Grammichele, il paese è nel panico più totale: festicciola a casa con 18 bambini, ma il papà è risultato positivo a tre tamponi
Grammichele. Mario Leggio è pediatra e da domenica scorsa è in autoisolamento volontario per precauzione, ma sta “benone” come fa sapere lui stesso. Ma cosa è successo? Perché si trova in quarantena?
Il motivo è semplice: tra i diversi piccoli pazienti che ha visitato, c’è anche il figlio di un soggetto risultato positivo al contagio da coronavirus. Ma perché si è creato panico a Grammichele?
Il motivo del caos è giustificato dal fatto che in casa del contagiato, lo scorso 26 febbraio, si è tenuta una festicciola con 18 bambini, e poi un’altra all’asilo con maestre e genitori, il 3 marzo.
Il dottor Leggio è venuto a conoscenza del fatto quando ha visitato il figlio del soggetto contagiato: «Gli dissi subito che non mi convinceva: sintomi influenzali, ma con il respiro sospetto». E non si sbagliò, infatti a seguito dei tamponi si è riscontrata la positività. A questo punto il pediatra ha avvertito i genitori e la scuola ed a Grammichele è scattato il panico.
Fonte articolo: Mario Barresi – La Sicilia