Caltagirone, pagamento strisce blu: sospeso stop imposto a Sostauto

Caltagirone, pagamento strisce blu: sospeso stop imposto a Sostauto. Ioppolo: “Ci appelliamo al buon senso di Sostauto affinché non ripristini il pagamento”

Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) ha temporaneamente sospeso l’efficacia del provvedimento del Comune di Caltagirone con cui, da lunedì 18 maggio, a conclusione dell’iter avviato un anno fa “per la dichiarazione di decadenza dovuta alle numerose e gravi violazioni riscontrate” dal Comune stesso, era stata posta fine alla gestione, da parte di Sostauto, del parcheggio Santo Stefano e delle zone blu. Il Cga ha nel contempo fissato la discussione nel merito della questione al prossimo 17 giugno.

«Ne prendiamo atto, nel rispetto che abbiamo per i provvedimenti giurisdizionali – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – Ma continuiamo a sostenere le buone ragioni della nostra comunità che ci hanno indotti a voltare pagina. Ci appelliamo, nel contempo, al buon senso dell’azienda Sostauto affinché non ripristini l’obbligo del pagamento della sosta all’interno delle strisce blu, considerato il breve lasso di tempo che ci separa dalla trattazione nel merito.

Infatti, l’eventuale ripristino potrebbe avvenire solo per pochi giorni e determinerebbe il legittimo disorientamento dei cittadini. Del resto la data del 17 giugno è dietro l’angolo e sarebbe, quindi, il caso di attendere provvedimenti più duraturi».

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Scuola, nuovi aggiornamenti sulla vicenda del TFA

Scuola, nuovi aggiornamenti sulla vicenda del TFA, ancora tumulti nel mondo della scuola e degli insegnanti di sostegno: lesi i nostri diritti.

Scuola. Ancora sul piede di guerra la categoria degli insegnanti di sostegno che si trovano derubati dei propri diritti con le nuove normative prese in essere negli ultimi giorni e nelle ultime settimane.

 Quasi tutti gli atenei hanno riaperto la seconda proroga. In questi giorni si è cercato autonomamente delle informazioni  per costruire una sana protesta.

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 In particolare si dovranno mettere in luce tutte le irregolarità generate sinora dietro l’alibi della situazione emergenziale Covid-19:

  1. le due proroghe che hanno permesso, di mantenere aperta una finestra iscrizione di ben 7 mesi per iscriversi al V Ciclo TFA.
  2. Molti atenei hanno indetto le proroghe aspettando la chiusura del bando.
  3. La possibilità negata di ricevere un rimborso della tassa di iscrizione con l’aggravante di non potersi riscrivere nell’ateneo di riferimento.
  4. la nuova protesta riguardo il nuovo emendamento secondo cui i docenti che, nei 10 anni scolastici precedenti, abbiano svolto almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno.

Potete seguire i prossimi aggiornamenti anche sul gruppo Facebook “STOP SANATORIA TFA” e firmare la petizione che troverete all’ interno per sostenere questa causa.

Ricevuto e pubblicato.

 

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CRONACA SIRACUSA – Accoltella il marito al culmine di una lite

CRONACA SIRACUSA – Accoltella il marito al culmine di una lite, moglie denunciata in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate

Cronaca Siracusa. Accoltellato dalla moglie al culmine di una lite. Questo il motivo per cui i carabinieri della Stazione di Rosolini hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali la donna rosolinese, classe 1976, incensurata.

Il fatto è accaduto a Rosolini, la scorsa notte: durante un’accesa discussione nell’ambito familiare, la moglie ha aggredito il marito sferrandogli un fendente all’addome. Sul posto sono giunti i militari unitamente ad un’ambulanza del 118.

L’uomo, che presentava una vistosa ferita, è stato subito soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. La donna è stata allontanata dall’abitazione familiare e accompagnata in un centro antiviolenza, comunque è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Chiesa, oggi si festeggia San Paolo VI: il Papa della chiesa nuova

Chiesa, oggi si festeggia San Paolo VI: il Papa della chiesa nuova, la missione di chiudere ufficialmente il Concilio Vaticano II.

Chiesa. Oggi 29 maggio la chiesa universale celebra San Paolo VI, il papa che traghettò la chiesa in una nuova fase.

Giovanni Battista Montini (Paolo VI), fu un instancabile e umile servitore della Chiesa, nel suo papato ricordiamo in maniera indelebile la chiusura del Concilio Vaticano II, aperto dal suo predecessore Giovanni XXIII, a cui lui partecipò attivamente da cardinale alla realizzazione. Fu il primo Papa dopo secoli a uscire dall’Italia. Il primo e più significativo dei suoi viaggi apostolici fu il pellegrinaggio in Terra Santa,(4-6 gennaio 1964). Lì incontrò il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Atenagora I, dopo 14 secoli di rottura tra la Chiesa Cattolica ed il mondo ortodosso.

Un vero uomo dell’ innovazione ecclesiastica, ma con l’umiltà di chi sa da dove tutto proviene.

Papa Francesco ha disposto che la celebrazione di san Paolo VI sia iscritta nel Calendario Romano Generale il 29 maggio, data della sua ordinazione presbiterale nel 1920.

“La dignità dell’uomo richiede che le sue opere siano frutto della sua libera scelta, senza nessuna coercizione esterna.”

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Riapertura in Sicilia ancora in dubbio, Musumeci in conflitto

Riapertura in Sicilia ancora in dubbio, Musumeci in conflitto se anticipare o posticipare la data di mobilità nell’isola

Quello che stanno vivendo in queste ore Nello Musumeci e la sua Sicilia è un “conflitto tra cuore e ragione”: «il cuore vorrebbe che tutti gli alberghi fossero stracolmi e i lidi balneari affilatissimi; la ragione vorrebbe evitare che alla fine di questa estate si dovessero contare nuovi contagi», ha dichiarato il governatore siciliano.

Ma qual è la situazione attuale? Bene, sappiamo che la riapertura, fissata a suo tempo dalla Regione Siciliana, è prevista per il prossimo 7 giugno; sappiamo che altre regioni riaprono il 4 giugno e sappiamo anche Musumeci è indeciso se anticipare o mantenere la data già stabilita.

Da cosa dipenderà la sua decisione? Dal risultato dell’analisi del dato epidemiologico delle ultime due settimane, quelle successive alla progressiva riapertura del post lockdown: «se nella fase 2 non ci sarà stato l’aumento dei contagi – ha assicurato il governatore – saremo nelle condizioni di potere affrontare la mobilità interregionale».

Resta però il timore di una nuova ondata di contagi: «Non esiste la sicurezza al 100%, diciamocelo con grande sincerità al di fuori di ogni ipocrisia» ha ammesso in conclusione.

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Papa Francesco, il Crocifisso dei miracoli ha ascoltato la sua preghiera?

Papa Francesco, il Crocifisso dei miracoli ha ascoltato la sua preghiera?, immagini indelebili che resteranno nella storia dell’ umanità.

Papa Francesco. La sera del 27 marzo l’immagine del Santo padre che pregava solo davanti ad una piazza deserta, resterà nei memoriali di tutti noi.

Un immagine triste, e piena di solitudine, vedere la tristezza e la preoccupazione del nostro Santo Padre. Un indagine di un prete dell’arcidiocesi di Milwaukee, negli Stati Uniti, ha dimostrato la coincidenza incredibilmente esatta. Fa vedere come il 27 marzo in occasione della preghiera del Papa ai piedi del Crocifisso dei miracoli, coincide con il picco della pandemia in Italia. Dall’ indomani si incominciarono a registrare i cali soprattutto delle morti da virus. Suggestione o miracolo? Ancora una volta il Crocifisso sembra aver ascoltato la preghiera dei sui figli come avvenne nel 1522 dopo una simile epidemia.  Forse però, potrebbe non essere solo l’emozione di quel momento a lasciare un segno. Sono infatti i numeri a suggerirci qualcosa di straordinario.

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Sicilia, riaprono i musei e i parchi archeologici: vediamo quali

Sicilia, riaprono i musei e i parchi archeologici: vediamo quali, in tutta la regione per una settimana ingressi gratuiti, ma vediamo quali e come.

Sicilia. Proprio ieri con una nota ufficiale l’assessorato ai beni culturali della regione Sicilia, ha predisposto la riapertura di molti luoghi di interesse culturale e paesaggistico della regione. Tutti da visitare gratuitamente per una settimana dal 30 maggio al 7 giugno.

L’ ingresso scaglionato e seguendo determinate fasce orarie, sarà su prenotazione telematica sul portale youline messo a disposizione dalla regione siciliana.

Di seguito i luoghi che la regione ha indicato per la prossima riapertura:

Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (sabato 30 maggio dalle 11 alle 22, negli altri giorni dalle 9 alle 17,30); Area archeologica di Segesta (dalle 9 alle 18,30); Area archeologica di Selinunte (dalle 9 alle 19); Valle dei Templi, Agrigento (30, 31 maggio e 2, 6 e 7 giugno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30; 1, 3, 4, 5 giugno dalle 15 alle 19); Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (dalle 9 alle 19), Area archeologica di Morgantina (dalle 14 alle 18); Museo archeologico di Aidone (dalle 9 alle 19, lunedì 1 giugno dalle 14 alle 19); Teatro romano e Odeon, Catania (dalle 9 alle 19); Teatro antico di Taormina (dalle 17 alle 22), Area archeologica di Naxos (dalle 9 alle 19), Museo di Naxos (dalle 9 alle 19), Isola bella (dalle 9 alle 19); Museo archeologico eoliano “Bernabo Brea” di Lipari (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì); Museo archeologico Salinas, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Castello della Cuba, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Castello della Zisa, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13, chiuso il lunedì); Chiostro di Santa Maria La Nuova – Duomo di Monreale (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Museo di arte moderna e contemporanea, Palermo (dalle 9 alle 19,30, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Area archeologica della Neapolis, Siracusa (dalle 9 alle 19); Galleria regionale, Siracusa (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 12,30); Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (dalle 9 alle 18,30, domenica e festivi dalle 14,30 alle 19).

Coronavirus, dove si potrà andare in vacanza questa estate?

Coronavirus, dove si potrà andare in vacanza questa estate? Andiamo a vedere la situazione che riguarda i Paesi europei, per capire dove possiamo andare

La pandemia di coronavirus ha fortemente compromesso le vacanze estive ormai prossime, tracciando (e continuerà a farlo anche nelle prossime settimane) i Paesi dove si può e dove non si può andare o non conviene andare.

La CNBC ha analizzato la situazione attuale in Europa per provare ad ipotizzare dove si potrà andare o meno. Ovviamente quanto riportiamo sotto è in continuo aggiornamento, tutto dipende da come continuerà ad essere presente il virus nel Vecchio Continente.

Estonia, Lettonia, Lituania: questi Paesi devono ancora prendere una decisione chiara sul turismo estivo, intanto hanno dato via ad una cosiddetta “bolla di viaggio” che permette ai residenti di questi tre Paesi di spostarsi liberamente dall’uno all’altro territorio.

Grecia: il primo ministro, Kyriakos Mitsotakis, ha dichiarato che la stagione turistica partirà ufficialmente il 15 giugno e che i voli internazionali riprenderanno gradualmente dal primo luglio.

Islanda: anche qui le frontiere sono sempre rimaste aperte ai Paesi Schengen, ma finora è stata richiesta una quarantena di 14 giorni all’arrivo; il governo islandese prevede un allentamento delle restrizioni entro il 15 giugno.

Olanda: stesso discorso anche per questo Paese, infatti non sono mai state chiuse le frontiere agli agli Paesi dell’Area Schengen (ovvero i 26 stati dell’Europa continentale).

Portogallo: il ministro degli Esteri, Augusto Santos Silva, ha dichiarato che i turisti sono i benvenuti, non sarà imposto alcun periodo di quarantena, ma ci saranno controlli sanitari in fase d’entrata.

Spagna: il primo ministro, Pedro Sanchez, ha dichiarato che i turisti saranno ammessi da luglio, senza alcun periodo di quarantena.

Svezia: in realtà il Paese non ha mai deciso un vero e proprio lockdown, tenendo sempre aperte le frontiere agli Paesi europei; resta però al momento un divieto per molti Paese extra-europei (e quindi non per l’Italia).

Per gli altri Paesi si attendono decisioni che nelle prossime giornate che determineranno la prossima stagione estiva europea.

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Scuola, ultime novità sulla ripartenza a settembre: cosa cambia?

Scuola, ultime novità sulla ripartenza a settembre: cosa cambia?, tra distanziamento ed ingressi scaglionati la scuola dovrebbe ripartire.

Scuola. Tantissime novità escono dagli uffici del Miur e del Comitato Tecnico Scientifico in vista della riapertura a settembre delle nostre scuole.

Le regole abbastanza ferree dovranno essere rispettate per la tutela e la sicurezza degli alunni e del personale scolastico. Distanziamento,  si dovrà garantire all’interno delle classi il distanziamento dei banchi fino ad un metro. In palestra i metri dovranno essere 2. Anche per tutto il personale non docente, negli spazi comuni dovranno essere garantite le stesse norme di distanziamento di almeno 1 metro. Didattica a distanza, sarà libera scelta delle scuole organizzare turnazioni e modalità di DAD, soprattutto le classi secondarie di I e II grado. Ingressi scaglionati, dovranno essere ogni 45 minuti fino alle 10 del mattino con conseguente uscita alle 16. Lezioni, avranno una durata massima che varia da 40/45 minuti, almeno in una prima fase.

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Scuole negli oratori, visto l’obbligo del distanziamento sociale istituzioni comunali e religiose possono mettere a disposizione locali che garantiscono la sicurezza degli alunni. Presenza dei genitori, ogni scuola dovrà attrezzarsi in modalità e forma più adatta per limitare la presenza dei genitori nelle scuole. Composizioni classinon è indicato un numero massimo, ma il rispetto della distanza di sicurezza in funzione della struttura ospitante.

Di queste indicazioni e di altre, che saranno in continuo aggiornamento, la redazione di Prometeonews.it vi terrà sempre informati.

 

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Test sierologico in Sicilia: ecco l’elenco dei comuni coinvolti

Test sierologico in Sicilia: ecco l’elenco dei comuni coinvolti nell’isola, in ordine alfabetico. Complessivamente, sono state selezionate 11.183 persone

L’ISTAT ha selezionato 11.183 persone per l’indagine di siero prevalenza del contagio da Covid-19, un modo per capire quante persone in Italia abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus. Di seguito l’elenco dei comuni coinvolti, in ordine alfabetico.

Comuni dalla lettera A alla lettera B

Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Adrano, Agrigento, Alcamo, Alessandria della Rocca, Alì Terme, Augusta, Avola, Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto, Belpasso, Biancavilla, Bronte

Comuni dalla lettera C alla lettera E

Caccamo, Calatafimi-Segesta, Caltagirone, Caltanissetta, Caltavuturo, Cammarata, Canicattì, Capaci, Capo D’Orlando, Carini, Carlentini, Caronia. Castelbuono, Castelvetrano, Catania, Comiso, Corleone, Enna, Erice

Comuni dalla lettera F alla lettera L

Favara, Ferla, Ficarazzi, Floridia, Francofonte, Furnari, Gela, Giarre, Gioiosa Marea, Gravina di Catania, Ispica, Lentini, Leon forte, Lercara Friddi, Licata

Comuni dalla lettera M alla lettera N

Marsala, Mascali, Mascalucia, Mazara del Vallo, Mazzarino, Mazzarrone, Messina, Milazzo, Militello in Val di Catania, Mineo, Misilmeri, Misterbianco, Mistretta, Modica, Monreale, Montagnareale, Motta Sant’Anastasia, Niscemi, Nissoria, Noto

Comuni dalla lettera P alla lettera R

Paceco, Pachino, Palagonia, Palermo, Palma di Montechiaro, Partanna, Partinico, Paternò, Pedara, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Piazza Armerina, Porto Empedocle, Pozzallo, Racalmuto, Ragusa, Randazzo, Ravanusa, Regalbuto, Ribera, Rosolini

Comuni dalla lettera S alla lettera T

San Cataldo, San Giovanni Gemini, San Giovanni la Punta, San Vito Lo Capo, Santa Croce Camerina, Santa Flavia, Santa Lucia del Mela, Santa Venerina, Sant’Agata di Militello, Sant’Alfio, Sciacca, Scicli, Scillato, Siculiana, Siracusa, Sommatino, Taormina, Termini Imerese, Terrasini, Torregrotta, Trapani, Tremestieri Etneo, Tripi, Troina

Comuni dalla lettera V alla lettera Z

Valderice, Vallelunga Pratameno, Villabate, Vittoria, Zafferana Etnea

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