CRONACA CATANIA – Arrestato a Misterbianco per violazione

CRONACA CATANIA – Arrestato a Misterbianco per violazione della detenzione a cui era sottoposto, il 26enne Alfio Celardo trasportato a Piazza Lanza

Cronaca Catania. I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, in esecuzione dei un’ordinanza d’aggravamento della misura restrittiva emessa dal Tribunale di Catania, hanno arrestato il 23enne Alfio CELARDO del posto.

L’uomo era stato più volte notato dai Carabinieri in palese violazione delle prescrizioni attinenti il suo stato detentivo che, successivamente, comunicate all’Autorità Giudiziaria hanno determinato l’emissione del provvedimento.

L’arrestato è stato tradotto nel carcere catanese di Piazza Lanza.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei Carabinieri di Catania

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Natale 2019, a Caltagirone aria natalizia: addobbi anche al centro storico

Natale 2019, a Caltagirone aria natalizia: addobbi anche al centro storico. Finalmente, anche la capitale dei presepi artistici si veste di “Natale”.

Natale 2019. A Caltagirone anche il centro storico comincia ad essere addobbato e illuminato in occasione delle imminenti festività natalizie. Tantissime le foto che impazzano nei social che immortalano il centro della cittadina barocca della Sicilia orientale. Certamente siamo solo all’inizio. Nei prossimi giorni previste ‘installazione di altri addobbi.

Albero di luci in Piazza P. Amedeo – Caltagirone

Inoltre, anche le vie della periferia di Caltagirone appaiono già addobbate e illuminate: la via Principe Umberto, ad esempio, è al completo. Addobbi anche nelle diverse vetrine dei negozi della città. Tappeti rossi lungo i marciapiedi per accompagnare le passeggiate dei cittadini e turisti. Intanto, stando alle prime indiscrezioni, in programma tantissimi eventi che renderanno il Natale a Caltagirone magico e unico.

Infine, altri commercianti stanno ancora adoperandosi per addobbare e illuminare le altre vie della città. Tuttavia, in attesa di altre notizie, auguriamo che anche quest’anno Caltagirone possa affrontare il Natale 2019 nei migliori dei modi.

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Foto articolo: Immagine allestimento albero di luci 

Ragusa, preparativi Giornata Mondiale Disabilità

Ragusa, preparativi per la Giornata Mondiale della Disabilità del 3 dicembre in cui si svolgerà la manifestazione “Scarrozzando e passeggiando insieme”.

Martedì 3 dicembre in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, si terrà a Ragusa la manifestazione “Scarrozzando e passeggiando insieme”.

L’iniziativa, promossa dal Comitato Italiano Paralimpico, delegazione provinciale di Ragusa, con il patrocinio del Comune, si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà quotidiane che vivono i disabili negli spostamenti all’interno della città.

Il programma della manifestazione verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che il sindaco Peppe Cassì e la delegata provinciale CIP di Ragusa Antonella Caramia, illustreranno nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 2 dicembre, alle ore 10, presso la Sala Giunta.

In fase di completamento i lavori in via La Pira e lunedì si inizia in via E.C. Lupis                             

Sono in avanzata fase di esecuzione in via La Pira, nel tratto compreso tra via Galvani e viale dei Platani, i lavori di rifacimento del manto stradale. E’ questo uno dei tanti interventi che fa parte nel piano di asfaltatura di numerose strade della città predisposto dall’Amministrazione Cassì.

L’impresa che ha già eseguito le operazioni di scarifica dell’asfalto, la sistemazione del sottomanto stradale e la sostituzione del pozzetti della fognatura in  ghisa presenti sulla carreggiata, completerà il lavoro nei primi giorni della settimana prossima con la posa in opera del tappetino di usura.

Lunedì prossimo intanto, rende noto l’assessore al ramo Gianni Giuffrida, prenderanno il via anche i lavori di rifacimento del manto stradale in via E.C. Lupis ed in via della Costituzione. Entro la giornata di martedì tale intervento sarà completato.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Ragusa

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CRONACA CALTANISSETTA – Cocaina nel marsupio e marijuana nel cofano: arrestato 32enne

CRONACA CALTANISSETTA – Cocaina nel marsupio e marijuana nel cofano: arrestato giovane 32enne dalla Polizia di Stato a Gela

CRONACA CALTANISSETTA. I poliziotti della Squadra Mobile, coadiuvati dai colleghi del Commissariato di Gela, hanno tratto in arresto Romano Vincenzo, 32enne gelese, colto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio di ieri, a Gela, nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore e finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di droga, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Romano. Nel corso dell’atto di polizia giudiziaria, all’interno di un marsupio rinvenuto nella stanza da letto dell’appartamento dell’uomo, i poliziotti hanno trovato e sequestrato sette involucri termosaldati di cocaina, per un peso complessivo di 3,67 grammi e un bilancino di precisione. La successiva perquisizione estesa anche al mezzo dell’uomo, ha consentito agli agenti di rinvenire all’interno del cofano un borsone nero contenente quattro sacchetti di plastica con 4 chilogrammi di marijuana. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Riceviamo e pubblichiamo

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CRONACA PALERMO – Bulli in azione: picchiano disabile 14enne

CRONACA PALERMO – Bulli in azione: picchiano disabile 14enne, accusati per stalking, percosse, violenze, minacce e diffamazione

CRONACA PALERMO. Tre minorenni, sono stati denunciati per aver picchiato, nei giorni scorsi, in una zona di campagna, un ragazzo disabile di 14 anni.
Prima lo avrebbero aggredito e poi uno di loro ha ripreso con il cellulare, condividendo il video sui social. I genitori della vittima sono venuti a conoscenza del filmato, e hanno presentato denuncia agli agenti del commissariato.
I poliziotti, hanno identificato e denunciato al tribunale per i minorenni di Palermo i tre che sono accusati di stalking, percosse, violenze, minacce e diffamazione, con l’aggravante della disabilità e della minore età della vittima.

Dalle indagini pare sia emerso come il 14enne subisse vessazioni da ben due mesi, uno dei quali in particolare lo insultava e percuoteva sistematicamente malgrado le implorazioni del disabile di fermarsi.

Foto articolo: immagine di repertorio
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CRONACA RAGUSA – Truffa agli anziani, finto venditore di opere d’arti: arrestato

CRONACA RAGUSA – Truffa agli anziani, finto venditore di opere d’arti: arrestato e condotto presso casa circondariale a disposizione del Pubblico Ministero

CRONACA RAGUSA.  Esso si presentava come venditore di opere d’arte, ma in realtà si trattava di falsi. In manette un uomo 38enne di Acireale

Le vittime, persone anziane. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Ragusa e l’uomo è stato fermato proprio mentre usciva dalla casa di un’anziana alla quale aveva appena venduto un quadro. Un parente dell’anziana, insospettito dalle visite ricevute da parte del 38enne che voleva venderle un quadro Madonna delle Grazie, spacciato per un olio su tela del valore di 2.000 euro circa, ha deciso di chiamare i militari. L’anziana, credendo che si trattasse di un’opera originale, ha consegnato in contanti la somma di 500 euro, ma all’uscita di casa l’uomo è stato fermato ed arrestato in flagranza di reato dai carabinieri.

Foto articolo: immagine di repertorio

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CRONACA PALERMO – Giornalista pestato da un 19enne: i genitori si scusano

CRONACA PALERMO – Giornalista pestato da un 19enne: i genitori si scusano, attraverso una lettera consegnata all’avvocato Riccardo Bellotta

CRONACA PALERMO. I genitori del 19enne accusato di lesioni colpose per aver pestato un giornalista tedesco di 48 anni, per banali questioni di viabilità, in piazza San Francesco d’Assisi, all’inizio del mese, hanno chiesto scusa alla vittima attraverso una lettera consegnata all’avvocato Riccardo Bellotta.

Una parte di scuse: “Vogliamo porgere le nostre più sentite scuse per quanto accaduto e a tal proposito teniamo ad evidenziare come nostro figlio sia una persona perbene ed educata ed è stato indotto all’aggressione dalle contingenze del momento, agendo a tutela della madre”.

Foto articolo: immagine di repertorio

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CRONACA CATANIA – Fiamme in Piazza della Repubblica nel catanese

CRONACA CATANIA – Fiamme in Piazza della Repubblica nel catanese, ieri sera, in un locale, pare sia probabile una matrice dolosa

CRONACA CATANIA. Incendio ieri sera a Paternò, in Piazza della Repubblica, dove un locale di pochi metri quadrati è stato interessato da un rogo di probabile matrice dolosa.

Il locale, conteneva masserie varie tra le quali poltrone e divani. Sul posto, sono intervenuti, per spegnere il rogo, i vigili del fuoco di Paternò costretti a tagliare con le cesoie il lucchetto posto nel portone d’ingresso. Sul posto anche i carabinieri. L’incendio, è divampato dopo che ignoti hanno lanciato materiale infiammabile all’interno del locale attraverso una finestra.

Foto articolo: immagine di repertorio

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CRONACA CATANIA – Arrestato nel Catanese il 20enne Vito Marino

CRONACA CATANIA – Arrestato nel Catanese il 20enne Vito Marino: aveva occultato in un terreno un’arma da guerra usata nel delitto

Cronaca Catania. Questa Procura ha condotto indagini, delegate al Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Paternò, a conclusione delle quali è stato eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di MARINO Vito, di anni 20.

L’attività investigativa ha tratto origine dalla sparatoria avvenuta a Biancavilla nel Settembre 2018 in via dell’Uva.

Nella circostanza i Carabinieri avevano proceduto al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale etnea, nei confronti di PELLERITI Riccardo, di anni 24, il quale al culmine di una lite esplodeva contro GALATI Massaro Davide un colpo d’arma da fuoco calibro 7,62×39 Soviet.

Il diverbio tra i due era cominciato ad Adrano, a causa di un incidente avvenuto tra uno scooter e un’auto. Il conducente dell’auto, PELLERITI Riccardo, era stato inseguito da un gruppo di adraniti, fino alla propria abitazione, nella zona di via dell’Uva di Biancavilla.

La diatriba si era trasformata in una vera e propria rissa con la partecipazione di un cospicuo numero di persone, fino al drammatico epilogo.

Il mese successivo alla sparatoria, i Carabinieri avevano individuato 5 soggetti partecipanti alla rissa: inoltre, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, i militari avevano rinvenuto, occultato in un terreno abbandonato adiacente alla palazzina di Via dell’Uva 40 di Biancavilla (CT), un fucile d’assalto “Kalashnikov” modello AK47, con colpo in canna, completo di caricatore con all’interno 6 cartucce calibro 7,62, nonché ulteriori 5 cartucce dello stesso calibro, classificati come arma e munizionamento da “guerra” di provenienza clandestina.

Gli esami balistici condotti dal RIS di Messina avevano confermato che l’arma da guerra utilizzata durante l’aggressione era proprio quella rinvenuta dai militari.

MARINO Vito, associato nella casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”, oltre che attivo partecipante alla rissa, aveva materialmente occultato l’arma da guerra nell’adiacente terreno incolto.

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dalla sala Stampa Carabinieri di Catania

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CRONACA ENNA – Operazione polizia “Ombre nere” contro neonazisti

CRONACA ENNA – Operazione polizia “Ombre nere” contro neonazisti, operazione che trae origine da un monitoraggio di militanti di estrema destra

CRONACA ENNA. Al termine di una lunga e complessa inchiesta, la Procura della Repubblica di Caltanissetta ha emesso 20 provvedimenti di perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, residenti in diverse località del territorio nazionale, allo scopo mirato di reprimere le paventate attività, con le ipotesi di reato di associazione con finalità di eversione dell’ordine democratico, istigazione a delinquere e altro, le cui attività sono in corso dalle prime ore del trascorso 28 novembre.

L’operazione – che trae origine da un monitoraggio di militanti di estrema destra – ha consentito di trarre in arresto una persona per detenzione illegale di armi da fuoco e, durante le attività di perquisizione è stato possibile rinvenire e sequestrare diverso materiale, tra cui: materiale informatico (PC- CD) e di telefoni cellulari, un manganello nero in plastica con scritta “Forzanuovismo”, un Libro “Mein Kampf”, Adesivi e materiali d’area riconducibili a FN e LS, una spilla metallica con svastica nazista, nr. 2 Coltelli (lama cm 6) (lama cm 7), nr. 1 Fucile a pompa (canne mozze), nr. 1 moschetto, munizioni da guerra, nr. 1 taser, nr. 3 tirapugni, nr. 1 kalashnikov, nr. 2 Katana, nr. 1 Mazza da baseball, nr. 1 Coltello serramanico, nr. 1 Pugnale, nr. 1 Pistola aria compressa, nr. 1 Pistola soft air marca Voltran es 24 magnum cal 4,5 priva del tappo rosso, nr. 2 libri “Mein kampf” e “l’ideologo libri “Mein kampf” e “l’ideologo di Hitler”, diverse bandiere apologia del fascismo, nr. 2 Balestre, Daghe, Dardi e numerose armi lunghe e corte ad aria compressa.

L’obiettivo degli indagati “storici” era quello di aggregarsi in gruppi organizzati, che avessero una loro personalità decisa, pronta allo scontro fisico, pur di affermare i vecchi principi di assoluta antidemocrazia e dittatura.  È così che, accantonato il progetto di costituire una cellula della violentissima falange dei “C18” (Combact 18), con l’intervento anche di soggetti bulgari, una donna tenta di aderire al “Partito Nazional Socialista Italiano dei Lavoratori”, già costituito da un’altra militante. Si tratta di un altro nucleo di uomini la cui unica finalità è quella di sostituirsi alle dinamiche di gestione democratica del Paese, mediante la coazione fisica e la violenza. Chiaro, in tal senso, appare l’obiettivo della congregazione, allorquando la fondatrice, nel suo profilo “facebook”, dichiara pubblicamente: “in ottobre inizieranno gli addestramenti della Milizia nazionalsocialista…verranno eseguiti in Piemonte. Sforneremo soldati pronti a tutto…come detto più volte non ci fermerà nessuno…per chi è interessato ad unirsi a noi mi contatti…heil Hitler sempre”.

L’antisemitismo, quale punto fondante del programma degli indagati.
Da Milano e Padova, due estremisti lanciano il loro programma di aggressione ai patrimoni degli ebrei, proponendone la confisca. “Hitler è stato fin troppo buono …se fosse stato meno buono avrebbe sterminato tutti gli ebrei”: da questo assunto si dipana e cresce la politica antisemita delle due indagate del nord d’Italia, che arrivano a minacciare l’esplosione di “una bomba in Sinagoga”. Inquietante è poi il proposito di un altro militante che ad un suo interlocutore telefonico rappresenta: “noi vogliamo fare un nostro esercito e forze dell’ordine cioè creare un nuovo esercito da sostituire quello che c’è adesso”.

Riceviamo e pubblichiamo: Questura di Enna

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