Rubano dalle case dei vicini, due calatini finiscono nei guai

Rubano dalle case dei vicini, due calatini finiscono nei guai dopo essere stati beccati dai militari dell’Arma dei Carabinieri

I carabinieri della Stazione di Vizzini hanno denunciato un 23enne e un 49enne, entrambi pregiudicati del posto, poiché ritenuti responsabili di ricettazione.

Una proficua attività info investigativa ha indotto i militari ad eseguire delle perquisizioni nelle abitazioni dei due soggetti, al termine delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati:

  • in casa del 23enne, ubicata in contrada Guzza, un calcio balilla marca Garlando; un telo in panno; 2 casse acustiche; un impianto stereo marca Philips modello AS445; merce risultata rubata il 29 aprile scorso in una seconda casa di contrada Guzza di proprietà di una persona di Licodia Eubea;
  • in casa del 49enne, ubicata in contrada Convettazzo, 4 pali in ferro zincato della misura di 10×10 cm e dall’altezza di 4.5 metri; materiale risultato essere oggetto di furto perpetrato nel mese di aprile 2020, nell’abitazione estiva di contrada Convettazzo di proprietà di una persona di Vizzini; un televisore marca LG; 3 sedie sdraio in ferro; 3 tavoli in plastica; 2 zanzariere da finestra; merce rubata lo scorso 18 aprile in un’abitazione contrada Conventazzo di proprietà di una persona di Vizzini.

I carabinieri hanno altresì trovato e sequestrato: 17 sedie in plastica verde; una ringhiera in plastica da scala; 2 cisterne in alluminio marca “sansone” dalla capacità di lt 50; una zanzariera da balcone; un infisso interno ed esterno in plastica; 3 infissi in legno; 2 infissi in alluminio; un cancello in alluminio; 2 rotoli di rete per copertura di recinzione perimetrale; una porta a soffietto in plastica; 5 para angoli in plastica; un totem indiano con intagli; materiale per il quale il 49enne non ha saputo giustificare la provenienza e sul quale sono in corso ulteriori accertamenti utili a individuare i legittimi proprietari.

Caltagirone, visita a sorpresa del vescovo in ospedale

Caltagirone, visita a sorpresa questa mattina del vescovo, mons. Calogero Peri, presso il nosocomio calatino “Gravina Santo Pietro”

Visita fuori programma, questa mattina, da parte di S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ai reparti dell’area Covid dell’Ospedale “Gravina”.

«L’occasione per un saluto al personale, per rivolgere loro un pensiero grato e di amicizia – ha detto mons. Peri – e per esprimere ancora la vicinanza ai malati in questo momento di difficoltà, sostenendo la speranza della guarigione».

Il Vescovo è stato accolto dai sorrisi stupiti di tutti gli operatori in servizio. In reparto il saluto della dr.ssa Giovanna Pellegrino (direttore medico del Presidio); del dr. Salvatore Bonfante (direttore UOC di Malattie Infettive); della dr.ssa Nuccia Prumeri (direttore ff Pronto Soccorso-MCAU) e della dr.ssa Claudia Ferrigno (responsabile UOC di Medicina Interna).

«È stata una sorpresa gioiosa ed emozionante – ha detto la dr.ssa Pellegrino -. Abbiamo da subito ritrovato lo stile, semplice, personale e generoso del pastore della comunità ecclesiale calatina. Gli auguriamo ancora una ripresa sempre più pronta e lo ringraziamo per la sua attenzione ai malati e per la sua premura verso gli operatori del Presidio».

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Caltagirone, battaglia in consiglio comunale: reparto Malattie infettive non si sposta dal “Gravina”

Caltagirone, battaglia in consiglio comunale, la spunta la maggioranza: reparto Malattie infettive non si sposta dal “Gravina”

“Battaglia”, ieri sera, in Consiglio comunale, riunitosi in videoconferenza, su due ordini del giorno riguardanti l’emergenza – sanitaria: l’uno, presentato dagli 8 consiglieri di opposizione Simone Amato, Piergiorgio Cappello, Vincenzo Di Stefano, Marco Failla, Aldo Lo Bianco, Cristina Navarra, Mario Polizzi ed Elisa Privitera, da cui era scaturita la convocazione della seduta in via straordinaria e urgente, che è stato bocciato (8 sì, fra i quali quello di Aldo Grimaldi, un astenuto e 13 no), l’altro proposto dalla maggioranza (con le firme di: Massimo Alparone, Oriella Barresi, Giuseppe Carnibella, Margherita De Caro, Maria Di Costa, Sergio Domenica, Vincenzo Gozza, Roberto Gravina, Sergio Gruttadauria, Piera Iudica, Francesco Incarbone, Gaetano Lo Nigro, Valentina Messina e Federica Ticli), che è stato approvato con 15 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto.

L’Odg esitato favorevolmente, integrato da un emendamento proposto da Andrea Bizzini, “fa voti affinché l’Amministrazione comunale, le autorità sanitarie territoriali e l’assessorato regionale della Salute dispongano misure e provvedimenti quali: mettere in campo ulteriori risorse e strutture idonee a limitare il diffondersi del contagio da Covid 19 attraverso la somministrazione dei tamponi; potenziare i dispositivi di protezione individuale per tutto il personale medico e paramedico dell’ospedale, consentendo inoltre ai medici di base di svolgere le visite domiciliari in assoluta sicurezza; utilizzare le strutture turistico-ricettive locali, requisendole con equo indennizzo, per accogliere i malati Covid certificati che necessitano di isolamento; predisporre un canale di comunicazione via Whatsapp tra il Comune di Caltagirone e i cittadini tramite cui inviare un report giornaliero del contagio nel nostro territorio, specificando i positivi, i decessi e i guariti totali; pianificare un monitoraggio su tutto il personale sanitario, attraverso controlli periodici, ripetendo i tamponi a intervalli di tempo che si riterranno congrui; incrementare il personale Oss e Osa; richiedere un potenziamento generale dell’ospedale, a partire dall’aumento di medici e infermieri”.

L’Odg dell’opposizione partiva, invece, dalla premessa che: “L’individuazione del Presidio Gravina e Santo Pietro di Caltagirone quale centro regionale Covid-19 non è stata accompagnata sin da subito da adeguate risorse umane e strumentali in grado di far fronte all’immediatezza della diagnosi e di conseguenza alla tempestività della cura e della prevenzione del diffondersi di possibili focolai epidemici. Inoltre, col centro Covid sì è assistito alla chiusura di interi altri reparti dell’ospedale. Pertanto si auspica il ritorno alla normalità”.

L’Odg insisteva sulla “necessità di rafforzare il tessuto, oggi debolissimo, della sanità territoriale e di dotare il nosocomio calatino di adeguata strumentazione da laboratorio” e proponeva di “trasferire il reparto di Malattie infettive presso un padiglione avente le caratteristiche rispondenti alla necessità di avere un edificio adeguato, fisicamente staccato dal corpo centrale del nosocomio, funzionale al superamento dell’ospedale misto, al fine di isolare ed evitare possibili pericoli di contagio e garantire adeguate misure di sicurezza e di protezione”.

Proprio quello dell’ospedale “misto” è stato il punto su cui le posizioni delle due parti politiche si sono rivelate inconciliabili, sostenendo l’opposizione “l’ineludibilità del suo superamento per evitare di ripetere gli errori, ridurre i rischi e combattere al meglio il virus” e affermando la maggioranza, invece, che “una scelta del genere, non indicata dalle linee ministeriali e che anzi oggi appare controproducente, dovrebbe eventualmente essere rimessa agli esperti in materia sanitaria”.

Per l’opposizione sono intervenuti Enzo Di Stefano (che ha illustrato l’Odg poi respinto), Aldo Lo Bianco, Simone Amato, Cristina Navarra, Piergiorgio Cappello, Marco Failla e Mario Polizzi. Intervenuti pure Aldo Grimaldi e, per la maggioranza, Roberto Gravina, Vincenzo Gozza, Andrea Bizzini, Valentina Messina, Oriella Barresi, Sergio Domenica, Sergio Gruttadauria e Giuseppe Carnibella. Ha preso la parola il sindaco Gino Ioppolo, rimarcando “i risultati raggiunti dall’Unità operativa di Malattie infettive e l’impegno dell’Amministrazione a sollecitare il ritorno alla piena efficienza dell’ospedale nel suo complesso”.

Il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone ha così commentato: “Con il documento approvato, si dà atto della capacità del nostro ospedale di rappresentare un significativo argine alla pandemia e della professionalità degli operatori, ma si auspica pure che non ci siano arretramenti, anzi si lavori celermente e concretamente per un suo potenziamento, con effetti positivi sulla cura della salute e sulla sicurezza dei cittadini di Caltagirone e degli altri centri”.

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Arrestato presidente Marsala Calcio, Domenico Cottone, e la moglie

Arrestato presidente Marsala Calcio, Domenico Cottone, e la moglie per peculato ed abusiva attività finanziaria; indagati anche per il reato di riciclaggio

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Palermo, in esito ad indagini dirette dai Sostituti Procuratori della Repubblica di Palermo – Dr. Giovanni Antoci e Vincenzo Amico coordinati dal Procuratore Aggiunto Dr. Sergio Demontis, hanno eseguito due misure cautelari agli arresti domiciliari, emesse dal locale Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di due coniugi palermitani, Chiara GULOTTA e Domenico COTTONE, rispettivamente rappresentante legale e amministratore di fatto di una sala giochi operativa in via Cavour, per i reati di peculato ed abusiva attività finanziaria ed indagati anche per il reato di riciclaggio.

L’Autorità Giudiziaria ha altresì disposto il sequestro di beni e disponibilità finanziarie di 1 milione di euro relativo al debito complessivo con l’Erario maturato nell’arco di 4 anni, nonché della sala giochi.

Le indagini, condotte dai Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, avvalendosi di intercettazioni telefoniche e videoriprese nonché indagini patrimoniali, hanno permesso di accertare che i titolari dell’attività, sub – concessionaria per la gestione dei giochi telematici installati all’interno della sala giochi, si sono appropriati, omettendo il versamento alla società concessionaria dello Stato, degli importi dovuti per legge su tutte le giocate effettuate e quelli previsti dal canone di concessione.

I coniugi inoltre, all’interno della sala giochi, esercitavano una vera e propria attività abusiva finanziaria. La procedura, consolidata nel tempo, prevedeva l’emissione, a titolo di finanziamento nei confronti dei clienti più “stretti”, di ticket validi per le giocate, dietro consegna di assegni bancari postdatati e in alcuni casi addirittura privi di data di emissione.

L’operazione testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria di ogni genere per ostacolare l’ingresso degli interessi criminali nell’economia legale con particolare attenzione alla prevenzione del riciclaggio e dell’autoriciclaggio.

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Come si svolgeranno esami terza media? Video messaggio Ministra Azzolina

Come si svolgeranno esami terza media? La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, risponde alla domanda posta da genitori e alunni

Riportiamo il post scritto dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per rispondere alla seguente domanda: come si svolgeranno esami di terza media?

«Voglio rivolgermi ai ragazzi e alle ragazze delle classi terze della secondaria di primo grado, quella più conosciuta come terza media. Quindi parlo a loro ma naturalmente alle loro famiglie e ai loro docenti, che potranno far vedere questo video.

Ragazzi, si parla tantissimo in questi giorni, sui giornali o nei tg, dei vostri fratelli più grandi, degli studenti dell’Esame del secondo ciclo, quella che tutti chiamano ancora la Maturità. Ed è normale, perché è “l’esame” che chiude il percorso scolastico e porta i ragazzi nel mondo adulto.

Però io credo che dobbiamo dedicare la stessa attenzione anche a voi, che state per concludere il primo ciclo e vi preparate a fare un grande salto e ad entrare nella scuola dei ‘grandi’.

Voglio darvi le informazioni necessarie per la conclusione del vostro percorso. Entro il termine delle lezioni sarà organizzato un momento online, quindi a distanza, per la discussione di un elaborato. L’argomento lo sceglierete insieme ai vostri docenti.

Per gli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, assegnazione e valutazione di questo lavoro da preparare a casa avverranno naturalmente sulla base del piano educativo individualizzato e del piano didattico personalizzato.

Siete tutti naturalmente in grado di affrontare questo passaggio. E i vostri insegnanti vi staranno vicino e vi guideranno, come sempre.

L’esame vero e proprio quest’anno coincide con lo scrutinio finale. Ma abbiamo scelto di introdurre la discussione dell’elaborato anche per consentirvi un momento finale di confronto, e se volete di saluto, con i vostri docenti. Non lo sottovalutate: state per terminare un triennio molto importante ed è giusto chiuderlo nel modo migliore.

Riguardo alla valutazione poi funzionerà così: gli insegnanti di classe si riuniranno, sempre a distanza, per lo scrutinio finale. La loro valutazione di fine anno si baserà su quanto avete fatto nel vostro percorso scolastico. Si terrà conto anche della discussione dell’elaborato, come opportunità per dimostrare quanto avete appreso.

State perciò tranquilli. Nessuno sarà penalizzato.

Questo è stato un anno certamente diverso, anche nella sua conclusione. Lo ricorderemo nel tempo. Ma so che state facendo la vostra parte. Sono fiera di voi. E ci tenevo a dirvelo.

La scuola è il vostro mondo e tornerà presto quella di sempre. Continuate ad impegnarvi e ad ascoltare le vostre famiglie e i vostri docenti, che ringrazio tantissimo per essere stati davvero al vostro fianco.

E ragazzi continuate a scrivermi, vi leggo. Anche le vostre critiche, i vostri dubbi. Continuate a farlo, a mandarmi messaggi e sollecitazioni. Anche questo è un modo per dimostrare che avete appreso dalla scuola la lezione più grande: come essere cittadini, consapevoli dei propri diritti. Ancora grazie ragazzi. A presto».

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Ministro del Lavoro Catalfo: “Reddito minimo per tutti”, non solo di emergenza

Ministro del Lavoro Catalfo: “Reddito minimo per tutti” in tutti i Paesi Ue e non solo di emergenza come potrebbe esserlo in questo periodo

Il Ministro del Lavoro Catalfo ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ufficiale parlando per la prima volta di un “reddito minimo” per tutti e da riconoscere in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ovviamente adeguato e diverso a seconda dei livelli e degli stili di vita di ciascun Stato membro.

«Il persistere di povertà e disoccupazione in Europa, ed il loro prevedibile incremento a causa dell’epidemia Covid-19, richiede soluzioni globali ed integrate, al di là di quadri di riferimento meramente nazionali. L’Unione Europea deve muoversi con spirito di solidarietà ed è necessaria una risposta coordinata, per evitare una nuova crisi economica e sociale come quella vissuta dopo lo shock finanziario del 2008.

Per questo, crediamo che l’Unione Europea necessiti di uno schema comune di reddito minimo non tanto riferito al livello di sussistenza o agli indici di povertà relativa in Europa, quanto piuttosto di uno strumento legalmente vincolante per tutti gli Stati membri che crei una cornice di riferimento per l’introduzione di un reddito minimo adeguato e diverso a seconda dei livelli e degli stili di vita di ciascun paese.

Sosteniamo un approccio alla gestione della crisi che non lasci nessuno indietro, lo stesso principio che in Italia ha ispirato l’istituzione del Reddito di Cittadinanza, che in questo momento sta aiutando concretamente milioni di famiglie, e che dedichi un’attenzione particolare ai gruppi di persone più vulnerabili».

Dunque una misura di sostegno a respiro europeo da adottare non solo in periodo di emergenza, come quello che stiamo vivendo a causa del contagio coronavirus.

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Trapani, uomo si lancia dal terzo piano dell’ospedale

Trapani, uomo si lancia dal terzo piano dell’ospedale Sant’Antonio Abate: sul posto sanitari e agenti di polizia, ma per la vittima nulla da fare

Una tragedia quella che si è consumata a Trapani, all’ospedale Sant’Antonio Abate, dove un uomo di circa 70 anni si sarebbe tolto la vita. L’episodio sarebbe avvenuto poco prima delle 19 della giornata di ieri.

Pare che la vittima si sarebbe lanciata nel vuoto dal terzo piano del nosocomio. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari e gli agenti di polizia, ma purtroppo per la vittima non ci sarebbe stato nulla da fare.

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Operazione “Alqamah”: confiscati beni a famiglia mafiosa di Alcamo

A segno “Operazione Alqamah”: confiscati beni alla famiglia mafiosa di Alcamo per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro

Un altro duro colpo al patrimonio riconducibile alla Famiglia Mafiosa di Alcamo e’ stato inferto dai Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Trapani, che questa mattina hanno dato esecuzione alla confisca emessa dal Tribunale di Trapani a carico degli imprenditori alcamesi Nicolò e Leonardo Coppola, degli eredi del defunto Francesco e del loro prestanome Gaetano Manno, già indagati nell’ambito dell’operazione “Alqamah” per intestazione fittizia di beni.

I provvedimenti, richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno colpendo l’ingente patrimonio dei predetti, per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro.

Con l’articolata attività investigativa, avviata nel maggio 2011 dall’Arma di Trapani, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo e finalizzata alla disarticolazione della Famiglia Mafiosa di Alcamo, veniva documentato l’ingerenza nel tessuto economico-sociale di imprese intestate a prestanome, di fatto riconducibili a soggetti condannati, con sentenze passate in giudicato, per associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni.

La successiva indagine patrimoniale consentiva di mettere in evidenza come Nicolò Coppola, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. dal 2007 al 2009, si sia avvalso dei familiari più stretti (il padre Francesco ed il fratello Leonardo) e di Gaetano Manno (già deferito per associazione di tipo mafioso nell’ambito dell’operazione “Bagolino”, insieme con Antonino Bonura, reggente della “famiglia” di Alcamo) per intestare loro le quote della neo costituita Trasport scavi s.r.l..

Quest’ultima, veniva istituita ad hoc per eseguire diverse opere di edilizia, sia privata, come il parco eolico di Alcamo e Partinico, realizzato grazie ai rapporti con l’imprenditore mafioso Angelo Salvatore, che pubblica,come i lavori relativi alla sistemazione della strada provinciale 47 Alcamo Castellammare del Golfo, godendo della protezione e dell’apporto favorevole dell’organizzazione mafiosa.

In tale ambito, gli accertamenti di natura economico-finanziaria permettevano di documentare un’articolata serie di cessioni e passaggi di quote che consentivano a Nicolò Coppola di continuare ad operare nel settore edile, ricavando profitti che altrimenti gli sarebbero stati preclusi dalle numerose limitazioni derivanti dall’applicazione delle misure di prevenzione personale e patrimoniale già irrogate a suo carico.

L’odierno provvedimento di confisca ha interessato:
nr. 2 società e relativo compendio aziendale, attive nel settore edile e di movimento terra (la Trasport Scavi srl e la l.c.s. s.r.l., ulteriore società edile costituita da Francesco Coppola e da Gaetano Manno, per aggiudicarsi, in regime d’urgenza, i lavori per la messa in sicurezza relativa alla discarica di Contrada Vallone Monaco di Alcamo;
nr. 2 beni immobili (consistenti in villini);
nr. 1 partecipazione societaria;
nr. 11 rapporti bancari.

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Oroscopo di oggi sabato 9 maggio segno per segno

Oroscopo di oggi sabato 9 maggio segno per segno: consulta le stelle per vedere cosa ti riserva la giornata di oggi. E per domani?

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

ARIETE (21 marzo – 20 aprile):
Che bella spinta dal vostro astro guida Marte in sestile sia al vostro segno sia alla Luna… Benefit anche da Venere, che vi parla di viaggi, affari, studi e utili contatti.

TORO (21 aprile – 20 maggio):
Marte alto nel cielo in quadratura dice già tutto: emicrania, irritabilità, braccio di ferro con chiunque, nonostante oggi sia giornata di riposo il capo cerca di spremervi come limoni, ma non è detto che sarete d’accordo… la ripartenza è stata pesante, e ora volete solo rilassarvi! Tipico sabato quasi normale, con la spesona (magari al mercato ortofrutta), qualche acquisto in libreria e in profumeria, caldeggiato da Venere in seconda Casa, la banca dell’oroscopo, contrariata però dalla Bianca Signora che le ricorda l’imperativo del risparmio.

GEMELLI (21 maggio – 21 giugno):
Astro del giorno la bella Venere ottimista e sorridente nel vostro segno, felice di incontrare l’amato Marte che l’aspetta con un trigono, esattamente come tutti i fidanzati che vivono distanti oggi si ritrovano con l’amato bene, felici di constatare che il loro amore è sopravvissuto anche alla pandemia! Eccitabili e brillanti, qualcuno dirà che siete fuori di testa, qualcun altro vi considererà eccezionali, la verità è che siete solo voi stessi: dinamici, sportivi, e curiosi di tutto, e se gli altri non vi capiscono e non vi apprezzano… non sarà un problema vostro ma loro!

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CANCRO (22 giugno – 22 luglio):
Con Venere malmostosa in dodicesima Casa, più assonnata della Bella Addormentata, oggi sul fronte del cuore non si muove una foglia. Inutile cercare illuminazioni interiori, non arriveranno! In casa a far faccende o, se siete di turno sul lavoro, oggi combinate poco o nulla, forse perché vi tacciano di essere pigri e inconcludenti, mentre invece siete solo fantasiosi e molto introspettivi… parola di Nettuno Acquatico in trigono al vostro segno. Forti emozioni che preferite tenervi per voi, senza lasciar trapelare nulla all’esterno. Marte scuote le vostre corde segrete, non pizzicandole come si fa con la chitarra, ma strapazzandole come le percussioni e la batteria.

LEONE (23 luglio – 22 agosto):
Se non fosse per Marte agguerritissimo all’opposizione che cerca la rissa su vari fronti potrebbe essere una bella giornata, confortata dalla Luna in segno di Fuoco come il vostro e da Venere che le si oppone ma non disturba voi: solite beghe tra sorelle, in famiglia voi avete le vostre e in cielo gli astri hanno le loro.

VERGINE (23 agosto – 22 settembre):
Cos’altro si può fare in un sabato griffato da Marte, l’astro dell’azione in sesta Casa, quella del lavoro, se non sgobbare, sgobbare e ancora sgobbare? Non necessariamente in azienda, se non siete di turno, e nemmeno nel vostro studio, dove già vi siete prodigati per tutta la settimana… la Luna in quadratura punta il dito a tutte le faccende domestiche finora inevase, e il partner, interpretato da Nettuno all’opposizione, sottolinea le sue osservazioni con sordi brontolii. Presi tra due fuochi insomma, anche Venere allo zenit reclama la sua parte, vuole amore, creatività, bellezza, il tutto cucito col filo azzurro del relax.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

BILANCIA (23 settembre – 23 ottobre):
Weekend promettente questo per voi, ringalluzziti dal doppio trigono di Marte e del vostro astro guida Venere, entrambi in segno d’Aria come il vostro. Un matrimonio di eros e sentimento, entusiasmo e passione, anche la Luna in sestile vi solletica parlandovi di spettacoli, arte e cultura.  Comunicare, amare, svagarsi i tre must della giornata.

SCORPIONE (24 ottobre – 21 novembre):
Giornata difficile, a deciderlo la quadratura di Marte che semina frizioni in famiglia e vi procura tensione allo stomaco. Bella forza commenta sarcastica la Luna di Fuoco, mangiate come alligatori e poi vi lamentate di un banale malessere… Non prendetevela, arrabbiarvi vi fa alzare la pressione! Premio di consolazione la musica e l’armonia caldeggiate dal trigono inviato dall’amico Nettuno, Acquatico quanto voi.

SAGITTARIO (22 novembre – 21 dicembre):
Luna focosa nel vostro segno, entusiasta, idealista, ingenua, contro di lei Venere, di tutt’altra pasta, così ambiziosa, inaffidabile e un filo calcolatrice… insomma due mondi, due modi diversi e contrapposti di vivere, amare e intendere la realtà. Mediatore Marte in sestile al vostro segno, a braccetto con Saturno, l’astro del giorno, al quale gli antichi dedicarono appunto il sabato. Confusione mentale sotto tiro di Nettuno in quadratura, al disordine che regna sovrano in casa vostra fa riscontro quello del cuore e dell’anima.

Oroscopo di oggi, eccolo di seguito:

CAPRICORNO (22 dicembre – 21 gennaio):
Che eresia spendere come nababbi per tipi “risparmiosi” come voi, così almeno vi descrivono i sacri testi di astrologia facendovi passare per autentici “tirchioni”! Falso, almeno a giudicare da tutte le volte che nel giro di 24 ore estraete il portafoglio o la carta di credito e non per pochi euro, acquisti importanti, magari anche un po’ pazzi. La ragione chiedetela a Marte, esagerato in seconda Casa, dove grazie al lavoro si guadagna, ma si sperpera anche parecchio. Creatività sotto ai tacchi, la Luna in dodicesima Casa dorme e non ascolta.

ACQUARIO (22 gennaio – 19 febbraio):
Marte scalpitante nel vostro segno, ecco che cosa vi fa vibrare a folle velocità: innanzitutto con il pensiero, lanciatissimo verso soluzioni drastiche e a breve raggio, quindi le emozioni e i sentimenti. Il cuore si infiamma, la passione divampa e sul vostro viso compare quel sorriso ebete tipico degli innamorati. Complici sia Venere che la Luna, rispettivamente in trigono e in sestile, anch’essi focalizzati sugli affetti.

PESCI (20 febbraio – 20 marzo):
Weekend da archiviare, sperando che si concluda presto e il calendario cambi data! Contro di voi la Luna e Venere, opposte tra loro e in quadratura entrambe al vostro segno, già penalizzato dall’abbiocco di Marte defilato in dodicesima Casa, quella dove tutto tace e nulla accade. Unico sostegno il vostro astro guida Nettuno, ormai da anni anche inquilino, che quando la realtà vi va stretta vi trasporta lontano, sul tappeto volante del sogno.

Cos’hanno in serbo per te le stelle?
Torna domani per leggere l’oroscopo e dare uno sguardo al tuo futuro!

La fonte di questo contenuto è Oggi.it

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Ricette veloci – “Cream tart” o torta di crema: bella da vedere, facile da preparare e buonissima

Ricette veloci – “Cream tart” o “torta di crema” è la torta del momento, tra le più preparate ultimamente. Oggi vogliamo proporvela in occasione della Festa della Mamma

Ingredienti (per la pasta frolla)

-600 gr  di farina 00

-300 gr di burro freddo

-1 uovo + un tuorlo

-200 gr di zucchero

-La scorza di un limone grattuggiata

-una bustina di vanillina

-metà di lievito per dolci.

Preparazione

Lavorare la farina con lo  zucchero e  il burro, la scorsa grattugiata di un limone, una bustina di vanillina un  uovo +un tuorlo, e meno della metà di lievito per  dolci.

Fare riposare l’impasto in frigo per almeno un ora o se potete tutta la notte. Stendere la pasta  e dividere  in due,  ritagliare la forma che preferite che sia un cuore numeri o una lettera su un cartoncino per fare la sagoma che vi interessa.

Con questa quantità  otterrete  2 forme a cuore. Infornare per  circa 15 minuti 160°-

Ingredienti per la crema

-200 gr di mascarpone

-200 gr di panna

-50gr di zucchero a velo

-qualche goccia di vaniglia

Preparazione

Montare la Panna. Lavorare il Mascarpone con lo zucchero aggiungere qualche goccia di vaniglia. Unire i due composti e iniziare la decorazione della torta  lasciate raffreddare le due forme a cuore e intanto versate la crema al mascarpone dentro una sacca a poche.

Posizionate il primo strato a cuore e fate dei fiocchi su tutta la superficie. Posizionate ora il secondo strato di frolla e ripetete l’operazione. Decorate infine con fragole, lamponi e fiori.

Se decidete di usare anche dei fiori freschi avvolgete il pistillo con della pellicola prima di immergerlo nella crema. Ponete la cream tart in frigo per almeno 1 ora prima di servirla… auguri a tutte le mamme!

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