Mascherine a 50 centesimi, dove comprarle? Ecco i punti vendita

Mascherine a 50 centesimi, dove comprarle? Ecco i punti vendita in cui è possibile acquistarle a partire da oggi, lunedì 4 maggio

Da questa mattina è possibile acquista le mascherine a 50 centesimi, dove? Ecco i punti vendita indicati: supermercati, farmacie, parafarmacie e anche tabaccai.

Dopo lo scandalo dei prezzi al rialzo ed a centinaia di sequestri operati dalla Guardia di Finanza, adesso, in totale sicurezza, si potrà acquista un dispositivo di protezione individuale necessario come quello della mascherina.

Certamente il distanziamento sociale, l’igiene ed il rispetto delle norme previste per contrastare il contagio da coronavirus devono continuare ad essere osservati, perché è vero che oggi inizia la Fase 2, ma ricordiamo essere molto critica proprio perché milioni di italiani oggi tornano a muoversi nelle nostre città ed il rischio di diffusione del virus è alto.

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CRONACA SIRACUSA – Sparatoria nella notte, colpito un uomo nel Siracusano

CRONACA SIRACUSA – Sparatoria nella notte, colpito un uomo nel Siracusano che adesso si trova ricoverato in ospedale. Non si conosce il movente

Un colpo di pistola esploso nel cuore della notte ed un ferito, adesso ricoverato all’ospedale Di Maria di Avola. Il fatto è accaduto nella stessa città, per fortuna l’aggredito pare non abbia riportato gravi conseguenze.

Al vaglio degli inquirenti la dinamica di quanto accaduto e al momento non si conoscono i motivi né l’autore di quello che sembrerebbe essere a tutti gli effetti un agguato.

Foto articolo: immagine di repertorio

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Oroscopo di oggi lunedì 4 maggio segno per segno

Oroscopo di oggi lunedì 4 maggio segno per segno: consulta le stelle per vedere cosa ti riserva la giornata di oggi. E per domani?

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

ARIETE (21 marzo – 20 aprile):
Lunedì, inizio di una nuova settimana e non una qualunque, finisce il lockdown e alcune aziende tornano al lavoro, magari anche la vostra a giudicare dalla posizione lunare in Vergine, nella vostra sesta Casa, promettente sia per quanto riguarda le prospettive future in fatto di successo e guadagno. Le fanno corona ben quattro astri, tutti relativi all’aspetto materico della vita, ma poi con una virata la Bianca Signora cambia posizione, passando in Bilancia il vostro dirimpettaio zodiacale che vi parla in genere di sentimenti, relazioni coniugali, amicizie, selezionatissime al momento, ma proprio per questo ottime come il vino invecchiato in botte.

TORO (21 aprile – 20 maggio):
Rampanti, in un lunedì che sembra fatto su misura per voi, con la Luna in trigono al vostro segno e lo stesso vale per Giove e Plutone, tutti quanti in segno di Terra come il vostro, rischiarato dalla bella congiunzione del Sole con Mercurio che vi fa ancora più simpatici e loquaci. Dalla tarda mattinata la Luna cambia di segno, posizionandosi nel settore del lavoro e da qui si intrattiene amabilmente con Saturno, alias il vostro partner che in fatto di incombenze ha le idee chiare… soprattutto quelle che toccheranno agli altri!

GEMELLI (21 maggio – 21 giugno):
Iniziate la settimana con la Luna, tra l’altro signora del lunedì, ostile nei vostri confronti. Ma subito dopo per fortuna ci ripensa, passando dalla quadratura al trigono, coinvolgendo anche Saturno in segno d’Aria come il vostro. Sempre al centro della scena la famiglia e l’amore, in particolare i vostri figli ai quali state cercando di insegnare il difficile mestiere di vivere.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CANCRO (22 giugno – 22 luglio):
Buon inizio di settimana con la Luna, vostro astro guida, in sestile, mentre un altro sestile ve lo garantisce suo marito il Sole, a braccetto col piccolo Mercurio. Diverrà ostile un po’ più tardi, quando cambiando di segno vi blinderà con una quadratura, indizio che per voi il lockdown non è ancora finito.

LEONE (23 luglio – 22 agosto):
Focus su lavoro e finanza, così vogliono gli astri del giorno, capitanati dal trio Sole-Mercurio-Urano allo zenit. Tanta voglia di voltare pagina e reinventarsi un’umanità diversa da quella precedente e forse migliore. A riconfermarlo il passaggio della Luna in sestile, in tarda mattinata, decisa a camomillare l’algido Saturno che ormai da settimana vi dà contro, frenando la vostra baldanza.

VERGINE (23 agosto – 22 settembre):
In combutta con la coppia Sole-Mercurio e quindi anche con Giove e Plutone, la Luna nel vostro segno vi dà una sveglia da protagonisti, con un fiore o un bigliettino amorevole vicino al piatto della colazione ci sono già dolci promesse per la serata. Peccato che la Bianca Signora cambi idea ed entro mezzogiorno anche segno, spostando l’attenzione sul lavoro come reclama Saturno, stacanovista in sesta Casa.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

BILANCIA (23 settembre – 23 ottobre):
Risveglio non ottimale, ancora impigliati nella rete di un brutto sogno dove i protagonisti sono eventi imbarazzanti del vostro passato, recitato dalla coppia Giove-Plutone in quadratura. Ma ecco che a tirarvi su con uno spuntino di metà mattina arriva la Luna nel vostro segno, in trigono a Saturno che vi regala logica e capacità di resistenza.

SCORPIONE (24 ottobre – 21 novembre):
Bella la Luna mattutina, amicona nel vostro segno, che vi sorride con un sestile, garantendovi contatti positivi anche con la coppia Giove-Plutone, quest’ultimo astro dell’inconscio, che prende il nome dall’antico dio degli inferi, è anche vostro governatore. Mistero e oscurità l’ambiente che prediligete ma contro il quale oggi si sprigiona la luminosità accecate della coppia Sole-Mercurio all’opposizione.

SAGITTARIO (22 novembre – 21 dicembre):
Antipatica e anche maleducata la Luna alta nel cielo in quadratura che vi fa pensare al denaro, proprio voi che del vile sterco del diavolo non avete mai voluto sentir parlare. Inoltre vi ricorda il lavoro, altro dato importante e problematico che vi aspetta, forse nei prossimi lunedì, comunque imminente, e con tutte le sorprese che il virus può ancora riservare da un lato l’idea di tornare ai vostri ritmi vi solletica, dall’altro vi inquieta parecchio. Strano ma vero per viaggiatori del vostro calibro, amanti della sfida e dell’avventura, questa però non vi intriga, anzi, preferireste non trovarvi nel mezzo, ben peggio dei pirati della Malesia o delle Tigri di Mompracen di salgariana memoria. La parola al trio Sole-Mercurio-Urano nella vostra sesta Casa, dove lavoro e benessere curiosamente si intrecciano. Premio di consolazione il passaggio lunare in sestile, parlare con gli amici vi solleva e rasserena.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CAPRICORNO (22 dicembre – 21 gennaio):
Ottimo inizio di giornata e di settimana con la Luna in segno di Terra in trigono a Giove, Plutone e alla coppia Sole-Mercurio griffati dallo stesso elemento. Peccato che la Bianca Signora vi tradisca già a metà mattinata passando in quadratura dove si fa narcisista e pretenziosa, sollecitandovi acquisti che non siete in grado di fare, perché le casse al momento sono desolatamente vuote, parola di Saturno in seconda Casa. E ormai sapete che lui restringe, depaupera e sterilizza! Bisognerebbe dargli un calcio e spostarlo da qualche altra parte…ma lui è più forte e, nonostante sia il vostro astro guida, rimarrà dov’è a suo piacimento… esattamente fino a fine giugno, rassegnatevi!

ACQUARIO (22 gennaio – 19 febbraio):
Vi svegliate di Luna storta, sotto il tiro del vostro astro guida Urano in combutta con il Sole e Mercurio, tutti quanti in quadratura a Saturno nel vostro segno, addolcito solo in tarda mattinata dal passaggio della Bianca Signora che entrando in Bilancia (segno d’Aria come il vostro) si fa più tenera e comprensiva. Mette da parte dispiaceri e angosce che ormai fanno parte del passato, inutile continuare a ripensarci riaprendo la ferita: anche se averte subito un colpaccio di natura finanziaria o professionale sono mali a cui si può rimediare, quanto all’immagine e all’orgoglio vorrà dire che ne farete a meno.

PESCI (20 febbraio – 20 marzo):
La Luna opposta vi guarda imbronciata, subito corretta però dagli angoli positivi di Giove, Plutone, Sole e Mercurio tutti dalla vostra parte. Ininfluente il passaggio della Bianca Signora in mattinata, quando si sposta dal piano fisico a quello interiore, ricordandovi le trame dei sogni e simboli nascosti dietro tutte le cose della quotidianità: basta saperli leggere e il mondo si trasforma in una fiaba infinita. Azioni precluse, almeno per il momento, e allora pensate, programmate, organizzatevi e soprattutto meditate.

Cos’hanno in serbo per te le stelle?
Torna domani per leggere l’oroscopo e dare uno sguardo al tuo futuro!

La fonte di questo contenuto è Oggi.it

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Giornata Mondiale del Calcio in ricordo della tragedia di Superga

Giornata Mondiale del Calcio in ricordo della tragedia di Superga , 31 le vittime ricordate ogni anno in una celebrazione commemorativa

Il 4 maggio in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Gioco del Calcio istituita dalla Fifa per ricordare la tragedia di Superga dove morirono i calciatori del Torino, una squadra che ha fatto la storia del calcio. Nel pomeriggio del 4 maggio 1949 i calciatori, gli allenatori e alcuni giornalisti al seguito della squadra stavano tornando in aereo da una trasferta a Lisbona dove il Torino aveva disputato un’amichevole contro il Benfica. L’aereo verso le 17 si schiantò, probabilmente per il maltempo, contro il muraglione del terrapieno posteriore alla Basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese.

I morti furono 31, compreso l’equipaggio dell’aereo. L’incidente cancellò l’intera squadra degli ‘invincibili’, che stavano per conquistare il loro quinto scudetto consecutivo. Con la tragedia di Superga non scomparve solo il ‘Grande Torino’ ma anche gran parte della nazionale italiana di cui i giocatori facevano parte. Tra gli altri, il capitano Valentino Mazzola, padre di Sandro. Dunque a partire da 69 anni dopo la tragedia, per volontà della Federazione internazionale del calcio, si celebra la giornata mondiale di questo sport, amatissimo in ogni continente.

A Torino, come ogni anno, sarà grande la partecipazione alle commemorazioni. La società si recherà sul colle per assistere ad una messa, cui seguirà un momento di raccoglimento davanti alla lapide che riporta il nome delle vittime della tragedia ed Andrea Belotti, il capitano del Torino, leggerà la lista dei caduti.

Fonte di questo articolo: https://giornatamondiale.it/

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Stars Wars Day, il quattro maggio in onore dell’opera cinematografica

Stars Wars Day, il quattro maggio in onore dell’opera cinematografica di George Lucas che, dal 1977, appassiona grandi e piccini

Lo Stars Wars Day ricorre il 4 maggio è considerato, dai fan di Guerre stellari, un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga.

Tale data è stata scelta come Star Wars Day a causa della popolarità di un gioco di parole in lingua inglese tra la famosa citazione “May the Force be with you” (“Che la Forza sia con te”) e la frase “May the fourth be with you” (“Che il 4 sia con te”), causato dal doppio significato della parola May (in relazione al contesto può significare “possa” oppure “maggio”) e dall’assonanza tra le parole Force (“Forza”) e fourth (“Quarto”).

Fonte di questo articolo: https://giornatamondiale.it/

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Sanificazione, attenti all’ozono: a Caltagirone la macchina per lavoro sicuro

Sanificazione, attenti all’ozono: a Caltagirone la macchina per lavorare in sicurezza e che purifica l’ambiente dei locali delle attività al 99,9%

Sanificazione. Negozi, uffici, studi professionali, dovranno prendere accorgimenti prima di riaprire al pubblico. Riaprire sì…ma attenti ai pericoli! L’ozono se non adoperato correttamente può causare danni. Ci sono macchinari che potrebbero far lavorare in sicurezza, come quello messo a punto a Caltagirone. In questo periodo si è creata una grande confusione sulle norme da seguire per la sanificazione dei locali.

A tal fine abbiamo intervistato in esclusiva il dott. Andrea Salvatore Miceli.  Laurea in medicina e chirurgia, il dott. Miceli è specializzato in igiene e medicina preventiva, consulente aziendale per la sicurezza sui luoghi di lavoro ed esercita l’attività di medicina del lavoro ai sensi del d.lgs 81\08 da oltre quindici anni per aziende pubbliche e private. Inoltre, ha collaborato con le ASP di Enna e Catania ed ha una formazione sui rischi lavorativi e sicurezza alimentare. Una voce autorevole e specialmente necessaria in questi tempi.

Dott. Miceli

Dott. Miceli, il mondo del lavoro scalpita per ritornare alla ‘normalità’ quali misure dovrebbero adottare uffici, commercianti e liberi professionisti?

“In premessa vorrei puntualizzare che visto la complessità dell’argomento e dell’evoluzione delle conoscenze inerenti la pandemia mi limito quindi a rispondere in base alla situazione attuale, consapevole che è in costante evoluzione.

Di certo La situazione sanitaria creata dall’attuale rischio da covid 19 ha modificato profondamente in termini sociali, legislativi e lavorativi la nostra vita. Sono state poste in essere misure restrittive sociali al fine di ridurre e contenere l’epidemia ed i suoi risvolti sanitari negativi altresì ma non poteva essere altrimenti introdotti specifici adempimenti nei vari DPCM e strumenti regolamentazione   nei vari livelli amministrativi anche per l’attività lavorativa.

Certamente è impensabile trattare analiticamente tutte le disposizioni, per questo rimando alla lettura dei dpcm ed alla consulenza da parte dei medici del lavoro D.lgs 81\08 e tecnici esperti in sicurezza nei luoghi di lavoro, tuttavia qualche generale considerazione possiamo farla per le attività lavorative.

La normativa ha come principio la tutela della salute del lavoratore e delle persone terze che possano venire infettate dal virus covid 19, quindi oltre ai  già esistenti obblighi normativi sulla sicurezza D.lgs 81/08 che ricordo devono essere sempre posti in essere, bisogna aumentarli  e mettere per iscritto cosa si sta mettendo in atto come prevenzione  ed allora si impone  sanificazione e pulizia dei locali e delle superfici, distanziamento tra i lavoratori, utilizzo di mascherina adeguata secondo il rischio, visiera, guanti, lavaggio delle mani, utilizzo di guanti, regolazione del flusso dei clienti ed ogni altro accorgimento utile e necessario”.

Si parla tanto di sanificazione dei locali aperti al pubblico a tal fine che dire? Dei macchinari che producono ozono: quali pericolosità, vantaggi e svantaggi? Quali caratteristiche e funzioni dovrebbero avere macchinari idonei alla santificazione costante degli ambienti?

“Veda mi faccia essere specifico, nella norma si parla di sanificazione e quindi sarebbe corretto darne una definizione che potrebbe essere  questa “Complesso di operazioni mediante le quali si rende igienicamente idoneo un ambiente”, a tal fine l’utilizzo di sostanze sanificanti adatte da parte del titolare  o  effettuate da  ditte specializzante  è obbligatorio, ma deve essere fatto i maniera adeguata in quanto  queste sostanze se non correttamente utilizzate e con delle procedure adeguate possono provocare inquinamento dannoso negli ambienti chiusi.

In riferimento all’utilizzo dell’ozono direi che viene preparato tramite gli ozonizzatori, apparecchi specifici, che trasformano l’aria circostante in ozono, tramite scariche elettriche effettuando così  una  azione sanificante , naturalmente come ogni cosa l’ozono se in quantità eccessiva  può essere causa di disturbi alle persone particolarmente per l’apparato respiratorio, quindi  questi strumenti  devono sempre essere utilizzati in maniera corretta e conformi alle disposizioni di tutela della salute.

Ripeto la sanificazione degli ambienti è un complesso di atti che portano all’abbattimento degli inquinanti chimici e biologici che potrebbero essere dannosi, quindi l’applicazione di più misure può portare ad un‘implementazione dell’efficacia nel ridurli. In tale ottica i sistemi di sanificazione dell’aria in ambienti chiusi non sostituiscono quindi la normale sanificazione diretta sulle superfici o le misure di sicurezza, ma naturalmente con caratteristiche tecniche valide e sicure possono aiutare tale processo.

In generale a mio parere avere più sistemi di abbattimento sanificanti e di diversa tipologia potrebbero rendere più efficiente il sistema adottato, quindi filtri per polveri sottili, lampade UV-C e via dicendo. Senza comunque scordarci che l’aerazione dei locali è sempre consigliata e raccomandata”.

Sarà necessario esporre certificazioni particolari per le attività che riapriranno?

“Non li chiamerei certificazioni ma formalizzazione dell’azienda del rispetto di tutte le misure che i protocolli e le ordinanze etc.. inseriti nelle disposizioni normative nazionali, regionali e locali che obbligano pulizia e sanificazione e protezione da covid 19.

In tal senso le aziende devono a mio avviso ricercare consulenza tecnica idonea per non cadere in errore. Di sicuro in un momento di giusta preoccupazione dei lavoratori e dei cittadini avere la certezza del rispetto delle regole e mi lasci dire anche toccare con mano, vedendo luoghi di lavoro idonei ed attrezzati è un valore aggiunto per dare tranquillità e permettere una ripartenza economica nel rispetto della salute di tutti.

Quindi in questa ottica dobbiamo mirare non al minimo legale dell’applicazione delle misure di prevenzione ma cercare di implementarle ove possibile”.

A Caltagirone, alla luce di tutto ciò, è stato messo recentemente a punto un nuovo macchinario che potrebbe rivelarsi utile alla soluzione del problema. E proprio da questa esigenza e dalla voglia di rendere sicuri tutti che a Caltagirone IDEE SRL ha brevettato e commercializzato una nuova macchina che sanifica gli ambienti al 99.9 %.

Il sig. Azzaro titolare della ditta: “Una macchina che riprende gli standard di sanificazione che si hanno nelle sale operatorie, riesce a lavorare 24 ore continuative e ci da sicurezza nei nostri ambienti di lavoro. È vero che ci sarà la fase due – aggiunge il sig. Azzaro – ma da imprenditore mi corre l’obbligo di dare sicurezza a chi vuole visitare i nostri negozi. E proprio per questo che AIRMED diventa uno strumento importante per le nostre attività”.

AIRMED, è uno strumento che inattiva virus e batteri, igienizza e sanifica gli ambienti attraverso sette stadi di filtraggio, ossigeno attivo, sterilizzazione uvc. Un vero e proprio strumento per rendere sani gli ambienti che viviamo o frequentiamo.

La IDEE SRL è già a nostro servizio con tutti i canali a disposizione per verificare e poter acquistare a prezzo di lancio l’AIRMED. Consultate il sito internet o le pagine Facebook e controllate la sezione e-commerce dove si troveranno tutte le info per l’acquisto di AIRMED.

Foto articolo: Immagine di repertorio

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Ricette veloci – “Baci perugina” con pochi ingredienti e poco tempo

Ricette veloci – Baci perugina fatti in casa, in questo periodo vietati  abbracci e baci, ma non quelli di cioccolato: ecco come prepararli

Ingredienti

-150 gr di cioccolato fondente

-60 gr di nocciole tritate

-50 gr di nutella

-15 gr di burro

Per la copertura

-150g di cioccolato fondente

Preparazione

Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato fondente, aggiungere le nocciole tritate e la nutella. Amalgamare il tutto e mettere subito nel freezeer per 5 minuti ,cosi riuscirete a formare delle palline.

Dopo avere formato  le palline,  ponete una nocciola intera x ogni cioccolato, e mettere di nuovo nel freezeer per 10 minuti.

Alla fine  vanno glassati con il  cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, e messi di nuovo nel congelatore. Mettere i baci nei pirottini di carta e lasciarli in frigo, sono deliziosi e identici a quelli originali. Quindi  non vi rimane altro che provarli e mangiarli.

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Caltagirone, Vescovo guarito dal Coronavirus: oggi le dimissioni dall’ospedale

Caltagirone, il Vescovo, mons. Calogero Peri, è guarito dal Coronavirus: oggi le dimissioni dall’ospedale “Gravina Santo Pietro”

Il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, è guarito dal Coronavirus. Così don Gianni Zavattieri, vicario generale comunica alla diocesi la notizia: “Carissimi, apprendiamo con grande gioia che il Vescovo domani – domenica del Buon Pastore! – sarà dimesso e tornerà a casa, essendosi concluso il doloroso percorso della sua battaglia contro il Covid-19.

Un tempo pieno di sofferenze, angosce e paure che lo hanno provato nel corpo e nell’ anima lo hanno anche temprato nello spirito. La gioia di tutta la Comunità è dono per noi e auspicio beneaugurante per quanti, tra i nostri fratelli, stanno ancora vivendo il loro incubo e il loro calvario, insieme ai loro familiari e amici.

A noi il compito di restare saldamente a fianco di chi ha bisogno di conforto, aiuto e solidarietà. In questo tempo difficile, che perdura, nonostante i segnali positivi che stiamo sperimentando, ci aiutino a valorizzare saggiamente questa tremenda esperienza. Il prezzo che stiamo pagando è molto severo e pesante, ma la gioia del Signore ancora una volta sia la nostra forza per ribadire l’impegno di credere e fidarci del suo Amore.

L’abbraccio di tutti al nostro Pastore e la sua benedizione ci accompagnino nel cammino che con Lui riprendiamo rinfrancati e disposti a spenderci in modo più intenso per il bene della nostra Chiesa, della nostra gente e di quanti in Italia e nel mondo hanno bisogno di continuare a lottare e Sperare”.

“Formuliamo i nostri migliori auguri a mons. Peri per la sua guarigione – dichiarano i vertici dell’ASP di Catania: dott. Maurizio Lanza (direttore generale), dr. Antonino Rapisarda (direttore sanitario), dott. Giuseppe Di Bella (direttore amministrativo) – La comunità calatina, tutti noi, attendevamo questo momento.

Le sue parole ci hanno raggiunto anche dal ricovero in Ospedale, illuminando questi giorni. Vogliamo anche ringraziare il dr. Bonfante e tutti gli operatori dell’area Covid del “Gravina” per il loro infaticabile e competente lavoro”.

“Ci ha mostrato un modo diverso di vivere la malattia e il tempo della guarigione – afferma il dott. Bonfante – sempre con il sorriso, l’incoraggiamento per tutti, la pazienza. È stato un paziente modello, la sua compagnia un dono, le sue parole la porta della speranza. Gli auguriamo una buona convalescenza e un buon rientro a casa, sicuri che presto tornerà alla sua missione”.

Le prime parole del vescovo dall’Ospedale “Gravina”, dove era stato ricoverato il 02 aprile u.s. richiamano i tanti incontri di questo lungo percorso: “Vorrei esprimere la mia gratitudine e la mia riconoscenza veramente a tutti, in modo personale e dicendo grazie direttamente ad ognuno.

Mi dispiace di non poter riportare il nome di ciascuno. A partire dagli operatori del 118 con cui sono arrivato in ospedale, alla dottoressa e agli infermieri del pronto soccorso, a chi ha eseguito la tac e poi a ciascuno degli angeli in bianche vesti del reparto Covid-19 dell’ospedale Gravina di Caltagirone. Proprio tutti: iniziando dagli ausiliari, infermieri, operatori sanitari, medici e al direttore dott. Salvatore Bonfante.

Ad ognuno dico il mio grazie riconoscente e commosso per quello che ha fatto, per come lo ha fatto, e soprattutto per quello che è stato per me in questo mese e per ciascun paziente. Grazie ai miei fratelli vescovi, grazie ai presbiteri, grazie a tutto il popolo santo di Dio di questa Diocesi, e grazie a coloro che, anche da lontano, mi hanno manifestato il loro affetto, mi hanno accompagnato con la loro costante preghiera.

Alla fine, ma non per ultimo, voglio dire grazie a Dio per questa malattia, per questo tempo in ospedale, per questa esperienza che, sebbene dura e pesante, mi ha dato tanto. Mi ha dato di tutto! Mi auguro di conservare per sempre questo insegnamento.

Lo vorrei fare come Maria che ci insegna a custodire ogni cosa meditandola nel nostro cuore, per potere, come Lei, rimanere vicini al suo figlio Gesù dalla nascita fino alla croce. Porto nel cuore la sofferenza di quanti nel buio e nella solitudine lottano ancora contro questo virus, sapendo cosa si prova e cosa si teme.

Accompagno nella fede e con la preghiera quanti non ce l’hanno fatta e sono morti, pure privi di affetto e di conforto. Ci consoli la luce della risurrezione e la certezza dell’amore di Dio, che tutti ci accompagna, ci consola e ci accoglie”. Da domani mons. Peri inizierà un tempo di convalescenza e, poi, potrà ritornare pienamente al suo servizio di pastore delle anime a lui affidate.

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Papa Francesco: rende omaggio ai sacerdoti e ai medici morti a causa del Coronavirus

Papa Francesco: rende omaggio ai sacerdoti e ai medici morti a causa del Coronavirus: “Che il loro esempio ci aiuti a prendere cura del popolo di Dio”

Papa Francesco. Nella domenica in cui la Chiesa celebra il Buon Pastore, il Papa rende omaggio ai sacerdoti e ai medici morti a causa del coronavirus.

“Penso a tanti pastori che nel mondo danno la vita per i fedeli. Anche in questa pandemia tanti sono venuti a mancare. Penso ad altri pastori che curano il bene della gente: i medici. Soltanto in Italia 154 medici sono venuti a mancare in atto di servizio. Che il loro esempio ci aiuti a prendere cura del popolo di Dio”.

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Coronavirus, ultimato lo screening per gli operatori degli Ospedali di Biancavilla e Paternò

Coronavirus, ultimato lo screening per gli operatori degli Ospedali di Biancavilla e Paternò, inclusi anche i lavoratori delle ditte esterne

Coronavirus. Completato lo screening per gli operatori di tutti gli Ospedali aziendali. Sono già completi i dati di refertazione per i Presidi di Biancavilla e Paternò. In una settimana sono stati complessivamente sottoposti a tampone 713 operatori, inclusi i lavoratori delle ditte esterne.

Al “Maria SS.ma Addolorata” di Biancavilla sono stati eseguiti 393 tamponi, accertando 11 casi positivi. Sono 320, invece, i tamponi effettuati al “SS.mo Salvatore” di Paternò. Nessun caso positivo è stato riscontrato.

Non rientrano nello screening i tamponi effettuati agli operatori che erano già assenti per malattia e successivamente risultati postivi al tampone. Solo 4 tamponi, 2 per ciascun Presidio, hanno avuto esito “inconcludente”, dovranno pertanto essere ripetuti.

«L’obiettivo di questa azione, come ho più volte ribadito – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Catania, dr. Antonino Rapisarda -, era, ed è, la tutela degli operatori e della popolazione. Gli operatori positivi al Covid non sono untori, ma contagiati. A loro e a tutti i colleghi rivolgo il grazie della Direzione Strategica, per il loro esempio di altruismo, umanità e professionalità».

Il Dipartimento di Prevenzione ha già disposto i provvedimenti di isolamento domiciliare per i soggetti risultati positivi. Sono state anche ricostruite le linee dei “contatti stretti” per contenere i contagi.

«Voglio sottolineare che tutti i casi positivi accertati grazie a quest’attività, riguardano operatori che non accusavano sintomi – aggiunge il dr. Rapisarda -. La trasmissione del virus da asintomatici, che in molti hanno definito la “trasmissione silenziosa”, rappresenta uno dei fattori di maggiore attenzione della cosiddetta Fase 2. Ecco perché sono importanti le attività di prevenzione e di screening per Covid-19 che si stanno conducendo e perché è indispensabile che i cittadini continuino a rispettare rigorosamente le disposizioni dei Governi nazionale e regionale».

Lo screening per Covid-19, disposto dalla Direzione Strategica e coordinato dal Dipartimento di Prevenzione, come anticipato è stato ultimato anche negli altri Presidi Ospedalieri dell’Asp di Catania. Si attendono nelle prossime ore alcuni referti, in modo da elaborare i dati complessivi.

Per consolidare la rete di sorveglianza sanitaria sul territorio la Direzione Strategica dell’Azienda sanitaria catanese ha dato, inoltre, mandato al Dipartimento per le Attività territoriali, al Dipartimento di Prevenzione e al Dipartimento di Salute mentale di sottoporre a screening per Covid-19 il personale e gli ospiti delle RSA, delle CTA e delle CTR della provincia, in modo da attuare sul territorio le misure di contenimento e di gestione dell’emergenza.

L’intervento, che sarà realizzato secondo un dettagliato cronoprogramma, prevede l’esecuzione di oltre 2500 tamponi, fra ospiti e personale delle strutture, in modo da monitorare l’andamento epidemiologico in queste residenze sanitarie che, per la fragilità degli ospiti assistiti, sono da considerare ad alta priorità. Quest’attività proseguirà d’intesa con i sindaci della Città metropolitana anche con le Case di riposo, le Case famiglia e le Comunità alloggio.

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