Niscemi, rischio sismico nelle scuole

Sono nove i progetti presentati dal Comune di Niscemi, accentonews.it, comprendenti l’esecuzione di opere di mitigazione del rischio sismico negli istituti scolastici della città, che sono stati ammessi al finanziamento di circa 222mila euro.

Il dipartimento regionale dell’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale ha infatti decretato la graduatoria provvisoria delle istanze inviate dagli enti locali relativamente ai progetti che sono stati ammessi e tra questi figura anche il Comune di Niscemi.

I progetti presentati per le opere di mitigazione del rischio sismico riguarderanno la scuola elementare ‘Mario Gori’ (per un importo di 48 mila e 747 euro), la scuola media statale ‘Giovanni Verga’ (per un importo di 34 mila e 712 euro), la scuola elementare e materna del Belvedere (per un importo di 11 mila 985 euro), la scuola materna ‘Collodi’ (per un importo di 7 mila e 971 euro), la scuola materna ‘Luigi Capuana’ (per un importo di 4 mila e 848 euro), la palestra del plesso scolastico delle medie ‘Manzoni’ (per un importo di 9 mila e 444 euro), il plesso scolastico delle medie ‘Manzoni’ (per un importo di 34 mila e 853 euro), la scuola materna ‘Bufalino’ (per un importo di 35 mila e 410 euro) e la scuola elementare ‘San Giuseppe’ (per un importo di 33 mila e 453 euro).

“Abbiamo appreso con grande soddisfazione – ha affermato il sindaco Massimiliano Conti – l’ammissione al finanziamento di tutti i progetti che avevamo presentato come Comune di Niscemi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici con l’esecuzione di interventi volti a mitigarne il rischio sismico. Ciò a maggiore tutela degli alunni e di tutto il personale scolastico. Attendiamo adesso il proseguimento dei vari iter e i tempi tecnici necessari per rendere eseguibili le opere progettuali nella scuole della città. Stiamo presentando anche altri progetti – ha concluso – per i quali i bandi sono aperti e che consentiranno la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici”.

Cinisi saluta Alessandro per l’ultima volta, sindaco indice il lutto cittadino

Il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, come riporta newsicilia.it, ha proclamato per oggi il lutto cittadino. La decisione scaturisce in seguito alla terribile tragedia che ha sconvolto la comunità: la morte di Alessandro Sclafani, 18 anni,morto in seguito a un terribile incidente stradale.

Bandiere a mezz’asta per il giovane che, venerdì scorso, mentre si trovava a bordo della sua moto, è andato a sbattere violentemente contro una mucca, che aveva invaso la carreggiata. Dopo tre giorni passati all’Ospedale Villa Sofia, Alessandro è morto.

Oggi pomeriggio, alle 16, sono stati svolti i funerali nella chiesa Madre Santa Fara in piazza Vittorio Emanuele Orlando.

Tutta la gente ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà alla famiglia, sconvolta da un dolore immenso.

Irrompe in casa dell’ex e lo obbliga a fare un rapporto con lei minacciandolo con un machete

Entra, facendo irruzione, come riporta newsicilia.it, a casa del suo ex fidanzato e lo costringe ad avere un rapporto con lei. La ragazza, Samantha Mears, 19 anni, avrebbe portato con sé un machete, avrebbe teso un’imboscata alla vittima e successivamente in casa lo avrebbe costretto a spogliarsi e farlo con lei.

L’accaduto sarebbe avvenuto venerdì scorso a Great Falls nel Montana. Precisamente, secondo quanto ricostruito, la 19enne avrebbe fatto irruzione nella casa della sua vecchia fiamma sulla 2nd Avenue Northwest.

La vittima, secondo quanto avrebbe raccontato ai poliziotti, avrebbe deciso di farlo solo per paura.

Intanto la ragazza è stata denunciata penalmente per il reato di furto con scasso aggravato e aggressione.

La 19enne, intanto, sui social ha scritto un post dicendo: “Se mi hai vista al telegiornale, vai fuori dal c***o , quindi non mi aggiungere e non mi messaggiare“.

+++ULTIM’ORA+++ Caltagirone, auto in fiamme vicino viale Mario Milazzo

Un lettore ci ha appena inviato la foto: l’auto andata in fiamme è un’Audi.

Si esclude la natura dolosa. Le fiamme che hanno distrutto l’auto, con molta probabilità, si sono sviluppate autonomamente.

L’incendio dell’auto ha coinvolto anche un’altra vettura.

Non sono state coinvolte persone e altre cose.

+++ ULTIM’ORA +++ Caltagirone, grave aggressione a vigile urbano

Un uomo di 65 anni, di un paese vicino a Caltagirone, è stato denunciato in stato di libertà, dagli agenti della polizia municipale (coordinati dal colonnello Renzo Giarmanà), per violenza a pubblico ufficiale: recatosi al comando dei vigili urbani, in via Fontanelle, per avere chiarimenti, ricevuta la conferma di essere stato contravvenzionato in due circostanze – per essere passato col rosso, con conseguente sanzione di 163 euro, e per avere violato il divieto di fermata, con sanzione di 41 euro – è andato in escandescenza, usando un atteggiamento poco consono nei confronti dell’ispettore che gli aveva fornito le delucidazioni del caso, dicendo che non sarebbe andato via se prima non gli fosse stato fornito il nome del vigile (apostrofato in malo modo) che gli aveva elevato le contravvenzioni.

Come ricostruito dai vigili, ha infine aggredito un altro ispettore nel frattempo accorso: cogliendolo di sorpresa, l’ha spintonato, strappandogli la camicia e sbattendolo contro un bancone. Esauritosi il “fattore – sorpresa”, l’uomo è stato bloccato e identificato.

Per lui è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. Il vigile urbano oggetto delle sue “attenzioni” guarirà in sei giorni.

Il sindaco Gino Ioppolo, che detiene la delega alla Polizia municipale, si è detto “preoccupato per l’accaduto” e ha espresso “solidarietà al vigile colpito e all’intero Corpo di polizia municipale, talvolta sovraesposto anche per la grave carenza d’organico con cui deve fare i conti”.

Caltagirone, duecentomila euro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade urbane ed extraurbane

Duecentomila euro per le strade urbane ed extraurbane di competenza del Comune di Caltagirone. Ad assegnarli sono due delibere della Giunta municipale e una determina dirigenziale. Le somme sono così ripartite: centomila euro per lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria delle prime, centomila per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle seconde.

 

“I lavori – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – si aggiungeranno a quelli già effettuati in numerose arterie in occasione del Giro d’Italia di ciclismo e ci permetteranno di migliorare lo stato di altre strade, anche fuori dalla cinta urbana e nelle frazioni”.

 

“Continuano in questo modo – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – gli interventi sulle strade centrali e periferiche di Caltagirone, destinati a produrre ulteriori ricadute positive sulla viabilità urbana ed extraurbana, in particolar modo sulle condizioni di sicurezza delle strade stesse”.

Territorio, disposti diversi ordini per l’esecuzione di carcerazione

Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la Polizia di Stato ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’Autorità Giudiziaria.

In particolare, personale della Squadra Mobile – Squadra “Catturandi ­­- ha tratto in arresto:

PARISI Antonino classe 1993, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 14.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 1 e giorni 18 per reati in materia di stupefacenti.

FARO Ferdinando classe 1996, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 15.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 1 e mesi 6 per reati in materia di stupefacenti.

DESI Sebastiano Giovanni classe 1972, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 15.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 2 e mesi 4 per il reato di rapina aggravata in concorso.

GIORDANO Paola classe 1964, pregiudicata, destinataria di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 15.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di mesi 6 per il reato di evasione.

CARANI Luciano classe 1972, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 15.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Agrigento  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 1, mesi 3, giorni 28 e multa di euro 450.

PULVIRENTI Giuseppe classe 1978, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso in data 15.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 3, mesi 9 di reclusione e multa di euro 10.000 per reati in materia di stupefacenti.

RACITI Federico classe 1981, pregiudicato, destinataria di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 14.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena detentiva di anni 3 mesi 11 e giorni 16 per reati in materia di stupefacenti.

TASCO Francesco classe 1971, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la espiazione di pena detentiva, emesso in data 23.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena della reclusione di mesi 9 e giorni 22 per rapina.

SICURELLA Luigi classe 1996, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 25.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2 di reclusione per il reato di rapina aggravata in concorso.

NICOLELLA Agostino classe 1963, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 23.6.2018 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione per il reato di ricettazione.

LITRICO Giuseppe classe 1993, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 22.6.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania  Ufficio Esecuzioni penali, dovendo espiare la pena di anni 2 di reclusione (con decorrenza dal 6.9.2017 e termine il 5.9.2019) per il reato di rapina aggravata in concorso.

BUCULEI Marius Gabriel classe 1999, destinatario di mandato di arresto europeo, emesso in data 6.6.2018 dall’Autorità Giudiziaria di Beclean (Romania) dovendo espiare la pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione per i reati di rapina e minacce.

Modica, anziano morto dopo il pestaggio: rito abbreviato per i due minori

L’anziano aveva rimproverato i due ragazzini, che per tutta risposta lo hanno picchiato selvaggiamente: l’uomo è morto dopo due settimane in casa.

Il decesso risale al 3 febbraio 2017. Come riporta il quotidiano de LaSicilia.it, la richiesta di accesso al rito abbreviato per i due ragazzini «è stata depositata dai loro legali al Gup del Tribunale per i minorenni di Catania, Alessandra Chierego, davanti la quale era pendente la richiesta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore Caterina Ajello e dal sostituto Silvia Vassallo.

Il Gup ha rinviato il procedimento al 5 dicembre prossimo per decidere anche sull’uso della stenotipia in aula».

I due giovani sono accusati di omicidio preterintenzionale con l’aggravante «di aver profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa».

Temperature in rialzo e in arrivo caldo asfissiante

Dopo un lungo periodo di incertezza, tra piogge, temprali e allagamenti, ecco che la Sicilia è pronta ad accogliere la prima corrente di alta pressione proveniente dall’Africa.

La nuova perturbazione, chiamata Caronte (riferimento dantesco), è pronta ad accompagnarci direttamente dentro la bella stagione. Temperature in sensibile rialzo e ben sopra le medie stagionali. Proprio al Sud, soprattutto sulle Isole, si prevedono i picchi più alti.

Caronte dovrebbe arrivare in Italia, insieme al suo “caldo infernale”, domenica 1 luglio. In particolare, in Sicilia si potrebbero raggiungere picchi di 35-36 gradi, con cieli sereni o poco nuvolosi.

Il bel tempo farà da padrone sull’Isola per un po’ di tempo, a differenza che sulle regioni settentrionali; dopo Caronte, sono in arrivo nuovi temporali e forti piogge.

Cade auto trasportata sul mezzo e innesca una serie di tamponamenti

Avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi l’incidente avvenuto, come riporta ilcittadinomb.it, sulla Statale 36: all’altezza di Lissone in Brianza, in direzione nord, una bisarca ha perso una delle auto che stava trasportando nella corsia di sorpasso.

Il mezzo, una Citroen nuova, è caduto sulla strada finendo di traverso, colpendo una Porsche Cayenne che seguiva e innescando una serie di tamponamenti. Nessuno è rimasto fortunatamente ferito, non è stato necessario l’intervento di ambulanze: le conseguenze sono state danni alle auto coinvolte e una lunga coda che si è formata quando la polizia stradale ha chiuso due corsie per permettere la rimozione dei veicoli.

L’autista della bisarca si è fermato più avanti, all’altezza di Seregno San Salvatore: nei suoi confronti una multa di 160 euro per perdita del carico.