Attimi di forte paura tra i bagnanti che ieri si trovava presso una delle più famose e frequentate scogliere di Catania.
Per l’esattezza lo “scoglio del Gabbiano” accanto al lido Bellatrix, dove un sub ha ritrovato in mare un ordigno bellico.
Immediatamente avvertiti gli artificieri hanno disinnescato la bomba bellica e ristabilito un clima sereno tra i presenti che dopo un po’ hanno ripreso a frequentare lo scoglio.
Di solito il simbolo della protesta è condiviso da tutti, incarnato in ciascuno di coloro che protestano.
Non volendo entrare nel merito della protesta che sicuramente concede ragioni da un lato e dall’altro, ci soffermiamo proprio sul suo simbolo, l’arancino, rigorosamente al ragù, come la tradizione vuole.
Forse per leggerezza, forse per ignoranza, forse per eccessiva esaltazione che dà alla testa, non si pensa che quei migranti, se non tutti, la maggior parte, sono di religione musulmana e pertanto, proprio per la presenza della carne di maiale, non toccano quel cibo nemmeno con le mani.
Sempre non entrando nel merito della protesta, qualcosa da ridire sulla scelta del simbolo ci sta, il ridicolo praticamente è dietro l’angolo.
Si è verificato ieri a Palazzolo Acreide un terribile incidente che visto coinvolto un 42enne di Scicli.
L’uomo sbalzato dalla suo moto per un bloccaggio della ruota anteriore ha sbattuto violentemente contro un guard rail riporando ferite su tutto il corpo.
Trasportato d’urgenza al Trauma center del Cannizzaro di Catania.
Hanno provveduto a bloccare le forti perdite di sangue. Politraumatizzato, ha riportato fratture agli arti inferiori e un trauma cranico. Un braccio gli è stato operato e riattaccato dall’ équipe di Chirurgia Plastica e di Ortopedia. Ora è ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata. E’, purtroppo, in pericolo di vita.
Ritrovata la 51enne Antonina Seidita che era scomparsi da Isola delle Femmine la scorsa settimana.
Erano stati proprio i familiari tramite Facebook a segnalare preoccupati la scomparso.
La donna si era allontanata dopo avere messo una lettera sull’auto parcheggiata davanti al bar dei suoceri del figlio.
Dopo qualche giorno ha potuto riabbracciare ieri i propri cari visibilmente provati per l’accaduto.
A causa delle forti piogge si è allagato il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.
La struttura ferma per le note vicende giudiziarie oltre a questo ha dovuto subire anche gli attacchi atmosferici.
Allagamenti si sono registrati nei reparti del Pronto Soccorso, della Rianimazione e della Medicina Nucleare, segno che qualcosa non ha funzionato nei lavori svolti. Dopo qualche ora è stato risistemato con l’intervento di una società di pulizie.
Si tratta di Simone Cantarella, 36enne, e Rosanna Bulla, 44enne, le vittime del terribile scontro frontale di ieri a Santa Maria di Licodia.
Lui era un infermiere, mentre lei un’operatrice socio assistenziale, erano a bordo insieme ad un altra collega adesso ricoverata presso l’Ospedale Cannizzaro. Il conducente dell’altra auto, ferito anch’egli, è stato invece ricoverato presso il Garibaldi di Catania.
Per estrarre le persone dagli abitacoli è servito l’intervento dei vigili. Intervenuti anche i carabinieri di Paternò per fare i rilievi e capire l’entità del caso.
Una ragazza di 20 anni tedesca in vacanza a Rimini ha denunciato alla polizia di essere stata violentata da due giovani di 23 e 21 anni di origini siciliane.
I ragazzi allievi della Scuola agenti di Polizia di Stato di Brescia avrebbero, stando al racconto della giovane, abusato di lei una notte presso l’Hotel Riviera.
La notte la ragazza era andata in camera con loro insieme ad due amiche, appena allontanate le amiche i due siciliani l’avrebbero costretta ad un rapporto a tre. La polizia sta indagando sull’accaduto. In pronto soccorso, i medici avrebbero trovato tracce di violenza sessuale, compatibile con il racconto della ragazza.
Si è verificata un’altra scossa di terremoto che ha coinvolto la zona della provincia di Catania in particolare la parte sud est dei paesi situati sull’Etna.
Il terremoto si è sviluppato intorno alle 22 e 40 di ieri. Il grado è di magnitudo 2.6 e le profondità dell’epicentro è di 25 chilometri di distanza dal sottosuolo.
Per fortuna solo tanta paura tra i residenti e nessun danno alle persone.
Si è verificato un grave incidente ieri sera verso le 20 nella zona di Belpasso in provincia di Catania.
Due giovani a bordo di uno scooter si sono scontrati contro un’auto nella strada provinciale 134. Il mezzo uno Punto guidata da una 30enne catanese avrebbe da una prima ricostruzione preso in pieno durante una manovra lo scooter.
Uno dei giovani ha sfondato il parabrezza della macchina l’altro sarebbe invece caduti. Andavano al centro Entapolis.
I due sono stati trasportati presso l’Ospedale Garibaldi.
Abbiamo parlato del grave incendio scoppiato ieri nella zona del lungomare Andrea Doria a Marina di Ragusa nei pressi del Luna Park.
C’era già stato un primo allarme sabato ma era stato presto domato invece ieri a causa del forte vento l’incendio si è diramato per più di trecento metri.
Da quello che dicono alcuni giostrai si tratterebbe di un pericoloso piromane che si aggira per la città scatenando il panico tra i cittadini.
Intanto sono in corso le verifiche del caso.
