Caltagirone Calcio, la società comunica un ritorno

La società di Caltagirone ha comunicato un ritorno.

“Pronta è la macchina organizzativa biancorossa che guarda al proprio futuro puntando forte su uno gruppo competente.
Un giusto mix di giovani e veterani con un unico comune denominatore:
IL BENE PER IL CALTAGIRONE CALCIO”.

“Il presidente Giaquinta intanto è lieto di annunciare la prima novità societaria 2019/2020, cioè il ritorno di Massimo Parisi.
Una vita dedicata al calcio, uomo leale dello sport Calatino.
Parisi è già a lavoro per gli interessi del Caltagirone Calcio ma con ruolo ancora da definire.
La società tutta gli dà ufficialmente il Benvenuto”.

 

ULTIM’ORA, incidente mortale in direzione Catania: coinvolti diversi mezzi

Si è da poco verificato un incidente che ha coinvolto diversi mezzi sulla A18 in direzione Catania.

L’impatto è avvenuto nei pressi della galleria di Canalicchio. Tra i veicoli coinvolti ha perso la vita un uomo di 48 anni che si trovava sulla sua moto. Da capire anche le condizioni delle altre persone ferite.

Sul posto la polizia per cercare di ricostruire la vicenda.

IN AGGIORNAMENTO

Foto: Immagine di repertorio

Dramma nella notte a Siracusa, un 27 enne si toglie la vita sul posto di lavoro

Un dramma quello avvenuto nella notte a Siracusa.

Un 27 enne si sarebbe tolto la vita mentre era sul posto di lavoro. A ritrovarlo una guardia giurata della Sicur Service Sicilia. La persona che ha trovato il giovane impiccato era un amico dello stesso che preoccupato perché da ore non si faceva sentire lo ha poi ritrovato morto a lavoro.

Restano da capire le cause che hanno portato la vittima al gesto. Sul posto i carabinieri, il magistrato di turno e il medico legale per cercare di ricostruire la vicenda.

Caltagirone, presentazione del progetto “Work e Talent in progress”

“Work e talent in Progress”, questo il titolo del Progetto, finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, a valere sul Fondo Politiche Giovanili, che è stato presentato ieri  a Caltagirone.

Il Progetto, che sarà gestito dall’Associazione Agenzia Giovani per i Giovani, in partnership con il Comune di Caltagirone, il Liceo Classico “B. Secusio” di Caltagirone e il Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone, avrà la durata di un anno e sarà rivolto ai giovani tra i 14 e i 35 residenti nel Comune di Caltagirone e nei paesi del comprensorio del Calatino Sud-Simeto.

Nello specifico il progetto intende offrire ai giovani del territorio spazi e momenti di aggregazione e confronto creativo tra pari, in modo da poter  sviluppare e potenziare  le competenze cognitive e relazionali attraverso la pianificazione di attività ludiche, ricreative, culturali e creative, nonché permettere l’acquisizione di competenze trasversali (soft skills) anche attraverso percorsi e modalità formative innovative.

Questo si contestualizzerà con l’HUB della Creatività, ossia uno spazio, con persone e idee che si fondono in una sorta di processo osmotico e collaborativo, dove ciascuno mette a disposizione il proprio talento e le proprie specialità per lo sviluppo di idee creative e  progetti  che coniughino tradizione e innovazione, e all’interno del quale verranno attivati  laboratori di creatività, di giornalismo e teatro. I giovani talenti potranno apprendere e condividere metodologie e conoscenze di natura tecnica e tecnologica in un luogo fisico tramite i FAB-LAB, concepiti come degli uffici brevetti delle intelligenze, ovvero ambienti dedicati all’artigianato e alla fabbricazione intesa sia in senso tradizionale  che digitale e ospiteranno corsi professionalizzanti, laboratori e workshop.

Le attività proposte mireranno inoltre a sostenere, supportare e sviluppare il talento dei giovani, educando questi  all’imprenditorialità e offrendo a potenziali giovani imprenditori servizi, con lo scopo di incentivare la nascita nel territorio di start-up  dotate  di un business model vincente.

Tali interventi si articoleranno secondo lo stile lavorativo del co-working, educando dunque  tramite “il lavorare insieme, facendo e creando”; a tal proposito verrà installata la prima sede di co-working a Caltagirone,  presso il centro aggregativo.

Verrà infine istituito un incubatore di impresa gestito in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, con l’obiettivo di offrire uno sviluppo economico territoriale e di erogare una serie di servizi mirati che consentano l’acquisizione di competenze gestionali e imprenditoriali innovative. Il servizio sarà attivo dal prossimo 5 luglio.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto sono intervenuti: Ignazio Mangione, Presidente dell’Associazione Agenzia Giovani per i Giovani; Filippo Pozzo, Presidente del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone; Sergio Gruttadauria, Vice Sindaco del Comune di Caltagirone; Paolo Ragusa, Vice Presidente di MCL Catania; Maria Pangaro, Delegato Nazionale Giovani MCL; e Stefano Ceci, Amministratore generale di MCL, che ha portato il saluto del Presidente nazionale, Carlo Costalli e ha riconosciuto il valore dell’impegno dei circolo MCL del territorio all’interno dell’organizzazione nazionale.

U.S.

Arritmía, di Gibrán Bazán in concorso al Cine Festival di Taormina

C’è molta Agrigento ed in particolare la Valle dei Templi, la Scala dei Turchi, la Torre di Monterosso nel film “ARRITMÍA” di Gibrán Bazán regista, produttore e scrittore messicano che approda in concorso al Cine Festival di Taormina 2019 .

Il film “Arritmia” rappresenta la prima collaborazione cinematografica che mette insieme il Messico e la Sicilia, due luoghi lontani migliaia di chilometri ma molto vicini per i sentimenti e per le importanti tradizioni popolari e culturali. A fare da legante Giovanni Buzzurro, musicista agrigentino che vive in Messico, che è il cooproduttore del film con Marsash Cinema e autore della musica con Fernando Meza. “Arritmia” sarà proiettato il 3 luglio 2019 alla 16:30 presso la Sala B del palacongressi di Taormina. Una promozione importantissima per il territorio di Agrigento e Realmonte per i paesaggi mozzafiato dei Templi, della Torre di Monterosso e della Scala dei Turchi, ma anche per Siracusa e Ortigia altre importante location.

Attori protagonisti il messicano Fernando Sarfati e l’agrigentina-messicana Valentina Buzzurro, giovane e talentuosa attrice, gia protagonista del film “Viento Aparte”, con importanti ruoli nella serie “El Señor de los Cielos”, “Luis Miguel”, nonchè da protagonista in  “Los Pecados de Barbara”. Nel cast anche Salvatore Nocera Bracco, attore, scrittore e musicista agrigentino, presente nel film “La scomparsa di Patò”, di Rocco Mortelliti, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri, e “L’ora legale” di Ficarra e Picone. Patrizia Schiavo, attrice siciliana, proveniente da una formazione di danza moderna e contemporanea, alunna di Vince Riotta, Silvio Spaccesi e Anne Starberg del metodo Strasberg. Attrice del film “Chiaro di Luna” e nella serie TV Doppio Swing.

La storia del film “Arritmia” ruota attorno a Karl, un professore universitario che soffre di aritmia cardiaca e che un giorno si rende conto che il suo battito cardiaco segna un codice numerico misterioso, si renderá conto che questa serie che si ripete corrisponde alle coordinate di un luogo lontano laddove esiste un faro in riva al mare. Karl intraprende un viaggio in Sicilia per svelare il mistero e inconsapevolmente si confronterá faccia a faccia con il suo passato.

Il link del trailers del film

https://www.youtube.com/watch?v=0Vg7pFnH4Uc

Auto si ribalta sulla SS119, un uomo in gravissime condizioni

Si è verificato un incidente sulla SS119 tra Delia e Sommatino, in provincia di Caltanissetta.

Un 75 enne, per cause da chiarire, si è ribaltato con la sua auto riportando diverse ferite. Sul posto l’intervento dell’ambulanza ha permesso di trasportare l’uomo d’urgenza all’Ospedale di Caltanissetta e lo stesso sarebbe in gravi condizioni.

Sul posto gli agenti per cercare di capire e ricostruire la vicenda.

Modica, altro grave incidente: ferito portato d’urgenza all’Ospedale Maggiore

Si è verificato a Modica, in provincia di Ragusa, un altro grave incidente, ieri, che ha coinvolto un motorino e un’auto nei pressi della contrada Quartarella, tra Modica e Scicli.

L’uomo a bordo delle motociclo, un noto medico ragusano, ha impatto contro il mezzo, per cause ancora da chiarire, riportando diverse ferite. Il dottore è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore dove gli è stato riscontrato un trauma facciale e cranico.

Sul posto la polizia locale, che ha sequestrato i due mezzi, cercando di capire come si sia svolta la vicenda.

Nuovo spot Birra Messina, porta la firma del regista calatino Piero Messina GUARDA IL VIDEO

La birra Messina nata nel 1923 è stata una vera e propria icona della Regione e della città di Messina, da pochi giorni è in programmazione lo spot 2019, la prima campagna pubblicitaria a livello nazionale.

Le firme che hanno realizzato lo spot sono tutte d’eccellenza, le musiche sono del maestro Ennio Morricone e la regia è curata dal regista calatino Piero Messina, autore del film L’Attesa e della seconda stagione di Suburra serie televisiva di successo di Netflix.

La giovane di Pachino, Rosanna Chiavaro è invece la protagonista dello spot, le riprese  hanno avuto come paesaggio la suggestiva Castelmola e Noto con Palazzo Ducezio.

L’idea dello spot è quella di lanciare il nuovo prodotto realizzato in accordo con la multinazionale Heineken e la piccola azienda Birrificio Messina.

Si cerca in questo modo di lanciare nuovamente nel mercato quello che per anni è stato l’orgoglio siciliano, ovvero una birra interamente siciliana.

ULTIM’ORA, mega sequestro a un uomo nel catanese: ville, palazzi, auto e depositi per quasi 5 milioni di euro

Accogliendo le proposte avanzate nel 2015 dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Catania, il Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Catania ha emesso un decreto di confisca di beni nei confronti del pregiudicato catanese LO MIGLIO Salvatore, uomo contiguo ai clan mafiosi Santapaola e Laudani e considerato soggetto con qualificata pericolosità sociale.

A finire nella piena proprietà dello Stato, un patrimonio di tutto rispetto che comprende tre immobili siti a Letojanni (ME), tre immobili a San Giovanni La Punta (CT) tra i quali una lussuosa villa, un immobile situato a Misterbianco (CT) dove sono stati anche confiscati quattordici unità immobiliari facenti parte di un unico edificio: quattro garage, due botteghe, un deposito e sette appartamenti. Interessati dalla confisca anche un’autovettura, un motoveicolo e il saldo attivo di un conto corrente postale.

Il tutto, per un valore stimato di quattro milioni cinquecentomila euro.

Il provvedimento ablativo disposto dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione rappresenta il frutto di un’indagine investigativa e patrimoniale coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta nel 2015 dal personale della Divisione Polizia Anticrimine che ha evidenziato la sproporzione tra i redditi formalmente dichiarati dal LO MIGLIO e il suo nucleo familiare e i numerosi beni acquisiti, tutti provento delle illecite attività commesse nel tempo dall’interessato, in primis l’usura aggravata.

LO MIGLIO Salvatore, pluripregiudicato, era stato arrestato da ultimo nel febbraio 2014, nell’ambito dell’operazione denominata “Money Lender”, eseguita da personale della Squadra Mobile etnea, congiuntamente al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, perché ritenuto appartenere, insieme ad altri 30 soggetti, a un’associazione criminale dedita all’usura e all’estorsione, con l’aggravante di aver favorito le due famiglie mafiose catanesi Laudani e Santapaola.

Ed è proprio in relazione a tale procedimento che sono iniziate le investigazioni patrimoniali sul conto del LO MIGLIO: la Guardia di Finanza, su delega della Procura della Repubblica etnea, e la Questura, su iniziativa del Questore pro tempore, hanno fatto luce sul piccolo impero del LO MIGLIO e del suo nucleo familiare.

Forti di un consolidato quadro d’indagine nel quale il LO MIGLIO veniva collocato in un ambito contiguo alla criminalità organizzata, in cui si muoveva con le medesime modalità, avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà previste dall’art. 416 bis del Codice penale, gli inquirenti hanno sondato ogni cespite a egli riconducibile, rinvenendone dubbi di fondatezza sulla legittima provenienza, tanto da attestare l’illiceietà di gran parte del patrimonio posto in esame.

E, proprio grazie a questo intenso e non facile lavoro svolto dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, col coordinamento della Procura della Repubblica, è stato fornito al Tribunale – Misure di Prevenzione, uno scenario credibile di illecito arricchimento e di reinvestimento di denaro proveniente da malaffare, che hanno portato dapprima al sequestro preventivo e, successivamente, all’odierno provvedimento che aliena la proprietà dei beni a favore dello Stato.

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La storia criminale del LO MIGLIO lo vede ritenuto gravemente responsabile dei reati di usura in concorso (ex artt. 110 e 644 commi 1 e 5  n.3 e n. 4 c.p.), in un contesto che coinvolgeva a vario titolo altri 30 soggetti, in ordine ai reati di associazione per delinquere, usura, estorsione, “…con l’aggravante di avere agito avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà previste dall’art.416 bis del codice penale e comunque al fine di agevolare le attività delle associazioni mafiose “LAUDANI” e “SANTAPAOLA”. Fatti commessi in Catania e zone limitrofe, fino al marzo 2012…”.

L’attività d’indagine consentiva di acclarare, tra l’altro, il coinvolgimento di taluni componenti della famiglia BOSCO, titolari a Catania di numerose attività commerciali, in contesti associativi di criminalità organizzata. In proposito, le dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia già appartenente al clan “Pillera”, in merito ai componenti della famiglia BOSCO, evidenziavano la contiguità di questi ultimi con l’anzidetto clan mafioso.

In particolare, dall’attività investigativa emergeva una fitta rete di rapporti concernenti prestiti di denaro a condizioni usurarie concessi da taluni componenti  della famiglia BOSCO, tramite alcuni soggetti pregiudicati, e tra questi, CUNTRO’ Antonino, cl.1961, cugino dei BOSCO.

A LO MIGLIO Salvatore veniva contestato il ruolo assai significativo di “finanziatore” dei prestiti usurari. In specie, venivano rilevati due distinti episodi, uno risalente alla fine del 2006 e l’altro al 2008: nello specifico, lo stesso forniva il denaro al succitato CUNTRO’ Antonino il quale, a sua volta, effettuava i relativi prestiti alle vittime, in genere imprenditori del settore edile in stato di bisogno.

Angela Barone non ce l’ha fatta, purtroppo era malata da tempo

La giovane Angela Barone purtroppo dopo una lunga battaglia non ce l’ha fatta.

 

 

In questi mesi c’era stata una importante mobilitazione attorno a lei. Tra i suoi più forti sostenitori l’atleta Fabio Sakara che partecipò il primo giugno a Nettunoa una manifestazione solidale di raccolta fondi “Noi siamo Angela”. Lui vuole ricordarla con questo post:

“Oggi Angela è andata in un posto migliore, oggi mi sento vuoto e per questo mi prendo qualche giorno per cercare di accettare la sua assenza! La pagina sarà ferma per Onorare la sua Amicizia! Grazie Amica mia, grazie per la tua amicizia e per tutto quello che mi hai regalato! Ti voglio bene. NOI SIAMO ANGELA”.

La Redazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia.