Ragusa, dichiarazione dell’assessore Raimoinda Salamone sull’appovazione del bilancio di previsione

Si é concluso, dopo una lunga seduta, l’iter che ha portato nella nottata di mercoledì scorso all’approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio di previsione 2018-20 e la relativa nota di approvazione al DUP (Documento Unico di Programmazione).

“Definire la proposta di bilancio – dichiara l’asessore al ramo Raimonda Salamone –  non è stato un compito facile a causa dei pesanti tagli che siamo stati costretti ad effettuare per riportare in equilibrio un bilancio predisposto dalla precedente Amministrazione. Altrettanto non facili sono state le scelte in ordine alle priorità degli obiettivi da perseguire in considerazione delle limitate residue risorse finanziarie”.

“Quello appena approvato é un bilancio di transizione; da oggi si riparte con la predisposizione del nuovo DUP 2019-21 che costituirà il presupposto generale dei documenti di programmazione che caratterizzano le strategie della nuova Amministrazione che sente il dovere di ringraziare il  Consiglio Comunale e tutti gli uffici per il lavoro svolto”.

Modica, Segnaletica delle aree di emergenza di Protezione Civile. Consegnati oggi i lavori di posa in opera sulla scorta di un progetto redatto dal servizio comunale

I lavori per la fornitura e posa in opera della segnaletica utile ad indicare e ad individuare le aree di emergenza prevista nel piano comunale di Protezione Civile sono stati consegnati oggi all’impresa che si è aggiudicata la fornitura.

L’esecuzione dei lavori da parte dell’impresa “Giuseppe Cappello s.a.s.” di Modica, che si ha vinto la gara su un importo  progettuale di € 32.500,00 elaborato dal servizio comunale di Protezione Civile, è ricompresa fra le attività previste per l’attivazione del piano di emergenza comunale di Protezione Civile così come approvato dal consiglio comunale.

Tali aree, distinte in aree di ricovero, di attesa e di ammassamento, risultano variamente dislocate su tutto il territorio comunale e l’esecuzione dei lavori ne faciliterà la loro individuazione specifica.

Nei prossimi giorni sarà avviata la campagna di distribuzione, porta a porta, dell’opuscolo informatico sul piano, nel mentre è stato attivato il servizio automatizzato di messaggistica di emergenza per la popolazione per il quale si rinnova l’invito all’adesione mediante iscrizione consultando il sito della Protezione Civile comunale: http://www.protezionecivilemodica.eu/

Ragusa, riqualificato uno spazio a verde nei pressi della Stazione ferroviaria

L’assessore allo sviluppo di comunità e verde pubblico Giovanni Iacono è stato  invitato mercoledì scorso dalle presidentesse del Soroptimist Club di Ragusa e del Barocco Garden Club, rispettivamente Antonella Rollo e Salvina Bruno, alla cerimonia d’inaugurazione dello spazio pubblico cittadino dell’area compresa tra via Libertà, via Dante Alighieri e viale Tenente Lena, che è stato sottoposto, a cura delle due associazioni, ad un intervento di sistemazione del verde.

I lavori all’interno del piccolo giardinetto ubicato nel cuore della città, a pochi passi infatti da Piazza del Popolo e dalla Stazione ferroviaria, sono stati realizzati da parte del Soroptimist club di Ragusa e del Barocco Garden Club con la collaborazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa.

“Un’iniziativa lodevole da imitare quella promossa dal Soroptmist – dichiara l’assessore Giovanni Iacono – che nasce con l’associazionismo in una logica virtuosa di sviluppo di comunità ed altre iniziative che l’Amministrazione comunale intende favorire per il verde pubblico ed in tanti altri ambiti”.

Catania, autista dell’AMT aggredito

Un’autista dell’AMT di Catania è stato aggredito, nella giornata di ieri, per aver chiesto di spostare un’auto in sosta vietata.

Assistiamo ancora una volta inermi ad un fatto grave, che fa sentire sempre più solo il personale dell’azienda di trasporto“, afferma il segretario regionale della federazione Ugl autoferrotranvieri, Giuseppe Scannella.

Al Sindaco chiediamo” – continua Scannella – “l’attivazione di un immediato controllo, con l’ausilio della polizia municipale, per tutelare l’operato degli autisti stessi e dei dipendenti del servizio pubblico. Non possiamo più continuare a mandare al massacro i nostri lavoratori.”

Modica, morire a 24 anni per l’asfalto viscido: altra giovane vittima della strada

Quello che è accaduto ieri intorno alle 21 a Modica nei pressi del viadotto Avola ci racconta un ennesimo dramma che coinvolge un giovane.

Si tratta di Mattia Lasagna, di 24 anni, che a causa della pioggia e dell’asfalto viscido avrebbe perso il controllo della sua Fiat 500 per poi schiantarsi su un muro ed essere sbalzato dall’auto, coinvolgendo altre due vetture.

Sul posto i vigili e le ambulanze del 118. Per i rilievi la polizia stradale.

Il groviglio di lamiere cui erano ridotti i veicoli è stato sequestrato.

Catania, atti persecutori in danno dell’ex fidanzata: scattano per un 23enne gli arresti domiciliari

La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di C.A., di anni 23, indagato per il delitto di atti persecutori in danno dell’ex fidanzata, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari eseguita dai Carabinieri della Stazione di Gravina di Catania.

Il predetto, già destinatario del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa, applicata  dal G.I.P. del Tribunale di Catania il 16 aprile scorso, ne ha violato sistematicamente le prescrizioni continuando a perseguitare la donna.

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno portato alla luce una serie di eventi costellati da minacce ed ingiurie (espresse con diversi mezzi telematici e dal contenuto altamente lesivo della dignità femminile), fino a giungere alla minacce di morte nei confronti della vittima per essersi rivolta, in stato di esasperazione, ai Carabinieri per denunciare l’ex fidanzato. Nella circostanza, il giovane persecutore aveva altresì contattato telefonicamente più volte un’amica della donna, preannunciandole ritorsioni nei confronti di alcuni suoi familiari nel caso in cui non si fosse adoperata per indurre la sua ex fidanzata a ritirare la denuncia. In un’occasione, la telefonata dal tenore intimidatorio è addirittura avvenuta mentre quest’ultima si trovava all’interno della Stazione Carabinieri di Gravina di Catania ed è stata ascoltata in diretta dai militari presso cui la stessa si era presentata per sporgere denuncia.

Il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, concordando pienamente con la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la sottoposizione agli arresti domiciliari.

Riposto, salute pubblica: Sequestrati 60 Kg di carne congelata non tracciata. Sospesa l’attività di ristorazione

I Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi del N.A.S. di Catania, hanno ispezionato diversi esercizi pubblici nel territorio di competenza, contestando degli illeciti amministrativi nei confronti di:

Titolare di un bar-ristoro di Via Cristoforo Colombo, dove sono state accertate gravi carenze igienico–sanitarie e strutturali, con il rinvenimento e sequestro di 60 kg di carne congelata, priva di segni distintivi di tracciabilità, conservata in una cella frigorifera ubicata in un locale contiguo all’esercizio pubblico, adibito a deposito, non incluso nell’autorizzazione sanitaria.

Al termine dell’ispezione i militari hanno altresì irrogato sanzioni amministrative pari a 2.500 euro.

Santa Venerina e Trecastagni, lotta al lavoro sommerso: Scoperti 14 lavoratori in nero su 25 controllati. Sospese tre attività imprenditoriali

I Carabinieri del N.I.L. di Catania, coadiuvati dai militari delle Stazioni di Santa Venerina e Trecastagni, nei giorni scorsi,  nell’ambito di una serie di controlli ai “Night Club, Pub, Sale Bingo, Internet Point e luoghi di ritrovo”,  hanno conseguito i seguenti risultati:

Denunciato  un 35enne di Santa Venerina, quale amministratore unico di una ditta operante in quella Via Stabilimenti, poiché ritenuto responsabile di aver installato ed utilizzato impianti di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza l’accordo sindacale, ovvero l’autorizzazione dell’I.T.L. di Catania.

Adottato provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di tre ditte:

La prima a Santa Venerina (distributore di carburanti con annesso bar ristoro) per aver occupato  2 lavoratori in nero su 8 presenti; la seconda a Trecastagni (ristorazione) per aver occupato 5 lavoratori in nero su 5 presenti (100%); la terza sempre a Trecastagni (ristorazione) per aver occupato 4 lavoratori in nero su 9 presenti.

Ispezionata un’altra ditta di Santa Venerina (struttura ricettivo-turistica) che impiegava 3 lavoratori a tempo pieno malgrado il contratto collettivo fosse applicato a tempo parziale. In questo caso i carabinieri hanno provveduto ad elevare sanzioni, per il recupero contributivo e assicurativo, per euro 15.000.

Nel complesso i militari hanno elevato sanzioni per oltre 60.000 euro.

Gravina di Catania, sfruttava il proprio bar per piazzare la droga ai clienti: commerciante in manette

I Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato nella flagranza un 34enne del posto, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Grazie ad una breve ma proficua attività info investigativa, supportata soprattutto da servizi di osservazione, i militari del Nucleo Operativo la scorsa notte hanno fatto irruzione in quell’esercizio pubblico di Via Roma sorprendendo il titolare all’interno dei servizi igienici, mentre cedeva ad alcuni avventori delle dosi di cocaina in cambio di denaro.

Perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di due involucri in cellophane, nascosti nell’intimo,  contenenti complessivamente circa 20 grammi di cocaina. Le operazioni, estese ai locali del bar, hanno  altresì consentito di rinvenire 300 euro in contanti, riposti in una cassettina di legno, e 2 bilancini elettronici di precisione corredati da diverso materiale, comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in commercio.

La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.

Avola, fermato l’assassino di Loredana Lopiano: si tratta del fidanzato della figlia

Si tratta di Giuseppe Lanteri, di 19 anni, è lui l’autore dell’assassinio di Loredana Lopiano a Avola.

Dopo le prime ricostruzioni di quanto accaduto sull’uscio di via Savonarola, alla periferia della cittadina a sud di Siracusa. Per l’intera giornata il giovane, incensurato, aveva fatto perdere le proprie tracce ma gli agenti della polizia sono riusciti a scovarlo grazie al suo cellulare: il ragazzo non ha fatto telefonate ma è stato tradito dai collegamenti a whatsapp che hanno permesso agli inquirenti di individuarne la posizione e raggiungerlo.

Secondo una prima ricostruzione, dopo l’assassinio dell’infermiera, Lanteri sarebbe fuggito via con gli abiti sporchi di sangue e si sarebbe nascosto a casa dei nonni per cambiarsi raccontando ai parenti di essere scivolato dallo scooter.

Poi avrebbe iniziato la sua fuga nelle campagne del Siracusano. Fondamentale l’aiuto della famiglia del ragazzo alla polizia con cui c’è stata collaborazione immediata e che ha portato all’arresto del giovane. L’autopsia del corpo di Loredana Lopiano è stata affidata al medico legale Corrado Cro che chiarirà le cause della morte mentre proseguono le indagini della Procura della Repubblica coordinate dal pm Tommaso Pagano.