Terremoto in Provincia di Catania, altra scossa che ha coinvolto diversi paesi

Sembra non avere tregua la Provincia di Catania che ormai da qualche settimana deve fare i conti con le continue scosse di terremoto che si susseguono.

A tremare ieri sono stati i comuni di Milo e Sant’Alfio, dove alle 19,22 si è registrato un sisma di magnitudo 2.4.

A segnalarlo è la Sala Sismica Ingv di Roma. I dati rivelati dal Centro Nazionale Terremoti, il sisma avrebbe avuto epicentro a 8 chilometri da Milo, ma sarebbe stato avvertito anche nei territori limitrofi, come i comuni di Sant’Alfio e Zafferana.

La zona etnea, già messa a dura prova dal violento terremoto dello scorso 6 ottobre.

Catania, blitz della polizia nella notte di Halloween: arresti per spaccio e furto. GUARDA I NOMI

Nella serata di ieri personale dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto DE LUCA Simone (classe 1990, pregiudicato) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nello specifico, intorno alle ore 22.30, agenti delle Volanti, nel corso di un controllo effettuato in questa via Piombai, notavano un soggetto che intascava una banconota da un giovane che lo aveva avvicinato a bordo di scooter, ed entrava poi in un portone, ubicato al civico 48 della predetta via, da dove ne usciva, pochi istanti più tardi, con un involucro che consegnava a chi gli aveva dato la banconota. In quel momento, gli operatori intervenivano tempestivamente bloccando l’individuo che aveva consegnato l’involucro mentre il giovane acquirente si dava alla fuga. Gli agenti procedevano quindi ad effettuare una perquisizione personale sul soggetto bloccato, e identificato poi per il sopra nominato DE LUCA, trovandolo in possesso della somma di euro 30 in banconote di piccolo taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio. Un ulteriore controllo effettuato nell’androne del citato civico 48 di via Piombai portava al rinvenimento di venticinque “stecche “ di marijuana del peso lordo di grammi 53 e di nove involucri contenenti dosi di cocaina per un peso complessivo di grammi 1,2. La sostanza stupefacente rinvenuta ed il denaro provento dell’attività illecita venivano sequestrati ed il DE LUCA accompagnato in Questura ove, dopo gli adempimenti di rito, veniva tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Notiziato il PM di turno dell’avvenuto arresto, questi ne disponeva la custodia presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.
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Alle ore 11.30 di ieri, personale dell’UPGSP ha proceduto all’arresto di PITTARA’ Giovanni (classe 87, pregiudicato) per il reato di furto aggravato.

Nello specifico, un equipaggio delle Volanti veniva inviato in ausilio a Ufficiale di P.G. appartenente allo stesso ufficio che, libero dal servizio, aveva bloccato il predetto PITTARA’, in questa via Celeste, a bordo di ciclomotore appena rubato. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di un giravite con il quale aveva manomesso la centralina ed il localizzatore del ciclomotore. In particolare, veniva accertata la sostituzione della centralina originale con altra abbinata ad una chiave alterata utilizzata dal PITTARA’. Per quanto sopra lo stesso veniva condotto in Questura ove, dopo gli adempimenti di rito, veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Il PM di turno, notiziato dell’arresto, disponeva che il PITTARA’ venisse posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo.

Provincia di Catania, Una madre disperata si rivolge ai Carabinieri: “Mio figlio si sta rovinando con la droga”. I militari risalgono allo spacciatore. GUARDA NOME E FOTO

I Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato nella flagranza il 49enne biancavillese Antonino GULLOTTA, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

È stata la madre di un giovane biancavillese a chiedere aiuto al Comandante della locale Stazione ormai disperata sia per lo stato di salute che economico del figlio. La donna ha spiegato come il figlio, ormai da tempo finito nella spirale della tossicodipendenza, stava rovinando la  propria esistenza mettendo a repentaglio l’integrità fisica nonché il frutto del proprio lavoro di impiegato.

I militari, acquisita la notizia, hanno pedinato per alcuni giorni il giovane assuntore individuando il suo fornitore il quale, ieri sera, al momento opportuno, al ritorno da Adrano, dove probabilmente aveva acquistato la droga da piazzare, ha ricevuto in casa la “visita” dei Carabinieri i quali, previa perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato: un involucro in cellophane contenente  50 grammi di  “eroina”; 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, una bilancia elettronica di precisione, nonché diverso materiale utile al confezionamento dello stupefacente da porre in vendita.

L’arrestato, assolte le formalità  di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

Provincia di Catania, criminale tradito dal profilo social. Preso il rapinatore del distributore di carburante Eni del centro commerciale Etnapolis. GUARDA NOME E FOTO

Su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, i Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 33enne Carlo CRISAFULLI di Belpasso, eseguendo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania in ordine al reato di rapina aggravata.

 

 

Il 22 settembre scorso, un uomo a bordo di una Ford Fiesta di colore rosso, con occhiali da sole, una t-shirt bianca ed un gilet, senza scendere dall’autovettura ha abbassato il finestrino della macchina e, puntando una pistola contro l’impiegato del distributore Eni di contrada Valcorrente, lo ha costretto a consegnargli i 500 euro che aveva in tasca intimandogli altresì di andare a prendere anche il denaro custodito nell’ufficio pronunciando la tipica frase  <<dammi i soldi o sparo>>.

Il dipendente, una volta entrato in ufficio, si è barricato dentro ed ha chiamato il 112 costringendo il malvivente a fuggire via.

Giunti sul posto, gli uomini del Nucleo Operativo hanno immediatamente ascoltato la vittima ed il gestore dell’esercizio commerciale, acquisendo ed analizzando le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza attivo sul posto. E proprio quelle immagini, incrociate con le varie testimonianze acquisite, sono risultate indispensabili per risalire all’identità del criminale: la targa dell’auto utilizzata per commettere il reato è risultata intestata ad una donna. Attraverso il profilo social di quest’ultima gli investigatori hanno visto che la stessa era coniugata con un uomo che, utilizzando lo pseudonimo “Carlytos” (presumibilmente ammiratore del gangster interpretato da Al Pacino nel film “Carlito’s Way” del 1993), il 20 ed il 21 settembre scorso – giorno precedente alla rapina –   nel giro di poche ore aveva pubblicato due post: uno dove preannunciava il suo 33° compleanno e l’altro dove trasmetteva un video che lo ritraeva a bordo della medesima auto utilizzata per commettere il reato, indossando gli stessi occhiali da sole, la t-shirt ed il gilet.

Dette circostanze non hanno lasciato alcun dubbio ai Carabinieri che, risalendo all’identità del criminale, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, sono riusciti a sequestrare anche la pistola utilizzata per la rapina (trovata in strada nei pressi dell’abitazione del reo che, sentiti i Carabinieri bussare alla porta, l’aveva lanciata fuori dalla finestra) risultata poi una fedele riproduzione dell’originale.

Pertanto, in base a tali univoci e concordanti elementi probatori, il giudice, accogliendo in toto la richiesta del magistrato titolare dell’indagine, ne ha disposto la cattura e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.

 

Grammichele, blitz dei carabinieri. Rapinano in serie un panificio ed una pizzeria: caccia ai criminali conclusa con l’arresto di uno degli autori portato nel carcere di Caltagirone. GUARDA NOMI E FOTO

I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato nella flagranza il 19enne Joshua MONTALBANO del posto, poiché ritenuto responsabile del concorso in rapina aggravata.

 

 

Nella tarda serata di ieri, i due malviventi, giunti a bordo di una utilitaria, armati di pistola (una scacciacani) e coltello, con il volto parzialmente travisato da berretti ed occhiali da sole, hanno fatto prima irruzione in una panetteria di piazza Dante dove, sotto la minaccia delle armi, si facevano consegnare parte dell’incasso, per poi fuggire via e colpire in sequenza una pizzeria di Corso Cavour dove, addirittura, si impossessavano del registratore di cassa fuggendo a piedi per le vie limitrofe.

I militari, intervenuti sul posto grazie alle telefonate formulate dalle vittime al 112, grazie alle testimonianze rese dalle stesse e da alcuni presenti, avvalendosi della profonda conoscenza dell’humus criminale operante nella zona, hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo indirizzata verso l’abitazione di uno dei due criminali, catturato proprio mentre affrettatamente tentava di rientrare in casa dove, nelle vicinanze, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato le armi utilizzate nonché gli indumenti indossati per compiere la rapina.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone, mentre sono in corso degli approfondimenti investigativi per addivenire all’identità dell’altro rapinatore.

Video shock su Whatsapp, sesso tra bambini. Scatta l’inchiesta

Un video davvero preoccupante stava circolando fino a pochi giorni fa su WhatsApp. Nel filmato di una decina di secondi, girato tra le scuole elementari e medie in diverse scuole in provincia di Firenze, si vedeva una bambina dall’apparente età di 10 anni fare sesso con due ragazzini poco più grandi. Tutto ripreso da un telefonino particolarmente inopportuno. Una dirigente scolastica ha denunciato il caso ai carabinieri e la Procura ha aperto un fascicolo presso il Tribunale dei Minori di Firenze.

I bambini protagonisti del video avevano il viso riconoscibile e – come reso noto dal Corriere Fiorentino – non sarebbero del posto. Nelle voci che si sentono, infatti, emerge un accento romano. La scena si svolge in un giardino e si sente la bambina ridere. Una mamma di un’alunna, dopo aver visto quelle immagini scioccanti sul telefono della figlia, l’ha segnalato alla dirigente scolastica che si è subito presentata dai carabinieri del posto per fare la denuncia.

La denuncia della dirigente scolastica è arrivata alla Procura dei Minori dove è stato già aperto un fascicolo per il momento contro ignoti. Il filmato è stato già acquisito dal magistrato e gli investigatori sono al lavoro. Partendo da chi ha ricevuto il video si cercherà di risalire al primo della serie e poi si cercherà di capire chi abbia fatto le riprese per arrivare infine a dare un nome ai bambini protagonisti. Chi ha visto il video racconta di particolari agghiaccianti.

Sicilia, incontro a Roma con il Ministro del Sud Barbara Lezzi sul raddoppio della strada Ragusa Catania. GUARDA LA FOTO

I sindaci di Ragusa Giuseppe Cassì, di Carlentini Giuseppe Stefio accompagnato dal presidente del consiglio Giovanni Fuccio Sansà, di Chiaramonte Gulfi Sebastiano Gurrieri, di Lentini Saverio Bosco, di Vizzini Vito Cortese, di Francofonte Daniele Lentini accompagnato dal vice sindaco Stefano Privitelli, di Licodia Eubea Giovanni Verga, hanno incontrato oggi a Roma il Ministro del Sud Barbara Lezzi alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero dei trasporti ed infrastrutture. Presenti  alla riunione anche il vice presidente regionale ed assessore al bilancio della regione siciliana Gaetano Armao ed i rappresentanti della società concessionaria dell’autostrada Catania / Ragusa.

L’incontro, che è stato preceduto da altre riunioni preparatorie, è stato fortemente voluto dai sindaci e dal ministro al fine di chiarire definitivamente le reali intenzioni dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione della infrastruttura attesa da decenni.

Per la prima volta sono state presenti contemporaneamente attorno allo stesso tavolo tutte le parti interessate, e ciò ha consentito di avere un chiarimento complessivo sui reali ostacoli alla realizzazione dell’opera e di individuare le possibili soluzioni.

In particolare è stata affrontata la questione del pedaggio e della sua sostenibilità socio/economica in rapporto al territorio, e sia il capo di gabinetto del MIT, presente all’incontro, sia i rappresentanti della Regione e dei Comuni, sia il Concessionario, hanno manifestato l’intenzione di intervenire al fine di limitare l’impatto economico della tariffa, specie per le categorie meritevoli di sostegno (studenti, pendolari, lavoratori in genere).

Il progetto dell’opera, che è già interamente finanziata, può finalmente passare al CIPE per la definitiva autorizzazione alla apertura dei cantieri. Ogni ulteriore rinvio sarebbe incomprensibile ed ingiustificabile, tenuto conto peraltro delle pessime condizioni della attuale strada, e dei suoi viadotti, realizzati negli anni 60 del secolo scorso.

Scuola, si torna all’antico: al via il Concorso chi vince insegna da subito. Abolita la buona scuola e il Fit

La scuola torna all’antico. Per insegnare bisognerà vincere il Concorso e prendere subito il posto.

Aboliti la buona scuola e il Fit.

Di fatto si torna alla situazione pre Buona scuola, davvero all’antico: al concorso tradizionale (come quello storico del ’99, o del 2013 per intenderci), a cui tutti partecipano e chi vince viene immesso il ruolo, dopo il solito anno di prova (che però è una mera formalità). Il requisito di ammissione è la laurea: possono partecipare tutti i laureati, che abbiano preso almeno 24 crediti all’università su alcuni esami pedagogici e propedeutici all’insegnamento. Per quanto riguarda le prove, saranno tre, niente più preselettiva e quiz a crocette: due scritti, il primo sulla materia d’insegnamento, il secondo di carattere pedagogico; poi l’orale, con un colloquio in lingua straniera (livello B2) e valutazione delle conoscenze informatiche. Il sostegno avrà un concorso a parte, con una prova scritta a carattere nazionale e anche un orale specifico.

Meteo Sicilia, in arrivo forti temporali: particolare allerta in provincia di Catania e Ragusa

Nella giornata odierna si prevedono dei forti temporali che colpiranno tutta la Regione.

In particolare sarà coinvolta la parte orientale con interessamenti sulle province di Catania e Ragusa.

Le temperature saranno tra i 16 e i 12 gradi.

Di conseguenza il maltempo che ha imperversato in questi giorni continuerà anche per buona parte di questa settimana.