Modica, bambino colpito da emorragia cerebrale ma è fuori pericolo: da accertare danni neurologici

A Modica un bambino di 7 anni è stato colpito da emorragia cerebrale ma è fuori pericolo.

La prognosi resta riservata.

Tuttavia, da accertare ancora anni neurologici.

Il bambino, al momento, collabora ma ha qualche difficoltà motoria.

ULTIM’ORA, si accascia e muore in una nota spiaggia del ragusano: forse un infarto

In una nota spiaggia del ragusano, Scoglitti, è morto, nel tardo pomeriggio, un uomo del quale ancora non si conoscono le generalità.

L’uomo era andato a Scoglitti per fare un bagno ma all’improvviso sarebbe stato stroncato da un infarto.

Ancora non si conoscono di preciso le causa del decesso.

Tuttavia, l’uomo si sarebbe sentito male dopo aver fatto il bagno.

Sul posto il personale del 118.

 

Caltagirone, topi al centro storico fotografati dai turisti: GUARDA FOTO

A Caltagirone il centro storico, seppur patrimonio dell’Unesco, è invaso dai topi.

Molti sono i turisti che hanno potuto osservare ciò testimoniando il tutto da alcuni scatti fotografici.

Quindi, questa volta ad essere fotografati non sono le bellezze architettoniche di Caltagirone bensì i topi.

“Una vergogna” – esclama un turista.

Inoltre, i cittadini, indignati da quanto accaduto, ripongono tutte le responsabilità all’Amministrazione comunale sollecitandola a svolgere urgenti lavori di disinfestazione, derattizzazione e di pulizia delle caditoie e tombini di tutto il centro storico.

“I turisti che hanno fotografato questo scempio al centro storico rappresenta un fatto gravissimo ed una mera vergogna” – dichiara un cittadino.

In molti, alla luce di ciò, si domandano: che immagina si da di Caltagirone?

 

 

 

Caltagirone, “Via Amilcare abbandonata dall’Amministrazione: buche, fanghiglia e asfalto saltato”

Continua la nostra inchiesta sulle condizioni delle strade della città di Caltagirone.

Infatti, dopo la segnalazione di Via Gelone, è la volta adesso di Via Amilcare oramai ridotta ad un mero “colapasta”.

Suddetta via versa in condizioni di abbandono e degrado. Tutti i residenti ed i cittadini sono indignati e molto preoccupati anche per l’incolumità dei conducenti, pedoni e chiunque si aggiri da quelle parti.

“Via Amilcare è abbandonata dall’Amministrazione comunale e, ad oggi, si trova in stato di totale degrado” – queste le parole di un residente.

“La via è completamente piena di buche, fanghiglia che, a causa delle piogge, si riversa in strada e l’asfalto è saltato” – dichiara un altro residente.

Questa via è la parallela di via Gelone (periferia di Caltagirone) e le condizioni non sono delle migliori, come testimoniano le immagini. “La Via Amilcare è una strada senza uscita – afferma un residente – e, a causa delle condizioni di degrado, tutti gli automobilisti sono costretti a indietreggiare continuamente al passaggio di un altra macchina per poter passare. Inoltre, a peggiorare la situazione e, soprattutto, a mettere a rischio l’incolumità degli automobilisti anche l’assenza di illuminazione pubblica”.

“In assenza di muri di sostegno – conclude il residente – dei terreni adiacenti con le piogge la strada è sempre infangata e, di conseguenza, non percorribile”.

Ebbene, da quanto ci è stato segnalato, non ci resta che sollecitare l’Amministrazione comunale affinché intervenga concretamente al fine di migliorare le condizioni della strada di Via Amilcare e, soprattutto, garantisca la sicurezza stradale a tutti gli automobilisti e pedoni.

Detenuto agli arresti domiciliari era solito allontanarsi da casa, rinchiuso in carcere a Caltagirone. GUARDA NOME E FOTO

I Carabinieri della Stazione di Palagonia, su provvedimento restrittivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone, hanno arrestato il 52enne palagonese Salvatore LOMBARDO.

L’uomo, che da tempo si trovava al più favorevole regime degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato più volte sorpreso dai militari mentre si trovava per le vie cittadine incurante del suo stato di detenzione.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.

Acireale, in carcere per reati contro il patrimonio

I Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno arrestato il 31enne Antonio LO PRESTI del posto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trento.

L’uomo infatti, attualmente detenuto agli arresti domiciliari, si era precedentemente reso responsabile di numerosi furti a Trento e provincia.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza.

Paternò, manomette il braccialetto elettronico per andarsene in vacanza

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato nella flagranza il 21enne paternese Adriano APOLITO, poiché ritenuto responsabile di evasione.

Maestro delle evasioni, diverse contestate dai carabinieri di Tivoli (RM) ed altrettante dai militari della Compagnia di Paternò, tanto da varcare più volte la soglia delle carceri di Regina Coeli a Roma e Piazza Lanza a Catania.

Pur ottenendo il beneficio degli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, il 13 agosto scorso, dopo aver manomesso il congegno,  si è reso irreperibile.

Riconosciuto dalla pattuglia, il giovane, senza opporre alcuna resistenza, si è fatto arrestare dichiarando candidamente ai militari di essere andato qualche giorno al mare a Taormina (ME).

Il giudice, stamani, in sede di udienza di convalida ne ha disposto il trasferimento nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Nipote violento malmena e minaccia di uccidere il nonno a Vizzini per soldi, arrestato 18 enne calatino

I Carabinieri della Stazione di Vizzini hanno arrestato un 18enne del posto, per maltrattamenti in famiglia, estorsione e porto abusivo di arma bianca, reati commessi in danno del nonno materno di anni 71.

Il giovane infatti, già noto ai militari perché in diversi frangenti sorpreso alla guida di motocicli senza patente e senza assicurazione, in passato aveva vessato l’avo materno con richieste di denaro corredate da atti persecutori avanzate al solo fine di ottenere del denaro utile ai suoi fabbisogni giornalieri.

L’epilogo è stato raggiunto nella giornata di ieri allorché l’arrestato, dopo aver aggredito e picchiato il poveretto, che gli aveva negato i soldi, si era allontanato con l’intento di armarsi per più gravi propositi.

L’anziano chiedeva aiuto ai Carabinieri che rintracciavano il nipote, visibilmente alterato,  proprio nei pressi dell’abitazione del parente. Quest’ultimo, dinanzi i carabinieri recitava le testuali parole <<oggi lo ammazzo, lo scanno, ve ne potete andare perché lo scanno!>>.

Bloccato e perquisito sul posto è stato trovato in possesso di un telefono cellullare sottratto al congiunto e di un grosso coltello da macellaio.

L’arma è stata sequestrata, mentre il giovane, a causa del rifiuto espresso dai familiari (sia la madre che l’altra nonna) ad averlo in casa agli arresti domiciliari, è stato associato al carcere di Caltagirone.

Acireale, clandestino senza biglietto minaccia il capotreno: denunciato ed espulso dal territorio nazionale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale ieri, su segnalazione del personale di servizio a bordo del treno sulla tratta Catania-Messina, hanno bloccato un facinoroso cittadino nigeriano pregiudicato, il 34enne ONVEMA BRIGIH, già colpito da provvedimento d’espulsione dal territorio italiano emesso dalla Prefettura di Roma il 25 luglio 2018.

Il giovane infatti, anche se sprovvisto di titolo di viaggio, aveva rifiutato categoricamente l’invito del capotreno a scendere alla prima fermata utile, inveendo anzi nei suoi confronti con improperi irripetibili e minacciandolo con un paio di forbici che, per fortuna, sono state utilizzate solo a scopo intimidatorio.

I Carabinieri pertanto, intervenuti nella stazione ferroviaria di Guardia, hanno portato a più miti intenti il nigeriano nonostante quest’ultimo avesse manifestato un’iniziale resistenza.

L’uomo è stato quindi condotto in caserma per la conseguenziale denuncia, stamani sarà tradotto a Roma in un centro di permanenza per l’esecuzione del provvedimento d’espulsione.

 

Caltagirone, il manager dell’Asp Catania Lanza al Campo scuola per ragazzi con diabete

Il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, si è recato questa mattina a Caltagirone, presso la struttura ricettiva nella quale è in corso il campo scuola per ragazzi con diabete, per incontrare i giovanissimi partecipanti ed esprimere a loro, alle loro famiglie e ai rappresentanti dell’Associazione giovani con diabete Sicilia (Agd), l’attenzione dell’Azienda sanitaria e la piena disponibilità a costruire i percorsi necessari per strutturare e dare continuità agli interventi di educazione e formazione rivolti a giovani con diabete.

«Sono qui oggi – ha detto il dott. Lanza – per testimoniare personalmente il mio impegno e la mia considerazione su temi così delicati che riguardano giovani e adolescenti. A causa di alcune difficoltà di comunicazione è inspiegabilmente passato il messaggio che i fondi per il campo fossero stati stornati. Non è così. I fondi ci sono e, in linea con la programmazione dell’Assessorato regionale alla Salute, guidato dall’avv. Ruggero Razza, ci siamo messi subito a lavoro, con gli altri organizzatori, non solo per realizzare questo campo, ma anche per rilanciare la pianificazione annuale assicurando periodicità e organicità a tutti gli interventi».

Si dà così nuovo vigore alla partnership fra Asp di Catania e Agd Sicilia.

«Il nostro compito, come sempre – dichiara il presidente di Agd Sicilia, Fabio Badalà – è quello di fare luce sul diabete di tipo 1. I campi scuola rappresentano uno strumento formidabile per stimolare consapevolezza e autocontrollo nei piccoli pazienti. Siamo felici che il dott. Lanza abbia accolto il nostro invito di constatare di persona la valenza di queste iniziative. Solo la conoscenza qualificata delle dinamiche reali fa nascere strategie efficaci. Nel caso di diabete di tipo 1 – aggiunge Badalà – è necessario un cambio di passo, non tanto per migliorare al tempo delle cure, ma per far si che il tempo sia la cura stessa. Riguardo i campi scuola, e non solo, siamo fiduciosi che la programmazione che metteremo in atto con l’Asp di Catania possa essere un modello virtuoso da mutuare nelle altre province e regioni».

Il Campo scuola, finanziato dalla Regione Siciliana, ha avuto il via mercoledì 28 agosto e si conclude oggi. Ha offerto un programma di vacanza organizzata, con sport, giochi ed animazione adeguati all’età dei partecipanti.

Le attività sono state realizzate dall’Asp Catania in collaborazione con il Centro di riferimento regionale di Diabetologia pediatrica dell’AOU Policlinico di Catania (diretto dalla prof.ssa Manuela Caruso) e con l’Agd Sicilia che dal 1984 si occupa di dare sostegno ai ragazzi con diabete e alle loro famiglie.

Il percorso ha visto l’entusiasta partecipazione di 11 giovanissimi.

«Oltre a raggiungere importanti obiettivi formativi e educativi – afferma il dott. Giuseppe Grasso, direttore del PTA di San Giorgio di Catania e referente aziendale per il progetto obiettivo PSN 2012: “Campi scuola per bambini ed adolescenti all’esordio del DM 1” – i campi rappresentano una fondamentale occasione di socializzazione e di integrazione dei ragazzi, aiutandoli a migliorare la loro autostima, ad avere fiducia in loro stessi e a vivere una vita piena di gioia, impegni, attività, relazioni… al di là della malattia».

I programmi giornalieri, sono stati condotti dal team del Centro di diabetologia pediatrica del Policlinico di Catania, coordinato dalla dr.ssa Donatella Lo Presti, diabetologo pediatra, e composto da un dirigente medico, un infermiere e tre tutors individuati dall’Agd Sicilia.

«Il campo scuola, per i ragazzi, è un momento di divertimento – spiega la dr.ssa Lo Presti – ma è anche l’occasione, per loro, per potersi confrontare con medici, infermieri e giovani diabetici più adulti su argomenti di gestione del diabete, non secondo lezioni strutturate, ma intervenendo durante i singoli momenti della giornata, durante l’attività fisica o durante i pasti, in modo da potersi rendere autonomi nella gestione della malattia».

Nel corso della tre giorni i ragazzi sono stati coinvolti in diverse attività ludico-motorie, organizzate dai tutor, con lo scopo di educarli a corretti stili di vita, alimentari e motori, e a una efficace gestione del diabete.

Per approfondimenti consultare gli account facebook e twitter di Agd Sicilia o il sito www.agdsicilia.it.