Scovano un fucile rubato nel calatino, arrestato un 52 enne

I Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, coadiuvati dai militari della locale Stazione di Scordia, hanno arrestato nella flagranza un 52enne del posto, poiché ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma da sparo e munizioni nonché di ricettazione.

Durante una delle tante battute svolte in aree agresti alla ricerca di armi e droga, i militari hanno avuto accesso nella proprietà dell’uomo, ubicata in contrada MONTAGNOLA, luogo in cui, previa perquisizione del casolare ivi esistente, hanno rinvenuto e sequestrato: un fucile da caccia cal.12 marca Valmet, 31 cartucce del medesimo calibro, 14 cartucce cal.24 nonché una carabina ad aria compressa marca Diana cal.4,5 (presumibilmente modificata).

Il fucile da caccia, come successivamente verificato, è risultato rubato a Naro (AG) nel 2006. L’arma nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del R.I.S. di Messina che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.

L’arrestato, in attesa di giudizio, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Catania, preso mentre ruba un fuoristrada in via Vittorio Emanuele. GUARDA NOME E FOTO

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arretato nella flagranza il 47enne catanese Gaetano MARAVIGNA, poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato.

 

 

L’equipaggio della gazzella, impegnato nel controllo del territorio, transitando per via Vittorio Emanuele ha sorpreso il ladro mentre cercava di forzare il blocchetto di accensione di un Land Rover Freelander.

L’autovettura è stata restituita a legittimo proprietario, mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

Catturati i due rapinatori di “Piazza Italia”, uno è una guardia giurata. GUARDA NOMI E FOTO

Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato i gravinesi Carlo Fabio PAGANO cl.75 e Antonino TROVATO cl.78, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo, in ordine ai reati di rapina aggravata in concorso e sequestro di persona.

 

 

Il 16 luglio scorso, intorno alle 19:00, il complice-basista PAGANO, addetto alla sicurezza in servizio nel centro commerciale KATANÈ, aprendo dall’interno una porta di servizio favoriva l’ingresso del complice nella porzione di struttura non accessibile al pubblico e non coperta dalle telecamere di sicurezza il quale, dotato anche delle chiavi di alcuni locali praticabili solamente dagli impiegati dei diversi negozi, si celava il volto, vestendo un cappellino e tirando sul capo il cappuccio della felpa indossata, pronto a porre in atto l’evento criminoso.

Difatti, facilitato dall’accesso ai locali mediante le chiavi fornitegli dalla guardia giurata, coglieva alle spalle due impiegate del punto vendita della catena “Piazza Italia” costringendole con la forza a consegnargli un bussolotto contenente circa 3.000 euro in contanti, trascinarle all’interno di uno stanzino dove le chiudeva a chiave per potersi allontanare indisturbato dalla struttura uscendo dalla medesima porta di servizio.

È quanto ricostruito minuziosamente dagli investigatori del Nucleo Operativo di Gravina che hanno raffigurato un quadro probatorio che non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, accogliendo integralmente la richiesta di misura cautelare formulata dalla Procura, ha ordinato l’arresto dei due malviventi.

Il PAGANO è stato relegato agli arresti domiciliari, mentre il TROVATO è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Sicilia, violentava continuamente la convivente: arrestato 51 enne

La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di P.G., di anni 51, indagato per i reati di maltrattamenti contro familiari, violenza sessuale continuata ed aggravata e lesioni personali aggravate, commessi in danno della convivente, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri della Stazione di Sant’Alfio (CT).

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno evidenziato una serie di eventi che hanno costretto la donna a patire dal gennaio di quest’anno ad oggi una vera e propria via crucis.

L’uomo, accecato da una gelosia morbosa,  nel corso della convivenza familiare ha posto in essere una serie di condotte violente e vessatorie in danno della compagna aggredendola, in più occasioni, con calci e pugni e cagionandole lesioni in diverse parti del corpo allo scopo di soggiogarla al proprio volere,  isolandola di fatto dal contesto di amici e parenti.

Azioni divenute sempre più violente, dove la donna è stata costretta, sotto minaccia di morte <<ti infilo una pistola in bocca e t’ammazzo>>, a subire altresì rapporti sessuali contro la propria volontà.

La vittima, ferita nel corpo e nell’anima, ha comunque trovato la forza di reagire denunciando il marito ai carabinieri, fornendo agli inquirenti tutti quegli elementi che, opportunamente riscontrati, hanno configurato un quadro probatorio a  carico del reo che non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso la misura restrittiva.

L’uomo, assolte le formalità di rito, è stato associato la carcere di Catania Piazza Lanza.

Sicilia, arrestato 43 enne: picchiava violentemente i genitori e chiedeva soldi per la droga dopo avere sperperato 100 mila euro

La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di T.D., di anni 43, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione aggravata e continuata e lesioni personali, commessi in danno dei propri genitori, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri della Stazione di Piedimonte Etneo.

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno portato alla luce una serie di eventi che hanno costretto i genitori conviventi dell’indagato a vivere dal gennaio di quest’anno ad oggi in un totale stato di sopraffazione psicofisica.

L’uomo, caduto nella spirale della dipendenza da sostanze stupefacenti, dopo aver sperperato una ingente somma di denaro (100 mila euro) ottenuta  a titolo di risarcimento danni a seguito di un incidente stradale,  ha iniziato a tormentare i genitori pur di ottenere giornalmente il denaro utile  all’acquisto della droga e per soddisfare le proprie esigenze personali – somme  variabili tra i 20 e i 300 euro –  generando nelle vittime  un continuo stato di ansia e paura.

L’escalation degli episodi, sfociati il più delle volte in aggressioni fisiche, specie nei confronti del padre (è arrivato anche a picchiarlo con un bastone), quando questi non poteva esaudire le richieste del figlio, hanno costretto le vittime a chiedere aiuto ai Carabinieri e denunciare il proprio figlio, consentendo agli investigatori di raffigurare un quadro probatorio che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, concordando pienamente con la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Catania, arrestato 18 enne per furto. GUARDA NOME

Nella prime ore della giornata odierna, agenti dell’U.P.G.S:P. hanno arrestato il pregiudicato ZUCCARÀ Ivan (cl. 2000) per il reato di furto aggravato in concorso con persona ignota.

Intorno alle 02:30, i poliziotti, percorrendo la via del Parco, all’altezza dell’incrocio con via del Canalicchio, hanno notato un giovane che, alla guida di un ciclomotore Honda SH di colore bianco, stava spingendo con un piede una moto Suzuki SV650, guidata da un’altra persona. I due, resisi conto della presenza della Volante, hanno accelerato l’andatura ma, mentre il soggetto a bordo del ciclomotore è riuscito a dileguarsi, la persona a bordo della motocicletta, essendo a motore spento, dopo pochi metri è stata costretta ad abbandonarla, per poi continuare la fuga a piedi, con gli agenti che la inseguivano dappresso.

Nonostante il tentativo di sfuggire alla cattura nascondendosi sotto un’autovettura, l’uomo poi identificato nello ZUCCARÀ è stato raggiunto e bloccato; poco dopo è stato condotto in Questura da dove, su disposizione del P.M. di turno, è stato tradotto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.

È stato, altresì, rintracciato il proprietario della SUZUKI rubata al quale, previa formale denuncia, è stata restituita la motocicletta.

Natale a Caltagirone, triste come il suo albero

Sorridiamo per non piangere? Forse è il caso di dirlo. In questi giorni i commenti sull’albero di Natale addobbato in Piazza Municipio, la piazza più importante della città, non una di periferia, si stanno davvero sprecando.

Sui social poi non ne parliamo. Poi ci sono diversi utenti che si “aggrappano” alla storia dell’albero per giudicare la programmazione del Natale a Caltagirone, ancora sconosciuta da più, per finire al turismo che non c’è, all’amministrazione.

Per carità, qualche commento di parte c’è sempre, ma forse sarebbe saggio cogliere quel frutto che è la sana critica costruttiva (anche perché da quel povero albero non si ricava un bel niente) per muoversi saggiamente e con consenso nelle scelte che riguardano l’immagine di una città intera.

Dopotutto ci facciamo conoscere anche come la “città dei presepi” e ci sta che a Natale qualcuno passi di qui. Provate ad immaginare che faccia fa costui quando si ritrova dinanzi all’albero di Natale della città di Caltagirone.

Feditalimprese: l’importanza della Cultura per lo sviluppo dell’economia locale, presentazione libro “Storia dei gruppi folkloristici Catanesi”

Domenica 2 Dicembre 2018 presso il Palazzo della Cultura di Via Vittorio Emanuele II n. 121 di Catania alle ore 10:00 si terra la presentazione del primo libro di Alfio Russo, intitolato “STORIA DEI GRUPPI FOLKLORICI CATANESI”.

L’evento organizzato da Alga Editore, dall’organizzazione sindacale delle PMI, “FEDITALIMPRESE”,, e Centro Culturale “V. Paternò-Tedeschi” con la collaborazione del Comune di Catania, avrà come obbiettivo quello di evidenziare l’importanza della Cultura come volano di sviluppo dell’economia locale.
La raccolta è frutto di un lungo studio condotto negli anni dall’autore sul folklore catanese e sui personaggi storici che si sono contraddistinti.

Interverranno:

  • Santo Privitera : presidente dell’associazione culturale “V.Paternò-Tedeschi” e responsabile Cultura e Tradizioni di FEDITALIMPRESE.
  • Alfio Patti : (ALFIO PATTI, l’aedo dell’Etna)
  • Alfio Grasso : Editore

Rita Giuffrida : segretario comunale Feditalimprese Catania

L’evento sarà un occasione di confronto e dibattito sul tema della Cultura delle Tradizioni e sviluppo dell’economia locale.

Caltagirone, Consiglio comunale: oltre alla seduta urgente di stasera, anche quella di giovedì 6 dicembre

Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale di Caltagirone si riunirà, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, sia stasera 30 novembre, alle 20, per occuparsi di “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città – Rimodulazione e attuazione Programma integrato Caltagirone”, sia giovedì 6 dicembre, alla stessa ora.

Due gli argomenti all’ordine del giorno della seduta del 6:  l’ordine del giorno “’Celebrazione 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani -10 dicembre 2018” e il provvedimento riguardante l’adeguamento dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione e del contributo relativo al costo di costruzione per il 2019.