Intorno all’1 di notte è stata rilevata un’altra scossa di terremoto in provincia di Catania.
Il sisma è stato di magnitudo 2.9 come ha riferito l’Ingv.
Sembra non volersi assestare lo sciame sismico che sta imperversando da giorni in tutta la provincia di Catania e che coinvolge in particolare i paesi nei pressi dell’Etna che risulta essere l’artefice di questi terremoti.
Una forte scossa di terremoto è stata rilevata poco fa intorno all’1 di notte a Roma.
Come ha riferito l’Ingv quella più forte di magnitudo 3.2 nei pressi di Gallicano.
Da tempo la zona Est di Roma è interessata da scosse sismiche. Si sta cercando di capire se ci sono danni a cose o persone, intanto molti cittadini terrorizzati sono scesi in strada.
L’invito ai cittadini a un uso corretto e consapevole dei petardi e degli artifici pirotecnici, che prevenga i rischi per l’incolumità di persone, animali e cose, insieme all’appello ad evitare assolutamente l’utilizzo di quelli commercianti illegalmente, giunge dal sindaco Gino Ioppolo.
Si avvicina il Capodanno sottolinea il sindaco -, in prossimità e durante il quale è consuetudine ricorrere al lancio di petardi e botti di vario genere, spesso in maniera indiscriminata e pericolosa per persone, animali e cose. Ogni anno vengono sequestrati ovunque, ed è accaduto anche nella nostra città, ingenti quantitativi di <botti> illeciti messi abusivamente in commercio per l’occasione.
Esiste comunque un pericolo oggettivo anche per i petardi, dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che sono in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne viene colpito. I cosiddetti <botti> possono determinare serie conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica, portandoli a perdere l’orientamento ed esponendoli, quindi, al pericolo di smarrimento e/o investimento. Ma le sostanze esplosive conclude il primo cittadino – potrebbero determinare ingenti danni economici alle cose per il rischio di incendio connesso, in particolare ai danni di automobili e non solo.
Il sindaco Gino Ioppolo ha stabilito con ordinanza una maggiore durata delle attività di intrattenimento musicale
Durante la notte di Capodanno.
Pertanto, mentre per gli altri giorni dellanno vige il limite delle ore 2, martedì 1 gennaio i locali aperti al pubblico potranno effettuare intrattenimento musicale sino alle 3,30.
Quando hanno scovato il “bottino” che i tre giovani romeni nascondevano all’interno di un’auto, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno subito pensato ai furti avvenuti negli ultimi tempi nelle campagne del riberese. Nelle ultime ore infatti, durante di un massiccio dispositivo di controllo del territorio, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno intensificato i posti di blocco nel centro crispino e nelle relative aree limitrofe. Durante uno di questi controlli, in contrada Castellana, è stata fermata un’auto con a bordo tre giovani romeni, tutti domiciliati a Ribera.
Dopo le prime verifiche ai documenti, visto il loro insolito nervosismo, è stato forte il sospetto dei militari che i tre potessero occultare qualcosa e così, nel corso della successiva perquisizione, dal portabagagli dell’auto è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare motoseghe, flex ed attrezzature varie, subito sequestrati. Inoltre, durante le verifiche, è emerso che l’auto utilizzata dal terzetto era stata rubata alcuni giorni prima proprio a Ribera.
Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a svariate migliaia di euro. Al termine degli accertamenti, per i tre romeni, 2 ventenni ed un minore 17 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Ricettazione e furto”. Presso la Tenenza Carabinieri di Ribera, nei prossimi giorni, saranno avviate le attività di riconoscimento degli oggetti ritrovati.
Nella notte un terremoto si è verificata una scossa di terremoto nella centro centro settentrionale della Sicilia nei pressi di Palermo.
Per la precisione come riferito dall’Ingv di Roma la scossa è stata di magnitudo 2.7 alle 3 e 11 di notte.
Di certo in questi c’è molta apprensione in particolare in Provincia di Catania dove nelle ultime settimane si sono susseguite diverse scosse di terremoto che hanno causato diversi danni. Gli esperti però hanno rassicurato in merito a quella avvenuta lo scorso 26 dicembre precisando che si trattava solo di un caso isolato difficilmente ripetibile.
Sarebbe esplosa una bombola di gas in un appartamento, in provincia di Agrigento, Realmonte.
Dopo l’allarme dei residenti, sarebbero intervenuti i vigili del fuoco che avrebbero provveduto a far evacuare gli inquilini e a domare le fiamme.
Il rogo avrebbe danneggiato mobili e suppellettili e fatto esplodere i vetri della cucina.
Non sarebbe stata registrata la presenza di feriti.
Nella mattinata di ieri 28 dicembre personale del Commissariato di P.S. Adrano, nel corso dell’attività di controllo del territorio, ha tratto in arresto il pregiudicato RESTIVO Alfredo, appartenente alla compagine dei cosiddetti “Caminanti Siciliani”, di fatto sorpreso all’interno di un terreno rurale in contrada Naviccia agro di Adrano.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il RESTIVO si era reso irreperibile a seguito ordine di carcerazione disposto della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna – Ufficio Esecuzione Penale, dovendo espiare la pena di mesi tre, per i reati di danneggiamento e truffa, in concorso, commessi a Bologna nel settembre 2009.
Svolte le formalità di rito RESTIVO ALFREDO è stato associato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, per espiazione pena.
Un ragazzo di 17 anni, mentre stava camminando, in un punto poco illuminato, è stato investito da un’auto. Il mezzo avrebbe urtato il pedone, sbalzandolo di alcuni metri.
Stando alle prime ricostruzioni, il conducente della vettura non si sarebbe fermato a prestare soccorso. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato il 17enne in ospedale, dove è poi deceduto.
Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Siena che adesso danno la caccia all’auto pirata.
Un ragazzo di 25 anni sarebbe stato colpito con un fucile ad aria compressa.
Il giovane sarebbe stato trasportato al pronto soccorso, dove i medici avrebbero stabilito 10 giorni di prognosi per le ferite riportate.
