Roma, ancora scarsa manutenzione negli stabili Ater

Scoppia la protesta in viale Santa Rita da Cascia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, dove i residenti di una delle torri lamentano ancora una volta la mancanza di interventi manutentivi all’interno dello stabile.

Già un anno fa, gli inquilini furono costretti a ripristinare a proprie spese l’impianto di illuminazione situato all’ingresso dell’edificio, acquistando nuove lampadine. Si sono occupati dello svuotamento delle cantine poi, constatati i danni al sistema antincendio, hanno ripetutamente chiesto un incontro con gli operatori Ater.

L’impianto è tutt’ora guasto, con gli erogatori fuori uso e la sicurezza dello stabile gravemente compromessa. Come se non bastasse, dalla torre del civico 60 continuano a cadere calcinacci ed altri frammenti, mentre le transenne sono state rimosse. Nessun ente è ancora intervenuto, nonostante una relazione di pericolosità stilata recentemente dai Vigili del Fuoco.

Gli inquilini hanno anche ripristinato l’illuminazione sia nelle cantine che nelle scale dell’edificio, ma a preoccuparli è la mancanza di un intervento serio, duraturo nel tempo, che garantisca la sicurezza della torre. Al momento, come confermato dai cittadini stessi, non vi è stato nessun riscontro da parte dell’Ater, nonostante sia stato informato dei fatti.

Spesa gratis per gli amici, fermato a Roma cassiere infedele

Un cassiere che lavorava in un supermercato di via Pollenza, a Roma, è stato denunciato dal suo direttore e fermato dai Carabinieri della Stazione Roma San Basilio. L’impiegato avrebbe sottratto merce per un valore complessivo di 660 euro, pagandola solo pochi euro.

Il direttore dell’esercizio commerciale, dopo aver notato alcune incongruenze tra la quantità dei prodotti venduti e ciò che veniva effettivamente battuto sullo scontrino dalla postazione del cassiere, un cittadino romano di 31 anni, avrebbe deciso di chiamare i carabinieri per far luce sui vari ammanchi.

I militari hanno così fermato il cassiere infedele e due suoi complici, una cittadina romena di 19 anni ed il suo compagno, un connazionale ventunenne, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, mentre questi ultimi abbandonavano la cassa con un carrello carico di prodotti ed uno scontrino di appena 4 euro e 84 centesimi.

La merce è stata poi recuperata e restituita al direttore del supermarket, mentre i tre malviventi sono stati portati in caserma, dove sono trattenuti in attesa del rito direttissimo.

Roma, incendio nella notte a Pietralata

Notte di fuoco nel quartiere di Pietralata, a Roma, dove un incendio, divampato poco dopo la mezzanotte, ha distrutto un vecchio capannone abbandonato. Il deposito si trovava in via della Mortella, una strada senza uscita che può essere raggiunta da via Tiburtina.

Decine le telefonate al 112 effettuate dei residenti della zona, allertati dalla colonna di fumo che si è sprigionata nel cielo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Roma Capitale.

I soccorritori sono riusciti a domare le fiamme, salvando una piccola porzione del vecchio magazzino. Non ci sarebbero stati feriti né danni alle strutture adiacenti. Al momento le autorità stanno accertando le cause che hanno determinato l’incendio.

Furto a casa dei genitori di Matteo Salvini. Arrestata banda di georgiani

Arrestati i cinque georgiani che avevano svaligiato la casa dei genitori di Matteo Salvini. Avevano i bagagli pronti e stavano per lasciare Milano.

Nel quaritere Primaticcio, dove abitano i coniugi Salvini, avevano già scassinato sette case. Questo genere di ladri arriva in una città europea, prende contatti con la persona dell’organizzazione che gli fornisce un alloggio e per qualche settimana, massimo un mese, compie una serie di furti. Poi ripartono e ricominciano da capo in un altro luogo.

All’interno dell’appartamento dove i cinque alloggiavano sono stati ritrovati alcuni oggetti rubati, ma la maggior parte della refurtiva era stata già stata piazzata sul mercato della ricettazione.

Sulle tracce di questi ladri si sono mossi i poliziotti dell’anti-rapine della questura e soprattutto gli uomini della Sesta sezione della Squadra mobile, quelli che si occupano di criminalità diffusa, uomini che conoscono la strada e le sue dinamiche, che si confondono ogni giorno e ogni notte nella folla della città per seguire ladri, spacciatori, borseggiatori.

L’indagine sul furto in casa Salvini è stata serrata, molta strada e poca tecnologia, col coordinamento del pubblico ministero David Monti e del procuratore aggiunto Laura Pedio. Oggi i cinque georgiani dovrebbero arrivare di fronte al gip per la convalida del fermo, e per questo dalla questura di Milano sono filtrati pochissimi particolari sull’inchiesta.

Modica, nuovamente devastata la chiesa rupestre di S. Giuseppe Timpuni

La chiesa rupestre di S. Giuseppe Timpuni  è stata nuovamente devastata.

Ignoti hanno danneggiato testimonianze antiche utilizzando colore spray.

 

 

Provocando danni difficilmente riparabili.

Adesso attraverso qualche telecamera di videosorveglianza si sta cercando di capire chi sono i colpevoli.

Tiziana Aranzulla, una cardiologa calatina nell’Olimpo della cardiologia

Una di quelle storie che è bello raccontare e che rende orgogliosi milioni di siciliani. Parliamo di Tiziana Aranzulla tra le migliori interventiste del mondo: nata a Catania, laureata a Bologna, specializzata a Milano, lavora a Torino. La famiglia originaria di Mirabella Imbaccari.

Il 19 giugno scorso l’inconfondibile voce di Domenico Modugno echeggiava per le sale del Rosen Shingle Creek di Orlando, in Florida, che ospitava i cardiologi interventisti di tutto il mondo in occasione del convegno C3 “Complex Cardiovascular Catheter Therapeutics”.

L’unica italiana selezionata nella “top ten” delle migliori cardiologhe interventiste del mondo. Questa la sua intervista per  il Quotidiano di Sicilia.
– Ci racconta in poche battute la sua storia professionale e umana?
Sono nata a Catania 42 anni fa, mi sono laureata a Bologna e specializzata a Milano, dove ho conseguito anche il Master in Cardiologia Interventistica.
– Da quanto tempo vive a Torino?
Tra pochi giorni saranno dieci anni, il mio primo decennio torinese.
– Come si svolge il suo lavoro in ospedale?
Sono una cardiologa Interventista ed eseguo procedure interventistiche sulle coronarie, sia programmate che in emergenza (infarto del miocardio).
– Cosa ricorda di Mirabella Imbaccari?
Ho dei ricordi dell’infanzia… mi portavano dai nonni. Mio nonno Filippo era una persona meravigliosa, amava i cani, la natura, era generosissimo e aiutava sempre chiunque in ogni modo possibile. Quello che era suo era di tutti. Tutto il paese lo chiamava “lo zio Filippo” e la porta della sua casa era sempre aperta, giorno e notte; non esistevano chiavi. Era una persona speciale e ispirava tutti noi nipoti a fare sempre meglio.
– La sua famiglia d’origine vive ancora in Sicilia?
Vivono a Milano.
– Qual è il suo rapporto con la Sicilia? Quali sono le città che preferisce e perché?
La Sicilia, in un modo o in un altro la senti nel sangue. Adoro Pirandello, la musica, con Carmen Consoli, i fratelli Bella e tantissimi altri, e l’odore della Sicilia. Sì, perché la Sicilia ha un preciso odore. E c’è il sole che ritrovo negli occhi di molti miei amici e colleghi siciliani. Per molti anni sono andata in vacanza a Marina di Ragusa, un posto strepitoso, la “Marinella” di Montalbano. Ma ho visitato e conosciuto la Sicilia da grande, un coast to coast che è partito da Palermo e che ha toccato tutte le più belle città.
– Il momento più emozionante?
Ne ho approfittato anche per entrare e visitare l’ospedale Santo Bambino di Catania dove sono nata e ringraziare silenziosamente tutti i medici che vi lavorano.
– Come è stato accolta dalla platea americana “La donna riccia” di Modugno?
È piaciuta tantissimo. E l’ho proposta nella versione originale: in Siciliano! Per me è stato un modo per onorare un grande della nostra tradizione musicale, Domenico Modugno.
– Come le è venuta l’idea?
L’idea è nata da sola, pensando alle coronarie femminili e ai loro “riccioli”. Io stessa sono una donna riccia! Ho suonato per anni il pianoforte e tutt’ora canto, “Solamente insieme a pochi amici”, per citare “Canzoni stonate”. La cultura musicale e il canto sono uno dei doni che mi ha lasciato la mia mamma.

Caltagirone, “Anno del cibo italiano. Specificità territoriale nell’agroalimentare”

“Anno del cibo italiano: specificità territoriale nell’agroalimentare” è il tema del convegno che, promosso dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) – Sicilia orientale in collaborazione col Comune di Caltagirone, si terrà martedì 4 settembre, alle 17,30, nel salone “Silvio Milazzo” del palazzo municipale.
I lavori, introdotti e moderati dall’assessore comunale allo Sviluppo economico, Francesco Caristia, saranno caratterizzati dagli interventi di Calogero Giancona (dirigente comunale Cia), Maurizio Pedi (consigliere provinciale e responsabile per il Calatino dell’Onav – Organizzazione nazionale assaggiatori vino), Giosuè Catania (presidente dell’Associazione provinciale olivicoltori), Giuseppe Di Silvestro (presidente Cia – Sicilia orientale) e di Nino Sutera (funzionario direttivo della Regione siciliana).

Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate al sindaco Gino Ioppolo.

Cinema d’autore a Mirabella Imbaccari

In occasione della chiusura di ‘MirabellArt’.

 

 

Contenitore culturale dell’Estate Mirabellese, l’associazione SCI organizza 3 serate di cinema in pellicola super 8, omaggi ai classici  della comicità americana, al documentario italiano e all’animazione giapponese.
Da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre al Museo del Tombolo ore 21, ingresso gratuito.

Rosario Scollo

Tutto è pronto per il matrimonio di Fedez, a Noto tutto è pronto, la sposa atterra a Catania

Ancora pochi giorni e la nota fashion blogger  Chiara Ferragni e Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, .si uniranno in matrimonio  il prossimo sabato, 1 settembre, a Noto.

Chiara, però, ha voluto godersi qualche giorno in Sicilia prima delle nozze. Insieme al figlio Leone, infatti, sono atterrati all’aeroporto di Fontanarossa, a Catania, nel primo pomeriggio e da lì dovrebbero raggiungere il luogo in cui si terranno le nozze.  Fedez, invece, dovrebbe arrivare in Sicilia domani.

Secondo quanto rivelato dai principali siti di gossip, gli sposi hanno scelto  la nota“Dimora delle Balze”, una tenuta dell’800 immersa nel verde della località di Palazzolo Acreide. La struttura  scelta per il ricevimento si trova a pochi chilometri dal centro di Noto, dove alloggeranno anche i familiari degli sposi.

Saranno presenti al matrimonio  numerosi volti noti del mondo dello spettacolo : tra questi, il cantante Mika, il rapper di J-Ax,  amico e collega di Fedez, Manuel Agnelli, anche lui collega giudice del cantante nel talent show X-Factor, e un’altra coppia molto amata, Totti e Ilary Blasi. Si dice anche che alle nozze sarà presente la nota ereditiera Paris Hilton, che giungerà direttamente dagli Stati Uniti per assistere al lieto evento.

Chiara  e Fedez hanno scelto il rito civile, quindi le nozze si terranno  nella stessa tenuta in cui si svolgerà la festa di nozze. Ansiosi  i fan della coppia, che sicuramente tenteranno di “prendere d’assalto” la location nella speranza di ottenere una foto o partecipare in qualche modo a quello che è stato definito come il “matrimonio dell’anno”.