Istituita la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Istituita lo scorso giovedì 23 luglio, la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, per non dimenticare chi purtroppo non ce l'ha fatta

Lo scorso giovedì la Camera dei Deputati ha stabilito – con 418 voti a favore, 3 astenuti e nessun contrario – che il 18 Marzo di ogni anno sarà la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19.

Si tratta di una data simbolica che ci riporta a quel 18 Marzo 2019 quando un corteo di camion militari portò verso il cimitero di Bergamo, città italiana maggiormente colpita dalla pandemia, i cadaveri delle vittime del coronavirus private persino dell’estremo saluto.

La visione di questa sfilata verso i forni crematori ha spinto le autorità a richiedere maggiore rigore nel rispetto del lockdown e, qualche giorno fa, ha fatto sì che d’ora in avanti si ricorderanno quanti hanno perso la vita negli scorsi e mesi e quanti ancora “combatteranno” nei giorni a venire.

Durante quella giornata, tutte le scuole proporranno agli studenti particolari iniziative didattiche, mentre tutte le istituzioni del territorio promuoveranno momenti di riflessione, percorsi di informazione e investimenti a favore della ricerca scientifica e tecnologica.

“La speranza – commentano Carnevali e Martina – è che anche attraverso questa giornata si possano rafforzare i nostri impegni per ricordare sempre chi ha sofferto e non c’è più e per esercitare con la massima determinazione le nostre responsabilità per un futuro migliore e per un Paese sempre più forte e coeso”.

“La consapevolezza che al di là delle distinzioni politiche ci siano dei valori condivisi ci ha portato a creare questo testo unico che vuole essere memoria storica e al tempo stesso un ringraziamento a medici, infermieri, volontari, associazioni, imprenditori, commercianti, camionisti e lavoratori che hanno lottato in questi mesi drammatici”. Così i parlamentari bergamaschi della Lega hanno commentato l’approvazione della decisione, dopo il consueto applauso ed un minuto di silenzio.