ULTIM’ORA, incidente sulla SS 117 Piazza Armerina Enna: la vittima è il giovane Mario Falcone

La vittima del drammatico incidente avvenuto alle 6 sulla SS 117 Piazza Armerina Enna, nei pressi del Parco Ronza, è il giovane Mario Falcone.

L’impatto è avvenuto tra una Opel e una Volfswagen e proprio i due conducenti hanno avuto la peggio. Il 26 enne di Piazza Armerina dopo essere stato trasportato all’Ospedale di caltanissetta non ce l’ha fatto. Invece l’altro si trova a Catania in gravissime condizioni.

Ci sono altri feriti Giovanni D’Alù, Nuccio Calabrese ed il capo squadra dei vigili del fuoco, Filippo Cavolo, che si trovano all’Ospedale Umberto I di Enna. Infatti durante le operazioni di soccorso per estrarre le vittime dalle lamiere proprio il capo squadra è rimasto ferito.

Sul posto i carabinieri per cercare di ricostruire la vicenda.

 

ULTIM’ORA, incidente sulla SS 385 Caltagirone Catania: la vittima è Maria Casaccio

La vittima del drammatico incidente avvenuto ieri sulla SS 385 Caltagirone Catania è la 49 enne Maria Casaccio. L’impatto è avvenuto tra la sua Citroen e una Fiat Punto, guidata da un 57 enne di Scordia con a bordo la moglie 56 enne, dopo l’uscita di una curva prima di un rettilineo.

 

 

La donna di Palagonia è rimasta incastrata nelle lamiere, quando i vigili sono intervenuti era ancora viva, purtroppo la stessa è arrivata in coma all’ospedale di Caltagirone e nonostante il supporto dei soccorsi non c’è stato niente da fare.

I due feriti invece sono stati portati all’Ospedale di Lentini con prognosi di 30 giorni.

Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Palagonia insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile per cercare di ricostruire la vicenda.

Marina di Ragusa, dal 5 all’11 agosto la quarta edizione di “Marina Sport Week”

Al via il 5 agosto a Marina di Ragusa la quarta edizione di Marina Sport Week, la manifestazione sportiva, patrocinata dal Comune di Ragusa, che animerà  per 7 giorni  la frazione marinara con i tornei di ben 12 discipline sportive (beach soccer, beach rugby, calcio tennis, beach volley, street soccer, ping pong, scopone scientifico, bocce, basket, beach hockey, beach handball, calcio balilla)  che si svolgeranno  tra l’area del porto turistico  e Piazza Malta. Quest’anno nell’ambito della kermesse sarà presente anche la sezione provinciale dell’ AIC (Associazione Italiana Celiachia) con una postazione dedicata per informare  e sensibilizzare le persone sulla celiachia, l’intolleranza alimentare permanente al glutine,  con la possibilità di effettuare anche screening .

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa manifestazione  – sottolinea il sindaco Peppe Cassì –  perché dà  la possibilità ai ragazzi, ai ragusani, ai turisti, a chiunque si  trovi a Marina di Ragusa di svolgere attività sportiva  impiegando il tempo in modo sano e divertente. Apprezziamo molto la presenza dell’ AIC  quest’anno  e ringraziamo la referente provinciale dott.ssa Giusi Damigella per contribuire a rafforzare  il messaggio che lo sport  è uno strumento d’ inclusione e di crescita per tutti”.

Molte le associazioni  sportive che collaborano con  gli organizzatori  che, per la prima volta,  hanno introdotto anche tornei  junior, come mini basket, mini rugby, mini beach soccer. Nell’ambito del programma  anche un evento di richiamo, la  presentazione della squadra  femminile Calcio a 5  serie A2 della Virtus  Ragusa.

“Incentivare la pratica dello sport è sempre un ottimo investimento per l’amministrazione comunale per le sue tante valenze formative e sociali  – ribadisce l’assessore  al Turismo e Spettacolo Francesco Barone –  Tutti potranno partecipare ad una settimana sportiva intensa scegliendo tra le tante discipline. Un particolare plauso va ai promotori dell’iniziativa  che hanno saputo organizzare  con grande dedizione e passione  una kermesse sportiva  davvero molto impegnativa ”.

Modica, grave incidente: due bambini feriti

Incidente stradale autonomo martedì sera in Contrada Teduschella Serrafigura, sulla Modica Pozzallo. Protagonista una Fiat Panda, condotta da F.L., 32 anni, di Modica, che, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, ha perso il controllo del mezzo finendo contro una Toyota Yaris in sosta, prima di concludere la corsa contro un muro che delimita la carreggiata.

A bordo dell’utilitaria erano anche due bambini che sono stati trasportati con l’ambulanza del 118 al Pronto Soccorso di Modica.

I due minori hanno riportato lesioni guaribili, rispettivamente, in trenta e venti giorni. Sui luoghi,  per i rilievi, il Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale.

 

Trapani, blitz della Polizia: lido balneare trasformato in discoteca

Lo scorso 27 c.m., alle ore 01:00, personale in servizio presso la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Trapani, nell’ambito di mirati servizi di controllo, riscontrava che presso un lido balneare di Petrosino, per l’occasione trasformato in una vera e propria discoteca con luci tipiche da sala da ballo e musica ad alto volume emessa da un’apparecchiatura elettro acustica gestita da un dj, era in corso  un trattenimento danzante, cui prendevano parte circa 700 avventori, tutti molto giovani, che, previo pagamento di un biglietto di 7 euro, accedevano al locale sprovvisto  di qualsiasi condizione di sicurezza.

Si accertava, infatti,  che la struttura, autorizzata soltanto per l’esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, non disponeva della licenza di P.S., necessaria per lo svolgimento di serate danzanti, essendo priva, peraltro, anche dell’agibilità, di competenza della Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli che si esprime solo a seguito di una serie di verifiche riguardanti  la solidità del locale, la sicurezza ed il rispetto della specifica normativa.

Verificato che non risultava rispettata alcuna condizione per la sicurezza dei partecipanti allo spettacolo musicale, gli operatori intervenuti intimavano la cessazione dell’attività ed il deflusso dei giovani avventori.

Il gestore veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver aperto un locale di pubblico spettacolo, senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica e sanzionato per le violazioni di natura amministrative rilevate.

Caltagirone, “I barbieri di Sicilia” di Marcello Ciorciolini

Venerdì 2 agosto, alle 21,30, nella terrazza della Vecchia pescheria, nell’ambito della cinerassegna “Sicilia e Siciliani in 2D”, proiezione del film “I barbieri di Sicilia” (1967), di Marcello Ciorciolini, e del documentario “La valle dei templi” (1950), di Ugo Saitta.

L’evento costituisce il quarto appuntamento di “Sicilia e Siciliani in 2D – Come raccontare l’anima di una terra”, la cinerassegna in celluloide che, su iniziativa dell’associazione culturale “Cinematografo 2000” (presidente Gesualdo Floridia), della Confesercenti (responsabile Filippo Guzzardi) e del Comune di Caltagirone in collaborazione con Csc – Cineteca nazionale e CRicd – Filmoteca regionale siciliana nell’ambito dell’”Estate a Caltagirone 2019”,  si tiene nella terrazza della Vecchia Pescheria con numerosi appuntamenti da venerdì 12 luglio a venerdì 30 agosto.

Dalle 19 di ogni serata dedicata al cinema è possibile visitare la mostra – museo della Primaria compagnia siciliana dell’Opera dei pupi di Caltagirone, nella vicina via Discesa Verdumai.

Catania, protocollo d’intesa tra il Comune, la Cooperativa San Francesco s.c.s. e l’Als Mcl Sicilia

È stato presentato ieri, nel corso della conferenza stampa svoltasi all’IPAB “Ardizzone-Gioeni” di Catania, il Protocollo d’intesa per l’emersione e il contrasto del fenomeno della tratta siglato tra il Comune di Catania, la Cooperativa San Francesco s.c.s. e l’ALS-MCL Sicilia.

«Questo protocollo amplifica quello che è il quadro delle risposte che il Comune di Catania può dare anche in sinergia con il mondo del terzo settore, oggi siamo qui insieme alla Cooperativa San Francesco e all’ALS-MCL per ribadire l’azione del Comune di Catania sul fronte della indispensabile e necessaria prevenzione e della segnalazione dei fenomeni riguardanti le vittime di tratta» ha sottolineato Giuseppe Lombardo, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Catania.

Si tratta di un accordo di collaborazione tra i tre enti che si pone  di mettere in atto diversi interventi quali: lo sviluppo di un programma di assistenza e tutela psico-fisica per le donne immigrate vittime di tratta, di violenza e prostituzione, e per i lavoratori in condizione di grave sfruttamento; la realizzazione di misure di orientamento e tutela legale; la costituzione di spazi di ascolto; l’accrescimento del livello di autonomia personale e la facilitazione alla piena inclusione sociale e lavorativa dei/delle beneficiari/e; la “tenuta” dei programmi di reinserimento sociale, affinché non vi sia il rischio di una ricaduta in situazioni di sfruttamento e prostituzione forzata; un miglioramento nella tutela della salute e la promozione della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; il consolidamento della collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Magistratura; il rafforzamento della rete degli attori sociali che si occupano di vittime di tratta e della prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione.

Nello specifico, come ha spiegato Ulisse Privitelli, Vice Presidente della Cooperativa San Francesco s.c.s. «l’equipe sarà composta da un coordinatore, uno psicologo, un mediatore linguistico/interculturale, un assistente sociale, e un avvocato, utili a creare una rete che possa dare risposte multiple alle vittime di tratta presenti sul territorio. L’equipe multidisciplinare erogherà le consulenze all’interno dello sportello informativo nella sede della Cooperativa San Francesco in via degli Oleandri n. 30 a Caltagirone».

I beneficiari soggetti alle consulenze potranno essere minori, adulti, nuclei familiari o monoparentali di cittadini stranieri segnalati dal Tribunale per i Minorenni di Catania, dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Catania, dalle Forze dell’Ordine, dalla Questura, dall’ASP, e dai Servizi Sociali dei Comuni della provincia di Catania.

«Questa è una iniziativa importante perché vuole promuovere percorsi di emersione, di legalità e di recupero dell’autonomia di soggetti vulnerabili quali sono le vittime di tratta, come ALS-MCL siamo impegnati in Sicilia a portare avanti delle iniziative di prevenzione e di contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo. Su questo tema esprimiamo una sensibilità che  non è solo nostra ma appartiene all’intero movimento nazionale, a cominciare dal Presidente Carlo Costalli. Il nostro impegno, ancora una volta, è quello di provare a garantire la tutela dei diritti e restituire dignità alle persone più deboli della società» ha sottolineato  Paolo Ragusa, Presidente dell’ALS -MCL Sicilia.

«Come Movimento Cristiano Lavoratori siamo orgogliosi di poter partecipare a questo Protocollo, che rappresenta un tassello di quella che è la vita del nostro movimento, perché il nostro scopo è quello di aiutare le persone più deboli, aldilà del colore e della razza, soprattutto in un momento difficile e complicato come quello che sta vivendo l’Italia» ha concluso Piergiuseppe De Luca, Presidente MCL provinciale di Catania.

Caltagirone, arrivati 130 mila euro per interventi di ristrutturazione nella palestra del plesso Fisicara

La palestra del plesso scolastico di via Fisicara sarà ristrutturata con interventi per 130mila euro, che si concretizzeranno pure nell’efficientamento energetico dell’edificio in questione. Lo stabilisce una delibera della Giunta municipale, con cui, alla luce del decreto del ministero dello Sviluppo economico che assegna contributi ai Comuni nell’ambito del Fondo sviluppo e coesione (Fcs) per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile, si dà mandato al dirigente dell’Area IV, ingegnere Sebastiano Leonardi, di attivare le procedure del caso per interventi urgenti di edilizia scolastica.

“Con questi lavori, che avranno inizio entro il 31 ottobre e che rientrano fra le iniziative da noi avviate per rimettere in moto le strutture da tempo ferme – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – potremo restituire alla pubblica fruizione una palestra da tempo inutilizzata, consentendo agli studenti di poterne finalmente fare uso e andando così incontro a un’esigenza assai avvertita. Contiamo inoltre di rendere funzionali pure gli annessi servizi igienici”.

“Le scuole e le diverse strutture e servizi che di esse fanno parte – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – costituiscono una nostra priorità sia in termini di sicurezza, sia di comfort, in modo da rappresentare un ambiente ideale per bambini e ragazzi che ne fruiscono, nella consapevolezza del ruolo insostituibile al quale l’istruzione, nelle sue molteplici sfaccettature, assolve nella crescita delle giovani generazioni”.

Castelvetrano, arrestato un 35 enne spacciatore

Il 29 luglio, nel corso della mattinata, i militari della dipendente Sezione Radiomobile traevano in arresto           SPANÒ Alessandro, 35enne castelvetranese, noto agli uffici giudiziari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il predetto, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di g.3,8 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e         € 60,00 suddivisi in banconote di piccolo taglio;a seguito di successiva perquisizione domiciliare venivano rinvenuti g.8,3 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”suddivisa in 15 involucri, €60,00 suddivisi in banconote di piccolo taglio, 1 bilancino di precisione.

Nel medesimo contesto operativo veniva deferito in stato di libertà, per il medesimo reato, D.B., nato in Gambia nel 1998, disoccupato e incensurato, perché controllato alla guida del suo ciclomotore MBK BOOSTER Trak, privo di targa e copertura assicurativa, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di g.11,7 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

Tutto il compendio criminoso sopra elencato veniva sottoposto a sequestro.

L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di rito direttissimo.

Rimane alta l’attenzione posta dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano verso il problema dello spaccio di sostanze stupefacenti che spesso va ad intaccare giovani e giovanissimi ignari delle conseguenze cui vanno incontro.

ULTIM’ORA, arrestato Francesco Grasso per evasione

Due arresti per evasione di misure domiciliari restrittive della libertà, operati, nell’arco di venti minuti, dagli agenti delle Volanti, nella tarda serata di ieri.

Il primo, alle ore 23.00, ha visto cadere nelle mani dei poliziotti il pregiudicato   Grasso Francesco (cl. 1986) il quale è stato segnalato ai poliziotti da una telefonata giunta alla Sala operativa della Questura, nella quale, oltre ai dettagli fisici, lo si descriveva  aggirarsi tra le auto in sosta, in via Passo di Aci.

Sulle prime, i sospetti dei poliziotti si sono appuntati sulla presenza di quell’uomo che si muoveva tra i veicoli, come se li stesse studiando per rubarne uno ma, verificata l’assenza di qualsivoglia segno di effrazione sulle vetture posteggiate, l’ipotesi è stata presto scartata.

Tuttavia, la descrizione di quel volto ha continuato a essere motivo di attenzione per gli agenti. Si è trattato di puro intuito investigativo coniugato all’esperienza e alla conoscenza del territorio: infatti, in pochi istanti i due poliziotti hanno messo a fuoco l’identità del sospettato, il GRASSO, appunto, detenuto domiciliare a loro noto.

Si sono, quindi, diretti verso l’abitazione dell’uomo, per controllarne l’effettiva presenza, ed ecco che – raggiunto l’edificio – il Grasso è sbucato fuori, in tutta fretta, da una traversa vicina.

In un attimo la fuga, la breve rincorsa degli agenti e l’arresto.

In Questura, sono stati stilati gli atti di rito: il P.M. ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.

Il secondo arresto è avvenuto alle 23.20, quando gli agenti, dopo essersi vanamente recati presso la sua abitazione per un controllo, hanno rintracciato e arrestato PITERÀ Antonio, già arrestato domiciliare.

Anche questa volta ha giocato un ruolo importante l’esperienza e la conoscenza del territorio degli agenti i quali, ben conoscendo “il cliente” hanno sospettato, a ragione, che potesse trovarsi a casa di familiari, anch’essa nota ai poliziotti.

Quindi, il controllo e il conseguente arresto.

Anche in questo caso, il P.M. ha disposto il ripristino della misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.