Catania, al via la mostra dal fumetto: dall’1 ottobre all’1 marzo al palazzo Valle

Presentata oggi a Catania la mostra sul fumetto “Boom”.

Dall’1 ottobre 2019 all’1 marzo 2020 al palazzo Valle verrà raccontata la storia del fumetto dalla Golden Age americana fino al 2000.

Un’altra manifestazione di grandissima importanza culturale. Dall’1 ottobre all’1 marzo Catania sarà il centro del mondo di ogni amante del fumetto.

“Boom” è soltanto l’inizio di una serie di mostre che avranno palazzo Valle come “polo culturale” di Catania.

Presente alla presentazione Antonio Mannino, direttore del festival del fumetto e della cultura pop Etna Comics. Un punto di riferimento per numeri e contenuti, un partner per Boom di altissima qualità per fare rete.

Foto: Immagine di repertorio

Palermo-Catania rimane scollegata: pilone viadotto Himera non ancora ripristinato dal 2015

Il viadotto Himera della A19 Palermo-Catania ancora non è stato ripristinato.

Sono passati ben quattro anni e mezzo e ancora è tutto fermo.

La Sicilia quanto dovrà ancora aspettare?

Tantissimi i giorni passati dal crollo del pilone. I siciliani sperano in una risposta da parte delle istituzioni. Un ritardo immenso per ripristinare il pilone di quest’autostrada indispensabile per la mobilità nella regione.

Il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, si recherà oggi alle 17 a Palazzo d’Orleans per incontrare il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Foto: La Sicilia Web

Catania, fermata e palpeggia in Viale Fleming: arrestato 34enne

La polizia di Catania ha arrestato per violenza sessuale Antonio Salvatore Taglieri, 34enne.

Lo scorso 26 settembre ha fermato e palpeggiato una donna in viale Fleming a Catania.

La donna è stata affiancata dal giovane che, dopo ripetuti atti osceni, è sceso dalla propria auto per palpeggiarla.

La ragazza è riuscita a scappare e a fotografare la targa. Taglieri, infine, è stato raggiunto dalla polizia a casa nella stessa giornata.

Palermo, cagnolino ucciso e gettato in mezzo all’eternit: operazione complicata per i pompieri

A Palermo un cagnolino, nella giornata di ieri, è stato ucciso e gettato nello scantinato di una casa diroccata.

Un cucciolo di quattro mesi è stato recuperato dai vigili del fuoco. Era in mezzo all’eternit.

L’operazione è scattata nella tarda mattinata di ieri. Il corpo del cagnolino giaceva tra cumuli di eternit e di altri rifiuti. La presenza dell’eternit ha complicato non poco l’intervento di recupero.

Per evitare che il materiale si sbriciolasse, i vigili del fuoco hanno dovuto seguire una procedura particolare. Il cadavere del cagnolino è stato consegnato all’istituto zooprofilattico.

Sulla dinamica dei fatti non ci sono ancora certezze.

Foto: La Sicilia web

ULTIM’ORA ACITREZZA, catturato boss latitante: a cena in uno noto ristorante con la famiglia

La polizia di Catania ha arrestato un boss latitante ad Acitrezza.

Si tratta del 52enne Fabrizio Pappalardo, pregiudicato latitante.

Quest’ultimo deve scontare 7 anni di reclusione per estorsione e rapina.

Esponente del clan Pillera-Puntina, nell’aprile scorso è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo.

Gli uomini della squadra mobile di Catania lo hanno individuato ad Acitrezza e bloccato mentre cenava con la sua famiglia.

Era in un noto ristorante del litorale di Acitrezza.

Foto: LA SICILIA WEB

Abitazione in fiamme nel catanese: intervento lampo dei Vigili del Fuoco

Nelle scorse ore di ieri nel catanese un’abitazione è andata in fiamme.

Il fatto è accaduto ieri pomeriggio a Pedara. All’interno di un’abitazione si è verificato un incendio.

I Vigili del Fuoco del comando di Catania sono intervenuti permettendo di contenere i danni.

Un incendio all’interno di un’abitazione a Pedara, in via V. Brancati 11. Sul posto i Vigili del Fuoco del Distaccamento Nord, un’autobotte ed un’autoscala.

L’incendio nasce per cause elettriche e ha interessato una palazzina a 3 elevazioni fuori terra.

Non risultano persone ferite o intossicate.

Foto: Immagine di repertorio

Mariarita Sgarlata non ce l’ha fatta, addio alla rappresentante della politica e della cultura siciliana

Mariarita Sgarlata, 57 anni, ex assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, membro della Fondazione Inda e professoressa di Archeologia ha smesso di lottare contro il tumore lo scorso sabato.

I funerali si svolgeranno mercoledì mattina, 2 ottobre, nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa.

Una comunità e l’intera isola piange una donna di cultura, una donna politica e degna rappresentante di ciò che di più bello può esprimere e dare all’Italia intera la Sicilia.

Il rientro della salma, dall’ospedale San Raffaele di Milano dove si stava curando, è previsto per domani pomeriggio; sarà allestita la camera ardente nella chiesa del Sacro Cuore.

Giovane siciliano lascia la sua terra e la fidanzata scrive: “Cara Isola, sei riuscita a farne scappare un altro”

Una giovane siciliana, fidanzata, scrive una lettera alla sua terra, la Sicilia.

Il proprio fidanzato è andato via dalla Sicilia in cerca di futuro. Futuro, purtroppo, che l’Isola non riuscirà a dargli e a dare loro.

Dunque, la ragazza ha deciso di dedicare una lettera alla Sicilia: isola tanto amata, odiata.

Si chiama Roberta Delia: una giovane ragazza che, tramite social, ha divulgato una lettera alla Sicilia. In questa lettera si possono rispecchiare centinaia di giovani costretti a fare i bagagli.

Roberta lamenta la fuga di giovani dall’Isola, parlando della fuga appunto del suo fidanzato.

ECCO LA LETTERA IN FORMATO INTEGRALE:

Cara Sicilia, ti scrivo con poco, pochissimo affetto;

Cara Sicilia, sei riuscita a farne scappare via un altro. Il più importante. Prima i miei zii, i miei cugini, poi mio fratello, la mia amica e adesso anche il mio ragazzo. Il mio punto di riferimento vivrà a 1300km da me. Mi piange il cuore per te, Sicilia. Ti assicuro, stai perdendo i migliori: i più onesti, i più sognatori, i più intelligenti, i più coraggiosi, i più lavoratori. Prima di andarsene dicono tutti che sei diventata troppo stretta, troppo sporca, troppo incivile, troppo corrotta: invivibile. Sei invivibile Sicilia, riesci a sentire il giudizio dei tuoi figli?

Lo so, sarai sempre la loro mamma e le ferie trascorse da te sembreranno sempre troppo poche… Ma sai, Sicilia, quando c’è di mezzo il futuro le tue “ricchezze” valgono ben poco.Offri del cibo buonissimo e dolci tra i più gustosi al mondo, che non riescono comunque a rendere meno amaro il magone in gola di chi deve rifarsi una vita altrove, ripartire da zero. Hai un mare immenso, spiagge da favola e panorami mozzafiato, che non riescono comunque a dare un lavoro al mio ragazzo. Quindi, non mi illudo, so che le tue ricchezze non riusciranno a rendere meno triste la sua partenza. Il tuo sole 365 giorni l’anno, i tuoi caffè sempre offerti e l’allegria dei tuoi figli non riusciranno mai e poi mai a rendere meno dolorosa la sua mancanza.

Sono troppo arrabbiata con te Sicilia, li lasci andare via tutti così facilmente. Continuando così resterai sola. Ce ne andremo tutti. Non lamentarti dei troppi immigrati, probabilmente, tra qualche anno, quelle povere anime saranno le uniche disposte a fermarsi da te, oltre ai pochi fortunati che riusciranno ad arrivare alla pensione. Probabilmente, tra non molto, sarai data in pasto a quei quattro imprenditori mafiosi che vogliono comprarti. Probabilmente sarai la casa dei figli di papà, quelli che non hanno bisogno di trovare un lavoro e per questo affermano che non ti lasceranno mai, che loro sono siciliani nel cuore e nel sangue. Anche mio fratello è siciliano nel cuore, anche mio zio è siciliano nel sangue, anche il mio ragazzo non avrebbe mai voluto lasciarti. Non avrebbe mai voluto lasciarmi. Eppure li hai costretti. Eppure senza lavoro non avrebbero mai potuto permettersi le vacanze nel tuo limpidissimo mare. Eppure senza stipendio, senza diritti, senza futuro, con l’amaro in bocca, credimi, i tuoi cannoli non sembrano più così tanto gustosi.

Perché tu lo sai, c’è una cosa che per noi viene sempre prima di tutto: la famiglia. E quando c’è da sacrificarsi per mantenerne o costruirne una, i siciliani sono così forti da riuscire a spezzarsi letteralmente in due: il cuore in Sicilia, la mente e le mani altrove, sul posto di lavoro. Qualsiasi lavoro: operaio, cameriere, cuoco, lavapiatti è comunque più dignitoso di quelli che tu puoi offrirci. E credimi, non importa se si parte per Londra, Milano, Lecco, Berlino, Roma, Bristol; non importa se quel lavoro lo si trovi in Danimarca, Svizzera, Belgio, Piemonte… per noi siciliani si tratterà sempre e solo di “andare al vivere al nord”. Un incubo. Sappi, Sicilia, che si tratterà sempre e solo di lavoro e di denaro, quel lavoro che al nord riesce a farli sentire tutti più dignitosi, più orgogliosi; quel denaro che da te circola nelle mani di troppe poche persone: quelli che non lo meritano, quelli che sfruttano, quelli che hanno ereditato, quelli che non si disperano.

Come faccio a spiegarti il mio stato d’animo, Sicilia? Non posso. Nessuna parola sarebbe mai in grado di spiegare che cosa si prova a vederli partire tutti e sentirsi, ogni volta, un pezzo di cuore in meno.

Con poco, pochissimo affetto, Roberta Delia. Una siciliana qualunque

Meteo Sicilia, ancora una settimana estiva: dopo in arrivo correnti fredde. Interessate province di Catania, Ragusa, Siracusa, Enna, Palermo e Messina

In Sicilia ancora una situazione meteorologica prettamente estiva.

La bella stagione non saluta la Sicilia e si preannuncia ancora una settimana tendenzialmente stabile.

Ottobre è dietro l’angolo ma ancora l’autunno fatica ad entrare. La prossima settimana si avrà tempo molto stabile in tutta l’Isola ma dopo in arrivo correnti fredde. Pochi annuvolamenti e temperature alte da lunedì 30 a mercoledì 2 ottobre 2019. Ciò è dovuto all’azione dell’anticiclone delle Azzorre.

A metà settimana piogge e temporali ed un calo delle temperature. Tuttavia questo passaggio della perturbazione dovrebbe esaurirsi nel giro di 48 ore.

Di conseguenza, giovedì e venerdì potrebbero essere giornate instabili anche in Sicilia, con i settori nord-orientali maggiormente esposti. Diminuzione delle temperature, che dai 30° passeranno ad almeno 5°, con le massime non superiori dunque ai 25°.

La perturbazione, infine, dovrebbe lasciare la Sicilia nella mattinata di sabato 5 ottobre, per fare spazio a un nuovo weekend estivo.

Foto: Live Unict

Vittoria, ancora un incidente stradale mortale: perde la vita Ignazio Stracquadaino

Le strade ragusane ancora una volta macchiata dal sangue di povere vittime che perdono la vita a causa di incidente stradali.

Vittoria è nuovamente protagonista, suo malgrado, di un altro incidente stradale mortale e la vittima questa volta è Ignazio Stracquadaino, 80enne, investito da una Smart.

Da una prima ricostruzione dei fatti, ancora da accertare, pare che l’uomo stesse attraversando la strada quando è stato travolto dall’auto.

D’urgenza è stato trasportato in ospedale, ma è morto dopo un paio d’ore. Il conducente dell’auto pare sia risultato negativo al test alcolemico e sembra che abbia raccontato di essere stato accecato dal sole e non si sarebbe accorto in tempo del pedone.