CRONACA RAGUSA – Sentenze per le mazzette al mercato di Vittoria: una condanna a 6 anni e 8 mesi e un’assoluzione con esclusione del metodo mafioso
Cronaca Ragusa. Nel febbraio 2017 la Procura distrettuale di Catania coordina l’operazione eseguita dai finanzieri del Comando provinciale di Catania, per una probabile estorsione aggravata dal metodo “mafioso” all’interno del mercato di Vittoria dal 2015.
Nell’operazione antimafia denominata Truck Express. il pubblico ministero Valentina Sincero ha chiesto per gli impuntati la condanna a 16 anni di reclusione per Di Martino e di 16 anni e 6 mesi per Di Pietro. Il legale Enrico Platania invece aveva richiesto l’assoluzione per entrambi.
Nella tarda serata di ieri, il tribunale collegiale di Ragusa ha assolto Matteo Di Martino (55 anni) e condannato il cognato Pietro Di Pietro (56 anni) a 6 anni e 8 mesi di reclusione, con esclusione del metodo mafioso, nonostante la loro vicinanza alla “stidda” e a “Cosa nostra” e i stretti rapporti d’affari con il clan dei “Casalesi”.
I due imputati avevano dei ruoli ben distinti: Di Martino si occupava dell’organizzazione e Di Pietro è stato indicato come esecutore materiale. La tesi d’accusa riguarda la richiesta di una “mazzetta”, per ogni carico o scarico di prodottoti ortofrutticoli nel mercato di Vittoria, a tutti gli autotrasportatori provenienti/diretti in Campania.
Di Martino, oltre a essere titolare dell’omonima impresa individuale, era rappresentate legale della “Sud Express Matteo Di Martino SRL”, mentre Di Pietro era collaboratore nella gestione delle due imprese del cognato:
In seguito alle inchieste, la Sud Express, che si occupa ormai da tempo del trasporto di prodotti ortofrutticoli destinati al mercato di Vittoria, è stata posta sotto sequestro e dissequestrata ieri
Foto articolo: ansa
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