Scuola, Messina, l’apertura della scuola slitterà

La campanella a Messina non suonerà molto probabilmente il 12 settembre.

L’inizio delle lezioni, quasi con certezza, potrebbe slittare di qualche settimana.

Come riportato su meridionews.it, il sindaco messinese Cateno De Luca, designato dal presidente dell’Anci Sicilia quale rappresentante nell’unità di crisi, ha dichiarato a meridionews.it: «La città è stata individuata per il progetto pilota di redazione delle schede Aedes (agibilità e danno in emergenza sismica)».

Il primo cittadino peloritano aveva disposto giorno 3 agosto la chiusura di tutti i plessi scolastici in attesa di avere un quadro chiaro sul possesso o meno dei vari certificati che ne attestano la sicurezza. E la fotografia che ne è venuta fuori è desolante. Su un totale di 116 istituti, tra scuole elementari, primarie o dell’infanzia, 26 non sono in regola. Solo cinque, invece, sono in possesso della certificazione antisismica.

A livello regionale la situazione non migliora. Il 73 per cento degli edifici è inagibile.

«Dobbiamo prendere consapevolezza del problema e per questo motivo costituiremo, la prossima settimana, un’unità di crisi che si riunirà periodicamente per capire come sta procedendo il lavoro di ricognizione sugli istituti scolastici” – dichiara Musumeci. “Abbiamo bisogno di nuovi tecnici, di un confronto con i nove prefetti dell’Isola e i comandanti provinciali dei vigili del fuoco. Serve una sinergia tra istituzioni dello Stato, regionali e locali: questo è il ruolo che la Regione vorrà svolgere. Assieme ai sindaci e ai presidenti delle ex Province, sono sicuro che, entro qualche anno, potremo uscire anche da questa condizione di emergenza». «Abbiamo chiesto agli enti proprietari degli immobili – ha proseguito il governatore – se abbiano mai provveduto a effettuare una verifica sulla sicurezza degli edifici che ospitano gli istituti scolastici e, in ogni caso, di continuare a fare accertamenti. Dai dati emersi viene fuori un quadro preoccupante che dimostra quanto il tema dell’edilizia scolastica, in questi anni, sia stato sottovalutato, anche se non sono state rappresentate dai vari enti situazioni gravissime».

Catania, terribile scontro tra auto e moto. L’uomo sulle due ruote era senza casco

Si è verificato a Biancavilla in provincia di Catania un terribile scontro tra un’auto e una moto.

L’impatto verificatosi all’incrocio del  viale Cristoforo Colombo e via Giulio Verne. Ad avere la peggio l’uomo sulla moto che da una prima ricostruzione pareva non avere il casco.

Lo steso è stato portato d’urgenza all’Ospedale Cannizzaro di Catania per gli accertamenti e le cure del caso.

Ragusa, omicidio Pamela Canzonieri: condannato a 17 anni e mezzo di carcere l’autore del delitto

Fabrisio Dos Santos, è stato condannato a 17 anni e mezzo di carcere per l’omicidio di Pamela Canzonieri.

Il brasiliano autore del delitto tra il 17 e il 18 novembre 2016 a Morro de Sao Paulo, nota località turistica nel sud di Bahia, in Brasile, lo avrebbe compiuto a seguito del rifiuto della ragazza ragusana.

Dos Santos abitava accanto a Pamela. La stessa frequentava ormai da cinque anni quel luogo per il periodo estivo per motivi di lavoro. Come riferisce il tribunale brasiliano Fabrisio l’avrebbe ucciso strangolandola, versione che però non convince la famiglia Canzonieri, convinta che insieme a lui ci fosse un’altra persona.

 

Agrigento, Ass. Tusa: “Abbattere il ponte Morandi”

L’assessore regionale ai Beni culturali della Sicilia, Sebastiano Tusa, ha proposto nel suo ultimo intervento l’abbattimento del viadotto Morandi di Agrigento.

Lo stesso dichiara, come riportato su La Sicilia: “La recente tragedia di Genova ha scosso le coscienze di gran parte degli italiani di fronte all’impossibilità di accettare che, in un paese tecnologicamente avanzato, si muoia per l’incuria e la disorganizzazione di vasti settori dell’apparato statale e privato che non riescono ad effettuare normali controlli e ordinaria quanto necessaria manutenzione. Ha scosso anche la coscienza di tanti Siciliani che, in virtù della tragedia genovese, hanno rivissuto i tragici giorni della frana di Agrigento che dal 19 luglio del 1966 cambiò il volto della città dei templi innescando una serie infinita di battaglie politiche e giudiziarie in tale contesto rivive anche la memoria delle polemiche che insorsero quando nel 1970 venne costruito il viadotto che collega la città con il quartiere di Villaseta su progetto del medesimo ingegnere Riccardo Morandi. Opera ritenuta utile per collegare gli sfollati della frana alla città, ma offensiva del paesaggio e dell’integrità di una corretta visione e godimento della città antica con la sua splendida collina dei templi. Da allora molti, seppur taluni in malafede, definirono l’opera un ”abuso di Stato” ben più grave ed invasivo delle decine di abusi edilizi privati perpetrati nella valle”.
Continua l’Assessore: “Oggi i luttuosi fatti di Genova, che hanno visto tra le vittime due giovani siciliani, riaprono quella ferita non tanto, fortunatamente, perché potenzialmente dannosa per l’incolumità dei cittadini, quanto perché, grazie a una diversa sensibilità si può con pacatezza valutare l’esistenza futura di un siffatto manufatto il viadotto, com’è noto, è stato accortamente chiuso nel 2017 proprio per la constatazione del suo stato di degrado. A tal proposito è bene ricordare che la spesa prevista per la sua ristrutturazione si aggirerebbe sui 30 milioni di euro. Anche sulla base di tale constatazione ma soprattutto sulla evidente invasività dell’opera che deturpa il paesaggio della Valle sia visivamente sia direttamente incidendo con i suoi piloni su aree archeologiche ricche di testimonianze della città antica, si pone il quesito se non sia meglio abbattere del tutto il viadotto. E’ fuor di dubbio che la sua rimozione darebbe respiro visivo ed una più esaustiva e bella visione della Valle da più punti di osservazione. E’ evidente che si tratta di una scelta non facile che deve prendere in considerazione anche il benessere dei cittadini evitando disagi nella circolazione tra le varie parti della città e nel collegamento con Porto Empedocle. Sono certo però che di valide soluzioni alternative se ne potranno trovare anche a costi minori, con il vantaggio indiscutibile di ridare decoro paesaggistico ad uno dei luoghi più belli ed evocativi del Mediterraneo. Si tratta di scelte che vanno inserite in un contesto regionale ben più ampio, nell’ambito di quella opportuna e tempestiva attività di verifica che il Presidente Musumeci ha intrapreso con grande sensibilità e senso di responsabilità”.

Noto, Nozze “Ferragnez”, il sindaco a celebrare?

Sarà il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, a unire in matrimonio il rapper Fedez e la fashion blogger Chiara Ferragni.

La notizia non è ancora ufficiale.  Bonfanti però mantiene riserbo e ha dichiarato a La Sicilia: “Al momento non ho idea. Non ho mai incontrato i due sposi ma posso dire come sindaco che sono assolutamente lusingato ma non stupito della loro scelta. Noto è una città accogliente, un museo a cielo aperto, siamo la capitale del barocco, di arte e cultura. Ma essere anche capitale del fashion non stride con la storia nostra città”. 

Inoltre, nel cassetto il sindaco Bonfanti ha già pronto il suo regalo: un libro sull’architettura di Noto.

 

 

Comiso, Enac: “Rischio chiusura aeroporto”

A rischio l’aeroporto di Comiso.

Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha dichiarato in un’intervista su La Sicilia: «Esprimo forte preoccupazione per la critica situazione finanziaria dell’aeroporto di Comiso e ho chiesto agli uffici Enac di verificare con urgenza la sussistenza dei requisiti di sicurezza per mantenere aperto l’aeroporto in assenza di una forte ricapitalizzazione della società che gestisce l’aeroporto di proprietà del comune di Comiso e di un socio fallito».

Caltagirone, “R’estate Prudenti, pedalata amatoriale per la sicurezza stradale”

R’estate Prudenti è una pedalata amatoriale per la sicurezza stradale, una manifestazione sociale e sportiva.

L’evento è organizzato da Rossella De Maria e diversi giovani che nell’ultimo anno si sono impegnati nel diffondere una nuova cultura della strada.

Muniti di bici, pedaleremo per le vie di Caltagirone portando un messaggio importantissimo: l’essere prudenti e responsabili alla guida.

Negli ultimi anni le nostre strade sono state protagoniste di tristi eventi, per questo il nostro intento è quello di riconsiderare la strada come luogo di vita, di relazioni sociali, di incontri ma soprattutto un luogo SICURO.

Verrano distribuite all’inizio della manifestazione delle magliette da indossare.

Ogni t-shirt avrà un hashtag che ricollega la pedalata al tema della sicurezza stradale:
– #safedrivesafelife
– #sebevinonguidi.

Per concludere, arrivati al cortile della chiesa di Santa Maria di Gesù, verranno distribuite bevande e frutta per ringraziare tutti i partecipanti.
Il raduno è alle ore 20:15, con partenza alle ore 20:45.

N.B. Se sprovvisti di bici non preoccupatevi, il nostro sponsor E-Bike on mette a disposizione gratis diverse bici.

Modica, colpisce neonata con una pallonata in spiaggia. La piccola trasportata al Pronto Soccorso

Una ragazza modicana è stata denunciata per avere colpito con un pallone da volley in spiaggia una neonata che camminava sul bagnasciuga con la propria mamma.

L’episodio probabilmente dettato dal vento, le è costato una sanzione amministrativa di 200 euro per il divieto di utilizzo di palloni in spiaggia.

La neonata è stata portata al pronto soccorso dove per fortuna non è risultata avere nessun problema in tutti i controlli effettuati.

Marina di Ragusa, a settembre gara dei fuochi

In occasione della festa di “Addio all’estate“, si terrà giorno 22 settembre 2018 la gara dei fuochi.

La manifestazione è una grande opportunità per Marina di Ragusa per incrementare il flusso turistico.

Alla gara dei fuochi d’artificio si contenderanno soltanto tre ditte.

Inoltre, si potrà assistere anche alla degustazione di prodotti tipici locali e, secondo le ultime indiscrezioni, si terrà anche una degustazione di cous cous, piatto tipico del Mediterraneo.

Infine, alla manifestazione ci saranno anche tanti artisti, giovani talenti iblei che hanno ottenuto importanti riconoscimenti.

Ragusa, in programma la quarta edizione di “Festiwall”

Dal 10 al 16 settembre si terrà a Ragusa la quarta edizione di “Festiwall”. L’evento patrocinato dal Comune, vedrà all’opera artisti di street art di fama internazionale che si sbizzarriranno nell’arco di una settimana di lavoro, creando delle vere e proprie opere d’arte a cielo aperto sfruttando pareti di alcuni immobili   di viale Europa, viale dei Platani e via Archimede, scelti per l’occasione dagli organizzatori.

“Festiwall” proporrà anche  mostre, concerti, dj set che si terranno all’interno del quartier generale individuato dagli organizzatori che è il Lanificio, esempio di un immobile di archeologia industriale una volta sede di uno stabilimento per la lavorazione della lana, oggi riconvertito come luogo per intrattenimenti di vario genere.

L’evento  culturale nato da un progetto di Vincenzo Cascone e Antonio Sortino dell’associazione Pandora, verrà presentato nel corso di una conferenza stampa  programmata per giovedì 6 settembre, alle ore 11, presso la sala giunta. All’incontro con gli operatori dell’informazione oltre ai rappresentanti dell’associazione culturale interverranno il sindaco Peppe Cassi e l’assessore al turismo e spettacolo Raimonda Salamone.