Fabio Rampelli, vicepresidente Camera toglie bandiera europea da Montecitorio VIDEO

Fabio Rampelli, vicepresidente Camera toglie bandiera europea da Montecitorio e rivolgendosi al vessiglio: «Forse ci vediamo dopo, forse»

Fabio Rampelli show. Da ieri è postato sul suo profilo Facebook il video in cui toglie la bandiera europea dal suo studio di Montecitorio. Un video che in poco tempo è diventato virale ed ha suscitato sentimenti contrastanti tra le varie parti politiche e nell’opinione pubblica.

Protagonista di questo gesto “grave” per alcuni e “significativo e giusto” per altri, è il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, che non si è limitato solo a toglierla ma gli ha anche “parlato”: «Forse ci vediamo dopo, forse».

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ASP CATANIA – Esenzione ticket per reddito: scadenze prorogate al 30 giugno 2020

ASP CATANIA – Esenzione ticket per reddito: scadenze prorogate al 30 giugno 2020, con Decreto dell’Assessore regionale della Salute

ASP CATANIA. Con Decreto dell’Assessore regionale della Salute n. 225/2020 è stata prorogata al 30 giugno 2020, la scadenza dei certificati annuali di esenzione ticket per reddito (codici esenzione E01, E02, E03, E04).

Qualora si siano modificate le condizioni reddituali o di stato civile comportanti la perdita del diritto, l’assistito ha l’obbligo di non avvalersi dell’esenzione. Un eventuale utilizzo improprio comporta l’applicazione delle relative sanzioni previste dalla normativa vigente. Pertanto si raccomanda ai cittadini di non recarsi agli sportelli per il rinnovo di tali certificazioni.

Inoltre, per:
1. attivare l’esenzione per la prima volta;
2. comunicare di non avere più diritto all’esenzione per perdita dei requisiti
l’assistito dovrà inviare richiesta al Distretto sanitario territorialmente competente ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
– Distretto sanitario di Catania: [email protected]
– Distretto sanitario di Acireale: [email protected]
– Distretto sanitario di Adrano: [email protected]
– Distretto sanitario di Bronte: [email protected]
– Distretto sanitario di Caltagirone: [email protected]
– Distretto sanitario di Giarre: [email protected]
– Distretto sanitario di Gravina di Catania: [email protected]
– Distretto sanitario di Palagonia: [email protected]          Distretto sanitario di Paternò: [email protected].

Riceviamo e pubblichiamo

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Covid-19, in Italia quando l’azzeramento contagi? Ecco gli scenari possibili

Covid-19, in Italia quando l’azzeramento contagi? Ecco gli scenari possibili. L’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief) ha avviato uno studio

Covid-19. Sulla base dei dati comunicati dalla Protezione civile, l’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief), centro di ricerca di Roma, ha avviato in questi giorni uno studio molto interessante sia per l’Italia sia per il resto del mondo. Nel dettaglio, il fine di questo studio è quello di formulare i primi scenari attendibili riguardo alla data in cui l’Italia arriverà a raggiungere quota zero dei contagi da Covid-19.

Il lavoro è diretto da Franco Peracchi e verrà aggiornato, rivisto e ripubblicato ogni giorno sul sito dell’Eief dopo la comunicazione degli aggiornamenti della Protezione civile. Secondo tale studio, alcune regioni sembrerebbero già più avanti. Il Trentino-Alto Adige potrebbe raggiungere la soglia il 6 aprile 2020, la Basilicata il giorno successivo, la Valle d’Aosta il giorno dopo ancora. Mentre in Puglia la si dovrebbe toccare la soglia di zero contagio circa il 9 aprile 2020.

Per le regioni del Nord Italia, ci vorrebbe però più tempo. Il Vento dovrebbe arrivarci tra il 14 e il 15 aprile 2020; la Lombardia il 22 aprile 2020 e l’Emilia-Romagna il 28 aprile 2020. Nel Lazio la direzione di marcia indica il 16 aprile 2020, pochi giorni prima di Calabria e Campania. Ultima a raggiungere l’obiettivo sarebbe la Toscana. Le previsioni per Sicilia, Sardegna, Marche e Molise sono ancora in elaborazione. Tuttavia, per quest’ultime si ipotizzerebbe una data compresa tra il 15 e 17 aprile 2020. “Attenzione – afferma l’Eief – tali previsioni hanno un senso solo se le misure restrittive verranno rispettate”.

Fonte: Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief)

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Coronavirus, in ricordo delle vittime bandiere a mezz’asta

Coronavirus, in ricordo delle vittime bandiere a mezz’asta, tra i primi a condividere il lutto il Quirinale e successivamente gli edifici pubblici

Coronavirus. Alle ore 12:00 l’Italia si è fermata per rendere omaggio a tutte le vittime del Covid-19.

La bandiera italiana a mezz’asta è stata esposta su tutti gli edifici pubblici. Tra i primi a “condividere il lutto” il Quirinale: sul balcone della piazza le bandiere sono state fatte scendere a mezz’asta dai corazzieri. Hanno partecipato all’iniziativa anche le ambasciate italiane all’estero.

Foto articolo: immagine di repertorio

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Coronavirus, inaugurato il nuovo ospedale alla Fiera di Milano

Coronavirus, inaugurato il nuovo ospedale alla Fiera di Milano: “Abbiamo fatto in 10 giorni ciò che in maniera ordinaria si fa in qualche anno”

Coronavirus. Lo ha detto il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, durante l’inaugurazione del nuovo ospedale e centro di terapia intensiva alla Fiera di Milano, realizzato per l’emergenza: «Abbiamo fatto in 10 giorni ciò che in maniera ordinaria si fa in qualche anno».

Sono stati oltre 1.200 i donatori che hanno contribuito alla realizzazione: in totale sono stati raccolto 21 milioni di euro. Pazzali ha voluto ringraziare “le 500 persone che hanno lavorato senza mai fermarsi, senza farsi condizionare dalla paura. Nessun litigio e nessuna discussione, sempre pronti tutti ad aiutarsi. E’ stata un’esperienza che porterò con me per sempre”.

Foto articolo: immagine di repertorio

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In Italia contagi coronavirus oltre il 9%, misure del Governo hanno salvato oltre 38mila vite

In Italia contagi coronavirus oltre il 9%, misure del Governo hanno salvato oltre 38mila vite. Ecco cosa rivela un interessante studio

Le persone che hanno contratto il coronavirus in Italia, sarebbero circa il 9,8% della popolazione circa 5,9 milioni di cittadini. Le misure di contenimento adottate dal governo avrebbero salvato oltre 38 mila vite, a sostenerlo è il Centro per i modelli delle malattie infettive dell’Imperial College di Londra, in riferimento a un’analisi dettagliata dei dati forniti quotidianamente dal “Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie” che studia i decessi dovuti al virus in 11 paesi europei colpiti dall’epidemia: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

«In Italia, come in altri paesi europei, stimiamo che le infezioni riconosciute siano di diversi ordini di grandezza inferiori rispetto a quelle reali, soprattutto per la presenza di soggetti asintomatici o con pochi sintomi oltre che alla limitata capacità di fare test».

Per quanto riguarda invece, la percentuale totale di persone infettate sarebbe tra il 2 e il 12% della popolazione: 2,7% nel Regno Unito, solo 0,41% in Germania, 3% in Francia e 9,8% in Italia.

L’Imperial College di Londra «stima le infezioni di Covid-19 in Italia al 28/3: 9,8% della popolazione, 5,9 milioni di casi». Mentre il virologo Burioni, scrive su Twitter: «Capite perché i numeri che sentite in TV alle 18 non hanno molto significato? Capite perché l’Italia ha tanti morti in più rispetto alla Germania? Questa stima non è mia, ma dei ricercatori dell’Imperial College di Londra, tra i migliori studiosi di epidemiologia al mondo”.

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Piero Chiambretti, guarito dal Coronavirus, ecco il suo messaggio di speranza

Piero Chiambretti, guarito dal Coronavirus, ecco il suo messaggio di speranza rivolto a tutti coloro che vivono questo incubo

Piero Chiambretti era risultato positivo al Covid-19 e dopo due lunghe settimane di lotta contro il virus finalmente torna a casa.

Scrive Chiambretti: «Ringrazio con tutto il cuore il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino che mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Sono guarito».

Foto articolo: immagine di repertorio

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Coronavirus, nuovo documento dell’ISS sui DPI

Coronavirus, nuovo documento dell’ISS sui DPI, indicazioni in esso contenute sono state approvate dal Comitato Tecnico Scientifico

Coronavirus. L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato un aggiornamento del documento con le indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale durante l’assistenza ai pazienti.

L’ISS sottolinea che le raccomandazioni fornite sono basate sulle evidenze scientifiche attualmente disponibili a tutela della salute dei lavoratori e dei pazienti e degli orientamenti delle più autorevoli organizzazioni internazionali. In particolare il documento indica quali sono i dispositivi di protezione nei principali contesti in cui si trovano gli operatori sanitari che entrano in contatto con i pazienti affetti da Covid-19 raccomandando l’uso delle mascherine con filtranti facciali in tutte le occasioni a rischio.

Sottolinea anche che le indicazioni fornite devono trovare una declinazione a livello locale, tenendo conto anche dei contesti organizzativi ed assistenziali delle specifiche caratteristiche individuali di rischio degli operatori.

Spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro: «Queste indicazioni sono improntate al principio di precauzione per garantire la salute e la sicurezza di tutti gli operatori sanitari. Nella situazione attuale caratterizzata talora da criticità sui DPI, si è ritenuto necessario, in coerenza con le strategie adottate anche da altre agenzie internazionali, fornire indicazioni che, in base alle sopra citate evidenze, suggerissero criteri di priorità per gli operatori a più elevato rischio professionale».

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Terme di Acireale, salvate dalla Regione Siciliana: “Adesso il rilancio”

Terme di Acireale, salvate dalla Regione Siciliana: “Adesso il rilancio”, si completa, così, il lungo e complesso iter avviato dal governo Musumeci

Terme di Acireale. La Regione Siciliana ha acquistato il complesso termale per riqualificarlo e rilanciarlo. Nello Musumeci: «Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto. Così come sta avvenendo con le Terme di Sciacca, per le quali è in corso il bando, vogliamo restituire al suo territorio un bene che ha una valenza storica e turistica inestimabile.

Quello del turismo termale è un progetto strategico del mio governo perché ci consentirà di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica, con evidenti benefici per l’economia dell’Isola. Dopo anni di squallore, gli impianti in Sicilia potranno, quindi, tornare a essere un punto di forza e un motivo di attrazione. Voglio ringraziare il collegio dei liquidatori per l’impegno e la celerità messi nel completamento della procedura».

Sottolinea l’assessore all’Economia Gaetano Armao: «Si è chiuso un complesso negoziato con i creditori internazionali, nel quale è risultata determinate la credibilità del nostro governo regionale. Ed è grazie a questa che sono state superati difficoltà e ostacoli. Adesso possiamo proiettarci verso la concessione ai privati e la riapertura di un complesso termale di grande rilievo per la ripresa economica della Sicilia. Dobbiamo prepararci sin da adesso, pur di fronte a questa drammatica crisi economica planetaria.

Foto articolo: immagine di repertorio

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Gela, positivo al coronavirus va al Pronto Soccorso senza passare dal pre-triage

Gela, positivo al coronavirus va al Pronto Soccorso senza passare dal pre-triage: predisposta la sanificazione dei locali

Un giovane 32enne di Gela si sarebbe recato presso il nosocomio gelese dell’ospedale Vittorio Emanuele perché accusava alcuni malori, lì gli sarebbe stato caldamente consigliato, ovviamente all’oscuro della positività del giovane al contagio da Coronavirus, di recarsi all’ospedale Guzzardi di Vittoria.

Appena giunto a destinazione, a seguito dei dovuti controlli, è stato appurato il quadro clinico piuttosto grave e si sarebbe immediatamente predisposto il trasferimento presso l’ospedale Maggiore di Modica.

Bonus 600 euro, domanda e erogazione dell’indennità

Attualmente si troverebbe ricoverato e intubato presso il reparto di Malattie infettive del nosocomio modicano. Intanto sarebbe stata disposta la sanificazione del Pronto Soccorso del Vittorio Emanuele di Gela, laddove il giovane si sarebbe recato inizialmente senza passare dal pre-triage.

Bonus 600 euro può salire a Bonus 800 con Decreto di aprile

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