Modica, approvata la nuova rete ospedaliera dell’Isola

La Commissione sanità all’assemblea regionale siciliana ha approvato la nuova rete ospedaliera dell’Isola. Ora la palla passa a Roma, al Ministero della Salute, che dovrà dare il parere definitivo. Soddisfatto l’assessore regionale, Ruggero Razza. Di parere opposto i quattro componenti pentastellati della Commissione sanità. Il Movimento 5 Stelle giudica negativamente il documento “mutuato su quello del Governo precedente, in linea di continuità con il disegno dell’ex governo Renzi, di archiviare definitivamente il diritto alla cura e alla salute dei siciliani.

Nel piano approvato dalla Commissione sanità ci sono anche dei provvedimenti che interessano gli ospedali di Modica e Ragusa. Il reparto di Malattie infettive di Modica, infatti, pur rimanendo Unità operativa complessa (e, quindi, con un primario in sede) viene “alleggerito” di 6 posti letto (si passa da 16 a 10) che vengono spostati all’Unità operativa semplice di Ragusa. Un provvedimento-“contentino” per Ragusa che pretendeva l’Unità complessa di Malattie infettive.

 

Una decisione, questa, che non tiene conto del territorio servito dal Maggiore di Modica e, soprattutto, dell’emergenza sbarchi a Pozzallo. Così come non si hanno notizie certe sugli otto posti di osservazione breve al Nuovo Pronto soccorso di Modica, posti che, invece, sono previsti già negli ospedali di Ragusa e Vittoria.

 

Anche qui, la Commissione non sembra aver tenuto conto del bacino di utenza del nosocomio modicano che abbraccia anche comuni del Siracusano.

Caltagirone, Festa S. Giacomo: stasera i “tre giri” in Piazza Municipio

A Caltagirone stasera, 1 Agosto 2018, andrà in scena l’ultima dell’ottava della festività di San Giacomo.
 
Questi gli appuntamenti, approsimativamente:
 
Ore 20.40 Arrivo del Senato civico e delle Autorità pubbliche in chiesa “Santa Maria di Gesù”;
Ore 21.00 Uscita del Simulacro e della Cassa Argentea dalla Chiesa “Santa Maria di Gesù”;
Ore 21.40 Arrivo della processione nei pressi del quartiere storico Acquanuova e l’atteso sparo dei fuochi pirotecnici dalla circonvallazione;
Ore 22.40 arrivo in Piazza Municipio per gli attesissimi e spettacolari “3 Giri”, durante i quali la Cassa Argentea ed il Simulacro di San Giacomo “gareggeranno” lungo il perimetro della piazza attorno ad una cospicua cornice di fedeli;
Ore 23:15 rientro nella Basilica di San Giacomo e sparo dei fuochi d’artificio in conclusione dell’intera festività.
 
Tre giri in Piazza Municipio – Caltagirone
L’appuntamento con i tre tradizionali giri, molto partecipato dai fedeli e dai tantissimi turisti, prevede che il Simulacro di San Giacomo e la Cassa argentea compiano appunto tre giri nel salotto della città di Caltagirone, vale a dire la “Loggia“, da destra o da sinistra rispettivamente a secondo che l’annata agricola sia stata favorevole o meno.
Tale usanza nacque, inoltre, dal fatto che al centro della piazza, secoli fa, sorgeva una fontana obbligante a fare un largo giro: il popolo, per prolungare la festa, volle che i giri aumentassero e si compiessero anche quando la fontana non esistette più.

Ospedale Caltagirone, arriva la svolta ruolo centrale con più unità operative e più posti letto

“La presenza a Caltagirone, ai lavori del Consiglio comunale il giorno precedente alla seduta della Commissione all’Ars, dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e le sue anticipazioni su un argomento di così grande interesse e importanza, si sono rivelate un ottimo viatico per le sorti della programmazione regionale che, per l’ospedale di Caltagirone, registra un potenziamento con la conquista dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Emodinamica e di una nuova Unità operativa, quella di Terapia del dolore, con due iniziali posti letto”.

 

Lo afferma il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, in relazione al via libera, da parte della Commissione Sanità all’Ars, al Piano della rete ospedaliera siciliana.

 

“La conferma del ruolo di Dea di primo livello, l’incremento delle unità operative semplici e dei posti letto – aggiunge Ioppolo – indicano in maniera inequivocabile la centralità territoriale dell’ospedale <Gravina> di Caltagirone, ferma restando la necessità di recuperare la piena efficienza dei reparti esistenti. Un’attività, questa – conclude il sindaco -, già avviata da alcuni mesi grazie all’impegno dell’assessore Razza e del Governo regionale”.

Asp, comunicazione rettificato l’avviso pubblico e chiariti gli aspetti controversi

Con delibera n. 2809, il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, ha rettificato l’Avviso pubblico (approvato con delibera n. 1370/2018), per la formazione di graduatoria attraverso procedura selettiva finalizzata all’assegnazione di incarichi libero professionali per diversi profili da utilizzare per la pianificazione e l’organizzazione di campagne informative dell’Asp di Catania.

Per mero errore di trascrizione sia nel titolo come nelle premesse del citato Avviso pubblico è stata riportata la dicitura “campagne informative”, di competenza dell’Ufficio stampa aziendale, in luogo di “campagne di comunicazione”.

Per queste ragioni l’Avviso è stato rettificato riportando quest’ultima espressione ed evidenziando che il ricorso ai profili professionali da selezionare è finalizzato a dare supporto alla promozione del sistema salute di cui ai progetti di PSN che non rientrano nelle attività di informazione.

Le domande di partecipazione già presentate dai singoli candidati entro i termini di scadenza previsti dall’avviso medesimo sono comunque salve.

La decisione di provvedere a rettificare l’Avviso pubblico era stata comunicata dal direttore generale dell’Azienda sanitaria catanese nel corso di un incontro con il segretario provinciale dell’Assostampa, Daniele Lo Porto, e con il presidente del Gruppo uffici stampa Sicilia, Francesco Di Parenti, svoltosi il 19 luglio presso i locali della Direzione generale dell’Asp di Catania.

Sull’Avviso pubblico l’Assostampa Catania aveva, infatti, sollevato delle perplessità relativamente alle attività da svolgere che, per i vertici provinciali del sindacato dei giornalisti, sarebbero state speculari a quelle assegnate agli Uffici stampa; e ai soggetti ai quali sarebbe stato conferito l’incarico che, in quanto non giornalisti, non lo avrebbero potuto svolgere pena il configurarsi dell’ipotesi di reato di esercizio abusivo della professione.

Nel corso della riunione – alla quale ha partecipato il direttore dell’UOC Stato giuridico, Programmazione e acquisizione risorse umane, Santo Messina – in un clima di collaborazione, sono stati chiariti gli aspetti controversi e sono state approfondite le questioni attinenti al ruolo degli Uffici stampa in sanità, rilanciando l’attenzione reciproca alla valorizzazione delle competenze e alla individuazione di livelli organizzativi efficienti ed efficaci per l’Asp di Catania.

Giovane modicano si aggiudica sesto posto di atletica leggera del campionato europeo

E’ stato premiato l’atleta modicano Carmelo Cannizzaro dall’Assessore dello sport Maria Monisteri. Nel corso dell’ultima edizione dei campionato europei di atletica leggera in Ungheria ha ottenuto uno sesto posto nei 2000 siepi, facendo registrare la migliore prestazione italiana del 2018 ed il nuovo record siciliano.

 

Un risultato questo che ha “strappato” ad un altro modicano illustre, Peppe Gerratana. Con quest’ultimo, Cannizzaro ha tante cose in comune a cominciare dal coach, Salvo Pisana, e dalla società che l’ha cresciuto, la Running Modica rappresentata oggi dal Presidente Emanuele Assenza.

 

Con loro anche i genitori che seguono sempre le prestazioni del figlio da quando ha cominciato a correre con i colori della Running. L’Assessore Monisteri ha consegnato al giovanissimo azzurrino la medaglia al valore sportivo del Comune di Modica: “Con grande piacere consegno questo riconoscimento a Carmelo Cannizzaro.

 

E’ il primo, speriamo di una lunga serie, che assegniamo ai nostri atleti. Ho seguito molto attentamente i progressi di Carmelo negli ultimi anni e sono fermamente convinta che possa rappresentare una pedina importante nel futuro della nazionale italiana di atletica. La migliore garanzia sono le persone che lo seguono, dal coach Pisana al Presidente Assenza che già in passato hanno sfornato campioni del calibro di Lorenzo Cannata e Peppe Gerratana”.

Ragusa, la sede del cup dismessa da via Dante e accorpata con quella di via Licitra, il consigliere comunale del pd Chiavola interroga la giunta: “era a conoscenza delle decisioni dell’asp? I pazienti, soprattutto quelli piu’ anziani, segnalano disagi vari”

“Dopo che, nei primi giorni di questo mese di luglio, l’Asp di Ragusa ha chiuso la sede del Centro unico di prenotazione collocata in via Dante, unificandola con l’altra sede in via Licitra, presso i locali del poliambulatorio, vorrei capire se l’amministrazione comunale era a conoscenza di tale decisione e se intende affrontare, o ha già affrontato, la questione con la direzione generale dell’Asp”. A chiedere spiegazioni, in una interrogazione, è il consigliere comunale del Pd Mario Chiavola che sottolinea come, nonostante le finalità dell’azienda sanitaria provinciale siano degne di considerazione, perché si è voluto dismettere un affitto, perseguendo un’attenta politica dei risparmi (in questo caso si risparmierebbero qualcosa come 15mila euro all’anno), ci sono tutta una serie di disagi con cui i pazienti, in queste settimane, stanno facendo i conti.

 

“La sede Cup di via Licitra – spiega Chiavola – appare chiaramente decentrata e disagiata non essendo servita, tra l’altro, da trasporto urbano in quanto i bus più vicini fermano in via Paestum e il tragitto a piedi potrebbe non essere agevole da compiere per i pazienti, spesso malati.

 

Dobbiamo considerare che la maggior parte dei fruitori delle prestazioni sanitarie che si prenotano al Cup sono soggetti ultra 65enni che per lo più, ma non solo naturalmente, popolano i quartieri del centro storico (San Giovanni, Ecce Homo, Cappuccini, Serra, piazza Stazione, via Crispi, Angelo Custode, etc.). Inoltre, per quanto riferito dai pazienti, le due linee telefoniche risultano intasate oltre al fatto che spesso le prenotazioni devono essere gestite de visu.

 

Ecco perché ho voluto chiedere all’amministrazione se non ritenga che eliminare la sede di un servizio dal centro storico della città non rappresenti un ulteriore depotenziamento e una ulteriore penalizzazione per i cittadini che ancora vi abitano. Visto che l’Asp è la stessa proprietaria dei locali dell’ex Inam, in via Roma, per anni dignitosa sede del Cup e del poliambulatorio, potrebbe essere utile per l’amministrazione comunale suggerire eventualmente questa soluzione.

 

Sottolineiamo che il sindaco e la Giunta municipale, nei limiti delle norme e nell’assoluto rispetto dei ruoli, dovrebbero porre maggiore attenzione alle scelte dell’Asp. Cercheremo di comprendere qual è la posizione del Comune”.

Ragusa, il gruppo consiliare del movimento cinque stelle: “ecco come interpreteremo il nostro ruolo in aula. La collaborazione ventilata dall’amministrazione Cassi’? Finora soltanto a parole. I fatti stanno dimostrando altro

“Abbiamo avviato questa nuova esperienza con la consapevolezza di aiutare a crescere ancora di più la nostra città, stavolta da un ruolo differente che ci porterà a valutare, a vigilare e, se necessario, a contestare gli atti prodotti da questa amministrazione”. I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, il capogruppo Zaara Federico, Antonio Tringali, Alessandro Antoci, Giovanni Gurrieri e Sergio Firrincieli, indicano quale sarà il modus operandi che caratterizzerà la propria attività in aula per i prossimi cinque anni.

“Trasparenza e onestà – sottolineano – sono stati il minimo comune denominatore degli anni di amministrazione M5S con cui, grazie al percorso tracciato, avevamo già raccolto numerosi risultati concreti. Ora il nostro compito, seppur con ruoli diversi, è quello di proseguire lungo la rotta tracciata in questi anni, riprendendo, se il caso, l’azione dell’attuale esecutivo ma soprattutto avanzando proposte concrete all’amministrazione. E ciò nel pieno rispetto dei nostri principi che, come movimento, non solo porteremo avanti ma cercheremo di fare adottare anche a chi ci governa visto che sono assolutamente condivisibili.

Il sindaco Cassì ha richiamato la necessità di avviare un percorso di collaborazione anche con l’opposizione per il bene della città. Siamo stati e siamo assolutamente d’accordo. Peccato, però, che dai primi passi, nella composizione delle commissioni consiliari, come del resto già accaduto con l’elezione dei massimi vertici del Consiglio comunale, questa apertura non sia stata suffragata dai fatti. Nelle varie commissioni, infatti, tutte le presidenze rischiano di essere appannaggio della maggioranza lasciando all’opposizione la pia illusione di una collaborazione che, in realtà, sembra essere saltata ancora prima di cominciare”.

Il gruppo consiliare dei Cinque Stelle poi precisa: “Un aspetto ci teniamo ad evidenziare più degli altri. E cioè che ci batteremo, per quanto rientra nelle nostre possibilità, per far sì che tutti i progetti avviati dalla precedente amministrazione possano trovare rapidamente attuazione. Ci sono percorsi importanti per lo sviluppo e per la crescita della città che erano stati attivati e che meritano di essere portati a compimento. Sarà nostra cura verificare che tutti i passi necessari possano essere compiuti. Per il resto ci confronteremo, di volta in volta, sugli atti che saranno portati in aula e non avremo alcun pregiudizio qualora, dopo il necessario confronto con il nostro gruppo, gli atti in questione facessero registrare il nostro interesse, per il bene della città, a fornirne l’avallo. Continuiamo ad essere a disposizione dei cittadini. Cercheremo di venire incontro alle loro giuste rivendicazioni e le segnaleremo all’Amministrazione comunale con l’obiettivo di dare soddisfazione alle legittime esigenze di crescita della nostra comunità”.

Raccolta differenziata a Ragusa, passi in avanti ma ancora qualche anomalia. Il consigliere pd d’asta: “il fatto piu’ eclatante e’ che sono stati scovati 5.000 evasori non iscritti alle liste anagrafiche della tari. E altrettanti rischiano di essere individuati nei prossimi mesi. Occorre intervenire”

E’ un grande sforzo, una rivoluzione copernicana, quello a cui la nostra città è stata sottoposta dallo scorso maggio con l’avvio della raccolta differenziata. Sono ancora parecchie le sacche di anomalia con cui ci confrontiamo. Però, passo dopo passo, si sta cercando di arrivare a individuare il dovuto equilibrio. Resta, comunque, un elemento che deve diventare oggetto di approfondita riflessione da parte dell’amministrazione comunale. Il fatto che, fino ad ora, siano stati scovati circa 5.000 cittadini non iscritti nelle liste anagrafiche per il pagamento della tassa sui rifiuti. E si stima che altrettanti potrebbero essere individuati da qui alle prossime settimane. Pagare tutti per pagare meno non è uno slogan retorico, ma è pieno di buoni e sani principi su cui continuo a credere per una questione di giustizia sociale”.

 

E’ il consigliere comunale, Mario D’Asta, ad evidenziarlo sottolineando, al contempo, come la materia sia alquanto complessa “ma bisogna adoperarsi nella maniera più opportuna – continua – per fare rientrare chi non ha mai pagato la spazzatura e garantire quell’equità fiscale a favore degli onesti a cui tutta la cittadinanza guarda con auspicio. Circa 10 milioni di euro recuperati e altri 10 milioni da recuperare. Ciò consentirebbe una riduzione drastica della Tari oltre che una adesione consequenziale alla raccolta differenziata”. Accanto a questo si aggiunge la necessità di prevedere una serie di misure destinate a contenere, il più possibile, il fenomeno di chi si sente autorizzato a conferire i sacchetti dell’indifferenziata agli angoli delle strade, in centro storico, o in discariche improvvisate nelle zone periferiche.

 

“Tutto questo, naturalmente, non può andare – continua D’Asta – e dopo la fase di sensibilizzazione ed informazione, oltre che la tolleranza necessaria dovuta alla complessa fase di applicazione, ma anche dopo la fase di ascolto in cui, “in corsa”, possono e devono aggiustarsi alcuni elementi della raccolta, è necessario individuare sistemi in grado di tutelare i cittadini che eseguono la differenziata in maniera corretta oltre che l’ambiente e il decoro di Ragusa. Ad esempio, potrebbe essere utile la creazione di un filo diretto, tramite un numero di telefono “ad hoc” per segnalare il vicino di casa scorretto che getta i rifiuti fuori orario o che non rispetta il calendario della raccolta differenziata.

 

E’ opportuno che con la collaborazione dei cittadini si individuino coloro che non ne vogliono sapere di differenziare i rifiuti e, in barba a disposizioni, regole e ordinanze, conferiscono i rifiuti fuori orario o li abbandonano indiscriminatamente sui marciapiedi. Per questi è necessario prevedere un richiamo e poi una sanzione amministrativa. E’ una questione di civiltà. E siamo certi che anche Ragusa la vincerà a patto che sia messa nella migliore condizione per poterlo fare. Ho esposto queste idee in Consiglio comunale e ho trovato un sindaco attento a recepirle”.

Riqualificare piazza dogana a Marina di Ragusa e riaccendere i riflettori sulla locale marineria. Ecco le proposte del Consigliere m5s Giovanni Gurrieri dopo l’incontro con una delegazione di pescatori: “il comune si attivi per un confronto istituzionale”

Riaccendere i riflettori sulla piccola marineria di Marina di Ragusa. Con questo obiettivo il consigliere comunale Giovanni Gurrieri del Movimento 5 Stelle ha incontrato una delegazione di pescatori della frazione marinara anche alla luce dell’intervento dell’Amministrazione comunale che proprio ieri ha provveduto allo sgombero forzato delle imbarcazioni “abbandonate” in piazza Dogana. “I pescatori di Marina di Ragusa ormai da anni hanno trovato sistemazione al porto turistico e non in piazza Dogana dove in effetti c’erano imbarcazioni private abbandonate e divenute ricettacolo di rifiuti – commenta il consigliere Gurrieri – Ma quel posto è un luogo della memoria per tutti i “mazzariddari” e dunque, oggi più che mai, dovrebbe essere opportunamente riqualificato.

 

Adesso che è stato sgomberato e che si provvederà ad un’adeguata azione di pulizia, la piazzetta potrebbe diventare, come tra l’altro già previsto nel piano triennale delle opere pubbliche, un sito dove creare il mercatino del pesce che potrebbe fungere da ulteriore attrattiva per villeggianti e turisti, proprio come accade nelle vicine frazioni di Donnalucata e Scoglitti. I pescatori, con cui mi sono confrontato nei giorni scorsi, potrebbero sistemare delle vecchie barchette, naturalmente riportate a nuovo, per rendere più suggestiva la piazzetta, insieme ai banchi per la vendita a norma del pesce fresco. I pescatori di Marina di Ragusa, ancora oggi in attività, ogni giorno riescono a pescare circa 100 kg di pesce che poi vendono per lo più alla cooperativa di Donnalucata e a qualche ristoratore. L’assenza di un mercatino del pesce impedisce infatti la possibilità di vendere direttamente ai privati”.

 

Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle propone di verificare la possibilità, per il Comune di Ragusa, di aderire ai Gac già esistenti, i gruppi di azione costiera, che permetterebbero di reperire risorse economiche a supporto del comparto. “Oltre al mercatino del pesce si potrebbe realizzare, sempre in piazza Dogana, un’esposizione di artigianato del mare visto che molti di questi pescatori per passione hanno creato degli oggetti molto interessanti, attraverso materiale di recupero trovato in mare, conchiglie, pezzi di rete, vecchi legni. Alcuni hanno realizzato perfino degli abiti”. Dal confronto con gli operatori del mare sono emerse anche altre problematiche su cui il consigliere comunale Giovanni Gurrieri chiede la massima attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. “Ancora oggi, ad esempio – aggiunge – i pescatori sono costretti ad andare fino a Pozzallo o a Scoglitti per potersi rifornire di nafta agricola in quanto a Marina di Ragusa non è stato ancora autorizzato un impianto del genere.

 

Inoltre vorrebbero avviare attività di pescaturismo con la possibilità di far uscire in mare, a bordo delle barchette, i turisti ma anche di farli mangiare direttamente a casa. Infine c’è il problema del ricambio generazionale. In condizioni di assoluta incertezza non è facile per i giovani poter fare questo lavoro. Qualcuno dei figli dei pescatori attuali vorrebbe ma, anche a causa della mancanza del mercatino del pesce, non si intravvede uno sbocco professionale. In tale direzione invito l’Amministrazione comunale a promuovere un incontro istituzionale così da poter ascoltare le varie istanze con l’obiettivo di dare adeguate risposte”.

Santissimo Salvatore, ieri al via i solenni festeggiamenti a Chiaramonte Gulfi. Domani ci sara’ la benedizione del nuovo reliquiario con il legno della croce di gesù. E poi la settima edizione di “giochi in festa”

Con il festoso scampanio in tutte le chiese del paese, a cui ha fatto da contrappunto il suono della marcia, hanno preso il via, ieri, i solenni festeggiamenti del 2018 in onore del Santissimo Salvatore a Chiaramonte Gulfi. La tradizione è stata rispettata. La comunità cittadina, fiera delle proprie credenze religiose, ha accolto con grande attenzione l’apertura del programma che sarà caratterizzato da numerosi riti con la preghiera destinata a diventare uno dei momenti più significativi delle celebrazioni che proseguiranno sino al 10 agosto.

 

Ieri sera la recita del Rosario meditato con la partecipazione della confraternita di San Giovanni e del Santissimo Sacramento. Anche stasera il Santo Rosario meditato con la partecipazione della confraternita di San Vito e di San Filippo che sarà anticipata dal festoso scampanio e dall’accensione delle luminarie in piazza Santissimo Salvatore. Domani, intanto, grande attesa per l’attività ludica dei “Giochi per i più piccoli” in programma alle 16,30 in piazza, sotto la cura degli oratori di Chiaramonte e San Nicola. E’ un momento di aggregazione particolarmente atteso dai più piccoli. Sempre domani, ma alle 18,30, ci sarà la recita del Rosario, la coroncina del Santissimo Salvatore e le litanie cantate.

 

La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal sacerdote Graziano Martorana. Al termine, un altro momento particolarmente atteso, con la benedizione del nuovo reliquiario in argento contenente la sacra reliquia del “Legno della croce di Nostro Signore Gesù Cristo”, donato dalla confraternita del Santissimo Salvatore e realizzato dal maestro Benedetto Gelardi di Palermo. A seguire, la benedizione con la reliquia. Alle 21,30, in piazza Santissimo Salvatore, la settima edizione di “Giochi in festa” con la premiazione dei vincitori.

 

Da venerdì, poi, prenderà il via il Triduo solenne. Alle 18,30 ci sarà la recita del Rosario, la coroncina del Santissimo Salvatore e le litanie cantate. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Giovanni Piccione. La santa messa sarà animata dalla corale di San Giovanni. Alle 22 poi l’iniziativa “Fare comunità”, la serata di adorazione animata dai giovani, da tutte le realtà religiose, dalle confraternite e dai gruppi di preghiera di tutte le parrocchie cittadine.