Il Citrobacter, un batterio killer che colpisce il cervello, ha stroncato una neonata che ha contratto l’infezione nel reparto di ostetricia dell’ospedale della Donna e del Bambino di Verona.
Motivo per la quale il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Francesco Cobello, ha deciso di chiudere il punto nascite, e di trasferire la Terapia Intensiva neonatale e la Terapia intensiva pediatrica in altri reparti.
“Ho preso questo provvedimento – ha detto Cobello – per la contemporaneità di casi in modo da evitare qualsiasi rischio di contaminazioni e per procedere ad un nuovo intervento di sanificazione per bonificare la struttura.
I casi positivi registrati da noi sono una dozzina, ma solo un neonato risulta colpito dall’infezione. Il Coronavirus insegna che è opportuno e necessario prevenire qualsiasi pericolo, per questo anche i parti non avverranno da noi ma saranno dirottati in altre strutture ostetriche del territorio”.