ULTIM’ORA – Comunicazione del sindaco, nuovo contagio nel Calatino

“Si informa la cittadinanza che in data odierna è stata comunicata la positività al Covid-19 di un nostro concittadino. Tutte le procedure sanitarie di protocollo sono state attivate.

Si raccomanda l’osservanza di tutte le disposizioni anticovid-19 previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri e dalle ordinanze continginbili e urgenti del presidente della Regione.

Vi terremo informati sull’evolversi della situazione”. Questo è quanto comunicato dal primo cittadino di Mazzarrone alla cittadinanza, attraverso un avviso pubblicato anche sul sito istituzionale dell’ente comunale.

Giovane ventenne accoltella mortalmente il padre nel sonno: arrestato

Poco dopo le 4 di questa mattina, a seguito di una chiamata al numero unico di emergenza 112, i carabinieri della compagnia di Milazzo sono intervenuti in un’abitazione di Spadafora, nel Messinese, era stato segnalato l’accoltellamento di un uomo. I militari ed i soccorsi nel 118 sono giunti immediatamente sul posto ed hanno constatato la presenza del cadavere del 59enne, di cui al momento non si conosce l’identità, originario di Messina, residente nel comune di Spadafora con la convivente e i 2 figli, di 20 e 17 anni.

L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di fermare sul posto il figlio più grande, sospettato dell’omicidio del padre, e risalire alla possibile dinamica del delitto, che sarebbe maturato nell’alveo familiare a causa di dissidi familiari tra i due. In particolare nel cuore della notte, armato di un coltello, il giovane ha aggredito nel sonno il padre colpendolo con alcuni fendenti. Nella circostanza la vittima ha provato a difendersi ingaggiando una colluttazione con il figlio prima di cadere a terra esanime.

Il ragazzo è stato arrestato per il reato di omicidio e trattenuto nel comando compagnia carabinieri di Milazzo per il prosieguo delle indagini, a disposizione della Procura della Repubblica di Messina che coordina l’attività investigativa.

Ecco le regole che le famiglie devono seguire per mandare i figli a scuola

Ci è sembrato dare spazio ad alcuni “suggerimenti” che gli istituti del Veneto hanno realizzato in vista di lunedì 14 settembre, con “spiegazioni semplici e chiare, ma anche attraverso esempi coerenti”.

Dalla misurazione della temperatura corporea al corretto uso della mascherina (obbligatoria per gli alunni sopra i sei anni), ecco le indicazioni riportate dall’agenzia Ansa.

  • Controlla tuo figlio ogni mattina per evidenziare segni di malessere. Se ha una temperatura superiore a 37,5 gradi non può andare a scuola.
  • Assicurati che non abbia mal di gola o altri segni di malattia, come tosse, diarrea, mal di testa, vomito o dolori muscolari. Se non è in buona salute non può andare a scuola.
  • Se ha avuto contatto con un caso Covid-19, non può andare a scuola. Segui con scrupolo le indicazioni sulla quarantena.
  • Se non lo hai già fatto, informa la scuola su quali persone contattare in caso tuo figlio non si senta bene a scuola.
  • A casa praticate le corrette tecniche di lavaggio delle mani, soprattutto prima e dopo aver mangiato, starnutito, tossito, prima di applicare la mascherina e spiega a tuo figlio perché è importante. Se si tratta di un bambino, rendilo divertente.
  • Salvo che la scuola non adotti la distribuzione di acqua in bottigliette, procura a tuo figlio una bottiglietta di acqua identificabile con nome e cognome. Anche se preleva la bottiglietta d’acqua dal distributore a scuola deve provvedere a scrivervi il proprio nome e cognome (con pennarello indelebile oppure apponendo etichette preparate a casa).
  • Sviluppa le routine quotidiane prima e dopo la scuola, ad esempio stabilendo con esattezza le cose da mettere nello zaino per la scuola al mattino (come disinfettante personale per le mani e una mascherina in più) e le cose da fare quando si torna a casa (lavarsi le mani immediatamente, dove riporre la mascherina a seconda che sia monouso o lavabile…).
  • Parla con tuo figlio delle precauzioni da prendere a scuola:Lavare e disinfettare le mani più spesso, mantenere la distanza fisica dagli altri studenti, indossare la mascherina, evitare di condividere oggetti con altri studenti, tra cui bottiglie d’acqua, dispositivi, strumenti di scrittura, libri.
  • Informati su come la scuola comunicherà alle famiglie un eventuale caso di contagio da Covid-19 e sulle regole che in questi casi verranno seguite.
  • Pianifica e organizza il trasporto di tuo figlio per e dalla scuola: se tuo figlio utilizza un mezzo pubblico o trasporto scolastico preparalo ad indossare sempre la mascherina e a non toccarsi il viso con le mani senza prima averle prima disinfettate. Se è piccolo, accertati che abbia compreso l’importanza di rispettare le regole da seguire a bordo (posti a sedere, posti in piedi, distanziamenti, … Queste regole devono essere comunicate da Mi organizza il trasporto pubblico). Se va in auto con altri compagni, accompagnato dal genitori di uno di questi, spiegagli che deve sempre seguire le regole: mascherina, distanziamento, pulizia delle mani.
  • Rafforza il concetto di distanziamento fisico, di pulizia e di uso delta mascherina, dando sempre il buon esempio.
  • Informati sulle regole adottate dalla scuola per l’educazione fisica e le attività libere (come la ricreazione) e sulle regole della mensa, in modo da presentarle a tuo figlio e sostenerle.
  • Chiedi le modalità con cui la tua scuola intende accompagnare gli studenti, affinché seguano le pratiche per ridurre la diffusione di Covid-19.
  • Tieni a casa una scorta di mascherine per poterle cambiare ogni volta che sia necessario. Fornisci a tuo figlio una mascherina di ricambio nello zaino, chiusa in un contenitore. Se fornisci mascherine riutilizzabili fornisci anche un sacchetto dentro cui riporre quella usata per portarla a casa per essere lavata. Se usi mascherine di cotone riutilizzabli, esse devono:coprire naso e bocca e avere almeno due strati di tessuto. Lavarle con sapone a mano o in lavatrice ed essere stirate (il vapore a 90 gradi é un ottimo disinfettante naturale).
  • Se fornisci a tuo figlio delle mascherine di stoffa, fai In modo che siano riconoscibili.
  • Allena tuo figlio a togliere e mettere la mascherina toccando soltanto i lacci.
  • Spiega a tuo figlio che a scuola potrebbe incontrare dei compagni che non possono mettere la mascherina. Di conseguenza lui deve mantenere la distanza di sicurezza, deve tenere la mascherina e seguire le indicazioni degli insegnanti.
  • Prendi in considerazione l’idea di fornire a tuo figlio un contenitore da portare a scuola per riporre la mascherina quando mangia; assicurati che sappia che non deve appoggiare la mascherina su qualsiasi superficie, né sporcarla.
  • Se hai un bambino piccolo, preparalo al fatto che la scuola avrà un aspetto diverso.
  • Dopo il rientro a scuola informati su come vanno le cose e sulle interazioni con compagni di classe e insegnanti. Scopri come si sente tuo figlio e se si sente “spiazzato” dalle novità. Aiutalo ad elaborare eventuali disagi; se ti segnala comportamenti non adeguati da parte dl altri allievi, parlane subito con gli insegnanti e con il Dirigente Scolastico.
  • Fai attenzione a cambiamenti nel comportamento come eccessivo pianto o irritazione, eccessiva preoccupazione o tristezza, cattive abitudini alimentari o del sonno, difficoltà di concentrazione, che possono essere segni di stress e ansia. Però attenzione a non essere tu a trasmettere stress e ansia o preoccupazioni oltre misura.
  • Partecipa alle riunioni scolastiche, anche se a distanza; essere informato e connesso può ridurre i tuoi sentimenti di ansia e offrirti un modo per esprimere e razionalizzare eventuali tue preoccupazioni.

Imprenditore di Vittoria positivo, tamponi in azienda

AGGIORNAMENTO – Sono risultati tutti negativi di 30 tamponi effettuati tra soci, familiari e frequentatori del circolo velico Kaucana dopo che un socio, risultato positivo al Covid-19, aveva frequentato, seppure per qualche ora la sede della struttura a Santa Croce Camerina.

Un uomo, si parla di un imprenditore di Vittoria, nel Ragusano, è risultato positivo al tampone che accerta il contagio da Covid-19. Il soggetto sarebbe anche socio di un circolo velico a Santa Croce Camerina.

Motivo per la quale sono state adottate le misure previste in questi casi, sia al circolo che nell’azienda frequentata dal positivo, somministrando anche il numero necessario di tamponi ai soggetti che potrebbero essere entrati in contatto con lui.

Come riportato da Ragusanews, l’uomo sarebbe ritornato da una vacanza trascorsa in Sardegna e successivamente avrebbe frequentato sia il circolo che l’azienda in questione, e avrebbe scoperto la positività una volta rientrato in Sicilia.

Supplenze 2020, tutti i posti per regioni e classi di concorso

Supplenze 2020, tutti i posti per regioni e classi di concorso. Cosa fare in caso di call veloce? E dopo il rifiuto?

Supplenze 2020. Le immissioni in ruolo del nuovo anno scolastico sono ricche di novità, infatti, sono state autorizzate dal MEF 84.808 assunzioni. Sembra che numerosi posti siano stati assegnati a province e classi di concorso in cui non ci sia il numero sufficienti di insegnanti a coprirli tutti.

Per ovviare al problema dei posti dispersi ed evitare il  fenomeno della supplentite nel decreto Legge 126/2019 convertito con modificazioni nella Legge 20 dicembre 2019 è stata prevista una procedura straordinaria di immissioni in ruolo, la “chiamata veloce”. Inoltre, sono  state disposte da Gae e concorsi 2016 e 2018 + fasce aggiuntive, la fase si è conclusa entro il 26 agosto (o comunque dovrebbe concludersi entro oggi).

Sui posti che rimarranno disponibili, verrà utilizzata la chiamata veloce e il Ministero ha pubblicato un apposito decreto che disciplina le operazioni.

Il ruolo degli USR

Si occupano di effettuare una conta dei posi rimasti scoperti, inoltre, sono loro ad eliminare dal sistema i docenti che hanno rinunciato all’immissione in ruolo e gli aspiranti già  destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato nel corso delle operazioni ordinarie. In un secondo momento comunicano sul sito i posti rimasti disponibili, permettendo ai docenti aventi titolo di presentare istanza.

Gli uffici accantonano i posti per i vincitori del concorso straordinario per il ruolo che avranno retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2020, nonchè per i vincitori del concorso ordinario infanzia primaria e ordinario secondaria.

Tabelle contenenti i posti relativi alle procedure concorsuali recentemente avviate che dovranno essere accantonate per l’a.s. 2020/21 nell’ambito della procedura assunzionale per chiamata (allegati Callegato D ed allegato E).

Cosa devono fare i docenti interessanti?

Sono coinvolti i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo (Graduatoria ad Esaurimento e Graduatoria di merito concorsi, compreso il Personale educativo) ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.

Le assunzioni a tempo indeterminato riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra le graduatorie concorsuali, cui viene comunque attribuito l’eventuale posto dispari, e le GAE.

Per quanto concerne le graduatorie concorsuali è rispettato il seguente ordine di priorità discendente:

a) graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
b) graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.

I soggetti inseriti nelle GAE possono presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati. Inoltre, i soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.

Infine i soggetti di cui inseriti nelle graduatorie utili per le assunzioni possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Ecco i posti disponibili per ogni regione

Abruzzo

Calabria

Emilia Romagna –

Friuli Venezia Giulia –

Liguria –

Lombardia –

Molise

Piemonte  totale 1329

Puglia

Sardegna

Sicilia – Sicilia corretto –

Toscana

Umbria –

rettifica 28 agosto –  Veneto

Le domande dei docenti

Le istanze saranno disponibili tra il 28 agosto 2020 e il 1 settembre 2020 (questa l’indicazione del Ministero contenuta nell’allegato A) in via telematica, solo per cinque giorni.

Ma ad oggi il Ministero non ha avviato la presentazione delle domande e il docente può presentare domanda e rinunciare senza essere depennato dalla GM o Gae di partenza.

Non tutti possono partecipare alla Call Veloce

Sarà compito degli USR pubblicare entro il 2 Settembre tutti gli elenchi degli aspiranti. Saranno graduati sulla base dei punteggi di cui all’articolo 4, comma 3 del D.M. 8 giugno 2020 n. 25 suddivisi per ciascuna delle procedure di cui al comma 2 dell’articolo 5 del suddetto decreto e dispongono, entro il 7 settembre 2020, le assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento, dei soggetti che risultano in posizione utile.

Se gli elenchi non contengono un numero sufficiente di aspiranti, provenienti dalle GAE, per coprire tutti i posti, si procede all’immissione in ruolo di altre graduatorie. Invece i dirigenti procedono all’individuazione dei soggetti aventi titolo all’immissione in ruolo. In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre procedure di chiamata di cui al richiamato decreto. In caso di rinuncia non si dà luogo a rifacimento delle procedure già espletate, ma allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi. Al termine della procedura, gli elenchi cessano di avere efficacia.

In caso di rinuncia alla Call Veloce?

In caso di rinuncia sul posto individuato, e quindi non viene accettata la proposta in ruolo, nonostante l’inoltro della domanda:

  • l’aspirante docente decade dalle altre procedure di chiamata previste dal decreto;
  • la posizione nella/nelle graduatoria/e di provenienza rimane la medesima, non soggetta ad alcuna variazione;
  • si procede allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi.

La presa di servizio, invece, ha decorrenza giuridica dal 1°settembre ma economica dall’effettiva presa di servizio.

Il vincolo sarà di tipo quinquennale presso la scuola di assunzione, anche per i docenti assunti tramite call veloce dal 1° settembre.

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Supplenze 2020, tutti i posti per regioni e classi di concorso

Supplenze 2020, tutti i posti per regioni e classi di concorso. Cosa fare in caso di call veloce? E dopo il rifiuto?

Supplenze 2020. Le immissioni in ruolo del nuovo anno scolastico sono ricche di novità, infatti, sono state autorizzate dal MEF 84.808 assunzioni. Sembra che numerosi posti siano stati assegnati a province e classi di concorso in cui non ci sia il numero sufficienti di insegnanti a coprirli tutti.

Per ovviare al problema dei posti dispersi ed evitare il  fenomeno della supplentite nel decreto Legge 126/2019 convertito con modificazioni nella Legge 20 dicembre 2019 è stata prevista una procedura straordinaria di immissioni in ruolo, la “chiamata veloce”. Inoltre, sono  state disposte da Gae e concorsi 2016 e 2018 + fasce aggiuntive, la fase si è conclusa entro il 26 agosto (o comunque dovrebbe concludersi entro oggi).

Sui posti che rimarranno disponibili, verrà utilizzata la chiamata veloce e il Ministero ha pubblicato un apposito decreto che disciplina le operazioni.

Il ruolo degli USR

Si occupano di effettuare una conta dei posi rimasti scoperti, inoltre, sono loro ad eliminare dal sistema i docenti che hanno rinunciato all’immissione in ruolo e gli aspiranti già  destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato nel corso delle operazioni ordinarie. In un secondo momento comunicano sul sito i posti rimasti disponibili, permettendo ai docenti aventi titolo di presentare istanza.

Gli uffici accantonano i posti per i vincitori del concorso straordinario per il ruolo che avranno retrodatazione giuridica dal 1° settembre 2020, nonchè per i vincitori del concorso ordinario infanzia primaria e ordinario secondaria.

Tabelle contenenti i posti relativi alle procedure concorsuali recentemente avviate che dovranno essere accantonate per l’a.s. 2020/21 nell’ambito della procedura assunzionale per chiamata (allegati Callegato D ed allegato E).

Cosa devono fare i docenti interessanti?

Sono coinvolti i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo (Graduatoria ad Esaurimento e Graduatoria di merito concorsi, compreso il Personale educativo) ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.

Le assunzioni a tempo indeterminato riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra le graduatorie concorsuali, cui viene comunque attribuito l’eventuale posto dispari, e le GAE.

Per quanto concerne le graduatorie concorsuali è rispettato il seguente ordine di priorità discendente:

a) graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
b) graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.

I soggetti inseriti nelle GAE possono presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati. Inoltre, i soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.

Infine i soggetti di cui inseriti nelle graduatorie utili per le assunzioni possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Ecco i posti disponibili per ogni regione

Abruzzo

Calabria

Emilia Romagna –

Friuli Venezia Giulia –

Liguria –

Lombardia –

Molise

Piemonte  totale 1329

Puglia

Sardegna

Sicilia – Sicilia corretto –

Toscana

Umbria –

rettifica 28 agosto –  Veneto

Le domande dei docenti

Le istanze saranno disponibili tra il 28 agosto 2020 e il 1 settembre 2020 (questa l’indicazione del Ministero contenuta nell’allegato A) in via telematica, solo per cinque giorni.

Ma ad oggi il Ministero non ha avviato la presentazione delle domande e il docente può presentare domanda e rinunciare senza essere depennato dalla GM o Gae di partenza.

Non tutti possono partecipare alla Call Veloce

Sarà compito degli USR pubblicare entro il 2 Settembre tutti gli elenchi degli aspiranti. Saranno graduati sulla base dei punteggi di cui all’articolo 4, comma 3 del D.M. 8 giugno 2020 n. 25 suddivisi per ciascuna delle procedure di cui al comma 2 dell’articolo 5 del suddetto decreto e dispongono, entro il 7 settembre 2020, le assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento, dei soggetti che risultano in posizione utile.

Se gli elenchi non contengono un numero sufficiente di aspiranti, provenienti dalle GAE, per coprire tutti i posti, si procede all’immissione in ruolo di altre graduatorie. Invece i dirigenti procedono all’individuazione dei soggetti aventi titolo all’immissione in ruolo. In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre procedure di chiamata di cui al richiamato decreto. In caso di rinuncia non si dà luogo a rifacimento delle procedure già espletate, ma allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi. Al termine della procedura, gli elenchi cessano di avere efficacia.

In caso di rinuncia alla Call Veloce?

In caso di rinuncia sul posto individuato, e quindi non viene accettata la proposta in ruolo, nonostante l’inoltro della domanda:

  • l’aspirante docente decade dalle altre procedure di chiamata previste dal decreto;
  • la posizione nella/nelle graduatoria/e di provenienza rimane la medesima, non soggetta ad alcuna variazione;
  • si procede allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi.

La presa di servizio, invece, ha decorrenza giuridica dal 1°settembre ma economica dall’effettiva presa di servizio.

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Foto articolo: Immagine di repertorio

Colori di Sicilia 2020, raduno auto d’epoca fa tappa a Caltagirone

Si conclude oggi il primo giorno di Raduno d’auto d’epoca “Colori di Sicilia 2020”, prima tappa Piazza Armerina e Borgo Cascino. L’avventura continua sabato 29 agosto e domenica 30 agosto.

Nella giornata di domani, il raduno si sposta a Petralia Soprana e nella frazione di Raffo, regalando ai partecipanti una giornata davvero unica che si concluderà al tramonto con un periplo del lago di Pergusa. Gran finale a Caltagirone il 30 agosto.

Nella giornata di domenica le auto d’epoca faranno tappa a Caltagirone, la città della ceramica: il raduno è previsto presso il Giardino pubblico “Vittorio Emanuele”. I partecipanti visiteranno il Museo civico allestito presso l’ex Carcere borbonico e la Scalinata SS. Maria del Monte. L’arrivo in città è stato fortemente voluto dalla concittadina Oriana Arcerito, che si è spesa per organizzare la giornata “calatina” di questa manifestazione che ogni anno riscuote partecipazione e consenso da parte degli amanti dei motori e non solo.

Foto articolo: Oriana Arcerito

Coronavirus, le province più contagiate oggi: Catania, Messina e Ragusa

Aggiornati i dati che riguardano i nuovi casi di contagio da coronavirus nelle ultime 24 ore, questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Catania, 1070 (+12); Messina, 585 (+10); Ragusa, 373 (+9); Palermo, 702 (+8); Agrigento, 208 (+6); Caltanissetta, 226 (+4); Siracusa, 424 (+5); Enna, 459 (+0); Trapani, 156 (+0).

Dei 1.058 attualmente positivi (+39), 78 sono ricoverati(+6), di cui 9 in Terapia intensiva (-1); 980 soggetti sono in isolamento domiciliare (+33). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 341.110 (+3.236).

Oggi +15 guariti/dimessi: il totale sale a 2.884 (giovedì +11; mercoledì +0; martedì +24; lunedì +22; domenica +6; sabato +2; venerdì +6; giovedì +13; mercoledì +1 martedì +9; lunedì +7; domenica +3; sabato +0; venerdì +9).

Catania, al Garibaldi Nesima importante successo per la lotta contro il Coronavirus

A poche settimane dal rilascio dell’autorizzazione dell’Assessorato regionale alla salute che ha individuato in Sicilia 8 centri abilitati ad applicare il protocollo “Produzione di plasma iperimmune anti SARS-CoV-2 da donatore guarito e per il trattamento di pazienti critici affetti da COVID-19” il Centro Trasfusionale, diretto dal dott. Santi Sciacca, ha già congelato 4 unità pronte per essere utilizzate dall’Istituto di Malattie infettive del Garibaldi-Nesima, di cui è direttore il Prof. Bruno Cacopardo.

I primi due donatori sono una donna di origine spagnola, ammalatasi nel marzo scorso e guarita dopo una breve degenza ospedaliera, nonché un giovane catanese che ha contratto l’infezione poco dopo, che è però decorsa in maniera quasi asintomatica. “Per il reperimento dei donatori, il primo grazie – dice il dott. Sciacca – mi sento di inviarlo alle associazioni ADVS FIDAS di Tremestieri Etneo nelle persone di Enzo Caruso e Concita Valenti ed all’Associazione Fratres Ramacca con Mariangela Costanzo e Luca Luparelli. Grande anche lo spirito di sacrificio dello staff dedicato al COVID-19 del nostro servizio trasfusionale: dalla referente qualità, dott.ssa Scirè, allo specialista ematologo, dott. Cunsolo, alle due instancabili infermiere, sigg.re Ferrara e Ciccia, fino ai tecnici di laboratorio, sigg.ti Krassowschi e Gerbino, che pure in periodo di ferie non si sono tirati un attimo indietro”.

Il Garibaldi, con le sue strutture trasfusionale ed infettivologica, è entrato a far parte dello studio nazionale TSUNAMI dell’Istituto Superiore di Sanità con il coordinamento dell’universitario catanese Renato Bernardini e che ha come capofila l’ospedale di Pisa. “Tsunami è l’acronimo di TranSfUsion of coNvalescent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS-CoV2 – spiega ancora Sciacca – ed è uno studio sperimentale multicentrico, no-profit, che ci vede affiancati ad altre importanti strutture, per utilizzare a scopo terapeutico il plasma iperimmune di pazienti convalescenti e guariti dal Covid-19 sui malati critici con polmonite in ventilazione assistita. Lo studio ha ottenuto il via libera dal Centro nazionale sangue, che ha autorizzato protocolli di selezione dei donatori e centri specializzati in ogni regione”.

Ma come avviene la produzione di questo plasma salva-vita?
“Il donatore – continua ancora Sciacca – viene sottoposto al questionario anamnestico ed a tutti gli esami dei donatori di sangue ma vengono aggiunti degli esami specifici che esegue il nostro laboratorio di Patologia clinica di cui è responsabile Titti Di Naso: parvovirus B 19, epatite A ed epatite E, dosaggio delle immunoglobuline ed in particolare quelle neutralizzanti anti Covid-19. Non è detto, infatti, che il plasma proveniente da un paziente guarito possegga una quantità e qualità di anticorpi specifici in grado di combattere adeguatamente il virus. Il plasma viene, dai nostri tecnici di laboratorio adeguatamente formati, prima suddiviso in due aliquote da 300 cc ciascuna, poi sottoposto ad inattivazione virale con metodica che fa uso di riboflavina ed infine congelato a -40°”.

Modica, lancia pietre sulle auto in corsa e deruba gli automobilisti

Modica. Sarebbero diverse le vittime modicane, residenti in zone rurali della città e non solo, che sono cadute nelle mani di un ladro che ha “sperimentato” un modo del tutto singolare per derubare le sue vittime, un modo piuttosto violento e pericoloso per l’incolumità dei malcapitati.

Diversi avrebbero segnalato un uomo a bordo di una Golf colore grigio scura che, in sosta a bordo strada, appena vede sopraggiungere delle vetture, scaglia contro di esse delle pietre, a quel punto passa alla fase due: appena vede scendere dalla propria auto l’automobilista, per controllare i danni causati alla propria autovettura, il ladro lo deruba intimandolo.

Purtroppo iniziano a sommarsi questi casi, lasciando intendere che ormai, quella del ladro, è una strategia provata e “produttiva”, sarà difficile far desistere il malintenzionato, almeno che non venga fermato dalle forze dell’ordine. Gli ultimi casi si sono registrati in zona Pala Rizza, al Mauto e nelle contrade Bosco, Trebbalate e Passo Parrino.

Foto articolo: immagine di repertorio