imprese. Per queste ultime, infatti, è previsto un sostegno di 500 euro per la connettività veloce con un eventuale aggiuntivo rimborso di ulteriori 2 mila euro nel caso di connessioni fino a 1 Gbps, ovvero la fibra.

Altra misura importante è quella che prevede 400 milioni di euro per installare connessioni veloci all’interno degli istituti scolastici di tutta Italia.

La domanda per accedere al sussidio si potrà presentare a partire da oggi 1° settembre. Come anticipato dalla ministra Paola Pisano, l’erogazione del contributo avverrà attraverso il sistema a voucher che sarà gestito, come tutte le domande, da una piattaforma specifica che verrà sviluppata da Infratel, i cui dettagli verranno forniti nei prossimi giorni. Al momento non è stata prevista una data di scadenza per la presentazione delle domande.

“Palagonia non è il paese degli omicidi”, ma cronista Live Sicilia viene minacciato VIDEO

Un omicidio, quello di Massimo Guzzardi, e Palagonia viene etichettato come il “paese degli omicidi”, facendo la conta di altri casi di cronaca nera che si sono verificati negli ultimi anni. Senza perderci in inutili polemiche e prese di posizione, abbiamo parlato con chi rappresenta la comunità, il sindaco Salvo Astuti.

Purtroppo, qualche giorno fa, la cittadina è rimasta sconvolta dalla tragedia che si è consumata all’interno delle mura domestiche, dove un padre, Francesco Guzzardi, ha ucciso il figlio, Massimo, lo stesso che nel 1993 era stato condannato per il caso di omicidio di Enza Antonella La Rocca, e che proprio il padre aveva aiutato pagandogli l’assistenza legale vendendo agrumeti di sua proprietà.

Al tempo dei social è facile avere ragione o torto, tutto dipende da quanto l’opinione pubblica, gli utenti, vengono coinvolti nel post che noi andiamo a pubblicare, indipendentemente (e spesso a discapito) dalla verità o anche semplicemente dalle ragioni della controparte. Ecco che, facendo la somma di alcuni efferati omicidi, si arriva alla conclusione che a Palagonia le cose vanno così.

Sindaco Astuti: “Palagonia non è il paese degli omicidi”

Si è scatenato dunque un dibattito, soprattutto virtuale, tra chi era d’accordo e chi in disaccordo con quanto stava venendo fuori, a margine di un omicidio che è passato, se non completamente, in parte, in secondo piano. Gli utenti si sono schierati: chi in maniera civile e chi in maniera meschina, questi ultimi arrivando addirittura a minacciare un collega di Live Sicilia, Francesco Scollo, che, facendo il suo lavoro, si era espresso in un certo modo. Ma giusto o sbagliato che sia, il modo, certamente non può mai giustificare vili atti come questo.

Ed ecco che, il primo cittadino di Palagonia, Salvo Astuti, intervenuto in un primo momento a difendere l’immagine della propria città e della propria gente, è tornato sull’argomento con un nuovo post, difendendo questa volta il cronista, perché comunque, alla fine, se c’è un disaccordo, questo “deve produrre un confronto e non deficienza”, usando le parole del sindaco.

Paternò, al via oggi i lavori per il nuovo Pronto Soccorso

Consegnati all’impresa aggiudicataria, i lavori di rimodulazione e adeguamento funzionale delle strutture e delle aree del Pronto Soccorso del Presidio. L’intervento, per un importo di oltre un milione di euro, è stato finanziato con fondi regionali dedicati (GSA) e in parte con fondi del bilancio aziendale, e riguardano la ristrutturazione complessiva, l’ampliamento e la messa a norma dei locali del Pronto Soccorso. La durata prevista dei lavori è di 150 giorni. Sarà sistemata, inoltre, tutta l’area di accesso alla “camera calda” e sarà realizzato un nuovo corridoio di transito fra l’edificio principale e la Radiologia, evitando interferenze con il Pronto Soccorso.

Mercoledì 1 settembre al via anche i lavori per il ripristino delle trave-solaio dei locali sottostanti il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “SS.mo Salvatore”. L’intervento per un importo di oltre 60.000,00 euro, è propedeutico alla gara integrata per la realizzazione del nuovo Laboratorio Analisi. La conclusione dei lavori è prevista entro 60 giorni. Lunedì 7 settembre, infine, partirà il cantiere per la ristrutturazione dei locali a piano terra (ex magazzino) da destinare a morgue. L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 100.000,00 euro, a carico del bilancio aziendale. La nuova morgue sarà allocata nei locali, attualmente in disuso, sottostanti il Pronto Soccorso. Anche in questo caso la conclusione dei lavori è prevista entro 60 giorni.

«Nei prossimi 150 giorni l’Ospedale sarà un grande cantiere – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza -. 150 giorni per dare un volto nuovo alla struttura, potenziarne l’aspetto logistico e strutturale, e programmare il miglioramento dei servizi secondo la volontà dell’assessore regionale alla salute, avv. Ruggero Razza, e le previsioni della rete ospedaliera. Ringraziamo il direttore dell’Ufficio Tecnico aziendale, ing. Francesco Alparone, e i suoi collaboratori per il risultato conseguito e per la tenacia nel superare difficoltà burocratiche e imprevisti». In ultimo, nei prossimi giorni saranno aggiudicati i lavori per la realizzazione della nuova Farmacia Ospedaliera.

Ghiacciaio della Marmolada sta per sparire: un conto alla rovescia iniziato già tempo fa

Il Ghiacciaio della Marmolada sta per sparire e i glaciologi dell’Università di Padova, dati alla mano, azzardano una sentenza potrebbe avere non più di 15 anni di vita.

Dieci anni fa perdeva 5 ettari di superficie l’anno, negli ultimi 3 si è passati a 9 ettari l’anno. La causa non sono solo le alte temperature, osserva il prof. Mauro Varotto: arretra perchè si è assottigliato il volume, non è più un ‘sistemà vivo, comincia a erodere la superficie e quando lo spessore è inferiore a 1-2 metri lo scioglimento aumenta.

«Negli ultimi 70 anni – afferma Aldino Bondesan, coordinatore delle campagne glaciologiche per il Triveneto – ha perso oltre l’80% del volume, dai 95 milioni di metri cubi del 1954 ai 14 milioni attuali. Le previsioni di una sua estinzione si avvicinano sempre di più. Potrebbe avere non più di 15 anni di vita»

Paternò, morto il cane randagio seviziato e ustionato: “La cattiveria è un pozzo senza fondo”

È morto il cane randagio seviziato giorni fa nella cittadina del Catanese, ed ad annunciarlo Massimo Anicito, presidente dell’associazione “Cuori Randagi”, che attraverso un video ha comunicato che “purtroppo l’animale non ce l’ha fatta. Troppe le ustioni e le sevizie“.

L’episodio pare che sarebbe avvenuto in contrada Gianferrante, in una stradina secondaria della Strada Provinciale 138, nel Paternese. Secondo il racconto di alcuni giovani testimoni, “tre persone, tra cui un bambino, avrebbero lanciato una pietra contro il cane“.

Pare che nel tentativo di sfuggire, l’animale sarebbe caduto in un ruscello, ed avrebbe continuato a subire violenze, attraverso colpi di pietre e un grosso masso in testa, ustionato e con una mascella spaccata.

Oroscopo di oggi martedì 1 settembre segno per segno

Oroscopo di oggi martedì 1 settembre segno per segno: consulta le stelle per vedere cosa ti riserva la giornata di oggi. E per domani?

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

ARIETE (21 marzo – 20 aprile):
In barba al dinamismo di Marte nel vostro segno, già di primo mattino questo martedì si presenta a rallentatore, il dovere vi chiama e il lavoro vi piace, eppure senza una ragione precisa, se non la coppia Luna-Nettuno in dodicesima Casa, diventate inconcludenti.

TORO (21 aprile – 20 maggio):
Mercurio e la Luna si guardano in cagnesco ma a voi le loro scaramucce non riguardano, visto che vi aggiudicate la parte migliore di entrambi. Promettente e positivo anche il trigono di Plutone a braccetto con Giove, che incoraggia gli studi e le trattative all’estero.

GEMELLI (21 maggio – 21 giugno):
ettembre inizia sotto un cielo stonato, con l’opposizione del vostro astro guida Mercurio alla coppia Luna-Nettuno: svarionati su vari fronti, magari per l’intuito sareste pari a Mago Merlino o a Amelia la fattucchiera, ma in termini di praticità e buonsenso vi rivelate una vera frana! Ve lo ricordate la pubblicità del Carosello “Cimabue, Cimabue, fai una cosa ne sbagli due!”

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CANCRO (22 giugno – 22 luglio):
In controtendenza con “quelli che tornano dalle ferie e fanno i bravi”, voi oggi andate al lavoro con una gran voglia di evasione e invece della borsa con i documenti, come vi piacerebbe portarvi una valigia! Viaggio, avventura, fantasia, magari il partner, impersonato da Plutone, è il solito rompiscatole ma con la Luna in trigono a Venere nel vostro segno e Mercurio in sestile avete tutte le prerogative necessarie per sedurlo con una margherita.

LEONE (23 luglio – 22 agosto):
Giornata insipida come una patata lessa, senza un filo di condimento. Unica nota positiva, con Mercurio in seconda Casa, i guadagni rimpolpati e continuativi ed è proprio grazie a questo introito sicuro che potete permettervi qualche spesuccia extra.

VERGINE (23 agosto – 22 settembre):
Mercurio nel segno vi fa dinamici e simpatici, mentre Venere in sestile ci aggiunge eleganza e quell’aria sana che fa tanto natura. A questo il trigono di Plutone ci aggiunge una nota misteriosa e insolitamente appassionata per tipi intellettuali e controllati come voi. Non tutto è così facile come sembra però! Sotto il tiro della coppia Luna-Nettuno non riuscite a fidarvi degli altri e forse nemmeno di voi stessi.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

BILANCIA (23 settembre – 23 ottobre):
Un vero martedì da stakanovisti, improntato però non al tornaconto personale, piuttosto alla creatività e alla disponibilità verso gli altri. Con Venere e Plutone in quadratura può trattarsi di una forma di consolazione contro un dispiacere di cuore, un ricordo urticante o un problema familiare di difficile soluzione.

SCORPIONE (24 ottobre – 21 novembre):
Giornata da favola con la Luna quasi piena in coppia con Nettuno, simultaneamente in trigono a Venere e al vostro segno, mentre il Sole, Mercurio e il vostro astro guida Plutone vi lanciano un corroborante sestile. In prima linea le relazioni, dalla passione esplosiva all’intesa romantica, fino all’amicizia tenera e promettente.

SAGITTARIO (22 novembre – 21 dicembre):
Sarà che settembre, con le sue malinconie, non è il mese che preferite e tanto meno la parte iniziale della settimana, quella più impegnativa,  oggi, poi, con la Luna, Nettuno, il Sole e Mercurio, tutti in quadratura al vostro segno, vi svegliate con la luna storta e dello stesso umore tornate a dormire.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CAPRICORNO (22 dicembre – 21 gennaio):
Giornata piacevole, con quel sentore di fine estate che parla con lo stesso linguaggio della vostra anima. Complice Mercurio in trigono e la Luna e Nettuno in sestile a Plutone, spaziate lontano con la fantasia, se poi viaggiate per lavoro, oggi l’estero vi porta fortuna.

ACQUARIO (22 gennaio – 19 febbraio):
Cielo insipido, non vi arriva nulla di esaltante, qualche bel ricordo e la sensazione che per sentirvi ancora così felici come eravate ci vorranno secoli … Complice la coppia Luna-Nettuno in seconda Casa, la bocca ancorché la banca, cercate compensazione in pasticceria o al centro commerciale, investire in banca non dà la stessa soddisfazione.

PESCI (20 febbraio – 20 marzo):
Splendido inizio di settembre, con la Luna in coppia al vostro astro guida Nettuno, vero che il Sole e Mercurio transitano all’opposizione, ma col trigono di Venere e il sestile di Plutone a favore, nessun litigio si annuncia tra le coppie di ogni età (magari si discute, ma sempre in tono amichevole).

Cos’hanno in serbo per te le stelle?
Torna domani per leggere l’oroscopo e dare uno sguardo al tuo futuro!

La fonte di questo contenuto è Oggi.it

Giornata mondiale per la custodia del creato con tutte le date storiche

Giornata mondiale per la custodia del creato con tutte le date storiche dell’iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana

La Giornata mondiale per la custodia del creato è un’iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee che consiste in una giornata annuale dedicata a riaffermare l’importanza, anche per la fede, dell’ambientalismo con tutte le sue implicazioni etniche e sociali. La ricorrenza ufficiale è il 1 settembre, ma alle singole diocesi viene lasciata l’iniziativa di sviluppare attività locali lungo tutto il mese.

Storia e radici
In ambito cristiano, lo sviluppo della sensibilità ai temi ambientali avvenuto nella seconda metà del secolo scorso si è strettamente intrecciato con i temi della giustizia e della pace e il termine “salvaguardia del creato” è stato usato fin dai primi documenti ufficiali per indicare questa visione unitaria. Questa presa di coscienza storicamente è andata crescendo negli stessi anni in cui si affermava la sensibilità ecumenica, ed il tema della salvaguardia del creato è stato uno dei primi punti di accordo nel difficile cammino di riconciliazione tra le diverse confessioni cristiane.

I documenti ufficiali in proposito sono innumerevoli. Ricordiamo tre date storiche:

Nel 1983 a Vancouver l’assemblea del Consiglio ecumenico delle Chiese rivolge un appello a tutte le Chiese ad impegnarsi in un «processo conciliare di mutua dedizione a giustizia, pace e salvaguardia del creato».
Nel 1989 a Basilea la I assemblea ecumenica europea dal titolo “Pace nella giustizia” a cui partecipano la Conferenza delle Chiese europee (KEK) e il Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) si dà come compito precipuo quello di esprimere l’impegno dei cristiani europei per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
Gli stessi due organismi (KEK e CCEE) nel 2001 a Strasburgo, nel documento che definisce le linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese cristiane in Europa (Charta Oecumenica) scrivono: ”Raccomandiamo l’istituzione da parte delle chiese europee di una giornata ecumenica di preghiera per la salvaguardia del creato.”
Su questo cammino ha svolto e svolge tuttora un ruolo trainante la Chiesa ortodossa. La giornata si celebra il 1º settembre, capodanno ortodosso, su proposta fatta nel 1989 dell’allora patriarca di Costantinopoli Dimitrios I che nell’enciclica indirizzata per l’inizio dell’anno ecclesiastico, scorgeva tutto il pericolo per il deteriorarsi dell’ambiente, ma avvertiva tutta la responsabilità della Chiesa nei confronti dell’opera di Dio.

Fonte di questo articolo: https://giornatamondiale.it/